Schiacciata con le mele

Tra poco a Firenze, città dove sono nata, è tempo di Stiacciata con l’uva (per dirla alla fiorentina). In attesa vi propongo questa con le mele (assaggiata al mare e rifatta “ad occhio”).

Ingredienti (per una teglia da 26 cm):
350 gr circa di pasta per pizza (io l’ho fatta con la MdP)
2 mele (piccole dimensioni)
zucchero di canna in abbondanza
acqua
succo di limone (per non far annerire le mele)

Procedimento:
Tagliare le mele a fette e bagnare con il succo di limone. Nel frattempo stendere la pasta per pizza nella teglia (rivestita di carta forno). Adagiarvi sopra le fettine di mela, cospargere con abbondante zucchero di canna e bagnare con qualche goccia d’acqua. Cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa mezz’ora. Gli ultimi 3-4 minuti io ho tolto la schiacciata dalla teglia e le ho fatto finire la cottura solo con la carta forno in modo che cuocesse bene anche sotto.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. …….Ma è stupenda………
    Fatta con la pasta per la pizza… geniale!
    Bravissima! 🙂

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  2. Cara è simile a quella che ho pubblicato qualche giorno fa..solo che ho messo l’uva!! Con le mele non ho provato, ma proverò..grazie per l’idea!!!

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  3. …è vero che ci posti anche la schiacciata con l’uva?? 🙂 slurp, che delizia…!

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  4. Bellissima! E’ ora che provo anche io le pizze dolci, devono essere proprio buone 🙂

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  5. Mamma mia che delizia! appena faccio l’impasto per la pizza metà la impiego così!!!! 🙂

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  6. Bella e buona. Brava.

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  7. @Luu: spero di postare anche quella con l’uva … mia nonna (la stessa che mi ha dato l’idea per il tofu di nonna Elena) ne fa una da urlo!!! E poi con l’uva nera viene anche meglio che con le mele perchè l’uva in cottura rilascia tanto succo e bagna bene l’impasto rendendolo magicamente appiccicaticcio … una roba da leccarsi le dita a più non posso!!!

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  8. Ciao anche io faccio questo tipo di focacchia con la pasta per il pane/pizza ma spesso aggiungo un’arancia spremuta per bagnarla e farla rimanere mordiba a fine cottura spennello i bordi con il rimanente succo per colorire i bordi rimane lucida ed è così anche gradevole all’occhio….. 🙂

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