Veganblog.it è un sito di ricette vegan, e dal 2019 anche un sito di test di prodotti vegan e informazione in tema. Il nostro compito è trasmettere quanto sia buona, sana e nutriente la cucina vegan e quanto vivere vegan faccia bene all’Anima!
Qualche parola va forse spesa sulla pericolosità della “scelta” di alimentare se stessi (o peggio ancora i propri bambini) con carni di animali (o altri derivati come latte o formaggi). Le ormai frequenti epidemie tra gli animali di allevamento sono una indiscutibile realtà, con purtroppo tristi esempi di contagio dall’animale all’uomo.
Il fatto che l’allevatore abbia quasi un “bisogno fisiologico” di “drogare” gli animali con antibiotici e medicine, di nutrirli in maniera chimica e contraria alla loro natura, rende facile comprendere a quale bombardamento di sostanze pericolose ci si sottopone nutrendosi o facendo nutrire altri di quei prodotti.
Ma anche se tutto ciò fosse evitabile, anche se sparisse di colpo tutta la chimica e le medicine sperimentate sugli animali usati per nutrire l’uomo, non sparirebbe il fatto che un’alimentazione a base di ingredienti animali è assolutamente non adatta all’essere umano e porterà sempre, prima o poi, all’insorgere dei processi degenerativi ormai tristemente tipici nella nostra società. E resta pur sempre la questione di rispetto della vita degli animali, esseri viventi, senzienti come noi.
Cucinare e mangiare vegan vuol dire restare in salute e mantenere sia un perfetto equilibrio fisico e mentale, sia l’esatta percezione di ciò che siamo e di qual è il nostro posto. Una fiera consapevolezza che ci metterà nelle condizioni di gustare con maggior “fisicità” ogni cibo preparato, apprezzandone il valore anche aldilà del semplice gusto.
Essere sani, vuol dire avere la consapevolezza di esserlo nel corpo e nell’Anima.
La Redazione di VeganBlog.it
Veganblog.it è un progetto etico parte di VEGANOK Network composto anche dai siti promiseland.it, osservatorioveganok.com, veganok.com, biodizionario.it
vorreri informazikoni sull’utilizzazione terapeutica della “dioscorea villosa”. cordiali saluti. paola corso
Salve Paola,
ti suggeriamo di scrivere questa tua domanda direttamente sul forum di http://www.promiseland.it dedicato alle piante medicinali dove il moderatore Marco Valussi, un vero esperto dell’argomento, potrà darti le indicazioni richieste.
🙂
Ciao!il mio bambino non e’ vegetariano, a colazione e merenda beve il latte artificiale di proseguimento 2, tra poco compira’ un anno e secondo lo schema tradizionale di svezzamento, “dovro'” proporgli il latte vaccino, che alimento alternativo posso offrirgli che sia completo di tutti i nutrienti necessari per la crescita? Grazie! e’ la prima volta che vi visito, sono alla ricerca di questo tipo di informazioni, non vorrei dare il latte vaccino al mio bambino. Ocean
-pane tostato e marmellata meglio ancora se fatta in casa..
– latte di riso
-latte di soya-ci sono anche formaggi e budini(mai visti i budini)
– macedonia di frutta fresca
– frullato
-spremute
-succhi di frutta
-spalmabile
-centrifugati di frutta e di verdura
– cereali (ce ne sono tanti tipi)
frutta secca e fiocchi di frumento(con il latte che pref.)
*avevo visto delle crepe credo in questo sito , con la marmellata spolverate con noccioline sopra:-)devono essere deliziose
p.s. io è da poco che sto’ provando a cambiare alimentazione,
alcune cose nn riesco a mangiarle (latte di soya,tofu)
questione di gusti..
ti consiglio di mettergli davanti un po’ di tutto- vedi cosa preferisce…
poi ti regoli(la colazione è il pasto piu’ importante)
ciao
nn ti preoccupare per tuo figlio, le scelte alternative al latte vaccino sono altrettanto valide, anzi, lo sono di più a mio avviso.
mio figlio è intollerante al lattosio… dagli 6/8 mesi in po ha bevuto tutti i latti possibili, quello si soia nn gli piaceva molto (ha un sapore un po’ particolare), ma va pazzo per quello di riso, quello di kamut e quello di miglio… ci sono anche addizionati con calcio, così se temi che nn ne stia assumendo abbastanza puoi dargli quelli…
mio figlio è sano, robusto e vitale pur nn avendo mai bevuto il tanto sponsorizzato latte di mucca… se hai dubbi magari chiedi consiglio ad un nutrizionista che si occupi di alimentazione naturale, ti saprà dare tutti i consigli di cui hai bisogno.
ciao
Anch’io ho una bimba di sette mesi e sto cercando alternative vegetali al latte di mucca.
