Per carità, non se l’abbiano a male le signore e signorine che, paragonandosi ad intrepide amazzoni, per non aver di meglio da fare, si dedicano al turpe passatempo così caro alla dea Diana … perche queste sberle qua, saporite e morbidissime, non han mai fatto male a nessuno e, soprattutto, con la caccia non hanno proprio niente a che fare, dal momento che sono vegan!
Ingredienti:
2 cucchiai colmi di farina di riso glutinoso
3 cucchiai colmi di instant seitan
2 tazzine di acqua fresca
sale, pepe qb
olio all’aglio e rosmarino
salsa di soya
vino bianco Vegan Ok (facoltativo)
1 l di brodo vegetale
Procedimento:
Raccogliete in una terrina la farina di riso glutinoso e l’instant seitan, aggiungete l’acqua nella dose indicata, sale e pepe e mescolate fino ad ottenere un composto morbido ed asciutto, al quale incorporerete 1 cucchiaio di salsa di soya e che poi appallottolerete dividendolo a metà. Prelevate una delle 2 pallottole di pasta e poi, trattendola tra le mani, schiaffeggiatela piú volte come se steste applaudendo, quindi adagiatela su un piatto e ripetete l’operazione con l’altra. Versate il brodo vegetale nella pentola a pressione, disponete sul fondo della stessa le veg-scaloppe e fatele cuocere 15 minuti dal fischio, con fiamma al minimo. Trasferite dunque le sberle in padella, appena scolate, con poco olio all’aglio e rosmarino e salsa di soya e fatele cuocere per altri 10 minuti, rivoltandole da ambo i lati, finché non risulteranno dorate.
Ed ora qualche immagine del bosco nell’ultimo dì d’ottobre…
Complice il sole d’autunno, mi sono avventurata a Lavarone (Tn), per far provvista di pigne, rametti e muschi lasciati a terra dai taglialegna, che mi serviranno per i decori natalizi ed ho trovato ancora qualche fungo …
Non ho potuto fare a meno di soffermarmi ad ammirare il bellissimo spettacolo regalatomi dalla Natura…
Del tutto incantevole, sapete…
C’era uno straordinario silenzio tutt’intorno, appena rotto dal canto degli uccellini e… dagli spari dei cacciatori 🙁 Brutta cosa la caccia… una crudeltà del tutto gratuita…
Per questo, prima di addentrarmi tra abeti e larici, io prego sempre il buon Dio affinché metta le ali alle zampine di tutte le creature del bosco e le protegga dagli stolti che le insidiano…
per non dire altro, perché sapete come la penso…
Arrivederci amici 🙂
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Lali ma queste scaloppine schiaffeggiate sono fantastiche!!!! Non ho mai visto la farina di riso glutinoso… immagino che sia idispensabile alla ricetta no? Bacioni :*
che bel sole……qui a genova stiamo annegando nell’ acqua, quindi vedere un raggio solare, seppur in foto e’ rigenerante :)!
Ottime le scaloppe, che dici io (si lo so non e’ dietetico!)ci vedrei bene anche una versione di veg-cotolette?!
Sei tu lo spettacolo della natura! Con le tue foto infondi sempre pace e speranza, concordo appieno con te: la natura è la vita , solo uno stolto può non onorarla.
Che bei giretti che ti fai! Già mi immagino la tua casetta decorata a festa, regna sempre un’atmosfera festosa e accogliente, i tuoi pelosetti poi mettono allegria solo a guardarli. A fine novermbre ci piacerebbe passare lì a Folgaria qualche giorno di riposo, ma il nostro caro hotel Milano riapre a dicembre…mi sa che aspetteremo!Oppure faremo un giretto in giornata e di certo non macheremo di venirti a salutare. Un bacio grande e come sempre ottima ricetta!
@Silvia82: grazie piccina 🙂 ! Queste veg-scaloppe sono il frutto di una sperimentazione i volontaria: volevo fare tutt’altro! 😆 ! Secondo me puoi usare anche la farina di riso normale… dovrebbero venir buone ugualmente 😉 !
Se provi fammi sapere… 🙂
Baci 😀 !
@Chiaretta77: piove anche qui da una decina di giorni e oggi (ma solo x oggi stando alle previsioni) é tornato il sole 🙂 So tutto quello che state passando negli ultimi tempi a causa del maltempo e mi dispiace tantissimo… 😕 Secondo me queste “sberle” cotolettate devono essere da urlooooo 😉 !!!
