Scaloppe di seitan con cavolfiore all’allioli. Dopo che mi e’ venuto il seitan ( ringrazio ancora Erbaviola) ho pensato di accompagnarlo con una verdura di stagione condita dalla piu’ tipica salsa catalana.
Ingredienti per 1 porzione
3 fette di seitan
1/4 di cipolla
un rametto di rosmarino
2 cucchiai di olio evo
una puntina di bicarbonato
3 cucchiai di acqua di cottura del seitan
per l’ allioli
una testa di aglio
250 ml di olio evo
un pizzico di sale
Procedimento
Dal seitan freddo ricavo delle scaloppe
trito la cipolla ed il rosmarino e li metto in tegame,appena si scalda metto il bicarbonato ( serve ad ammorbidire molto velocemente la cipolla)
dopo 3 minuti aggiungo le fette di seitan,le faccio colorire da entrambe le parti e aggiungo il brodo,tenendole sul fuoco 4 minuti.
Faccio la salsa frullando gli spicchi d’aglio sbucciati con l’olio a filo finche” non si rapprende in crema densa.
impiatto il seitan e nappo il cavolfiore ( precedentemente lessato ) con la salsa.
Se il sapore dell’ allioli dovesse essere troppo forte,aggiungete qualche cucchiaio di maionese veg ( ho fatto anche quella,cfr. Maionese di Chicca,ed e’ venuta uno spettacolo)
L’allioli,catalano per aglio e olio, e’ un must di tutta la Catalunia,ogni famiglia o ristorante ha la sua ricetta,questa la imparai quando abitatavo la’.Non viene mai uguale,dipende dall’aglio,che piu’ e’ fresco e piu’ contiene oli essenziali che legano la salsa.
un modo locale per alleggerirla e’ aggiungere qualche goccia di limone e bianco d’uovo montato a neve ferma,altri mettono dell’uovo sodo nel mixer,a me piace nature.
Dedicato ai valenti che si fanno il pane in casa o ai fortunati che possono procurarsi del buon pane cotto a legna : pa casola’ calent amb allioli non ha eguali a merenda a pranzo e a cena.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
veramente invitante…. il seitan sembra farcito, posso chiederti come l’hai fatto?
Buono! Anche solo la salsina sui cavolfiori, deve essere una bontà rigorosamente anti-vampiro
😀
porca miseria Micillo, che spettacolo! Sai che anche io ho vissuto un po’ in Catalunya (a Barcelona) ma le ricette di allioli che ero riuscita a trovare prevedevano tutte l’uovo. La tua deve essere una bontà, molto poco digeribile per il mio stomaco, ma assolutamente deliziossissima!
questa e’ la ricetta originale
http://www.veganblog.it/2009/10/31/arrosto-di-seitan-passo-per-passo/
non l’ho poi arrostito ma conservato dopo cotto per altre preparazioni.
in effetti viene cosparso di spezie ed erbe aromatiche e poi arrotolato.
se vai alla ricetta troverai il mio commento e quello che ho usato.
sottolineo ancora che e’ la prima volta che mi riesce un seitan perfetto,dopo svariati tentativi falliti,la ricetta di erbaviola e’ la migliore o se non altro la piu’ facile.
@Ila
leggero non e’,pero’ ne basta un cucchiaino.
Altri accorgimenti per ” mitigare il sapore dell’aglio sono :
tostare l’aglio vestito finche’ non e’ morbido
lasciare a bagno in latte qualche ora
sbianchire in acqua bollente qualche minuto
la mia versione e’ la piu’ rustica e tradizionale.
io ho vissuto a Roses,abitavo in un attico sul porto pesquero,una meraviglia,finche’ e’ durata…
grazie mille!!!
ammazza che piatto saporito!!!a me piace l’aglio….lo mangerei proprio questo piattino, anzi ne mangerei talmente tanto da non poter uscire di casa per una settimana!!!altro che un cucchiaino!!!!
😉
Micillo, se devo farmi male con l’allioli voglio mangiarmene un bidone, le cose vanno fatte per bene! Roses, che meraviglia! quelle zone sono veramente bellissime…avrai sicuramente visto anche Figueres e Cadaques…io adoro Dalì!
sempre a chi piaccia ,l’allioli e’ fantastico con patate bollite,belle grosse,si scava un pozzetto fino al centro senza romperla,e si riempie di allioli,pi si chiude perche’ prenda il caldo…
sbavvvvvvvvvvvvvvvv! basta Micillo, pietà, altrimenti mi faccio un secchio di allioli e me lo mangio sul pane inzuppato nel tè!
si,si’ quanti ricordi…l’ho girata in lungo e in largo,Valls,Olot,Tarragona;lleida,Vall d’aran,S.Pere de Roda,L’escala,La garrotxa,Serra del cadi’,Banyuls,Palafrugell ( c’e’ un orto botanico sul mare da urlo)ogni 2 settimane a Barcelona a madrugar ( ogni settimana sarebbe stato troppo)
mi viene da piangere
Ma che meraviglia! E poi l’allioli!!! Una libidine unica…
Ma dai, pure io ho fatto il seitan coi consigli di Erbaviola ieri! Io l’ ho accompagnato con le fogli del cavolfiore! Buonissimo! Per stasera ho cotto il kamut nel brodo di cottura che mi era avanzato.
Direi ottimo piattozzo, basta non avere vita solciale 🙂
😳 Volevo dire sociale 😛
@cara Chicca66,sara’ che ne ho poca o punta,sara’ che in Spagna tutti sapevano d’aglio,dagli infanti ai vecioti,non ci faccio piu’ caso…dai scherzo.
certo non me lo sono portato in ufficio oggi con l’altra meta’ di cavolfiore…
Comunque dopo la romesco e l’allioli,mi manca di postare il “sofregit”,la ” picada” e la Sanfaina” e poi con le salse catalane siamo a posto ( ed in tutte c’e’ l’aglio,ovviamente.
Adoro i cibi antisociali… e apprezzo molto le tue ricette, Micillo. Sempre particolari, curate nei minimi dettagli, chiarissime. La cosa più bella è che leggendoti e immaginando i sapori delle tue pietanze, riesco a viaggiare e a ritornare in posti che sono rimasti sempre nel mio cuore.
Micillo grazie per arricchire questo sito con le tue ricette davvero uniche, come sempre!
che meraviglia di ricetta e di rievocazione!!! viene voglia di partire subito… per fortuna si può ripiegare sui fornelli. davvero magnifica, domenica si fa! micillo sempre grandissimo
gustosissima. che bonezza!
Ti è proprio venuto bene il seitan
Che gola che mi fa quel seitan *.*