Oltre a questo sto cercando un piano di svezzamento vegan valido per la mia bimba, potete darmi indicazioni? (es. a quanti mesi introdurre cereali integrali, legumi, condimenti macrobiotici, eccetera)
Ho appena scoperto questo blog, è bellissimo. Grazie Michela
Volevo condividere con voi altri collaboratori/lettori di Veganblog una mia recente esperienza. In seguito ad un forte raffreddore, ho dovuto prendere un mucolitico molto famoso venduto in una scatola blu con scritta bianca e confezionato in bustine…questo perché da quando ho smesso di fumare ( 2 anni fa ), ad ogni sbalzo di temperatura il catarro accumulato negli anni, si “risveglia”. Solitamente preparo uno sciroppo alle erbe fantastico ed efficace, ma quel giorno, visto che stavo male e non avevo alternativa più vicina a casa della farmacia, ho ripiegato su questo prodotto farmaceutico che tra l’ altro non è soggetto a prescrizione medica. Ho cominciato dunque la cura, attenendomi alla dose minima giornaliera, ma nonostante tutto, gli effetti “indesiderati” si sono fatti sentire: per due notti di fila, mi sono svegliata e sono dovuta correre in bagno perché mi veniva da vomitare. Avevo dato la colpa al raffreddamento, ma poi leggendo i componenti del medicinale, giusto per essere certa di non avere qualche intolleranza, trovo un bel E110.
Vado in rete e digito la sigla E110. Ed ecco cosa compare:
GIALLO ARANCIO E110: Contenuto in bibite, sciroppi, dolci, gelati, ghiaccioli, pasticceria, zuppe in scatola. Diverse persone sono allergiche, può provocare svenimenti e vomito. Controindicato a chi é allergio all’ aspirina e alle persone asmatiche. Può provocare eruzioni cutanee. Non consigliato ai bambini.
Ovviamente nulla di tutto ciò é riportato né sulla confezione del medicinale in questione, né tantomeno ti viene detto dal farmacista, né é riportato sulle confezioni degli alimenti che contengono questo colorante.
E’ una vergogna.
Ciao a tutti,
è la prima volta che consulto il vostro blog, davvero interessante, complimenti! Da quando è nata la mia bimba (che oggi ha 13 mesi) ho iniziato a rivedere la mia alimentazione e poi i detersivi per pulire la mia casa, poi i vestiti, poi le vacanze e poi… diciamo un pò tutto. La mia bimba è vegetariana e non ha mai provato il latte di mucca perchè fortunatamente è sempre stata allattata da me. Da tutte le parti mi arrivano delle spinte per integrare la sua alimentazione con prosciutto, carne, uova, ecc…(primo tra tutti il pediatra). Voglio resistere, ma non è facile. Mi consigliate qualche libro, sito o altro per seguire una dieta per la mia bimba.
grazie mille,
Ilenia
Ciao Ilenia, prova a cercar il libro “figi vegetariani” di luciano proietti, è un pediatra con tre figli vegtariani perfettamente sani..semmai prestalo anche al tuo pediatra, potrebbe essergli d’aiuto 😉
Dunque amici Vegani…è da un po’ che volevo chiedervelo…ora come ora, sapete, non me la sento di abbracciare “fisicamente” ( ma col cuore l’ho già fatto) la vostra filosofia di vita…per via dei miei DCA…ma in futuro, a problema superato e a salute riacquisita completamente lo valuterò in modo serio…Volevo però sapere, a grandi linee, com’è una votra giornata alimentare-.tipo, solo per “curiosità” o, meglio, per veganizzare lentamente i miei pasti con 2 scopi a) avvcinarmi a Voi b) acquisire confidenza con tutti i cibi e variare la mia “dieta”…Vi adoro e , ripeto, vi sono vicina col cuore!!!!!!!!!!
Bè Francesca la nostra è soprattutto una scelta etica mi sento però di dire in tutta tranquillità che chi ha problemi di salute più di chiunque altro dovrebbe diventare vegan, ne ho sentite già diverse di persone dire quando sarò a posto diventerò vegan non meravigliatevi poi se non riuscite a stare bene perché in fondo sono cadaveri quelli che voi onnivori mettete nei piatti, e cosa ci può essere di salutare in un cadavere? Posso dire che mi sono accorta che spesso sottolinei il fatto che sei onnivora naturalmente nessun problema cara chiaramente ognuno è libero di fare quello che meglio crede, però sono felice che hai scelto di parlarne fuori dalle ricette e in un altro contesto,e siccome mi sento di dire che ti voglio bene e che mi sono affezionata a te e visto che la mia convinzione in questa alimentazione è totale al 100% , non posso altro che augurarti di raggiungere anche tu questa consapevolezza il più presto possibile, perchè sono sicura che questa è la cosa migliore per il tuo benessere psico-fisico, questo chiaramente è solo il mio parere. Personalmente non mangio prima di mezzogiorno, a volte a metà mattina mangio un po’ di frutta fresca o qualche grammo di frutta secca, facendo così rispetto i bioritmi naturali dell’uomo. Poi i miei pasti sono piuttosto vari perchè cucino spesso ricette diverse e piuttosto mediterranee, uso esclusivamente prodotti biologici ed ho eliminato prodotti tipo margarina o burro di soia cercando di sostituirli con l’olio spremuto a freddo. Ti saluto cara e ti auguro una buona vita.
ciao Francesca! per me aver trovato uno stile alimentare che unisce insieme il rispetto per i valori in cui ho sempre creduto (quelli del non violenza) e i vantaggi per la salute è stata una scoperta fondamentale nel mio approccio globale alla vita.
