Si avvicinano Natale e Capodanno ed io, come ogni anno, mi voglio cimentare in una strepitosa performance culinaria per lasciare tutti a bocca aperta!!! Il pranzo di Natale in famiglia degli ultimi anni, difatti, si è sempre fatto a casa nostra, 100% vegan per tutta la famiglia e nessuno si è mai lamentato, anzi!!!!! Appena ho un attimo di tempo pubblicheró un post con le ricette di 2 anni fa :-). Questa è la mia ultima creazione: io ne sono realmente entusiasta: so che esiste già il caviale vegetale in vendita ma non mi risulta che sul blog esista già una ricetta per farlo in casa. Questa è la mia, spero vi piaccia!!!
Ingredienti per il vegcaviale rosso:
1 manciata di fagioli rossi
1 pezzo grande di alga kombu
1 bicchiere di acqua
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di agar agar in polvere
Ingredienti per il vegcaviale nero
1 manciata di fagioli neri atzuki
1 pezzo grande di alga kombu
1 bicchiere di acqua
1 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di agar agar in polvere
Ingredienti a parte:
1 bicchiere di olio
Procedimento:
Il procedimento è identico per entrambi i tipi di caViale; l’unica differenza è che useremo un contagocce per il caViale rosso e una siringa per iniezioni intramuscolari per il caViale nero, restando così fedeli alle reali misure di questi 2 tipi diversi di caviale nella loro versione crudele. Per il caVialenero, per prima cosa in 2 bicchieri versare l’olio e metterli in freezer per almeno 1/2 ora. Dunque mettere a bollire i fagioli e la kombu nel bicchiere d’acqua fino a che questa non diventa molto molto nera: a questo punto con un colino separare i fagioli dall’acqua e continuare a farla bollire solo con l’alga ed il sale, fino a ridurne la quantitá iniziale di almeno 1/3. A questo punto aggiungere l’agar agar e mescolare per 2 minuti sempre facendo bollire. Versare in un bicchiere e lasciare riposare in frigo per circa 5 minuti: a questo punto, tiriamo fuori il bcchiere con l’olio gelato e cominciamo a creare le nostre palline, una per una, con la siringa. Vedrete che a contatto con l’olio freddo ogni goccia si solidificherá in una piccola sfera perfetta!!! E’ realmente affascinante :-). Non abbiate paura di “spruzzare” con rapiditá le goccioline fuori dalla siringa: solo badate che le goccioline non si uniscano troppo; per questo dovete semplicemente dare una “scossa” al bicchiere per farle scendere sul fondo ogni volta. Voi le dovete “sparare” sulla superficie dell’olio ed esse si accumuleranno sul fondo una sopra l’altra. Una volta esaurito il nostro liquido, lasciamo il nostro bicchiere pieno di caviale in frigo per 1 oretta. A questo punto scoliamo il caviale dall’olio, lo laviamo bene sotto l’acqua corrente (con un colino moooolto fine) e lo lasciamo seccare il più possibile aiutandoci magari con della carta assorbente. Et voilá! Il nostro caviale è pronto per essere servito!! Potete sbizzarrirvi! E’ ottimo da mettere sulle tartine, come decorazione per dei vol au vent ripieni, o per del finger food in generale. Con quello rosso potete fare anche dell’ottimo sushi assolutamente “trompe l’oeil” e stupire tutti i vostri parenti ed amici onnivori. Io l’ho provato su del pane tostato e spalmato di margarina e mi è piaciuto tantissimo!! Spero che la mia ricetta sia di vostro gradimento almenoo quanto lo è stata per Gandhi :-).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Sei un genio.
Ahahah,grazie!!
Che buono! Hai anche una ricetta per un pandoro vegan? 🙂 è un po’ che ci penso ma non saprei come realizzarlo o.O
Ps: volevo chiederti nuovamente (scusa per l’insistenza), più dettagli circa la tua conferenza a Milano! 🙂
Ricetta incredibile.
W Gandhi!
ci credo che ne sei entusiasta, è scenograficissimo!
@Proinsèas, hai ragione!!nel marasma generale alla fine mi sono scordata di risponderti… dunque, sará allo Sporting Club di Milano2 (Segrate) non so ancora con esattezza se il 9 o il 23 di febbraio!so che gli esami sono un problema,ti capisco!!peró pensa che sará un sabato pomeriggio, a partire dalle 17.00. appena ho dettagli piú precisi ti aggiorno, grazie in anticipo per il tuo interesse. Se alla fine verrai, portati quanti piú onnivori possibile!!!! 😉
Per quanto riguarda il pandoro… onestamente non ci ho mai provato!!so che è difficilissimo fare quello crudele, quello vegan non mi immagino… appena ho un po’ di tempo libero magari ci provo, se ce la faccio pubblico la ricetta!!
