Ecco una ricetta veloce per quando si torna a casa affamati… sperando che non ci siano ingredienti non-vegan nascosti… 😉
Ingredienti:
1 confezione di seitan
1 scatola di carciofi al naturale
funghi pleurotus a piacere (non saprei indicare il quantitativo)
sale, pepe, olio EVO e erbe provenzali q.b.
1 spicchio d’aglio
Procedimento:
Tagliare a listarelle il seitan, affettare i carciofi dopo averli scolati e sciaquati e affettare anche i funghi (più sottili sono prima cuociono).
Far rosolare l’aglio nell’olio EVO finchè non diventa dorato (non deve bruciarsi!) e toglierlo (a me l’aglio non piace, ne uso giusto un po’ il profumo, se invece a voi piace il sapore si può sminuzzare e lasciarlo in pentola). Aggiungere i funghi e farli cuocere a fuoco medio senza coperchio e mescolando spesso x evitare che tirino fuori tutta l’acqua.
Salare solo quando si è quasi a fine cottura e unire i carciofi e il seitan (volendo questo si può marinare nel frattempo, ma a me in questa ricetta piace al naturale), spolverare con del pepe e delle erbe provenzali, far insaporire bene tutti gli ingredienti ( si può anche prepararlo un po’ prima e poi scladarlo!) e servire caldo.
Domanda:
Qualcuno sa dirmi perché il seitan comprato al supermercato è molto compatto, mentre quello più “artigianale” che si compra in qualche negozio/bancarella bio rimane più poroso? Mangio spesso il seitan in un ristorante bio ed è molto ‘spugnoso’: mi chiedo quindi se è perché non è stato lavorato bene e contiene ancora i componenti idrosolubili della farina, mentre quello ‘industriale’ è lavorato meglio e quindi più proteico. Visto che un piatto di verdure con una fettina di seitan costa un bel po’ (al ristorante intendo), vorrei sapere se il prodotto che mangio è migliore o peggiore di quello che compro normalmente.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
la ricetta mi piace moltissimo, i carciofi, crudi o cotyi, li mangerei tutti i giorni….se non dovessi pulirli :-). in effetti la tua scorciatoia è condivisibile :-P!!
vorrei poterti essere d’aiuto e anche io mi sono domandata la stessa cosa. io il seitan prima di faro da sola lo avevo assaggiato una sola volta nella vita, (al whole food market a Londra, ma non so se lo conosci) era molto molto duro, per niente spugnoso e salatissimo. amido ciucciato via, intendo, manco un grammo ne era rimasto. ma anche io pensai che probabilmente era autentico,”se non lo sanno fare loro”! questo un paio di anni fa, poi leggevo i commenti entusiasti sul seitan su questo blog, vedevo le foto e mi sembrava diversissimo da quello che mangia lì e che proprio mi disgustò. in realtà io il seitan che si compra non so proprio che aapore abbia, sono passata subito all’autoproduzione dopo quella delusione. però rimango sintonizzata perchè il tema mi interessa!
Io come Eleonora. ADORO i carciofi in tutte le salse e con il seitan non li ho mai provati. Devo rimediare appena si troveranno, sono disposta perfino a pulirli!
Piattozzo Eccezionale… !!! Penso che il Seitan Industriale sia x lo più Compresso in una Maniera differente dall ‘Autoproduzione.. ma x questo non più proteico dei “Nostri”…!!! Il Tuo Ristorante penso sia un GRANDEEE.. che Autoproduce il Seitan ..ehhe.. Bacioooooooo
Penso che il seitan più compatto sia dovuto a un maggior contenimento durante la bollitura.
Da quando ho scoperto il “sistema calza” il mio seitan è molto compatto. Le ho provate tutte perchè a me il seitan spugnoso non piace per niente.
La tua ricetta è davvero una soluzione per la fretta senza togliere nulla al gusto!
A me il seitan piace in entrambi i modi: sia compatto che spugnoso: solo che li considero due cose diverse!!! 😀
Qui a Pavia ci sono due posti dove poter mangiare vegano: uno è un bar vegano doc e fa dei panini da pauraaaaa!!!!, l’altro è un ristorantino tipo trattoria che ha prodotti bio, di tutti i tipi, non solo vegani.
Il seitan autoprodotto mi incuriosisce, ma è davvero fuori dalla mia portata a livello di tempo!!!
Gnamm gnamm gnamm, piattozzo goduriosissimo !!!
Io preferisco il seitan autoprodotto a quello industriale, mi piace più morbido e non “plasticoso”; un pò come il tofu autoprodotto e quello confezionato, il gusto e la consistenza sono proprio diversi !
BUONO!!!!!!!! ADORO carciofi e funghi!!!!!!! Il seitan ultimamente cerco di autoprodurlo, primo mi diverte, perchè non è mai sempre uguale, ho sempre delle scorte del bio perchè quando non ho la possibilità mangio quello! Ma autoprodotto è il massimo!!!!!! Complimenti per la ricetta, non vedo l’ora arrivino i miei adorati carciofi per provare questa ricetta 😉
Caterina che bella ricetta invitantissima
Io adoro i carciofi e, soprattutto fuori stagione, non mi manca mai in casa una scorta di carciofi conservati al naturale, che preferisco a quelli surgelati. Si tratta di carciofi in scatola conservati in acqua acidulata che trovo al supermercato (interi o anche già affettati). Tendo a consumare prevalentemente le verdure di stagione, ma i carciofi sono una di quelle cose a cui non so rinunciare e questa è un’ottima alternativa 🙂
Se questo w.e. ho tempo vedrò di fare la focaccia ai carciofi!!! (devo scegliere se passare il sabato a cucinare o a milano in giro per il design weekend!!!)
buonissimissimo!