La tua curiosità denuncia intelligenza, non perchè noi siamo per forza “intelligenti”, ma perchè la curiosità è sempre sinonimo di movimento cerebrale :-)!!!
veniamo ad una giornata tipo, ad esempio oggi:
mattina: fetta di carrot cake fatta ieri con una tazza di orzo solubile bio della Coop (altrimenti latte di soia con muesli, quando vado in ufficio)
pranzo: verdure sottolio varie e bruschette; pasta condita con salsa di radicchio/pomodorini secchi/scalogno; frittata di farina di ceci agli asparagi; insalata di arance/finocchi/olive nere; budino al cioccolato
cena: se a pranzo si mangia di più, la sera solo una pizzetta fatta a casa, a volte usando come base una piadina già fatta comprata (senza strutto) con sopra salsa di pomodoro,capperi,carciofini, olive
altrimenti se a pranzo si mangia spizzicando, la sera zuppa di legumi misti con bruschetta o pasta e legumi e una verdura di stagione tipo broccoli,cavolo, etc. al vapore o ripassata
Grazie Stellina, soprattuto per l’augurio di buona vita…ne ho bisogno….come ne abbiamo tutti! anche io ti voglio bene…e se a volte sottolineo che sono onnivora, lo faccio anche x sottolineare che anche un onnivoro può abbracciare la vostra cucina…senza pregiudizi! anzi, persino appasionandosene come è successo a me…ti mando un bacio enorme….
Cara Francesca mi sento di dirti come la penso io, se hai letto il mio profilo sai che non sono vegana, anche se rarissimamente mi capita di mangiare formaggio e a volte uova, i miei cambiamenti alimentari sono stati una scelta salutistica e non etica anche se da amante di tutti gli animali condivido e rispetto le scelte etiche di tutti i nostri amici comuni, ci sono tanti motivi però al di la della salute che mi han fatto capire che il non mangiare proteine animali puo’ aiutare non solo gli animali ma principalmente tutti gli esseri umani che patiscono la fame a causa dell’ingordigia dei loro simili che sprecano e sfruttano il nostro povero pianeta e se potessero sfruterebbero l’universo intero 🙁 Credo che da persona intelligente puoi arivare a capire quello che sarebbe troppo lungo da dirti a parole….tu chiedi la nostra giornata tipo come sia, io credo che la cosa più semplice sia guardare tutte le nostre ricette e crearti i tuoi menu cercando di variare il più possibile. Da quello che hai detto in alcuni commenti mi sembra d’aver capito che sei seguita anche a livello medico quindi potresti chiedere aiuto ad un alimentarista che naturalmente sia informato e non mentalmente condizionato dagli schemi comuni di alimentazione. Ti posso dire che con questo sono al terzo anno di giri medici per problemi vari, mi son sentita dire di tutto e di più, da possibile tumore endocrino ora mi si parla di malattie autoimmuni quale non si sà…..e la cosa più odiasa è quando mi sento dire “mangia una bella bistecca che ti passa tutto”…………ma non parliamo di me, veganblog mi ha dato tanti suggerimenti e tanti stimoli per migliorare la mia alimentazione…..noi siamo qua tutti uniti per aiutarci l’un l’altro….spero, senza ipocrisia e falsità….basta quella che c’è in giro…ti abbraccio affettuosamente 🙂
Grazie anche a te Chicca…sì, sono seguita ( meglio, “marcata a passo stretto” ) da una dietologa e una nutrizionista…ne parlerò anche con loro! Vi abbraccio forte e vi auguro una buona e salutare domenica
Prova a proporgli una visitina a veganblog 🙂 Un abbraccio!
Ti sono vicinissima Francy in questa lotta “moooolto carnivora”,perchè ti divora dentro! E io questo lo so benissimo. Quello che ti auguro io con tutto il cuore è di trovare TU un tuo equilibrio interiore e di rimetterti presto in pista. E non è affatto facile. Ma non sei sola in questa lottaricordatelo sempre,ci sono tante persone in questo blog (me compresa) che ti vogliono bene e che fanno il tifo per te!
un grosso bacione con tanto affetto
Antonella
@ Francesca:
ciao cara (: anche io sono seguita da una nutrizionista per via di un “piccolo” DCA che ho avuto…e sai cosa mi ha consigliato? Non solo ha accettato la mia scelta di essere vegetariana, ma mi ha addirittura consigliato di usare prodotti come latte di soia, tofu, e derivati perchè fanno benissimo! Contengono fitoestrogeni poi che per certe conseguenze dei problemi alimentari sono molto molto utili.