@Laura, grazie mille!!ahahah W Gandhi, signorsí!
@Elisabetta Pendola, siii è super scenograficooo non vedo l’ora di vedere le facce incredule di qualche scettico onnivoro!!! ahahah come ci divertiamo con poco noi vegan 😉 grazie mille!
concordo. sei un genio!! questo è fenomenale!! da stra-rifare!!!
che spettacolo questo caviale veg 😀 mi piacerebbe proprio provare, deve essere anche divertente farlo!! sai cosa? secondo me quello nero dovrebbe venire bene anche con aggiunta di spirulina in polvere (così prende un sapore di mare ancora più marcato!!)
@Eli grazie mille, davvero :.)
@Cassiopea grazie anche a te!!io non so cos’è la spirulina, ma la tua idea sembra mooolto interessante, mi ispira molto questa spirulina, molto!!dove la si compra? cos’è esattamente?
Io mi sono dimenticata di dire che ho condito le tartine con un paio di gocce di olio di lino, che ha un sentore abbastanza marcato di mare perchè ha un’altissimo contenuto di omega3, esattamente come tutti i poveri pesci azzurri. fammi sapere per favoreee!!! 🙂
Ciao a tutti!
Io il caviale non l’ho mai apprezzato particolarmente,questo però mi incuriosisce.Ma…di cosa sa?? XD
In ogni caso mi ha colpito questo pezzo :
“Il pranzo di Natale in famiglia degli ultimi anni, difatti, si è sempre fatto a casa nostra, 100% vegan per tutta la famiglia e nessuno si è mai lamentato, anzi!!!!!”
Però,allora cucini proprio bene se lor signori onnivori gradiscono sempre! 🙂 Eh,quanto vorrei anch’io che fosse così ogni anno,non solo per Natale ma anche per Pasqua…
Ebbrava Carolina!!!!!
🙂
@Sauro, grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 🙂
Che dirti, amore mio. Sai che NON ho mai assaggiato il caviale nella mia lunga vita…. ebbene, questo Natale spero di poter mangiare il tuo….. naturalmente lo prepari tu.
Sono straorgogliosa di te!E strasuperfelice per cio’ che ni hai scritto nel messaggino….. te lo meriti.
Buona notte bella cuochina.
Ragazza mia…bisogna farti un monumento !!! Io sono vegetariana e sto transitando al vegan (il mio passo finale è proprio il passaggio di eliminazione sushi-tonno-alici-cozze-caviale)…… è una meraviglia stare con voi……perchè riesco ogni giorno sempre più a fare un passo verso la mia meta,scoprendo che posso dare a Cesare ciò che è di Cesare ed evitare di sentirmi dire nel loro sguardo ” Quoque tu Bruto” !!!
Questa la faccio per Natale soprattutto considerando che sarà il primo Natale senza mia madre ed io sono l’unica che ama i fornelli e le tavolate ivi inclusi anche il caos e le spadellate……….
GRAZIE CARA !!!!
(PS: Ma posso darlo anche a Luna che è la mia cagnolina ?)
Carolina: la spirulina è un’alga…di solito la si trova in polvere…è verde scurissimo (quindi andrebbe bene per le palline nere) e ha proprio un buon sapore di mare secondo me!! 😀 (io la compro in erboristeria e di solito ne spolvero un po’ sopra l’insalata :P)
Jujole :
“Io sono vegetariana e sto transitando al vegan (il mio passo finale è proprio il passaggio di eliminazione sushi-tonno-alici-cozze-caviale)”
Ehm,mi dispiace romperti le uova nel paniere,però se queste cose le mangi ancora non sei nemmeno vegetariana!
Ciao Andrea,
se mi mandi il tuo indirizzo, ti invito personalmente a casa nostra:a Natale, Pasqua, epifania, compleanni, onomastici, anniversari, riunioni davanti alla TV e in tutte le altre occasioni che ci inventiamo per stare insieme con amore ed in allegria e, soprattutto, con squisitissime pietenze VEGANE!
Un abbraccio cara.
