In questo periodo il caseificio vegan virtuale di Lali (che una ne fa e cento ne pensa :mrgreen:) funziona a tutto andare! Perciò come avrei potuto non condividere con voi, amici amatissimi di Veganblog, quello che, a mio parere, è lo sformaggio migliore che mi sia mai riuscito di fare?
Ingredienti (per 2 sformaggetti):
1 cucchiaio colmo di panna di soya
1 vasetto piccolo di yogurth di soya Sojade
40 g di noci sgusciate e frantumate
2 cucchiai colmi di lievito alimentare in fiocchi
1 cucchiaino di succo di limone
1 bicchiere e 1/2 di latte di soya
2 cucchiaini di agar agar
sale qb
olio di semi per ungere lo stampo
Procedimento:
Mettete sul fuoco un pentolino contenente la panna veg ed 1 bicchiere di latte di soya, regolate di sale e mescolate fino a quando il composto avrà raggiunto il bollore. A questo punto, togliete il tegamino dal fornello ed aggiungete alla preparazione il lievito alimentare e le noci, frullando il tutto col minipimer. Rimettete sul fuoco il pentolino e rimestate fino a quando la crema in esso contenuta riprenderà a bollire: allora unirete anche lo yogurth di soya, il succo di limone e l’agar agar disciolto nel rimanente 1/2 bicchiere di latte e ridotto in gel. Mescolando in continuazione con una frusta, per evitare la formazione di grumi, fate cuocere la densa crema che si sarà formata ancora 2 minuti dalla ripresa dell’ebollizione, prima di spegnere il fornello e versarla in uno stampo oleato che andrà riposto in frigorifero perché si solidifichi. Saranno sufficienti 2 ore perché lo sformaggio alle noci sia pronto per essere servito in tavola e gustato come più vi piace :lol:!
Saluti & sformaggi a tutti eheheheh :mrgreen:!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma con queste quantità ti sono venute due formine di quella grandezza?
Sì, Lullaby, sono due formine dello yogurth di soya Soyasun piccole. Una delle due é venuta un po’ meno piena… 🙂
Che buono che dev’essereee adoro le noci!! 😀 e quanto dura in frigo uno sformaggio così? 🙂
@Sunflowersowflower: Ciao! Dura almeno 5 giorni… Ma stavolta provo a congelare l’altra sformaggetta per vedere se resiste al freezer! 😉
Ah sembravano grandi 😀 cmq si, resistono tanto in freezer. Quando faccio il mio vegmaggio lo congelo nei bicchierini di plastica, perchè andrebbe a male.. non posso mangiarne tanto. Mi concedo una formina una volta a settimana 🙂
@Lullaby: anch’io dovrò diminuirne il consumo a settimana… sto lievitando! 🙁 Grazie per il tuo intervento chiarificatore sulla Lalicrema: sono usciti ora due tuoi commenti !
Che libidine *__*
Figurati! 🙂 Ma sei su fb? Mi piacerebbe segnalarti due o tre gruppetti vegani…
@Bonnie182: Grazie é sempre un piacere sentirti…! 😆
@Lullaby: no, non sono su fb. Non voglio esserci per ora. Magari tra un po’ di tempo… Comunque graziegraziegrazie! Mi piacerebbe anche avere almeno 1 amico/a vegano/a ma finora niente! Tutti onnivori che mi guardano con tanto d’occhi per la mia scelta! Comunque vabbé dai… va bene lo stesso 🙂
Mmh, che buono che deve essere, io adoro le noci 🙂
@Annalisa: sì, ha un sapore molto buono, tipo il Vegusto melty per intenderci… 🙂
bbuooonoooooo! bravissima lali, sei insuperabile!!! smack smack
Grazie Nica! Stavolta mi sono buttata sull’aromatico…
ormai con i formaggi non ti ferma più nessuno 😉
@malafemmena: grazie!!! Sì, in effetti penso proprio che la mia sia ormai una mania !!! Bacio
Wow Lali! =) Che meraviglia!!! =) Senti ma senza agar agar come viene?? Ci si può condire una pasta? Chiedo perchè non ho l’agar agar ma vorrei provare comunque questo tuo sformaggio 🙂
@Callaudia: potresti usare la fecola di patate o un amido (di riso, di mais, di frumento) per addensarlo e provare con due cucchiai, ma non so come potrebbe venire. Di sicuro lasciandolo tutta una notte in frigo dovrebbe solidificarsi. Quello che ho fatto io, con l’agar, é duro ma col calore si scioglie, quindi andrebbe bene anche per condire la pasta. Se lo facessi con la fecola non saprei comunque forse sí. Una volta lo ho messo sulla pizza e si é sciolto ma attenta perché se si bruciacchia un po’ sa di bacon ! ❓ Bacini 😆
… La mia cara Lali ha colpito ancora! Grande!!! 🙂
Ed ha superato la prova pizza, WoW… 😆
“La piccola bottega di Lali”… ecco!