Inoltre mi ha anche consigliato, quando posso, di cucinare, sperimentare, preparare io stessa quello che mangerò, nel modo in cui voglio e con gli aromi che voglio…inutile dire che traggo spesso spunto da questo sito! Ho davvero ritrovato il piacere di mangiare…sapendo poi che il mio “piacere” non porta sofferenza…be’ il piacere è doppio!
Un abbraccio e in bocca al lupo (:
Ciao a tutti.
I tempi sono maturi. Vegetariana da diversi anni, ho deciso di compiere il passo definitivo: ho gradualmente eliminato latte e derivati, uova e miele, cadendo solo di rado nella tentazione negli ultimi sei mesi. Posso dirmi pronta ad essere vegana. Ma ho due domande da porvi: ho sempre fatto lo yogurt in casa, con una yogurtiera che mi hanno regalato anni fa. Mi chiedo se posso utilizzare lo stesso sistema con latte di soia o di riso (il latte di avena mi fa orrore) o se esistono analoghe apparecchiature che consentano di ottenere yogurt di soia e di riso. Seconda questione: ho due galline ovaiole “rottamate” (le ho recuperate da una azienda avicola che dopo i due anni o le elimina o le regala a chi le vuole). Inutile dire che erano in condizioni penose quando le ho prese, completamente senza piume e piene di ferite. Ora hanno ripreso il piumaggio, sono in salute e hanno recuperato anche peso (erano pelle e ossa). Il veterinario mi ha detto che a breve riprenderanno a fare le uova. Non essendo chiocce, non le coveranno. Ergo, che farne? Io non mangio uova da diversi anni, ho pensato di distribuirle agli amici vegetariani che le utilizzano ancora. Ma non so. Premetto che ho preso le galline perché mi facevano una pena incredibile e avendo un giardinetto ho pensato di regalare loro una dignitosa “pensione”. Non mi sono mai posta il problema delle uova. Non so bene che fare. Casa mia è un piccolo serraglio di ipotetici secondi piatti con contorno: ho 14 conigli e quando qualche carnivoro viene a trovarmi ho come l’impressione che pregusti un pranzo domenicale a base dei miei adorati pallini pelosi. Ho due cani (ovviamente raccattati in due canili) e una colonia di gatti randagi che si aggirano famelici nei pressi di casa mia. Ma le gallinelle mi preoccupano. O meglio, so che mi sentirò in colpa quando inizieranno a fare le uova. Visitando l’azienda dove le ho prese ho visto le condizioni disastrose in cui versano quei poveri animali. So che siete in grado di comprendere il mio dilemma. Attendo un consiglio, una illuminazione.
un abbraccio a tutti
(da tutti noi, pelosi, pennuti e non).
Cara Sara, io credo proprio che i tuoi animaletti e soprattutto le tue galline, sono molto ma molto fortunati! Secondo il mio modesto parere, penso che le uova le puoi tranquillamente regalare ai tuoi amici se tu non le mangi. Magari spiegando che sono uova di galline fortunatissime perchè trattate civilmente e che tu non regaleresti mai uova prese in qualche azienda agricola o contadini che sfruttano terribilmente le povere galline.
Comunque sei grande e benvenuta!!!!!!!!!!!! 🙂
Ciao Sara,
innanzitutto complimentissimi per la tua scelta a cui , mi auguro, abbia nel suo piccolo contribuito anche Veganblog.it
Per quanto mi riguarda non so aiutarti per lo yogurt in quanto non ho l’abitudine di usarlo.
Per quanto riguarda invece le uova delle tue gallinelle salvate (brava e complimenti anche per questo), penso che non dovresti farti nessun problema… Personalmente penso che se io avessi salvato/adottato delle galline e anche da anziani sfornassero qualche bell’ovetto, non avrei problemi a definirmi Vegan anche se lo mangiassi. Ovviamente non lo farei comunque perchè sapendo di cosa si tratta mi farebbe un pò senso, Ma si tratta di una motivazione essenzialmente igienica e non etica.
Comunque donali pure ai tuoi conoscenti vegetariani, magari cogliendo l’occasione per sensibilizzarli su come le uova con le tue caratteristiche etiche non hanno niente, ma proprio niente a che fare con lo sterminio prodotto dalle normali produzioni di uova.
A presto…
Ciao Sara e complimenti x il tuo impegno…!x quanto riguarda la uova se non te la senti di mangiarle, non ce niente di male se le regali…piuttosto che buttarle via..prendilo come un dono che le tue gallinelle ti fanno x ringraziarti di dargli una vecchiaia piena di amore!la yogurtiera puoi usarla benissimo, a partire da un vasetto di yogurt veg aggungi latte di soia o di riso e vai tranquilla…ciao!