Ti abbraccio 🙂
@Dida: tesoro, grazie 😀 !!! Mi commuovono sempre le tue care parole… 😳
A fine mese starò fuori una settimana 🙂 ma poi tornerò e potremo vederci 😆
Se vuoi conosco una signora (anzi due) che potrebbero affittarti un appartamento a Folgaria oppure se aspetti che torno ti ospito io 😉 !
Baci 🙂
🙂 Sempre fantastica nelle ricette, nelle descrizioni e nella persona! Sei un angelo! Bella Lali! un abbraccio!
ciao.Slurppp.E che belle foto…che pace,che splendore.E la settimana che ti assenti, i piccini a chi li affidi?
e per quanto riguarda le “sberle”…,troppo buona,aggiungerei anche i calcioni!! ops scusate, volevo dire i “calzoni”
ciao.Lali aiutt, il mio commento non è comparso,volatilizzato nell’aere.controllo più tardi ,se no lo ripeterò.
@madda: maddina grazie tesoruccio… hai reso perfettamente l’idea eheh !!! I pelosini li porto all’associazione presso la quale li ho adottati e così ho la certezza che saranno accuditi con amore… 😉 Io vedo due commenti tuoi… penso che magari fossero in coda di moderazione 🙂 !
Un abbracciotto 😀 !!!
@Lullaby_84: grazie Lulú d’oro… 🙂
e tanti bacini 🙂 🙂 🙂
sei sempre un passo oltre alla genialità, mi intriga assai anche il losco verrucoso intruglio…. 🙂 olive carote cavolo verza e…!?
verduroso non verrucoso! maledetto correttore! ci sono pure le cipolle!
@LucaCeltics: ahahah allora vedo che non sono l’unica ad arrabbiarmi col correttore automatico dello smartphone !!!
Grazie son contenta che il piattuzzo ti piaccia 😀 !
L’intruglio verduroso (bbono pure quello) é presto fatto: soffrittino di cipolletta e spicchio d’aglio nell’olio evo + capperi e olive verdi affettate. Dopo due minuti ho aggiunto una busta da 250 g di insalatina mista di lattuga, rucola, radicchio rosso e carotine a julienne. Sale, pepe e sfumato con lacrima di aceto di mele alla fine… 😉
Bless and love love love 🙂 !
meravigliosa. grazie mille mila!
bless and big love!
Grazie Luca… You’re the best 😀 !!!
Le mani di fata… e il sorriso ancor di più 😀 ! Qui abbiamo in pugno anche il più cotolettaro dei milanesi!!!
Che paesaggio fantastico, adoro le passeggiate in montagna! Qui da noi c’è il Mottarone, e io ho tentato l’impresa scalandolo XD Solo una volta arrivata in cima ho scoperto che, per un controllo a sorpresa, la funivia per il ritorno sarebbe rimasta chiusa D:! E fu così che sperimentai anche l’autostop… ahahah! La montagna, nel suo silenzio, porta con sè infinite storie!
@GiuliaJul: che avventura 😯 !!! … sei stata brava e coraggiosa 😉 ! La montagna riserva sempre sorprese e ci fa doni particolari che restano a lungo nell’anima di chi li riceve 🙂
Grazie carissima 😀 !
ciao.Si,era il primo mio commento quello che non appariva,così ho scritto la richiesta di aiutt..comunque ci siamo capite..
@madda: ho trovato che i “calcioni” sono una ricetta di cucina… A saperlo prima facevo pure il dolce alla cacciatora ahahah 😎 !!!
Una bella persona come te, con quel sorriso luminoso, non poteva che creare una ricetta così perfetta, nella sua semplicità. La farò domenica! Grazie Lali 😉
@Naturae: grazie cara … 🙂
Sai, é venuto bello morbido così, il seitan e per niente spugnoso! 😉 Battendolo con le mani non c’é stato bisogno di avvolgerlo strettamente in una garza per evitare l’effetto spugna durante la cottura nel brodo ed ha preso la giusta consistenza senza diventare gommoso 🙂 !
Anch’io voglio rifarlo, ma in versione cotoletta oppure alla pizzaiola 😀 !
