Lo gnomAttilio adora le piadine, così mi capita di farle in mille varianti. Con la farina d’avena integrale, però, è stata la prima volta. Il risultato è stato ottimo, ma le ho battezzate “sfogliette” perché sono venute friabili e perché non erano affatto rotonde, visto che ho dovuto stenderle usando una sola mano, poiché avevo in braccio la piccola Elena.
Ingredienti:
1 cucchiaio di pasta madre solida
1 cucchiaio di olio evo (più 1 cucchiaino per condire le verdure)
2 cucchiai di farina d’avena integrale
1 carota
1 topinambur
1 ciuffo di bietoline
1 ciuffo do rucola
1 spicchio di limone
Procedimento:
In una ciotola impastate con le mani il lievito madre, l’olio e la farina. Trasferite sulla spianatoia e continuate a lavorare la piccola massa (la quantità è sufficiente per 2 sfogliette) finché non sarà completamente liscia. Dividetela in 2 palline e lasciate a riposo per almeno 1/2 ora a temperatura ambiente. Stendete le 2 palline col mattarello cercando di dare una forma circolare, fino ad ottenere delle sfoglie abbastanza sottili. Cuocete in una piccola padella per pochi minuti, avendo cura di girarle per non farle bruciare. Farcite con carota e topinambur grattugiati e bietoline e rucola tagliate sottili, precedentemente conditi con olio e succo di limone a piacere.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
gnam… beato Attilio! 😛
Ma cosa intendi con pasta m. solida?
L’hai usata senza eseguire il rinfresco?
Anche io adoro le piadine! 🙂
Me le mangerei volentieri, adesso, due belle sfogliette così…Ho una fame!!! 😛
Ma che meraviglia 🙂
la pasta madre che ho usato l’avevo rinfrescata venerdì. quando ne ho molta accumulata in frigo ne approfitto per farci le piade! la mia è solida, diciamo che si prende col cucchiaio…non è un panetto sodo, ma è molto appiccicosa. c’è anche chi usa pasta madre liquida, conosco parecchie persone che lo fanno. io non ho mai provato, ma mi riservo di farlo presto! 😉
che idea fare le piade con la madre.. non ci avevo mai pensato… puoi mettere una ricetta più specifica di come le fai? cioè proporzione farina lievito qual’è il numero massimo di giorni dal rinfresco… ecc ecc! di solito uso quello in polvere ma vorrei diventare indipendente dai lieviti acquistati! grazie!
Ciao, cara!
Usando farina tipo 0 e per ottenere circa 8 piccole piade io uso 5 cucchiai di pm e stessa quantità di farina e di olio. Volendo puoi diminuire l’olio a 3 cucchiai se volete star leggeri…ma con la proporzione 1:1 sono gustosissime. Il sale io non lo metto, vedi tu… Le faccio anche con la madre rinfrescata una sett prima, previa prova olfattiva dell’acidità. Baci
Ciao,cara! Per fare la piade io uso una proporzione 1:1 per tutti gli ingredienti. Con 5 cucchiai di tutto (pm, olio e farina 0) mi vengono 8 mini piadine. Come puoi immaginare, la quantità di farina può variare a seconda della temperatura e dell’umidità dell’ambiente e del tipo stesso di farina (quando le faccio con una farina integrale, ne basta un po’ meno), ma indicativamente le dosi sono queste. Per il sale vedi tu…io non lo metto. Puoi usare pm rinfrescata anche da una settimana, purché alla prova olfatto non risulti troppo acida. A me, comunque, quel retrogusto di champagne che ha il lievito quando è “fermo” da qualche giorno piace tanto! 😉 Baci
… ciao Vale… 😛
Allora è uguale alla mia pm… quindi se ho ben inteso… nell’impasto non usi acqua. Cambia il risultato se uso meno olio e aggiungo un filo d’acqua?? 🙂
… dimenticavo… allora se con 5 C di tutto hai 8 mini piade
significa che metti: 2 parti di farina, due di pm, e una solo d’olio? O sarà minore la quantità di pm?
Scusa la pedanteria, ma se non seguo tutto alla lettera stai certa che non mi verranno come le tue! 🙂
Grazie comunque… rispondi quando hai tempo cara, so che con i tuoi “cuccioli” sei molto impegnata… 🙂 Un bacio e grazie 😀
o,o… solo ora noto che avevi già spiegato bene il tutto…
Adesso ho capito bene la quantità degli ingredienti 🙂
Grazie!