Cari tutti,
grazie dei consigli e dell’attenzione. Sto già sperimentando il mio primo yogurt di soia autoprodotto e ho preparato un po’ di frutta tagliata a pezzettini e dei fiocchi di cereali integrali con cui arricchirlo per la colazione di domani… o la cena di stasera se proprio non resisto…
Amo molto questo sito e vi confesso che la vostra esistenza mi rende più forte: so che la strada che ho intrapreso è quella giusta, anche se continuano a piovermi addosso le solite critiche un po’ idiote. La mia famiglia, composta in maggioranza di animali, è con me. Mio marito ha scelto di essere vegetariano e di condividere altre mie battaglie (sapete già che la mia casa è un rifugio per animali, in più mi dedico attivamente alla lotta alla vivisezione, organizzo banchetti, volantinaggi, campagne di sostegno alla LAV, faccio la volontaria in un canile e in alcuni rifugi per gatti…). Prima avevo una grande passione per la politica (militavo in un partito di estrema sinistra). Ora mi rendo conto che la sola possibilità che abbiamo tutti di agire nel mondo è “consumare”: giovanni lindo ferretti cantava “produci, consuma, crepa!” accusando il sistema capitalista di aver creato una disumana catena di montaggio, perfetta espressione della società dei consumi. Ebbene, io credo che il consumo, etico, consapevole ed equo, sia la sola arma rimasta per incidere effettivamente sulla società. Boicottare determinate aziende, multinazionali, ecc., scegliere il biologico, eliminare le spese superflue, evitare gli sprechi, non comprare carne né pesce, non vestirmi di pelle, lana, piume e simili, coltivare il mio orto seguendo i ritmi lenti delle stagioni che si susseguono, anziché avere i peperoni a gennaio, è poco. Ma se non sono sola, se ci siete anche voi e se poco a poco si aggiungono altri… insieme possiamo fare la differenza. Da illustre disoccupata (sono laureata in lettere classiche e dottore di ricerca, oltre che pianista…) ho molto tempo da dedicare a questo genere di riflessioni. La scelta di una vita semplice e serena mi ha completamente cambiata, nel profondo. Posso dire con certezza di essere ancora molto arrabbiata, ma ogni giorno assaporo un pizzico di preziosa felicità. Basta poco. Basta vedere i miei coniglietti che mi corrono attorno per avere un po’ di coccole, i miei cani che scodinzolano innocenti dopo aver scavato buche profondissime nell’orto, le gallinelle che passeggiano placide e finalmente libere nel giardino. Basta preparare un pranzetto delizioso, magari ispirato da qualcuno di voi, per i miei amici e per mio marito.
Con voi mi sento meno sola. Vi abbraccio forte.
sara
ps. scusate per lo sproloquio… ultimamente ho TROPPO tempo libero!!!
Ciao Sara,
con tutte le cose che hai scritto, come si fa a non volerti un bene enorme?
🙂
Ciao Sara,
dimenticavo, perchè non ti unisci anche tu ai cuochi di Veganblog.it e non partecipi con le tue ricette… Il tuo primo yogurt potrebbe essere un ottimo inizio no? Fai qualche bella fotografia, non perdere l’occasione!
Dai dai, se la cosa ti interessa, scrivici in redazione dalla pagina:
http://www.promiseland.it/contact.php
Noi siamo qui in attesa…
🙂
sara mi sono commossa…………mannaggia a te!
Carissimi,
non nego che mi piacerebbe moltissimo partecipare con qualche ideuzza… Lo yogurt è venuto davvero buono, in effetti… Ma ho bisogno ancora di un po’ di tempo per vincere il profondo timore reverenziale che provo di fronte al genio di alcuni di voi… 🙂 ebbene, non appena risolvo i miei conflitti di autostima, inaugurerò la mia collaborazione con una bella ricetta: sono molto golosa e adoro fare dolci… siete avvisati.
un abbraccio a tutti
sara
Ciao Sara, ma quale timore reverenziale… Siamo tutti qui a divertirci sui fornelli come tanti amici … 🙂
Comunque appena vorrai farlo, contattaci e sarà un vero piacere aprirti le porte della cucina.