Ti auguro uno splendido weekend! 😛
ciao.ah ah,si si i calcioni ,ho visto le ricette (anche se intendevo i calzoni ,tipo i “sofficini”).Eh,quando ci vogliono ,ci vogliono 😆
@madda: Ihihihih !!!
Comunque vado a vedere se può veganizzare la ricetta dei calcioni… 😉
Ciao maddina 😀 Bacini 🙂
Ciao Bella Lali! E ciao a tutti! è da tempo che manco, ma leggo sempre ogni nuova ricetta! Queste mi ispirano proprio di pasto succulento! Gnammmmmm!!!! Tu stai benissimo e il bosco è un incanto *_* Purtroppo anche io sento i cacciatori nel boschetto vicino… Ma credo nel karma… e qui mi fermo!!!!
@Elysnoopy: ciao carissima Ely 😀 !!!
Come stai? 🙂 E’ da tanto che non pubblichi… aspettiamo una delle tue super ricette… 😉 !
Grazie son contenta che ti piaccia questo post: la mia sensibilità urla quando sento gli spari nel bosco 🙁 : quante povere creature indifese perseguitate… 😥 Il solito, inutile olocausto…
Il seitan viene particolarmente buono e morbido così… é stata una scoperta casuale 🙂 !
Baci 🙂
Tesoroooo 🙂 ma che meraviglia queste sberleeee 😀 ahaha le dobbiamo provare pure noiiii!! 🙂 hanno un aspetto troppo appetitoso!! 😆 sei fantastica Lali cara!! 🙂 Le foto sono una più bella dell’altra!ahah e poi le tue espressioni esprimono appieno le didascalie! Ahah bacioni enormi gioia, ti vogliamo taaaanto bene <3
@EnricaAnnalisa: Fiorellini piccinipicciò… GRAZIEEEEE 😳 !!! Mi sono dimenticata di scrivere che mi porto dietro pure un vecchio mangianastri con le cassette di Gigliola Cinquetti
quando vado nel bosco in tempo di caccia, così smuovo meglio le acque !
Vi adoro… 🙂
ciao.ah ah ah,me l’immagino Gigliola (che)”Cinquetta” ad alta voce per avvisare i silvestri abitanti di mettersi al riparo.
.. Elysnoopy,si si il karma…
@madda: appunto eheh … hai colto la sottigliezza 😉 … E se mi dicono qualcosa dico che ho paura dei serpenti 😆 !!!
Bacius giganteus e buon inizio settimana 😀 !
ciao.Grazie ,altrettanto a te.
..ssssi,le sssserpi, proteggiti con i “calzoni”
@: madda sei trooooppo forte 😉 !!!
Bacibacibaci 😀 !
Ciao Lali, sempre fantastiche le tue ricette, questa particolarmente slurposa….!!
Una domanda: il vino dove va messo?
Grazie!
@gabbianella: grazie sei molto carina 🙂 !
Il vino chi lo desidera può aggiungerlo verso la fine della preparazione, in padella, in aggiunta o in sostituzione della salsa di soia, procedendo come per le veg-scaloppine. Col vapore l’alcool evaporerà lasciando il sapore 😉 !
Ciaooooo 😀 !
Appena fatte! Me le sto mangiando or ora!!!!
Ok allora, il vino l’ho sfumato in padella alla fine 😉
Non avendo il glutinoso ho frullato un po’ di riso e mi sono fatta la farina. Poi ne ho fatte altre due con l’amido di mais.
Farina di riso= consistenza spugnosa, hanno assorbito bene il brodo, buone 🙂
Amido = belle compatte ma comunque piu morbide rispetto al classico seitan, buone anche cosi’ 🙂
Penso che la prossima volta mettero’ meta’ riso e meta’ amido.
Sono buonissimeee!!!!
@gabbianella: eh si, a seconda della consistenza che vorrai ottenere, potrai farne di un tipo o dell’altro tipo 😉 . Ad esempio quelle piú morbide vengono bene anche al limone; le altre, con del sugo alla pizzaiola le vedrei molto bene 😉
Bravissima 😀 !!!
Allora….
fatte con meta’ riso e meta’ amido.
Poi due versioni:
Fritte e messe in salsa
-impanate (acqua,farina poi pangrattato)
-fritte (lo so…non e’ sano..pero’ che buono!!!)
-messe nel sugo pomodoro basilico.
