Scaloppine di seitan al limone e salvia

Ecco un ottimo secondo piatto per chi è stufo di mangiare il seitan sempre impanato o fritto. Leggero, gustoso e scenografico!

Ingredienti:
100 gr di seitan
1 limone
5 foglie di salvia
20 ml di latte di soia
20 ml di panna di soia da cucina
20 gr di burro di soia o 20 ml di olio extra vergine di oliva
5 gr di farina di semi di carrube o 10 gr di amido di mais
20 gr di farina 00

Procedimento:
Tagliare il seitan in rettangoli più o meno regolari tanto non ha importanza per il risultato. E’ solo una questione di estetica ma siccome i cibi all’inizio si mangiano con gli occhi.. Con un foglio di carta assorbente tamponare le fettine in modo che siano ben asciutte. Passarle nella farina e metterle in  un piatto  e noi intanto prepariamo gli altri ingredienti. Spremiamo un limone e filtriamo il succo. Aggiungiamo un pizzico di sale, la farina di semi di carrube il latte di soia e la panna di soia. Sciogliamo bene senza formare grumi. In una padella antiaderente versiamo una noce di burro di soia o lo stesso quantitativo di olio. Facciamo scaldare per bene e rosoliamo le fettine di seitan da ambo i lati. Non appena si sarà formata una bella crosticina versiamo la salsa fatta in precedenza e cuociamo circa 10-15 minuti fino a quando il tutto non si addensa per bene. 1 minuto circa prima della fine della cottura spezzettiamo con le mani la salvia, la mettiamo nella padella e lasciamo cuocere un altro minuto, non di più perchè se no rilascia il sapore amaro. Con l’aiuto di una spatola mettiamo al centro del piatto il seitan e con un cucchiaio “nappiamo” con la salsa ottenuta.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. …sembra una meraviglia…
    verrà provata immediatamente….
    grazie 😀

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  2. che buono…

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  3. fede mi sta rompendo non so da quanto per le scaloppine, mi sa che devo rifarle! bravo!

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  4. @ elisa grazie mille
    @ clip green si si molto
    @ Nicoletta nn fare foto ke.se no sfiguro !!

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  5. Fantastiche Giuseppe!ho sempre amato le scaloppine!credo però che mia mamma le faccia col vino…chissà, chiederò! 😀 comunque bellissimo piatto!

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  6. che piatto invitante, da mangiare con gli occhi!

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  7. eheh mavalà 🙂 dai ti svelo due trucchetti, provaci:

    1. per fare foto al cibo le lenti migliori sono le ottiche fisse, perché tendenzialmente hanno f-stops più bassi;

    2. in un negozio di cartotecnica procurati due pannelli di poli-plat (ovvero un sandwich fatto di due strati di cartoncino molto sottile tra cui è interposto un materiale espanso), alcuni lo chiamano carton-plume oppure kapa-line: è ottimo per farci base e sfondo;

    2. partendo dal presupposto che la luce naturale è la migliore, se vuoi farti un piccolo “set” procurati una lampada per la luce diretta da usare con il tuo piano e sfondo di poli-plat: per chi fa foodphoto è importante una fonte diretta da dietro oppure di lato, una Lowel Ego può bastare;

    3. se hai luce naturale non esagerata aumenta l’iso, ovvero la sensibilità alla luce, al massimo (un 800 – 1600), usa una velocità dell’otturatore bassa e cerca di diminuire la profondità di campo (ovvero la distanza col tuo piatto);

    4. se hai una luce palermitana alla 14:00 del pomeriggio stai su 100 – 200 e metti un foglio di carta bianca tra il tuo piatto e la fonte di luce (il sole), questo aiuterà lo scatto e le ombre;

    4. se sei al chiuso ed usi il tuo trucchetto di lampada luce diretta+sfondo: regola l’iso in un range minore (400 – 600 a seconda della luce), e scatta la foto del tuo piatto davanti al pannello utilizzando il flash.

    già così riesci a ricavare qualcosa di buono 🙂

    ps: nikon docet!

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  8. ops, sorry. errata corrige:

    4. (che poi sarebbe 5.): “e scatta la foto del tuo piatto davanti al pannello utilizzando il flash” -> NON utilizzando il flash.

    scusa avevo perso il non! il flash è un nemico per le foto.. diventano piatte!!!

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  9. Che bontà queste scaloppine, Giuseppe !!!

    Nicole: io ho capito forse un terzo di quello che hai scritto (o comunque non saprei applicare il tutto alla mia macchinina digitale scrausa…), ma ti ringrazio per i tuoi preziosi consigli che ritengo molto utili, cercherò intanto questo “poli-plat” e poi vedrò di studiarmi il resto… 😉

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  10. @ katy si si possono fare anche con il vino ma a me non piace l alcolico!
    @ monica anche con la bocca…. stavolta niente polemiche!
    @ nicole… ma se io ho una misera sony digitale da 7.2 mega pixel ste cose le posso fare lo stesso? secondo me faccio prima a venire a palermo che a trovare ste cose! Si condivido sul flash infatti nn lo uso piu!
    @ elettra si anche io domani cerchero sto coso!! speriamo nn mi prendano per pazzo!