🙂
Eh eh…
non ci crederai ma io ho il mio pantheon… chicca riccardo stella e tanti altri…
🙂 chiamiamola una forma cortese di devozione! 😉
Come?… E Io?.. Non ci sono tra i tuoi Dei?… 🙂 Proprio io che sono bello come un Dio Greco… 🙂
Non posso annoverare troppe divinità maschili nel pantheon… sono novella sposa
Sara Saretta….io aspetto trepidante i dolci!!!!!!!!!! già mi lecco i baffi ( che spero non si notino troppo ehehehe!!!)…Bacio
Mio marito navigando su internet ha trovato questo sito definendolo “delle ricette vegetariane”. Lui conosce bene la mia sensibilità verso gli animali e le mie ( anche sue!) posizioni etiche-politiche-religiose e così oggi abbiamo navigato insieme leggendo ricette e commenti…Sara mi hai colpita molto, io sono vegetariana, il mio corpo rifiuta da solo carne pesce uova e formaggio, se li mangio sto male, non li digerisco al di là di ogni convinzione etica… poi leggo che esistono persone che si alimentano eliminando animali e derivati per scelta! che scoperta! Io e mio marito siamo in procinto di cambiare vita, vogliamo trasferirci in umbria e stiamo cercando la casa dei nostri sogni con tanto di terreno per un orto biologico e spazio per animali da cortile ( da salvare e non da mangiare). Si aggiungeranno altri amici ai nostri due cani! Sono felice di sapere di non essere sola nel rivendicare il diritto universale alla non violenza (ahimsa) cominciando dal cibo, dalla cosapevolezza del cibo per rafforzare quella comportamentale , psicologica, spirituale. Grazie
Ciao cara Valeria… per precisione.. questo è un sito di ricette ” Vegan”.. non vegetariane.. L’alimentazione vegan, che nella stragrande maggioranza dei casi, risulta essere una scelta di carattere etico, si differenzia molto da quella vegetariana, poichè, nell’alimentazione vegan sono banditi TUTTI gli alimenti di origine animale.. inclusi i derivati.. Questo non rientra nella dieta vegetariana invece.
Mi complimento molto con voi, con la vostra scelta di cambiare stile di vita. Anche io e mio marito abbiamo ” svoltato” totalmente da oramai 10 anni, anceh se cmq prima lui er già vegan… ma questa svolta ho riguardato anche la decisione di vivere in collina.. con orto ed anche noi per adesso con i nostri due cani.. Io sono di origini umbre.. pensa e ci sarebbe anche piaciuto molto trovare una sistemazione da quelle parti…che amiamo e appena possiamo torniamo a visitare… La casa invece l’abbiamo realizzata in Toscana.. comunque tra il verde.. e nella pace.. Ma per motivi soprattutto legati alla mia professione, siamo ancora legati alla realtà.. al mondo che c’e’ fuori del nostro cancello.. anche se comunque è all’interno di questo che preferiamo vivere e pensare… condividendo questo posto con le persone che amiamo e con gli amici…
La scelta vegana ha rappresentato per noi un fondamentale cambiamento anche nello spirito.. e nel rapporto con il mondo circostante.. Io sono diventata vegan.. senza passare attraverso al fase vegetariana… e non immagini quanto io stia bene.. in toto.. soprattutto interiormente… Questo mi fa vivere davvero bene…
Ti abbraccio..augurando a te.. a tuo marito.. ai due canoni.. ed a tutte le alte personcine a due o quattro zampe che seguiranno la vostra storia.. una meravigliosa avventura…
Un Abbraccio
Renata
http://www.biocontessa.it
http://www.promiseland.it
http://www.cosmeticoblog.it
Ciao Valeria,
la tua presenza non può che fare MOLTO piacere a tutti noi…
Sono certo che nella verde Umbria ti troverai benissimo. Li la tradizione della buona cucna è costantemente presente e la qualità degli ingredienti prodotti nella zona è una caratteristica assolutamente costante (io e Renata ci andiamo spesso anche per questo motivo)…
Continua a seguirci e magari se vorrai, saremo lieti di aprirti le porte per farti partecipare con le tue ricette vegan.
Un abbraccio.
🙂
Ciao a tutti, ho letto di alcuen mamme che hanno intrapreso una scelta alimentare diversa da quella onnivora per i loro figli. Ebbene mi rivolgo a loro, il mio cucciolo d’uomo ha 2 anni ed è sempre stato onnivoro, a tal proposito ho sempre avuto qualche dubbio ma mi sono fatta guidare dalla pediatra che mi ha fatto proporre al piccolo tre giorni di carne rossa e due bianca. Oggi alla luce di quanto so mi viene il panico a pensarci. Quello che vorrei è quaklche consiglio da parte delle mamme che hanno intrapreso una nuova strada per i loro figli, consigli, suggerimenti per il quotidiano. Io per me ho scelto, ma ho paura per il mio piccolo di fare degli errori. Se qualcuno vuole contattarmi anche privatamente mi farebbe piacere parlarne senza creare problemi al sito, non so….. . Intanto garzie , un bacio e continuate così.
Beh, se mai avrò figli, non potrei mai dar loro da mangiare cadaveri.
E non mi importa niente di quelli che mi verranno a dire: devi lasciar loro la libertà di decidere. Dovrei lasciare loro la libertà di contribuire al massacro?
Eh no.
