Seitan alla diavola

La diavola  non e’ una pizza straabusata, ma una vera antica ricetta  piemontese. Proviamo col seitan le medesime tecniche.

Ingredienti per il seitan:
Farina 00 bio strong 300 g.
Sale fino un pizzico
Olio di mais 1 cucchiaio
Latte di soia 1 cucchiaio
Brodo di seitan   2 cucchiai
Acqua q.b.

Ingredienti per il contorno e la cottura:
Rapa rossa 1
Patata dolce  2  piccole
Acqua 1/2  l.
Sale grosso 1/2 cucchiaio
Olio evo  2 cucchiai
Aglio 3 spicchi
Peperoncino rosso fresco 1
Rosmarino fresco un rametto

Procedimento:
Volendo ottenere un seitan il piu’ possibile bianco e neutro di sapore, impasto nella mdp per 15 minuti la farina e gli altri ingredienti.

Manipolo e lavo come consueto ed ottengo un panetto di ca. 15 x 15 x 2 cm. che impellicolo e cuocio in pentola a pressione per 20 minuti in poca acqua salata.

Nel mentre netto una rapa rossa e la tornisco con lo spilucchino dal bordo concentricamente verso il centro ricavando una spirale che metto in forma con uno stecco.

Netto ed affetto le patate dolci e lesso entrambe in acqua salata per 20 minuti. ( i tempi combaciano, non si allunga la durata della preparazione).Scolo e riservo.
Estraggo il seitan

In una buona padella antiaderente metto 2 cucchiai di olio,gli spicchi d’aglio vestiti,il peperoncino intero  ed il rametto di rosmarino, do’ fuoco e metto il seitan
Quando comincia a grillettare copro con un foglio di alluminio e vi pongo sopra una pentola piena d’acqua in modo che schiacci il tutto.

Mantengo cosi’, a fuoco medio per 10 minuti, poi giro la scaloppa di seitan e continuo per altri 10.
Tolgo dalla padella, seziono per traverso e faccio brasare le parti interne del seitan., badando che risulti comunque morbido l’interno.

Nel piatto di portata metto lo spiedino di rapa che condisco con 1/2 cucchiaino d’olio, le patate dolci che cospargo con la polpa di uno spicchio d’aglio brasato della cottura ed il rametto di rosmarino che sara’ profumato e croccante.
Impiatto il seitan.
Particolare della spirale di rapa

Indispensabile brucare gli aghetti del rosmarino fritto tra un boccone e l’altro.
Il vero Micillo che mi degna della sua compagnia.
Farina, sembra facile, ma… ce ne sono non solo di diverse tipologie e di diversa origine, stando solo a quelle di grano esistono parametri fissi e riconosciuti per il loro miglior utilizzo.
Per chi volesse approfondire un buon inizio e’ questo:
http://it.wikipedia.org/wiki/Farina
L’esperienza fara’ il resto…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mi piace quest’idea! Curiosa e stuzzicante!

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  2. E’ vero, la ricetta smebra davvero buona!
    Sulle farine hai ragione, sono un mondo vasto e sconosciuto!
    Il tuo Micillo è proprio un bel gattone, quel pelo sembra taaaaanto soffice e morbido!

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  3. Mi piacciono le tue cotolettine di seitan, io tendo sempre a fare polpettoni; ma praticamente le cuoci nella pentola a pressione avvolte nella pellicola?
    Quassù mi trovo molto bene con la “very strong canadian flour”, che dovrebbe essere la nomenclatura inglese della manitoba, ma non sono sicura al 100%; comunque funziona bene e la trovo sia integrale che bianca, spesso le mixo, quella integrale dà più texture.
    Certo che quella rapa rossa cotta mi turba lievemente perchè con quel colorino rosato e biancastro mi ricorda alimenti decisamente poco vegan 🙂

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  4. Ottimo il tuo seitan con quella bella crosticina. Bellissimo il Micillo in relax

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  5. originale questo modo di cuocere il seitan..da provare al più presto…spero venga anche a me..così croccantino!!

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  6. confermo! Faccio anche io il seitan nella pentola pressione avvolto nella pellicola. La vera genialiata comq rimane proprio la cottura a pressione che, a differenza di quella tradizionale, abbatte i tempi (e credo anche i costi di gas) del 50% !!

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  7. La ricetta è ottima ma la farinna è 00 e penso non sia bene ne consigliarla ne pubblicizzarla, anche se bio.

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