Un’altra ricetta per dare fondo agli ultimi cavoli della stagione! Non è nulla di che e quasi mi vergogno a postarla in questo tourbillon di ricette epocali (perfino il formaggio vegan! a quando la cioccolata dimagrante?)… ma poi penso che magari non sono l’unica ad avere in frigo 3 cavoli che chiedono una fine dignitosa quindi… posto 🙂
Ingredienti:
1 cavolfiore
qualche rametto di rosmarino
qualche cucchiaio di tofu morbido (kinugoshi) o di besciamella veg (facoltativo)
1 po’ di pangrattato
Procedimento:
Si prepara un soffritto di scalogno, aglio (potete lasciate lo spicchio intero in modo da poterlo poi togliere) e abbondante rosmarino: lo si fa soffriggere in olio evo, poi si aggiunge il cavolo tagliato a pezzetti e lo si fa cuocere aggiungendo di volta in volta solo l’acqua strettamente necessaria a non farlo attaccare (in questo modo resterà sodo e molto saporito). Si aggiusta di sale e pepe e si lascia raffreddare. A questo punto si frulla il cavolo con il tofu morbido (proprio quello che ha usato Chicca per le sue polpette di spinaci: anch’io lo uso di rado ma ha una consistenza perfetta per gli sformati) e con un po’ di pangrattato, si mette il composto nei pirottini da forno e si inforna per 1/4 d’ora. Lo sformatino si può servire con 1 spolverata di Vero parmigiano vegano!
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Devo dire che hai dato una degna fine ai tuoi cavoli, brava Silvia, mi ispira tanto l’arona del rosmarino 🙂
Mi piace la tua ricetta e la proverò sicuramente! Nonostante il mio esordio con i formaggi vegan, amo tantissimo le ricette semplici, genuine e saporite! 🙂
Proprio bella!!!!!!
Buoni gli sformatini di cavolfiore… leggendo tutte le ricette mi rendo conto di quante sono le cose ch non posso mangiare!!!! Il cavolo è una di queste… ed è così buono!
Brava Silvia, le ricette non sono mai banali perchè tutte portano una parte di noi.
Bella idea!!
Non ho mai fatto degli sformatini di cavofiore, gli preparerò per domani a cena