Da me non avranno mai cadaveri.
(sempre SE mai avrò figli…)
Concordo con Vale… Un genitore deve assumersi la rsponsabilità di fare il meglio e il giosto per il proprio cucciolo d’uomo e ampostare fin dall’inizio un’alimentazione Vegan e un modo di vivere e convivere rispettoso della vita è senz’altro la scelta migliore e più lungimirante sia per la crescita culturale del bambino che per quella nutrizionale…
🙂
L’ho detto nella mia ricetta del tofu strapazzato, voi siete una generazione giovane e avete veramente l’opportunità e la possibilità di poter far crescere i vostri cuccioli nel modo migliori quindi fatelo e fate di tutto per non farvi influenzare da cose sbagliate; purtroppo quando sono diventata mamma ero molto ignorante in materia, in più occassioni mi è capitato di dire che se potessi pagare per tornare indietro lo farei a costo di mettermi contro il mondo 🙂 Forza Silvia credi nelle tue scelte!
Grazie, essere incoraggiati fa bene e aiuta ad andare avanti nelle proprie scelte, le mie sono giovani scelte, ma pensate nel tempo. Chicca, rivederti presente mi fa pensare che oggi è veramente un nuovo giorno, bene, bene… . Grazie.
Volevo condividere con voi una scoperta che ho fatto recentemente, navigando in siti vegan internazionali. Nel processo di raffinazione dello zucchero bianco molti zuccherifici utilizzano il nero d’ossa, una sostanza prodotta dalle ossa animali.
Non sono riuscita a capire ancora se in Italia viene usato o meno, e nel caso quali zuccherifici lo facciano.
Ecco un doc trovato in italiano
http://www.ivu.org/italian/faq/food.html
Ciao Jasmiez,
è vero che lo zucchero teoricamente puà essere filtrato con carbone di origine animale, ma a livello industriale ormai l’utilizzo di carbone di origine vegetale (se non sbaglio ottenuto dal faggio) è di gran lunga lo standard ufficiale.
Hao fatto comunque bene a ricordarlo…
🙂
Ciao!
Ho tante cose da dirvi/chiedervi, quindi cercherò di procedere con ordine:
1-per Sara: io non mi farei troppi problemi a mangiare le uova delle due superfortunate gallinelle, sempre che a te piacciano. Il “problema delle uova” è in realtà legato alle condizioni di allevamento delle galline e non alla produzione di uova in sè. Se una gallina è in salute, vive una vita dignitosa e felice, se l’uovo non è fecondato in realtà tu non stai procurando nessuna sofferenza al fortunato pennuto! L’uovo infatti non è altro che un ovulo (lo so, il solo pensiero fa un poco schifo!). Certo se fosse fecondato da un gallo sarebbe ben differente! Comunque, se non te la senti di mangiare i tuoi ovetti regalali a qualche vegetariano, sarà iperfelice!
2-per chi sia in grado di rispondermi: sono anni che cerco notizie certe sulla fatidica vitamina B12, in particolare mi piacerebbe sapere se ci sono lavori scientifici nei quali sia stata titolata la sua presenza nel lievito di birra. Sono quasi certa che il lievito ne contenga una qualche quantità, ma ovviamente mi piacerebbe avere un riscontro. Qualcuno di voi ha mai richiesto il proprio dosaggio ematico della vitamina B12 quando ha fatto le analisi?
3-Sono alla ricerca di negozi-siti-aziende italiane che producano scarpe cruelty-free… lo so, ci sono i tessuti sintetici, ma non mi rende molto felice l’idea di indossare un paio di pezzi di plastica ai piedi! So che all’estero esistono aziende che producono scarpe con materiali naturali, ma qui da noi?
4-dove trovate il noegg??? Sui siti vegan americani lo nominano spessissimo, io non l’ho mai visto qui da noi! In realtà ho sempre vissuto benissimo senza, sarà che noi italiani abbiamo una grande cultura culinaria alle spalle ed una grande inventiva e quindi non ne ho mai sentito la mancanza, ma magari un giorno…
5-un bacio a tutti, leggere il blog mi rende sempre un saaaaacco felice!
Jas, a me manco piace più lo zucchero raffinato, ogni tanto lo prendo per varie preparazioni, ma prima o poi smetto.
Ila: allora, anche io con ordine.
1 – Sì, i vegetariani sono sempre contenti di poter avere uova di gallinelle che vivono libere fino al termine che la natura decide, e non l’uomo.
2 – Vitamina B12 nel lievito: non so che dirti, come vegetariana (sporadica assunzione di latticini e uova) non prendo integratori, ma in futuro dovrò.
3 – So che scarpe cruelty free si possono trovare nella catena “scarpe e scarpe”, comunque qui: http://www.vegfacile.info/vestire-vegan.html ne elencano alcuni.