Mamma Rosalba
Carolina, ti ringrazio per l’aggiornamento! :-). Se fosse il 23 già sarebbe più fattibile, il 9 ho un esame (si lo so, ma frequento un’università strana che fa gli esami di sabato! XD) e Milano per me non è proprio dietro l’angolo 🙂 comunque fammi sapere quando ne saprai di più 🙂 ti dico con piacere che ho pochi onnivori da portare, perchè quasi tutte le persone a me più care si sono per così dire “convertite” alla causa 🙂
Per Rosalba :
ti/La ringrazio per l’invito,però mi sembrerebbe un po’ strano andare a passare il 25 dicembre chissà dove e con persone che non conosco nemmeno,anche se l’idea non sarebbe male! 😉
Carolina è davvero spettacolare questa ricetta! vorrei provarla. Vorrei solo un chiarimento: che tipo di fagioli rossi hai usato? gli azuki? secondo te andrebbero bene i borlotti?
hihih si Andrea hai ragione scusa, sono una mezza vegetariana … devo solo eliminare quelle cose li ed è il passo più grosso … conto di farcela per l’anno nuovo, voglio iniziare il 2013 in modo etico !
ma sei un genio totale!!!
Jujole : tranquilla,siamo sulla stessa barca allora! 🙂
(per “colpa” di mia mamma,se fosse dipeso da me,avrei provveduto già da un anno!)
meraviglia delle meraviglie. ma una capra come me deve fare solo domande ,e pure idiote. dove vanno a finire i fagioli? per avere caviale per una persona ,il bicchiere di olio ,la quantità di fagioli quanta deve essere? grazie 1000 per l’attenzione
Ciao a tutti!in primo luogo voglio ringraziarvi tanto per tutti i bei commmenti, grazie di cuore!! 🙂
@Cassiopea, grazie per il chiarimento, compreró la spirulina di sicuro!
@Andrea: questo caviale sa di mare e di salato. Ovvero: DI CAVIALE! 🙂 per il resto, beh, io faccio del mio meglio e soprattutto ci metto taaaanta passione!la cucina per me è uno strumento come un altro per fare attivismo, cerco di dare il meglio di me 🙂
@mamma: puoi contarci sul caviale questo natale!!!tartine a gogó! comincia a mettere a dieta papy, che arrivooooo!! 🙂
@Juojle: guarda leggere cose del genere è ció che mi dá la motivazione per fare tutto quello che faccio, grazie mille per aver condiviso con me il tuo pensiero!!L’importante è aver molto chiara la meta e metterci tutta la volontá possibile. La vra difficoltá, infatti, sta proprio nel decidersi, fare un passo avanti, uscire dalla propria zona di confort e dir: io lo voglio fare!! complimenti e grazie di cuore per la tua presa di coscienza 🙂
@Proinséas, spero tanto che tu possa venire!!!!!!!Buona fortuna con i tuoi esami (assurdo che siano di sabato!!!!)
@Luana: grazie mille!!!!ho usato fagioli rossi, non so dirti esattamente quali siano 🙁 so solo che sono proprio rossi!! qualsiasi tipo di fagiolo andrá bene purché sia rosso; infatti il mio primo tentativo era stato con il riso rosso ed er venuto comunque bene :-)Fammi spere come ti va!!!
@malafemmena, ma GRAZIE!!!!
@Elle, ahahaah tranquilla. dunque, i fagioli li lasci da parte e te li cucini per conto loro; per la seconda domanda…. considera che quello che vedi nella foto è ciò che ho ottenuto con le dosi della ricetta; se ti sembra troppo puoi dimezzarlo, peró occhio perchè l’acqua evapora molto e rischi di rimanere senza caViale!!
Baci a tutti!!!
Carolina ma quindi potrei farlo anche con il succo della rapa rossa!
@Luana: mmmhh…. forse la rapa rossa ha un sapore un po’ troppo marcato e troppo dolce. No? Considera che il trucco sta nell’ottenere tutto il colore possibile mantenendo un sapore il piú neutro possibile; alla fine il caviale deve prendere il sapore dell’alga e del sale…
Fantastico! avevo visto tempo fa un tutorial che insegnava a preparare il caviale vegetale 🙂 bello! molto d’effetto 😉 brava carolina 🙂
Uuuh avevo visto una ricetta di caviale ma dolce, fatta con del succo di frutta se non sbaglio… Quest’idea del salato mi piace un sacco! Oltretutto usi l’acqua dei fagioli, è pure un super-riciclo! 😀
Ciao.bella ricetta solo mi è sfuggito un passaggio.. Ma i fagioli vanno rimescolati nella salsa di agar ed alghe?
🙂 🙂 :-)!!
Non so se ho capito bene e vorrei una conferma.Dunque tu metti l’acqua dei fagioi rossi o neri nella silinga e metti delle goccioline direttamente nella mezza tazza di olio congelato?
E davvero escono queste meraviglie? Se è così è una magia e tu sei una maga!!!!!!!