sarebbe meraviglioso, avresti la fila ogni mattina…
🙂 🙂 🙂
I sogni sono l’unica cosa di cui non possiamo essere derubati
quindi coltiviamoli fino alla fine 😉
Il pensiero è molto potente Lali, esso crea 😉
Ti abbraccio caramente… grazie per averci regalato un altro delizioso vegmaggio 🙂
@Niki: grazie 😀 Anch’io ci penso e nella mia fantasia vedo il mio negozietto che si chiama proprio cosí, o un altro dove vendere cose etniche e gioielli pieni di perline dal nome “Cose di Lali” :-). :-). 🙂 Per fortuna ho i sogni che mi fanno sempre molta compagnia… quelli non costano nulla. e portano gioia! Grazie ancora dolcissima creatura! 🙂
Uhm… potrei fare il tentativo, ma se non viene bene è un peccato! XD Meglio che mi procuri l’agar, così vado sul sicuro… 😉 Costa tanto?
Devo provare pure queste e credo che frittelle di ceci, il tuo sformaggio e un’insalatina per contorno sia un’ottima cena! 😀
@ Lali: Già lo vedo… Sì la fantasia può uscire dal cassetto e materializzarsi davanti a te! 🙂 😉
Baci! 🙂
: Callaudia: Ciao cara, scusa se mi intrometto. L’agar costa circa sei euro e cinquanta centesimi. Da noi in bottega il prezzo è questo. Se non erro costa uguale anche al Natursì 🙂 🙂
Un bacione!
ciao care io l’agar lo compro in un negozio di alimenti asiatici e lo pago 1,45 euro!! ed è bianco non scuro come l’altro…
@Nica: Evvai sei portentosa!!! Pensate, amiche care, che a Trento costa € 7,40 il barattolino al NaturaSí! Lunedí vado di filato al negozietto etnico! Pensate che lí ho trovato anche l’acqua di rose e quella di fiori d’arancio per uso alimentare, ad 1,50 la bottiglietta! Non vedo l’ora di farmi il deodorante casalingo!
Grazie Niki, Nica e Lali!! 🙂 Che differenza di prezzo Nica! Beh, qui vicino casa ho solo il naturasì quindi farò un salto lì. 😉 Non costa poco, però vabbè, uno mica mangia l’agar agar a cucchiaiate, per quel poco che ne serve non è una grossissima spesa, dura tanto (come conservazione intendo)?
Certo Callaudia… direi che è carissimo anche per me! Però dura mesi nella dispensa, mica ci faccio colazione
ahahaha! Avessi un negozietto etnico nei paraggi, ci andrei di filato… 😉
Anzi devo ancora perlustrare le città più vicine a me 😉
Sei simpaticissima! Un bacione cara :)e Buona Domenica!
Cara NIki! Gentilissima! 😀 Ma per negozietti etnici intendete tipo i negozietti dei china?
