Questa torta l’ho preparata con musica in testa e la Sicilia nelle mani… la aacher austriaca in versione siciliana… niente finissima cioccolata e marmellata di albicocche… qui si parla di farina di carrube, marmellata di arance (o limoni) fatta in casa, latte di mandorla… Fondamentale sintonizzarsi su youtube e cercare “Cantu siciliano” di Roy Paci come preparazione psico-emotiva prima di iniziare a prepararla!!! =)
Ingredienti:
200 g di farina
250 ml di latte di mandorla (io l’ho fatto da me)
100 ml di olio di semi di girasole
75 g di zucchero di canna
75 ml di melassa di uva
4 cucchiai colmi di farina di carrube
2 cucchiai di cacao amaro
1 bustina di lievito
1 pizzico di sale
Ingredienti per la farcitura:
1 vasetto di marmellata di arance (ma anche con quella di limoni è ottima!)
25 g di cacao amaro
50 g di farina di carrube
125 ml di latte di mandorla
2 cucchiai di zucchero di canna
Procedimento:
In un recipiente capiente mescolare la farina, il cacao, la farina di carrube, 1 pizzico di sale e lo zucchero di canna. Aggiungere l’olio di semi, la melassa di uva. Amalgamare tutti gli ingredienti aggiungendo il latte di mandorla, infine aggiungere il lievito e continuare a mescolare. Si otterrà un composto cremoso che si versa in una teglia per torte, leggermente oleata per evitare che si attacchi e la mettiamo in forno a 180° per circa 35 minuti. A fine cottura far raffreddare e dividere orizzontalmente la torta: spalmare la marmellata di arance e richiudere con la parte superiore. Mettere 2 cucchiaiate di marmellata di arance in un bicchiere, diluirla con qualche cucchiaio di acqua tiepida e usarla per spalmare anche la superficie della torta. Preparare una crema di carrube per la copertura mettendo in un pentolino il cacao, la farina di carrube, lo zucchero e mescolando per evitare che si formino grumi aggiungere poco per volta il latte di mandorla. Mettere a scaldare su fuoco basso per fare addensare, sempre rigirando con un cucchiaio fino a fargli raggiungere la consistenza desiderata per la copertura e ancora tiepida usarla per ricoprire la torta. Consiglio di consumarla fredda… decisamente molto più buona!!! La foto che ho fatto non rende onore alla sua bontà… ma le mie papille gustative ancora godono!!! =)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
svengo!!! deve essere libidinosaaa!!!!!!! 😆
super creativa questa torta! voglio provarla quantoprima, adoro la sachertorte che è buonissima anche in versione vegan, ma questa mi sembra una variante moooooolto interessante brava! 🙂
ma questa è spettacolare…
wooooooow! adesso ne mangerei volentieri una fetta (da 1 kg…)
dai fighissima la sachersicula!!!!!
Si è superbuona…una di quelle cose che non si può tenere per sè ma bisogna assolutamente condividere!!! Con la prossima aggiungo anche l’invito x venire ad assaggiarla!!! 🙂
Caaaspitaaaa ma deve essere b u o n i s s i m a questa sachersicula!!!!
Poi … io adoro la Sicilia….
Posso sapere se le calorie sono meno rispetto alla classica Sacher? Sono sempre in lotta con la bilancia 🙂