Un classico della cucina indiana, frittelle al profumo di coriandolo ripiene di verdure…
Ingredienti per la pasta:
170 g di farina
4 cucchiai di olio di semi
sale
1 dl scarso di acqua
Ingredienti per il ripieno:
160 g di piselli
4 patate lessate
1 peperoncino rosso fresco
1 cipolla grossa
4 cucchiai di olio
1 mazzetto di coriandolo fresco
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di coriandolo in polvere
1 cucchiaino di cumino in polvere
1 pizzico di peperoncino rosso in polvere
1 cucchiaino di garam masala
2 cucchiai di succo di limoneolio di semi per friggere
1 manciata di semi di coriandolo
Procedimento:
In una capiente terrina mischiate farina e un po’ di sale, unitevi l’olio e lavorate gli ingredienti in modo da ottenere un composto sbriciolato. Aggiungete l’acqua poco alla volta e cominciate a lavorare l’impasto – non deve risultare troppo morbido. Mettete il tutto sulla spianatoia ed impastate energicamente per circa 10 minuti. Tagliate a cubetti la cipolla e fatela imbiondire in poco olio. Aggiungete lo zenzero, il peperoncino rosso tritato, i piselli, il coriandolo fresco. Coprite col coperchio e fate cuocere a fuoco medio per 10 minuti, senza far attaccare tutto. Unite anche le patate tagliate a cubetti, le spezie, il succo di limone, salate, mescolate bene e fate cuocere ancora per 5 minuti. Spegnete e lasciate raffreddare. Riprendete la pasta, lavoratela ancora per un attimo e dividetela in circa 12 piccole sfere. Ricavate un disco di circa 15 cm di diametro da ogni pezzo di pasta e tagliatelo a metà con un coltello. Ripiegate ogni mezzo disco in modo da formare un cono – sigillate bene i bordi ripiegati inumidendoli con un poco d’acqua. Farcite i samosa con il ripieno di verdure e chiudeteli ripiegando anche il lembo di pasta superiore – con le dita ben inumidite pizzicate bene il bordo in modo da evitare che fuoriesca il ripieno. Mentre preparate i samosa fate scaldare abbondante olio. Mettetevi la manciata di semi di coriandolo. Dopo un paio di minuti immergetevi i fagotti e fateli dorare a fuoco medio da entrambi i lati. Serviteli ancora caldi.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
…mmmm che acquolina…. i samosa sono buonissimi!
non sembrano neanche difficili da fare
o sbaglio?
si!!! sono davvero golosissimi! poi quando si mette il coriandolo in semi a sfrigolare nell’olio….che profumo..la ricetta non è complicata per nulla, magari ci vuole solo un pochino di manualità per chiuderli, ma niente paura: ho pensato anche a questo quando ho messo su okara la ricetta fotografata passo passo… =)
http://okara.it/samosa.htm
leggo su okara che
“ps: la forma che dovete ottenere non è quella che vedete qui…ma a me è venuta così!”
quale dovrebbe essere la forma giusta?
he he he…ognuno fa i suoi pasticci! =)
la forma giusta è quella triangolare a samosa finito, per cui avendo tra le mani il mezzo disco di pasta(con il lato curvo verso il basso), si piegano i lembi e si ottiene un cono. Il cono si riempie di verdure e poi la parte aperta si piega per chiudere il tutto. Se lo fai con un foglio capisci subito!
I problema è che bisogna fare il disco delle dimensioni giuste…diciamo 15-16 cm di diametro, da tagliare poi a metà.
magari metterò una foto sul blog ( okara.myblog.it) cercando di essere più chiara!
=P
se non sbaglio gli indiani la servono con una salsa di tamarindo
che dici?
c’e’ una salsa da fare o comprare che si sposi bene?
4 cucchiai di olio di semisale
ops, scusate l’ignoranza, ma cos’è?
He he… si trattava di un semplice errore di battitura… Ora è sistemato.
🙂
ma x quante persone è???????????????