Ovvero: come inventarsi la cena aprendo un frigo semivuoto 🙂
Ingredienti:
½ porro
2 carote medie
1 fetta di tofu
1 spicchio di finocchio
latte di riso bio (io ne avevo un tipo “riso e soia”)
farina di mais fioretto (a grana fine)
salsa di soia
misto erbette di Provenza
½ cucchiaino di semi di girasole
Procedimento:
muy simple!
Accendere il forno, così nel frattempo si scalda.
Lavare e affettare il mezzo porro a tronchetti (altezza almeno 2 cm), tagliare le carote a rondelle, tagliare a julienne lo spicchio di finocchio, tagliare a cubettini piccoli la fetta di tofu scolato bene dal suo liquido.
Marinare in una ciotola i cubettini di tofu con la salsa di soia (quantità desiderata) e le erbette. La mia marinatura é durata a malapena una 10ina di minuti perchè questo é un piatto non pensato: ho praticamente tirato fuori dal frigo quel che avevo ed iniziato a pastrocchiare ^___^ ma se voi lo programmate potete marinare il tofu per bene.
Prendere una teglia da forno (io ne ho usata una rettangolare in ceramica di dimensioni medie e con i bordi altini) spennellarla col latte vegetale e spolverare sopra la farina di mais (o il pangrattato).
Inserire i tronchetti di porro, sopra ogni tronchetto mettere una fetta di carota; negli interstizi di spazio rimasti mettere le restanti fettine di porro e carote, spolverare i cubettini di tofu ed i semini.
Coprire lo sformato con il finocchio tagliato julienne, versare il latte di riso in quantità necessaria affinché bagni bene le verdure e rimanga per essere assorbita durante la cottura in forno.
Coprire lo sformato con una spolverata di farina di mais (o pangrattato).
Cuocere in forno a 180 o 190° una mezz’ora circa. La cottura come al solito varia in base al forno… io comunque ho messo a 190° nella parte alta per circa 15 minuti poi ho coperto lo sformato con un foglio di carta d’alluminio e spostato la teglia più in basso, fino a cottura desiderata.
Dunque: il porro era morbidissimo, la carota ed il finocchio hanno mantenuto un po’ più di consistenza, se vi piace tutto supermorbido potete lessare qualche minuto a vapore le rondelle di carote e la julienne di finocchio prima di metterle nella teglia.
Sapore: delicato ma davvero gustoso… a noi é piaciuto molto e lo rifarò sicuramente. Il tutto poi si può virare secondo il tipo di sapore preferito aggiungendo aglio, olio evo, sale, semi vari o altri tipi di verdure… come al solito ogni interpretazione personale é sinonimo di soddisfazione garantita! ^^
Non ho fatto le foto alla teglia prima della cottura, ma avevamo faaame a casa e volevo sbrigarmi, era molto bello il tutto anche crudo comunque, con i tronchetti di porro sormontati dalle rondelle arancio e i bastoncini di finocchio… praticamente per i crudisti va bene lo stesso basta non infornare, si risparmia pure tempo e denaro 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mi sembra gustosissimo!
Che carinooooo! bei colori e deve essere moolto buono! brava SIM!
Si infatti è perfetto sia in versione crudista che cottista!! 😆
Davvero bello, semplice, colorato e strepitoso!!
Mai perdersi d’animo con il frigo vuoto… o quasi 😉
mi piace molto!! 😉
..questa versione light è molto primaverile 😛
brava sim! 😀
Che colori magnifici, deve essere squisito!!! Bravaa!
Boooono!!! E’ la ricetta giusta per questa stagione!
Sim, lo trovo delizioso!
mmm…molto stuzzicante…..e mi manca solo il porro per poterlo realizzare 😉 voitlà!
Ciao Sim, io sono tornata da poco.. quindi ne approfitto per salutarti! Piacere!Adoro i porri.. quindi.. da rifare!!!
Molto bello questo sformato 🙂
Evvai con la fantasia..bravissima
Goduriosissimo !!!
Grazie Sim per la dritta sugli ipermercati per l’acquisto degli aggeggi!