@Pina ahahah si, la magia è piú o meno questa…. ma non dimenticarti la polvere di fata!l’agar agar!!!!!!! 😉
ciao splendida la cosa, un po meno la mia realizzazione 🙁
infatti ieri sera sono andato a scovare un po di fagioli neri nell’ultimo negozietto aperto alle 21.30 curiosissimo di provarlo. chissà dove ho sbagliato, mi è uscito un liquido densissimo che si è quasi cristallizzato subito e una volta entrato nel contagocce non voleva più uscire. vediamo un po:
ho seguito tutto alla lettera… però, ho messo un bel pezzo di alga combu (il mio pezzo sarà stato 10cm x 2cm, doppio…
poi un bicchiere d’acqua (si ma quanta acqua? il mio bicchiere era media grandezza, un 0,20 diciamo)… una manciatina di fagioli neri… un chucchiano e mezzo di agar agar…
allora dove posso aver sbagliato: troppa alga kombu (che ha raddensato troppo), poca acqua (e quindi ha raddensato troppo…), troppo agar agar (e quindi ha raddensato troppo)…
insomma , una …… 🙂
senza considerare che una volta messo l’agar agar ho dovuto far sobollire per 10 secondi, perchè stava diventando già troppo denso.
potresti darmi qualche indicazione in più di dove posso aver sbagliato?
Oddio andreaaaaaaaaaaaa SCUSAMI!!!!!! mi sono sbagliata a scrivere la ricetta!!! è MEZZO cucchiaino di agar agar!!!mi spiace tantissimo 🙁 non so perchè ho scritto 1 1/2, scusami!!!!
qualcuno mi dice ceme posso cambiarlo? scusa, scusa, scusatemi tutti. 🙁
oooddddiiiooo ahgfh.. cough cough aaagghhhffff…. mi si è anche solidificata la golaaaa… aiutoooo!!! ahahahah
va bene va bene, tanto il tutto è stato convertito in una crema “di mare” per condire la pasta 🙂 🙂
ci riprovo e ti faccio sapere 🙂
ho letto solo oggi questo post e faccio anche io i complimenti a carolina, ma anche alla sua mamma (sono una mamma anche io di una figlia grande come carolina) e alla sua famiglia che la segue con amore!
e l’ultimo commento di andrea mi ha fatto sbellicare dalle risate!!!
Complimenti per la ricetta geniale
Grazie Isabella, e’ cosi’ meraviglioso avere figliette gia’ grandi e dalle quali imparare talmente tante cose……
Carolina e’ una creatura libera, fantasiosa, passionale e tenerissima ed io sono pazzamente innamorata di lei!
La mia unica “pena” e non averla vicina, ma lei e’ talmente tanto felice che inevitabilmente anche io e il suo papa’ lo siamo.
Inoltre, da quando pubblica le sue ricette, ho finito di domandasrmi: cosa preparo oggi?
Sereno 2013 ed un abbraccio a lei ed alla sua “bambina”.
Al terzo tentativo siamo finalmente riusciti nell’impresa! Abbiamo preparato il vegcaviale nero: molto divertente la preparazione e sicuramente d’impatto il risultato finale! Il sapore è piuttosto neutro, simile a quello del vegcaviale in vendita. La consistenza naturalmente rimane un po’ gelatinosa, in questo purtroppo il vegcaviale dell’Ikea è più croccante e quindi gradevole al palato. Non c’è dubbio però che il vegcaviale di Carolina sia più sano e naturale (quello in vendita è pieno di coloranti e conservanti)! Complimenti vivissimi per l’originalità della ricetta! Semplicemente geniale!
ciao a tutti!!
@Isabella, grazie mille per le tue parole 🙂
@Elisa: grazie davvero!
@mamma: ma cosi’ mi fai arrossireeeeee 😀
@Tullio&Rita: braviiiii!!!!!bravissimiii!!! 🙂 mi fa tanto piacere che vi siate divertiti nel prepararlo, anche i miei genitori a natale sembravano due bambini ahahah! Non ho mai assaggiato il vegcaviale ikea, ma come faranno a farlo?!quali sono gli ingredienti? In ogni caso se vi è venuto insipido forse è perchè avete messo poco sale o non avete fatto andare abbastanza le alghe… è possibile? Un abbraccio, e buone tartine!!!!!! 🙂
ciao.Che ricetta originale,da provare. Bello il gatto Gandhi.
Ciao ottima e geniale ricetta, ma dove lo trovo il contagocce??? Grazie
ciao Carolina, complimenti per la tua ricetta, veramente geniale.
Ho preso in prestito il tuo procedimento per fare del “caviale” ai lamponi aromatizzato all’aceto balsamico da utilizzare per dei finger food. E’ venuto benissimo, grazie di nuovo per la tua ricetta e complimenti per la tua creatività.
a presto
Anna
Una cosa geniale, fantastica!!!! 😀
Quanto dura questo caviale prima che si deteriori?E’per sapere quanto tempo prima si può preparare?