Al limone
-passate in farina
-dorate in tegame antiaderente + filo olio
-aggiunto aglio+prezzemolo tritati a gogo
-aggiunto succo limone.
WOW!
Cara Lali….grazie, questa sara’ la mia base per vegan meat per sempre!!!!! Da fare in quantita’ e congelare!!!!
@gabbianella: grazie a te… 🙂 !
Ottimi davvero gli spunti che hai dato e utilissimi per tutti noi!!! 😉
Dimmi… quando inizierai a pubblicare qui su Veganblog ? 🙂
Ti aspettiamo… 😎 !!!
Eh…sapessi quant’e’ che vi seguo….(gli sformaggi poi!!!) ma per un motivo o per un altro…mai pubblicato. Ma ci sto pensando! 😉
Grazie per l’incoraggiamento (e per le ricette)!!
@gabbianella: evvaiiiii…. ti aspettiamo 😉 !!
Finalmente arrivo a queste sberlone!!!!! 😀 Lali cosa posso aggiungere a ciò che ti hanno detto i nostri amici??? Assolutamente fantastiche e “inquietanti” tanto ricordano quelle vere!!! Piccola Einstein di Veganblog…visto che fai esperimenti e involontariamente scopri tante cose!!! 😀 Quando avrò testa voglio provare (sai che non ho mai comprato e provato l’istant seitan???)
p.s Tu sei bellissima e concordo con le parole di Dida.
Ti vogliamo bene
@Ametista: Grazie dolcissima Amy, sei un tesoro di un tesoro di un tesoro ecco!!! Sto diventando paonazza dall’emozione 😳 …
Anch’io sono felice di essere dei vostri 🙂 … Voi siete la mia compagnia, il mio rifugio, la mia consolazione e avete tutto il mio affetto, adorabili creature 🙂 …
Oh… 😳 Mi commuovo di nuovo !
😀
Oddio *_* verrei a Trento anche solo per venire a cena da te!! che aspetto meraviglioso!
@Proinseas: grazie 😳 …
Quando vuoi ti aspetto a cena a casa di Lali 😉 !
Siiiii una bella cenetta in compagnia tua e dei bellissimi pelosetti 😀
Cuochino Erwin (peloso maggiore – accessoriato con luuunga pelliccetta platinata – tutto nervi ), mio aiutante in cucina, ha già detto che cucinerà prelibatezze 😆 😆 😆 (ogni occasione é buona per ficcare il naso appuntito ovunque) !
Bellissima ricetta. A parte la pentola a pressione che io non ho perché mi fa paura … proverò il mio amato forno multifunzione che cuoce tutto in un baleno 😀
@Rita: grazie :oops; ! Credo che col tuo forno riusciranno altrettanto bene 😉 !
Anche mio fratello non usa la pentola a pressione per lo stesso motivo… 🙄 io invece da qualche tempo ho paura ad accendere il forno: purtroppo col calore mi si alza tantissimo la oressione arteriosa 🙁 … pensa che in casa, anche in pieno inverno, non tollero più di 18° C …
Ti capisco, anche a casa mia c’è freddo. La gente quando viene si tiene il cappotto!! E per questo che le mie lievitazioni vanno sempre “aiutate”. Ma il microonde non scalda l’ambiente, almeno lo fa minimamente, è ben schermato
In compenso, Rita, sai cosa faccio? Vado a letto con lo scaldino fino a giugno ihihih 😎 !
io e peste ringraziamo questa fantastica ricetta che è finita nel nostro super libro di ricette scaricate da vg. Sappi che noi le tue fantastiche sberle le abbiamo già fatte varie volte tra cui una scaloppandole con funghi pleorotus e un paio di volte alla pizzaiola con pomodoro e quintali di origano. Solo un cosa ti volevo chiedere, come fanno a non “inspugnosirsi” quando le fai bollire? Io per ovviare al problema ora le faccio a vapore perché nella pentola a pressione si erano credute spugne 😉 ma le abbiamo mangiate comunque eh!
@Soei99: sono strafelice, wow!!! 🙂
Io credo che il segreto per non farle diventare spugnose sia schiacciarle … sberlandole come ho fatto io prima di cuocerle nella pentola a pressione 🙂 ! Schiaffeggiandole, uscirà tutta l’aria imprigionata nella pasta… 😀 !