Sí sono proprio quelli !!! Di solito sono gestiti da persone di nazionalità estera e ci trovi specialità internazionali. Bacio! 🙂
Però Lalina… mi chiedevo… sono sicuri questi alimenti? 😆
Me lo chiedo pure io… insomma, io non mangio tutto bio (con quello che costa), ma so che in Cina non hanno le stesse regole che abbiamo in Europa… Personalmente mi fiderei di più di prodotti derivanti da paesi europei (on è una garanzia, però almeno si sa che in linea teorica hanno più regole), poi se li commercializzano i china ok… 🙂
ragazze, io sto molto attenta a quello che mangio. mio marito fa coltura biodinamica, uso solo farine bio, mi autoproduco quasi tutto, ma credo che ci si possa fidare di quei negozietti. in fondo il negozio dove vado io è gestito da dei signori cinesi e tutto ciò che vendono proviene dalla cina o dal giappone perché sono loro prodotti…pensate a quante volte si sente di cibo contaminato europeo, di frodi europee sul bio ecc. alla fine tutto il mondo è paese, bisogna solo darci un occhio!
baci
Grazie Nica… 🙂 Pensandoci bene, quello che dici è proprio vero!
Quante e quante volte abbiamo sentito di casi scandalosi di gente senza scrupolo! 🙁
L’altra sera quando siamo entrati al ristorante cinese per chiedere la farina di riso glutinosa, il titolare è stato di una gentilezza unica 😉 ci ha intrattenuto con alcuni consigli sulla conservazione e addirittura come preparare dei gnocchetti golosi con la zucca 😛 Era anche incuriosito dall’uso che ne avrei fatto 🙂
Bacissimi cara!
infatti niki!
quando vedono che compriamo i loro prodotti son contenti e curiosi allo stesso tempo!
Io tendenzialmente mi fido ma ovviamente sempre attenta agli ingredienti, ma questo vale per tutti i prodotti che ci sono sugli scaffali di qualsiasi negozio!
Bacissimi anche a te!
🙂 🙂
Anch’io valuterei caso per caso… Il riso ed i suoi derivati pure se cinesi secondo me sono piú freschi che i corrispondenti che invecchiano nei nostri supermercati bio! 🙂 Il riso é proprio l’alimento piú sicuro di provenienza asiatica perché é consumato continuamente.I cinesi e gli orientali in fondo comprano in quei negozietti perché trovano a poco prezzo quello che nel loro paese costituisce il pane quotidiano mentre qui é considerato un lusso e nei negozi costa un occhio della testa! 😮
Uhm ok.. Mi avete convinta! 😉 allora se ne aprissero uno in zona ci darei un’occhiata, forte delle vostre opinioni. 😀 A proposito di shopping, al Veganfest si trovano parecchi prodotti? Non ci sono mai stata prima e quest’anno vorrei partecipare. 🙂 Sapete se bisogna prenotare?
Ach’io vorrei sapere la stessa cosa… e magari se fosse possibile darci un appuntamento… bisognerà prenotare anche l’albergo! 🙄
Non sarebbe male! Io credo però che farò un salto in giornata senza passare la notte fuori. Ma nemmeno tu ci sei mai stata?? Non ci credo, pensavo fossi una veterana ormai! 😀 Coooomunque voglio godermela in lungo e in largo questa fiera! XD
Non ci sono mai stata! Sono vegan da meno di un anno…! Anche se nel cuore forse lo ero da sempre… Sentiamoci ancora magari per e-mail se vuoi che ci incontriamo e ci andiamo insieme al SANA! Dentro ci perderemmo, credo, dato che non ci siamo mai state entrambe… 🙄
Ok! Quel giorno credo che sarò in comitiva (sempre che riusciamo a organizzarci!), quindi ancora non so dirti quando verrò. Appena lo so vi dico! Sapete cosa sarebbe carino! Indossare tutte qualcosa con cui riconoscerci! Tipo una spilla, o un bracciale verde, ma che sia riconoscibile!
