“Pieni gli alberghi a Tunisi, per le vacanze estive. A volte un temporale non ci faceva uscire”. Ecco, questo lo canta Franco Battiato ma posso assicurarvi che qua in Germania la situazione non è molto diversa. Stamattina le previsioni davano 8 gradi e minacciavano neve, ora il sole va e viene ma credo che comunque sia dopo mi concederò una passeggiata! 🙂 Presa dallo sconforto ho deciso di portare un po’ di sole nel piatto, anche se la porcellana del piatto sbiadisce l’insieme ma – fortunatamente! – non il gusto!!! Avevo un cavolo nel frigo che mi guardava supplicandolo di usarne almeno un pezzetto e oltre a mangiarlo crudo in insalata non sapevo proprio più che farne. Curiosando qua e là ho avuto l’idea!
Ingredienti (per 2 piadine):
95 g di farina di frumento
100 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di sale
1 giro di olio
Ingredienti per il ripieno:
1 cup di cavolo bianco tagliato a listarelle fini
3-4 capperi sotto aceto
8-10 pomodorini ciliegia
olio evo qb
Procedimento:
In una ciotola versate la farina, il sale, l’olio e iniziate ad aggiungere acqua a filo. Mescolate dapprima con la forchetta, poi aiutatevi con le mani sino ad ottenere un panetto liscio. Lasciatelo riposare un poco, nel mentre preparate il ripieno. In una padella stufate il cavolo con un cucchiaio d’olio e un bicchiere d’acqua. A metà cottura, quando inizia a sprigionare il tipico odore dolce, aggiungete i capperi che contrasteranno un po’ questa dolcezza a volte persino un po’ eccessiva. Lasciate finire di cuocere e tagliate i pomodori in quarti, lasciando che perdano un poco l’acqua di vegetazione. Riprendete l’impasto e formate 2 palline che andrete a stendere prima di cuocere sul testo – se non l’avete sarà sufficiente una padella – caldo circa un minuto per parte. Farcitele con cavolo e pomodorini – se avete dello yofu potete anche aggiungere una salsina magari dal retrogusto acidulo, ma purtroppo qua spopolano i dessert alla soja ma non del banalissimo yofu bianco – e eventualmente riponetele ancora un po’ sul testo caldo affinché i sapori si amalgamino e la piadina diventi leggermente croccante. Dopo un’insalatona colorata ecco un piatto che vi rallegrerà sicuramente il pranzo. A dispetto del brutto tempo. 😉
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che piatto davvero solare! E semplicissimo per di più. Complimenti!
Condivido la tua scelta di ingredienti semplici e genuini, coi quali hai saputo preparare una ricettina “raggio di sole” !!! 🙂
Proverò a fare le piade con queste dosi. Grazie! 🙂
😉 buonissime … sicuro rallegrano le giornate 😀