Ciao a tutti! Sono appena tornata dai Caraibi. 🙂
Ingredienti:
3 banane
1 dragon fruit (pitaya)
1 tazza di mirtilli palustri
Procedimento:
Frullare. Tutto qui. 🙂
Considerazioni:
Ho detto: assaggiare tutta quella frutta dai tropici… Devo proprio farlo sul luogo.
Volevo bere l’acqua di cocco fresca, mangiare un’ananas come si deve e una banana degna di nota…
Di tutto ciò? Beh, quasi nulla. I caraibi sono bellissimi, Saint Martin è un’isola iper-super stupenda, l’uomo del cocco vi vende un bel cocco su Maho Beach (indimenticabile!) a 5 euro con l'”iguanina” sulla testa che vi presta “gratis”… ma se volete la vera frutta fresca, dimenticatela! Si, dai, una papaia, un’ananas, un frutto della passione… ma per il resto… Probabilmente è così anche sulle altre isole vulcaniche, non hanno praticamente nulla di produzione propria. Nei supermercati addirittura OGM americana, mele enormi come un melone e prugne grandi come una mela. Pomodori e pomodorini (sperando non OGM) € 26,00 al chilo…
Profumo di cibo nell’aria? Hamburger alla griglia con patatine fritte. 🙁 Per il resto baraccopoli dappertutto… Il mio buonsenso dice: questa è la schiavitù del ventesimo secolo. La popolazione locale lavora per 2 lire miserabili, mentre noi, “l’uomo bianco”, abbiamo investito dei gran soldi e tu, “sottomesso”, devi stare alle nostre regole per sopravvivere. Non voglio parlare di prezzi e salari, sono allucinanti… Vi faccio vedere le foto della frutta che ho mangiato e vi do anche questa ricetta (quasi inutile direi) di un frullato. E’ proprio quel tipo di ricetta che vedo spesso sui siti dei guru crudisti e nei libri che ben volentieri acquisto perché il messaggio è comunque quello giusto e sono contenta di dare un contributo. Frutta mai vista, ingredienti non solo costosissimi ma più che altro irraggiungibili… Beh, ora ve l’ho data io 🙂 Ma è solo per curiosità 🙂
Voi continuate con il frullato (centrifugato) di mele, pere e mirtilli (nel mio caso del Cimone) e aggiungete del limone italiano. Chi vi ferma più??? – e mi raccomando! le banane solo con i puntini marroncini – il segno che gli enzimi sono vivi :-). Per il resto io potrei decisamente vivere con l’acqua di cocco
e passion fruit…. nient’altro.
A presto 🙂 Buone feste cruelty free! Anique.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ciao.che bontà…! Come sono i mirtilli palustri?
ma l’iguana è prigioniera o libera di andarsene quando vuole?
Ciao Anique 🙂 !
Buono il tuo frullato del sol, hic !!!
Voglio anch’io un iguana sulla testa 😎 !!!
Buone Feste anche a te 😀 !
Le iguane sono libere e vivono nel loro abitat. L’isola e piena…
Sono sempre mirtilli. Io personalmente preferisco quelli del Cimone. :-).
ciao.grazie.
Anique, che voglia mi hai fatto venire!! Una fuga all’estero, al caldo… in genere lo facciamo ma abbiamo “saltato il giro” da un po’ di anni…beh, intanto potrei godere questo frullato 😀 e magari prendere l’ispirazione! Certo che, come dici tu la frutta mangiata in loco è tutta un’altra cosa…
mi inchino Anique, meraviglia.
bless and love
Anique grazie di questo bellissimo post pieno di cose su cui riflettere e del tuo immancabile umorismo! Sei grande. Un bacio 😀
con “mervaviglia” ero umoristicamente scettico è, il mi inchino invece è per la spiegazione di A.
Buono buono buono! Che voglia di frullato che mi hai fatto venire!! Ma senti Anique secondo te è meglio assorbire frullati o succhi di frutta (con l’estrattore)? Non so più dove ho sentito dire che i succhi fanno salire la glicemia non essendoci più le fibre a controbilanciare… Quali sono i vantaggi reali dei succhi a parte il fatto che si assimilano in un tempo record e senza troppo lavoro per il sistema digestivo (che è già molto!). Sto esitando se investire per comprarmi un estrattore e non so davvero decidermi… Un bacione grande a te e buon 2015! ;*
Ciao Silvia, onestamente non saprei cosa consigliarti. Non voglio toccare argomenti di salute ne’ nei miei libri, ne’ sui miei siti. Conosco personalmente dei “guru crudisti” che non hanno mai studiato e danno dei consigli sulla salute, magari basati su informazioni trovati su internet e trovo che sia una cosa inaccettabile. Io ho dei seri problemi (secondo i medici) con la tiroide (non prendo nessun farmaco) e SENTO se una cosa mi fa bene o no, perciò ti parlo per esperienza. Se hai problemi di glicemia, prova a misurarla. Io non ho nessun problema e adoro gli estratti. Trovo più logica la spiegazione che purtroppo la frutta e verdura non ha la “potenza” che aveva ai tempi dei nostri nonni e così ‘sti centrifugati sono una bella bomba di energia. Hanno un solo difetto. Il tempo di preparazione. Io ho una centrifuga grande e potentissima Cuisinart, e un’estrattore Omega (l’ultimo modello). Se dovessi prendere solo una per cominciare, prenderei la centrifuga, perché è più liquido e gustoso per principianti. Si…si…, conosco tutte le storie sull’ossidazione, ma se devi prendere l’abitudine, non sarà certo un estrattore la soluzione giusta, con due ore di lavoro per un succo. Poi se devi fare del succo di foglie verdi ti serve un’estrattore… Beh, non è facile. 🙂 Un buon frullatore risolve molto. Un mezzo pensiero dedico anche a questo argomento sul mio nuovo sito che piano piano sarà tutto in italiano: http://www.crudismo.eu ; sto traducendo gli ultimi articoli in inglese… E se hai bisogno ci sono su Facebook. Il mio nome non è un segreto 😉 Spero di esserti stata utile. A presto. 🙂
Ciao Anique grazie mille per la tua risposta! Non ho problemi di glicemia ma era cosi’ per curiosità. Visto che l’investimento per l’estrattore è consistente sto valutando un po’ su tutti i fronti… L’ultimo modello Omega come si chiama esattamente? Ne sei soddisfatta? Adesso vado anche a farmi un giro sul tuo sito 😉 Un bacione e buona giornata 🙂
Ciao, io ho il 402. Il succo è un po’ denso, per berlo con gusto va filtrato due volte. Lavora molto bene con il verde, ed è molto facile da pulire.
P.S. Sto ancora lavorando sul sito, devo tradurre tutto….
E nel frattempo il mio cagnolino si è ammalato, ho passato la giornata di ieri a raccogliere erbe nei campi per preparare della medicina.
Grazie mille e buona guarigione per il cagnolino!