Sformatini cavol-ceci

Metti una sera d’autunno, decisamente troppo calda per definirsi tale: ecco allora, scartabellando tra i mille ricettari (vegan) che ho in casa, l’idea di un piatto tiepido ma dai sapori di stagione. Cavolfiore, ceci e profumi di erbe e aceto. Sono venuti questi sformatini, carini anche da vedere… 🙂

Ingredienti:
1 cavolfiore bianco
200 g di ceci cotti
1/2 cucchiaio di tahin
aceto balsamico
umeboshi
olio evo
peperoncino
salvia, maggiorana, erba cipollina
1/2 carota
sale qb

Procedimento:
Lavate il cavolfiore e privatelo delle parti dure: dividetelo in 4 spicchi e ‘scottatelo’ a vapore per pochissimi minuti. Tritatelo finemente (ho usato la grattugia con i fori largi per le verdure): passate al condimento. Io ho diviso in 2 parti il cavolo tritato, una l’ho messa a macerare con umeboshi e l’altra con l’aceto balsamico, aggiungendo  peperoncino, olio e erbette, e ho lasciato insaporire per oltre 2 ore. Con i ceci lessi preparate il patè aggiungendo il tahin e aggiustando di olio e sale: passare tutto con il mixer a immersione fino a ottenere una crema solida e morbida. E’ il momento di preparare il piatto: prendete il cavolfiore e con un coppapasta date la forma per evitare che si ‘sgretoli’: aggiungete il topping di crema di ceci e per decorare le carote tagliate sottilissime (io le ho tenute quale minuto in acqua fredda). Ed ecco il piatto, se volete potete aggiungere un po’ di olio a crudo. Io ho preferito senza! Buone entrambe le versioni, quella ‘chiara’ con la marinatura di umeboshi e quella ‘bruna’ con il balsamico.