Grazie per le cose carine che hai scritto 😳 …
Un caro saluto. Un bacino alla peste, anche da parte dei piccolini! 😀
Hmmm…tu dici?io le sberle le ho “sberlate” bene, è la parte più divertente 😉 riproverò in brodo e se non mi vengono continuerò a vapore. I tuoi piccolini sono adorabili, la pestifera li stremerebbe di coccole e va matta per i porcellini d’india che fanno piiiii piiiii di continuo. Secondo lei dovrei avere un piccolo zoo in casa 😉 ma dal momento che siamo in un appartamentino al 2 piano tranne la nostra gatta pilù che vive con noi nonostante le mie varie allergie non sono concessi altri animaletti pelosini. E dire che da bambina con il parco sotto casa avevo di tutto. Cioè…portavo di tutto. Piccioni, scoiattoli, merli, salamandre, rane… hihihih! E le chiocciole che scappavano dai vasi..se solo la peste sapesse per me sarebbe finita ora!
@Soei99: il seitan non é un alimento che preparo spesso con l’instant seitan perché di solito lo autoproduco nel modo tradizionale 🙄 . Credo sia stata in parte l’aggiunta del riso glutinoso a cambiare la consistenza dell’impasto. Poi schiaffeggiando le parti di pasta tra le mani le ho ben appiattite e, sinceramente, quando le ho messe a cuocere nel brodo credevo sarebbero diventate spugnose… e invece no! 🙂 Per questo credo sia stato anche questo trattamento ad aver contribuito al risultato. Nulla vieta, però, di avvolgere l’impasto in un fazzoletto di lino e cuocerlo nel brodo nel modo tradizionale perché il seitan non diventi spugnoso 😉 !
I pelosini sono un dono del Cielo per noi che li amiamo… 🙂
Un bacio a te e una carezza ai tuoi piccini 🙂
Lalina mia oggi stavo quasi per farle…poi un dubbio sulla farina di riso glutinosa. Ma cosa è? Tu quale prendi? Io compro farina di riso normale e in alcune poi c’è scritto glutenfree e quindi non è ovviamente glutinosa. Mi aiuti? 🙂 Bacino
OK mi intrometto. L’instant settanta non è altro che glutine di frumento venduto a prezzo più alto. La spugnosita credo si possa evitare cuocendo al forno dopo le sberle. Da quando il settanta lo cuociono al forno con funzione crisp mi risulta sempre bello compatto affettabile con affettatrice elettrica preistorica (anni 60!!)
Il riso glutinoso è un tipo di riso e non ha glutine. Non mi è invece chiaro se sia integrale o raffinato. Io lo trovo dal mio negozi cinese di fiducia dove trovo anche tanti prodotti giapponesi introvabili
io ho notato che usando l’istant da solo rimane più spugnoso, aggiunto a qualsiasi altra “farina” prende molta più durezza se mi concedete il termine 🙂
bless and love
@Ametista: Ciao Amy 😀 !
Io pure compro la farina di riso glutinoso in un negozietto etnico 🙂 . Ed ho notato che, effettivamente, quando l’instant seitan viene mischiato ad altra farina o altro componente perde la sua spugnosità divenendo più compatto. 😉
Chi più ne sa, s’intrometta 😀 !!!
Baci a tutti 🙂
Grazie Lali, grazie Luca, grazie Rita! Siamo una grande famiglia!!!! 😀 😀 😀
Si, siamo una gran bella famiglia … 🙂 🙂 🙂
Sto aspettando Dida e la sua famigliola, fuori cade la neve e le Sberle alla cacciatora sono in cottura eheh !!!
Altre pietanze della serata: un salume nuovo di zecca che non ho ancora postato, gnocchetti misto segale con ragout di soia ripassati in forno con “Tosella vegan” filante, insalata d’inverno, radicchio rosso ai ferri olio e limone e biscotti fragranti fatti in casa…Anche i regalini sono pronti! Cosa volere di più da un sabato d’inverno?:-D
vi auguri una felicissima serata!
un abbraccio, bless and big love!
Grazie Luca! 🙂
Sono appena andati via… 🙁 Ma abbiamo passato una bellissima serata e per fortuna che non ho fatto figuracce 😉 !
Non sono buone, di piùùùùùùùùù!!! grazie per avermele fatte assaggiare Lalina. Ti vogliamo bene
Anch’io, Dida… 😳 !