Speravo di riuscire a pubblicare molto più spesso, ma gli impegni sono sempre tanti. Comunque vedo che qui si danno sempre tutti da fare e di certo non mancano i contenuti! Per la mia seconda ricetta vi propongo la salsa di senape. Fare la senape in casa, come fare qualsiasi cosa in casa, ha il sicuro vantaggio di poter scegliere gli ingredienti che la compongono. Questo vuol dire che al posto di zucchero bianco raffinato, aceto di bassa qualità e spesso conservanti aggiunti, potrete avere una salsa più naturale e saporita con zucchero integrale o malto e aceto di mele, molto benefico per l’organismo essendo alcalinizzante, pieno di minerali, disintossicante e buon alleato dell’intestino. La senape stimola la circolazione sanguigna e ha un effetto riscaldante, non bisogna esagerare col suo consumo, ma a piccole dosi è assolutamente benefica e dona a salse e condimenti una nota piccante e inconfondibile. Se volete un gusto più delicato usate solo semi di senape gialli, per un gusto più deciso usate per metà anche semi scuri. La ricetta è tratta dal blog che porta il mio nome!
Ingredienti:
100 g di senape gialla in grani (oppure 50 g di grani gialli e 50 g di grani bruni)
75 g di aceto di mele
85 g di acqua
20 g di olio evo
40 g di zucchero integrale di canna (o malto o sciroppo d’agave)
1 pizzico di sale
Procedimento:
E’ tutto molto semplice e veloce. Lasciate i semi a mollo nell’aceto per 1 notte, o comunque per almeno 8 ore, in modo che tutto l’aceto venga assorbito. Trasferite i semi in un frullatore o nel bicchiere del frullatore a immersione con tutti gli altri ingredienti e frullate finché otterrete una crema non troppo liscia. Ecco fatto, potete conservare la vostra salsa in frigorifero ben chiusa in vasetti di vetro per molto tempo, l’aceto è un ottimo conservante!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
questa segretamente l’aspettavo. Ho comprato i semini di senape ma non sapevo come usarli. Grazie granosalis 🙂
Mi incuriosisce molto perchè non l’ho mai assaggiata, dove compri i semi?
Che bella!!! Ricetta utilissima!!! 😀
Senti ma i semi si scolano o si versa nel frullatore anche tutto l’aceto?
Grande! Io avevo provato a inventarmi una ricetta ma era mi era venuta decisamente male… Grazie mille!
Mhmm buona … anche io ho dei semi di senape lì che mi aspettano per farci qualcosa 🙂
Grazie a tutti, sono contenta che vi sia utile e vi incuriosisca!
@ Emma: i semini, oltre a farci la salsa di senape, puoi anche usarli su verdure stufate, ad esempio spargerne un cucchiaino durante la cottura dei cavoli, che ci sta molto bene. O usarli in mix di spezie tostati e macinati, stanno bene per esempio con la curcuma e il coriandolo in grani.
@ Gala: i semi li ho comprati a un mercatino quest’estate in casentino, e poi al mercato di piazza vittorio a roma. però si trovano nei negozi bio, tra le spezie, o via internet.
@ Callaudia: normalmente non dovrebbe esserci aceto residuo, che in teoria i semi lo assorbono tutto, ma anche anche se ce ne fosse vai tranquilla, tutto dentro!
ops, ho digitato male il nome…comunque ero io, si capiva no? 🙂
la ricetta è molto interessante, ma in primo luogo voglio complimentarmi con te per la bellissima foto e per le fantastiche ciotoline! 🙂 😉
Ah ok.. Grazie mille!! D
Grazie Laura! La foto era stata pensata in formato verticale, purtroppo qui su veganblog vogliono sempre il formato orizzontale, che io uso molto poco, e l’ho dovuta ritagliare…sono contenta che piaccia lo stesso 🙂
Le ciotoline, incredibile ma vero, vengono da un banale supermercato!
wow! complimenti per il ritaglio foto e per aver adocchiato queste bellissime ciotoline nel marasma del supermercato! 😉
io adoro letteralmente la senape
@ Malafemmena: A quella autoprodotta non potrai resistere….
@ Laura: 🙂
Ciao e complimentissimi per le ricette . Preparo anch’io la senape ( fatta solo con semi di senape bianca-gialla perche’ quelli neri sono ancora piu’ piccanti) e in piu’ aggiungo due chiodi di garofano e qualche grano di pepe bianco.
Buonasera e complimentissimi per la buonissima ricetta. Io quando la preparo aggiungo anche due chiodi di garofano e qualche granello di pepe bianco.
non hai idea di quanto mi hai fatto felice pubblicando questa ricetta!io i semi di senape li utilizzo spesso semplicemente pestandoli nel mortaio e mettendoli in olio quando poi ci condisco le verdure in padella al salto.adoro la salsa di senape e non avevo mai pensato di autoprodurla.brava.
@ dina: alla prossima provo la tua variante!
@ Valentina C: Che bello, mi fa piacere di averti dato una buona idea! Anch’io spesso uso i semi come fai tu, insieme anche ad altre spezie o da soli
Ciao, ho comprato i semi di senape e volevo fare la tua ricetta, volevo chiederti: si conserva a lungo in frigo? Perchè mangiandola solo io ho paura che mi duri una eternità!
