Mirtilla che mangia? Ultimamente brioches di tutti i tipi, ma ogni volta che faccio le brioches faccio anche il pane. Questo era veramente buono, quindi ho dovuto pubblicarlo :D.
Ingredienti:
300 g di farina di grano duro
100 g di pasta madre
75 g di semi di sesamo bianchi
50 g di olive nere cotte al forno
4 patate medio-piccole
1 cucchiaio di olio evo
acqua qb
Procedimento:
Mettere a bollire le patate con la buccia. Prendere la pasta madre rinfrescata: vi presento la mia Reginella.
Scioglietela con acqua tiepida, aggiungete la farina e lavorate. Quando le patate sono cotte, sbucciarle e schiacciarle. Aggiungerle all’impasto e addizionare acqua tiepida a sufficienza in modo da formare una bella palla morbida. Aggiungere le olive tagliate a piccoli pezzi e lasciare lievitare per 6 ore circa. A questo punto riprendere l’impasto, fare un filoncino e con le mani unte far aderire bene i semi di sesamo (sopra e sotto facendolo rotolare su un teglia).
Mettere in forno per 30 minuti a 50° poi aumentare a 180° per altri 30 minuti. Sfornare e lasciare raffreddare a testa in giù, così perderà un po’ di umidità.
Ed eccovi l’ultima foto…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mirtilla sei la regina della panificazione ;)!
😀 grazie Monica…ma sai, con la mia Reginella…è lei la regina!
Il pane con le patate deve essere una vera delizia! Purtroppo non l’ho mai provato 🙁
@ Gala, sai io l’ho provato nella zona di Matera ed era proprio bello da vedere, di un giallo spettacolare e poi gustosissimo…il mio non è proprio così perchè ho lasciato alcuni pezzi di patate intere (non avevo lo schiacciapatate), però è venuto più compatto ma gustoso…da provare 😉
Che bello il tuo pane! Ti invidio non mi riesce sempre bene 😉
Che meraviglia!!! Adoro il pane… E questa combinazione mi sembra a dir poco sublime!!! La proverò quanto prima 🙂
@ Different, anche a me
ma voi vedete i successi…
@ Docsylviane, 😉 provala provala e poi non vivrai più senza pane insemato alla patata! 😀
ormai con pane e dolcetti lievitati non ti ferma più nessuno eh? 😀 questo pane sembra davvero buono e poi è mooolto originale…chissà com’è morbido con le patate dentro *_* adesso ne devi pure fare uno in mio onore: col cavolfiore 😆
@ Cassiopea, 😐 seriamente avrei bisogno qualcuno che mi fermi…
spettacolo il pane con cavolo! Vediamo se alla prossima sfornata mi faccio venire qualche idea ma ci sta benissimo…
Sto mantenendo Reginella in forma, per figliolare ci vuole tanta energia 😉
ti sei superata cara, è il pane più appetitoso che abbia mai visto!
Pane stupendo, che invidia mi fa la tua reginella!! ma vorrei mi spiegassi un particolare… quale sarebbe testa in giù del pane?? 😉
Sei bravissima a fare il pane mirtilla!!! 🙂 mi ripeto ma e’ la pura verita’ 😉 ciao!! 😀
meraviglioso! 😀
@ Emma, 😀 allora la prossima volta ce lo mangiamo insieme caldo con un po’ d’olio siculo e origano…che ne pensi?
@ Poly, eh eh eh…ma se vuoi possiamo far figliolare Reginella nel momento giusto 😉
la testa del pane (ok forse il nome non è adeguato) è la parte gobba, quindi io quando faccio pane di grandi dimensione quando lo sforno lo ribalto mettendo la parte piatta sopra e la parte gobba sotto…mi sono fatta capire?
@ Federica, ad ognuno la sua specialità, io impazzisco per le tue piadine, me ne mangierei una al giorno (almeno!) 😀 un abbraccio!
@ Laura, grazie! 😀
@mirtilla…miiiii! u pani cunzato! m’inviti a nozze!!
😉 e chi non cede al pani cunzato!
ciao Mirtilla!!!
Ho provato a sperimentare ma il mio impasto è venuto un disastro! molliccio e impossibile da lavorare dopo la lievitazione… 🙁
Ho seguito scrupolosamente le tue direttive ma… un disastro…