… Continuano i miei esperimenti con il tofu… per ora piuttosto limonosi, ma proverà con il nigari e speriamo bene! In tutta questa limonosità però c’è l’okara che mi dà tanti ma tanti spunti ed uno di questi spunti ha portato a questi biscotti morbidi senza lievito; mi hanno sorpreso e sono rimasta molto soddisfatta perché hanno una bella crosticina croccante all’esterno e sono morbidi e “cruscosi” (passatemi il termine) all’interno :-).
Ingredienti (per 10-12 biscotti):
150 g di okara fresco
150 g di farina di riso integrale
100 g di sciroppo di acero grado C
45 g di olio di girasole
1 cucchiaio di sesamo
10 g di buccia di arancia intera
sale
Procedimento:
Il procedimento è di una semplicità disarmante: basta impastare tutti gli ingredienti e poi dare loro la forma con le mani! Infornate a 180° per 25 minuti. L’unico accorgimento è quello di tritate la buccia d’arancia con un po’ di farina; a me, a volte, piace usare la buccia intera dell’arancia, non solo la parte esterna grattugiata, il risultato è diverso: la buccia intera è molto più aromatica e nei biscotti lascia un leggerissimo retrogusto amaro che a me piace (nelle torte non succede, non saprei perchè…) e rende un po’ più pungente il sapore del sesamo… ma se non lo gradite usate la scorza esterna. Domattina, se qualcuno dei biscotti arriverà a domani, ci faccio colazione :-).
“Sorridi, perché l’allegria è il segno più evidente della saggezza. La vita è davanti a te, il cielo è sopra di te, il sorriso è dentro di te. Il mondo ama le anime chiare, le persone che hanno il sorriso negli occhi e la festa nel cuore.” (Romano Battaglia)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
mamma mia che belliiiiii *.* adesso ci vorrebbero proprio 😛
Urka che bei biscottiniiiii!!! Bravissima sei stata! Prova a passarmene uno attraverso il monitor, senza che lo staff del sito se ne accorga, sennò capiscono che sei magica!
… deliziosi… proprio ora che sto colazionando 🙂 ce ne starebbe bene un paio! 😛
Buongiorno 🙂 Stamattina li ho mangiati con il cappuccino di latte di mandorle … a pezzettini nel latte conciliano la giornata 🙂 Buona giornata a tutti!
@Lali_64: mi fai arrossire, fai sempre dei commenti così carini! Grazie di cuore 🙂
Che belli!!!:-) Al posto dell’okara fresco si può usare il tofu? scusa l’ignoranza, ma dove trovo l’okara? sarebbero l’ideale per me che sono intollerante al frumento e al lievito:-)
@Ceci: credo che se sostituisci l’okara con il tofu, il risultato sarà molto diverso; l’okara è uno “scarto” (si fa per dire, in realtà ci puoi fare tante cose buone!) della preparazione del tofu, è la parte di fibra che resta quando fai il latte di soia e non credo si trovi in commercio … potresti sostituirlo con qualcosa di altrettanto “fibroso” tipo una crusca di avena se non puoi mangiare il frumento … se provi fammi sapere 🙂
Dunque… visto che non ho e non ho mai usato l’okara, prenderò
spunto dal consiglio che hai dato a Ceci. 😛
Userò al suo posto crusca d’avena.
Ma non sarà troppa 150 g solo lei??
🙂 🙂
Intanto che aspettavo di procurarmi la crusca d’avena, ho provato con il tofu (visto che ce l’avevo già in casa:-)) Risultato: così, così…i tuoi hanno un aspetto migliore diciamo! però mangiabili 🙂
@Niki: forse se metti la crusca devi diminuire la dose, perché l’okara fresco contiene anche acqua; magari prova a bagnare 100 g di crusca per ottenere la consstenza dell’okara fresco.
@Ceci: almeno erano commestibili! Il tofu è completamente diverso dall’okara, sì …