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  11. eheh certo sulla digitale io sto sui 25 megapixel, ma che centra faccio foto anche per lavoro, è diverso.
    Non serve avere macchine professionali per fare foto con passione, questi trucchetti vanno bene pure per te 🙂 prova!

    una lampada utile la trovi in qualsiasi negozio, se non vuoi spendere una cifra ne compri una normale ma buona, magari usando una lampadina opacizzata bianca e con luce chiara non gialla! il poliplat poi lo trovi in una cartotecnica qualunque con 10 euro 🙂

    basta ingegnarsi un poco 🙂

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  12. Elettra il poliplat si trova in una cartotecnica fornita, io lo uso per farci i modelli di studio oppure per pannellare foto.. basta andare in un negozio medio grande, se poi c’è una facoltà di architettura nei paraggi lo hanno al mille per mille: è l’incubo degli studenti di architettura! 🙂

    oh non è che mi diventate tutti super bravissimi ed io non posso più vantarmi e pavoneggiarmi svelando altri trucchetti?!?eheh 😛

    ciauuu

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  13. Grazie per la ricetta! Gira e rigira, tra tutte quelle che ho trovato, sembrava che non si potesse fare a meno del vino per dare sapore! è da tempo che me lo sogno il seitan col limone, e devo provarlo anche coi funghi!

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  14. bellissime queste scaloppine, e Giuseppe, guarda che le tue foto sono giä bellissime e con i consigli di Nicole non puoi che farle diventare dei supercapolavori, i soggetti della foto rimangono comunque fantastici anche senza altri trucchi 😀

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  15. @ vai petra poi facci sapere!!!
    @ Mauschen grazie mille…
    @ nicole lo sai che da piccolino facevo anche un corso di foto… facevamo le makkinette con gli scatolini dei rullini cn un buchetto e poi ci mettevamo il foglio del negativo… mi ricordo ke era divertente!!!

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  16. come si fa ad averne una porzione per cena?

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  17. Bravo. Bravo. Bravo. 😉

    Reply
  18. @ daniela… e me lo dovevi dire prima!!! Domani te la mando!!!
    @ xuxa.. grazie. grazie. grazie!

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  19. ah, ti faccio qui gli Auguri..Grande Chimico :))

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  20. questa ricettina l’ho vista ieri e mi è rimasta impressa…adoro le scaloppine seitanose fatte così,sono insuperabili!

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  21. Questa la prova anche io..

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  22. @ ricamatricedionde.. grazie michelle
    @ alessandra dai non ti resta che provare
    @tati prova prova!
    @ sonisun… ehehe.. “ERA” buono!

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  23. Sono bellissime e gustose 😛

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  24. @ Giuseppe; anche da onnivora non ho mai amato la carne, ma le scaloppine al limone….. mmmmmhhhh
    @ Nicole: ma perché io non penso mai ad aumentare gli iso????? 👿 Mi sono comprata l’ f.1.8 proprio per non poter usare il flash, ma poi ovviamente scattando a 200 la sera è inevitabile usarlo. E’ anche vero che con i commensali che scalpitano in genere non ho più di qualche secondo per fare le foto! 🙄

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  25. Con la tua ricettina cremosa e gustosa saluto te e tutti gli chef all’ascolto 😛

    buona serata a tutti 😉

    Complimenti Giuseppe!Sei un pozzo infinito di idee 😛

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  26. mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm

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  27. Fatta! Anche se senza panna e con l’aggiunta di carciofini che avevo nel surgelatore… si forma una bella cremina,ottima ricetta!

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  28. Caro Giuseppe ho provato la tua ricetta e devo dire che, nella sua semplicità, l’esperimento è stato un vero fallimento. Ho usato la farina di carrube e non l’amido (ce l’ho e la volevo usare visto che l’hai messa come prima opzione) e forse questo è stato il primo errore (è venuta fuori una roba orrenda, marrone e appiccicosa!!!!).
    Comunque, tutto bene fino alla rosalatura del seitan, ma quando ho aggiunto la pappetta, bella liscia e senza grumi, se l’avessi dovuta cuocere per 10/15 minuti come indichi tu, avrei dovuto buttare via anche la padella!!!!! addensanti potenti come questi è già tanto se reggono una cottura di un paio di minuti, figuriamoci 10/15!!! quanto meno non con le dosi qui suggerite. Per cui, visto che solitamente preparo cose ben più elaborate di questa, mi domando (perchè la cosa non mi va giù, visto che per me il risultato era immangiabile!): dove ho sbagliato, visto che, e te lo garantisco, seguo meticolosamente la ricetta proposta dallo chef?????!!!!!!

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  29. @ Fedemela sei sicura di aver pesato bene 5 gr di farina di semi di carrube? basta 1 gr in più che si attacca tutto. Mi dispoiace che hai dovuto buttare o che nn ti sia piaciuto come è venuto e mi sembra strano visto che io l’ho rifatta più di una volta ed è venuta sempre perfetta. Ti posso solo consigliare dio provare ad aggiungere più liquido o meno farina (forse è una qualità diversa) e riprovare.. Ciao

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