Ciao Gala,
la senape si conserva tantissimo, io l’ho finita da poco e l’avevo preparata circa a metà gennaio, ma può stare anche 6-8 mesi, l’aceto la conserva alla perfezione. Cerca di tenerla sempre compattata sul fondo del vasetto man mano che la usi. E comunque…dubito che ti durerà così a lungo 🙂
L’ho fatta ed è venuta buona (era la prima volta in vita mia che la mangiavo) anche se il gusto acidulo dell’aceto di mele si sente abbastanza, dici che è normale? Ho lasciato i semi immersi tutta la notte nell’aceto e la mattina era tutto assorbito
Sono contenta di averti dato lo stimolo per provare una cosa nuova! E’ normale che i semi assorbano tutto l’aceto, io non ricordo un sapore particolarmente acidulo, ma magari dipende da una diversa varietà di aceto.
Che preziosissima ricetta! Noi amiamo la senape! A volte la uso anche per condire l’insalata e il mio compagno l’adora sulle bsrbabietole rosse. Lunedì compero i semi e la faccio…ti farò sapere com’è venuta! Grazie per aver condiviso la ricetta!
Ciao ValeVico, grazie a te per il tuo commento! Fammi sapere, sono sicura che ti verrà benissimo 🙂
Ho appena messo in ammollo i semi…emozione!!! A domani per il responso! 🙂
Fatta!! Assaggiata, anche!!! Che dire?? Commossa, deliziata, esaltata, sbalordita. Ecco come mi sento! Viene fuori la vera senape piccante che si mangia in Francia! La prossima volta metto un po’ meno zucchero, però…ma forse è stata colpa della mia bilancia anarchica e poco precisa. Complimenti Granosalis e grazie per aver condiviso questa preziosa chicca!!! P.S. A titolo informativo, magari per chi volesse cimentarsi nell’esecuzione di questa facilissima ricetta, dico che usando la metà delle dosi indicate si ottiene un bel barattolo (di quelli da 330 g della marmellata)di senape, che immagino durerà a lungo visto che è assai concentrata. Altra cosa: una volta provata questa non si può più tornare indietro e si abbandonerà senza se e senza ma quella già confezionata! 🙂
Grande ValeVico! E’ proprio quello che succede, davvero difficile tornare alla senape comprata, se non per estrema pigrizia. Dico estrema perchè questa ricetta è davvero for dummies, facile e veloce per chiunque. Buon appetito e a presto!
Dato che soffro di dipendenza da senape, questa è la mia soluzione! ma se al posto dei semi interi uso la polvere va bene lo stesso? il procedimento è lo stesso o quali modifiche dovrei apportare? grazie mille!
Ciao Matteo! Sai che non ti so proprio rispondere? Non ci ho mai provato con la polvere…potresti sperimentarla tu e poi farci sapere, magari facendone una piccola quantità con metà della dose dei miei ingredienti e sostituendo i grani con la polvere, magari viene bene! In quel caso non credo sia necessario l’ammollo in aceto. L’unica cosa che temo è che venga troppo liquida e non cremosa come con i grani.
Ma se invece dello zucchero usassi del miele? Ho visto che la mi nonna, che è svedese, la faceva a codesta maniera…
Ciao Jacopo, il miele non è un alimento vegano. Ti suggerisco, al proposito, la lettura di questo articolo http://www.promiseland.it/2001/02/21/vegani-miele-e-api/
@Jacopo: naturalmente no, il miele non lo usiamo per non defraudare le povere api del loro paziente lavoro… però se ti piacesse uno zucchero che del miele ricorda la consistenza e ne supera il sapore, puoi provare a fare lo sciroppo di tarassaco (vedi ricetta su Veganblog): é squisito per dolcificare e non solo: io lo spalmo addirittura sul pane! Gnammmm!!! 🙂
Cara Granosalis.org ho fatto questa senape spettacolare!!!!!! Buona!!!!!!!! Stasera l’ho mangiata con le mie patate! E ti dirò che la preferisco col malto. Ho fatto tutte e due le versioni per provare. GRAZIE!!!! 🙂 🙂 😛
Questa nn l avevo vista! Ho anch io un boccetto di semini gialli che aspetta di esser aperto
@Ametista: mi ricordi proprio che l’ho finita e la devo rifare al più presto, sto andando in carenza 🙂 Sono contenta che ti sia piaciuta, immagino che la senape già pronta abbia perso un’altra acquirente…
@Giopepi: Prova Giopepi, dà dipendenza! Ed è un’ottimo svuotadispensa per i semi di senape, che diciamocelo, spesso non si sa proprio come usare…
Mi son buttata. Messi in ammollo ora. Ti dirò 😀
Fatta ora! Avevo senape gialla in vasetto da 60g, perciò ho ridotto dosi.Invece dello zucchero ho aggiunto, in ammollo, uvetta passa gigante bianca. Metà del composto l ho frullato con olio, l altra metà l ho frullata con mezzo avocado. Grazieeeee 😉
Grande Giopepi! Sono contenta che tu sia riuscita finalmente a sperimentare la senape! Dammi un feedback, com’è venuta quella con l’avocado? Anche la sostituzione dello zucchero con l’uva passa mi sembra niente male davvero!
Con avocado stracremosa!!! L uvetta ci sta a meraviglia ma la prossima volta metterò 3/4 C invece di 2
ho bisogno di un consiglio; io ho coltivato la senape , ho raccolto i semi li ho macinati poi ho cercato una ricetta x fare la senape solo che mi è venuta non troppo densa; come posso fare x rimediare? ti ringrazio
@Oscar:il mio consiglio è da prendersi alla buona. io metterei la senape in vaso e in frigo.passando i giorni,la parte liquida o fluida dovrebbe salire a galla. togliendola a poco a poco, rimarrebbe una crema un po’ densa.