Semina dei piselli

Più volte mi avete sentito parlare del mio piccolo orticello dove cerco di coltivare un po’ di tutto nonostante lo spazio limitato. Questa bellissima immagine purtroppo non sono ancora i miei piselli, seminati martedì scorso, ma un immagine rubata al web 🙂

Tra di voi sicuramente c’è qualcuno più esperto di me in coltivazioni ma volevo comunque farvi partecipe delle mie semine e dirvi che se volete seminare i piselli in questo momento abbiamo la luna giusta. La luna ha un effetto potente sull’acqua e sui processi biologici che sulla terra la coinvolgono. In virtù di questa premessa molte scuole di agricoltura naturale e biodinamica ritengono che le fasi lunari influiscano su tutti i processi che avvengono in natura, dunque anche la crescita delle piante. La tradizione popolare ha sempre guardato alla luna per la semina, l’imbottigliamento del vino, la raccolta. Può essere una buona norma da seguire anche quando si fanno coltivazioni biologiche, tenendo comunque sempre presenti i fattori ambientali. La semina dei fiori e della maggior parte delle erbe medicinali riesce meglio se fatta in un giorno di luna crescente, fino a mercoledì 11 marzo sarà in fase crescente poi inizierà la fase calante; se volete quindi seminare i vostri piselli potete farlo fino a mercoledì altrimenti dovete aspettare la prossima luna crescente che sarà dal 26 marzo al 9 aprile:) Prima di tutto dovete preparare il terreno, meglio se con qualche giorno di anticipo, concimare bene, io uso del concime biologico più il compost che produco con tutti gli scarti casalinghi; faccio dei buchi profondi circa 2 cm dove metto 3-4 piselli… premessa  i piselli che semino li tengo a bagno un paio di orette, questo procedimento aiuta a germogliare prima (così mi è stato detto)… poi copro i buchi e innaffio abbondantemente! Consiglio di nonno Quinto: ” i piselli devono sentire il suono delle campane”, questo sta a significare che se troppo profondi faranno più fatica a germoglire e crescere 🙂 Quando cresceranno ad un altezza di circa 10 cm avranno bisogno di essere rincalzati e dovrete mettere i bastoni o della rete che li sorreggerà, vi mostrerò più avanti le immagini della mia coltivazione, io uso una rete come quella che vedete nell’immagine qui sotto.

Son sincera finora non sono mai riuscita ad ottenere dei risultati soddisfacenti, quest’anno sono al terzo tentativo e vi terrò quindi aggiornati. Vi riporto alcune notizie interesanti sui piselli: fra i numerosi legumi, i piselli sono – proprio come le fave – i più facilmente tollerati anche da chi soffre di meteorismo e colite e non può permettersi di consumare fagioli, ceci e lenticchie. I piselli freschi, ricchi di acqua, forniscono circa 75 calorie per 100 g (più o meno quanto le patate) e diverse vitamine idrosolubili fra cui il prezioso acido folico, sostanza particolarmente importante per lo sviluppo del sistema nervoso del feto. Il loro patrimonio nutritivo si conserva a patto di cuocerli brevemente, in poca acqua, a pentola coperta, e di conservare il brodo per minestre o risotti. Particolarmente sazianti e dotati di un leggero effetto diuretico, i piselli sono un contorno ideale per le diete disintossicanti di primavera e d’estate, soprattutto se consumati come piatto unico, insieme a cereali integrali di coltivazione biologica. Alla prossima semina 🙂