Per me va bene anche il braccialetto però forse un cappellino si vedrebbe di piú che dici? 🙄
Ciao,ma secondo te di può fare anche con yogurt panna e latte di riso o invece che soia o non verrebbe bene? Grazie.. 🙂
@Memole858: sí, puoi usare il latte vegetale e la panna che preferisci! Io ho usato i derivati della soya perché in casa avevo quelli… 😉 (dalle mie parti sono quelli che costano un po’ meno. Per gli altri si può andare tranquillamente in gioielleria )
Effettivamente i derivati del riso costano di più,e la soia pure mi piace molto,anzi di più..ma ne sono intollerante e preferisco limitare i fitoestrogeni..anche se raramente lo sgarro me lo concedo.. 😉 appena provo con la modifica riporto l’esperienza..
@Memole858: sí, dàiiiiii !!!! 😉
Io sicuramente non sto simpatica all’agar agar,perché a me non si è formata la crema prima di versare nello stampino,ma era ancora tutto liquido..anche l’agar messo nel mezzo bicchiere non mi ha formato un gel..già l’agar mi aveva fatto buttare tutto quando ho provato la cheese cocco mango perché era venuto un ammasso budinoso informe la crema..adesso sta raffreddando la sformaggella..speriamo bene..tra tutto poi ho fatto passare anche mi sa abbastanza di più di 2 minuti dalla ripresa dell’ebollizione prima di spegnere..stasera aggiorno..
Mi è venuto!!!!!e bene anche.. 🙂 per me che sono impedita in cucina son soddisfazioni..molto buono,grande Lali !! Ho usato latte e panna di riso come dicevo,ma lo yogurt l’ho messo di soia..Forse dovevo mettere più sale..rimaneva dolciastro,ho messo 3 pizzichi,ma un cucchiaino ci vorrà..tu Lali quanto ne metti?io ho sempre paura di salare troppo..
@Memole858: Uahuuuuu!!! Grandiosa, sei stata grandiosa!!! 😀 Sono strafelice che ti sia riuscito lo sformaggettooooo!!! Col tempo conoscerai sempre piú l’agar e farai meraviglie! Io metto prima l’agar e poi verso pochissima acqua fredda e rimescolo forte forte col cucchiaino mentre continuo ad aggiungere l’acqua a cucchiaini finché vien fuori una cremina-gel grigiastra. Per il sale, invece, ne metto mezzo cucchiaino ed assaggio la crema mentre cuoce aggiungendone ancora se serve e correggendo il sapore con sugo di limone, lievito, zucchero di canna (quasi mai) e senape cremosa finché trovo il sapore che mi piace. Per insaporire, puoi usare anche salsa di soya… Continua cosí ed inventa, vedrai com’é divertente sformaggiare!!! 😉
Un bacio 🙂
Grazie Lali!! 🙂 Proverò anche con le aggiunte che mi hai consigliato,la senape mi piace tanto e anche la salsa di soia.. Si,è proprio divertente sformaggiare e da molta soddisfazione.. 😉
😉
@Memole858: ho un nuovo sformaggio nel frigo… 🙂
Ieri, mentre pasticciavo nei miei esperimenti formaggeri, ho scoperto una cosa che mi ha lasciata di stucco 😯 : intanto l’amido di tapioca odora di formaggio; mischiandolo poi con lo yogurth di soya e la panna d’avena é venuta fuori una crema densa e omogenea che era cosí invitante per cui non ho potuto fare a meno di assaggiarla: sapeva di panna, di mozzarella crudele delle migliori mai mangiate nella mia precedente vita da onnivora!!! Quel sapore, però scompare quando la si sottopone a cottura sob 🙁
Allora mi sono informata sulla commestibilità dell’amido di tapioca allo stato crudo e sebbene non abbia trovato che fa male, ho letto che gli amidi crudi non possono venir digeriti a livello dello stomaco ma sono demoliti soltanto nell’intestino tenue, ad opera di particolari enzimi secreti dal pancreas. Credo che questo voglia dire che l’amido di tapioca crudo rimarrebbe un po’ indigesto…
Mi incuriosisce molto questa ricetta… 🙂 Mai fatto un formaggio, tranne la vegricotta di anacardi o salsina di tofu, ma devo farmi avanti anch’io nella mia cucina:) Grazie dell’idea!
😉 😉 😉