4 – Il noegg mi dicono si trova in farmacia. io al momento sostituisco ogni uovo con un cucchiaio di amido di frumento o mais impastato con poca acqua e un pizzico di paprica o curcuma.
5 – Un bacio anche a te! 😀
Leggevo l’intervento a proposito delle uova “libere”: chiederei a Saurino, ma se è un’eresia perdonatemi, d’inserire una categoria con ricettine contenenti uova ( ovviamente dedicate a ci ha la fortuna di avere gallinelle belle e libere ) ….magari una categoria piccolina, di nicchia….che ne dite?????? scusate se la mia proposta può aver offeso qualcuno, ma “mi è nata” così, su due piedi…
Ila, sulla vitamina B12:
La vitamina B12, è l’unica sostanza nutritiva che manca nella dieta vegan, o in quella vegetariana con apporto ragionevolmente basso di alimenti di origine animale.
Da un punto di vista etico – il non ammazzare animali – è facilmente comprensibile come sia preferibile mangiare una volta la settimana una pastiglia piena di B12 prodotta per sintesi batterica piuttosto che dover avere sulla coscienza la morte di esseri senzienti. E questo è per un vegano il punto di vista più importante, gli altri non hanno quasi peso.
Da un punto di vista “salutistico”, non è dannoso prendere questo tipo di integratore, non esistono rischi di sovradosaggio.
Da un punto di vista “naturalistico”, ammesso che interessi, visto che comunque nessuno di noi vive in modo realmente “naturale”, va detto che in una ipotetica vita “in natura”, se ci cibassimo di verdure e radici che crescono spontanee, senza lavarle e disinfettarle né aggiungere alcuna sostanza chimica al terreno, la B12 la troveremmo proprio nelle radici, proveniente, appunto, dai batteri che vivono nel terreno. Non vivendo in natura, questi batteri li dobbiamo “coltivare” appositamente e poi inserire la B12 che producono in una pillolina “pulita-pulita”.
Infine, va detto che i casi di carenza “patologica” di B12, che non si verifica nei vegani più che nei carnivori, sono dovuti la quasi totalità delle volte non alla dieta, ma a una carenza di “fattore intrinseco”, che è quel fattore che permette di assorbire la B12. Chi manca di questo fattore, qualsiasi cosa mangi (anche carne, ovviamente) non riesce a incamerare la B12 e quindi deve prendere grosse dosi di integratore, nei casi gravi sotto forma di iniezioni e non pillole. Ma questa, appunto, è una patologia che non dipende dall’alimentazione seguita.
dal sito: http://www.vegfacile.info/
Ciao Francesca,
la tua proposta di inserire una categoria di ricette con uova non ha certo offeso nessuno, ma sarebbe fuori luogo qui su Veganblog.it dove si cerca di proporre una scelta alimentare che escluda ogni ingrediente di origine animale…
🙂
Animale vorrai dire 😉 eh Saurino perdi colpi eh!!!! In effetti mi sono resa conto della stupidaggine che ho detto…ma sono una profana in materia, Papy…cmq davvero: spero che la mia azzardata proposta non abbia offeso nessuno di Voi!
OOoops… Corretto…
🙂
Ehhhh…l’età che avanza 🙂
In effetti… Ma sono sempre un bel ragazzino che va a ruba…
🙂
Io dico che sei vanitoso.
Ciao Bel Ragazzino!!!! saluta la tua morosa, allora… 🙂
🙂
Grazie Vale, soprattutto per le dritte sulle scarpe! Per tornare al mio storico cruccio sulla B12, ho letto alcuni articoli scientifici che parlano di carenze dei livelli di questa vitamina nel sangue di chi segue una dieta vegetariana e soprattutto vegana. Come avrai letto anche tu la vitamina B12 viene sintetizzata dai microrganismi, quindi lieviti e simili, che normalmente vivono nell’apparato digerente degli animali (non dell’uomo!) e quindi l’unico modo che avremmo noi poveri bipedi spelacchiati di assumerne quantità ragionevoli sarebbe di nutrirci di questi poveri malcapitati animaletti o al limite di assumerne attraverso latticini, specie quelli stagionati, e uova. Con queste premesse io sono, ripeto, quasi certa che nel lievito di birra ce ne sia una certa quantità… Per quanto riguarda gli integratori so che ne esistono alcuni tipi che sono prodotti compatibilmente con le scelte di vita vegan e vegetariane (su altri non sono specificati i metodi di produzione e visto che è possibile utilizzare fonti animali per produrre la vitamina, meglio evitare!). Gli articoli di cui parlavo prima fanno una comparazione tra livelli ematici di persone SANE (e quindi senza sintomi riferibili a carenze vitaminiche) vegetariane-vegan ed onnivore e costantemente nei non onnivori si ritrovano livelli di vitamina B12 minori, anche di parecchie volte, di quelli dei carnifagi. Uno studio in particolare sottolineava come il dosaggio della vitamina tornava a livelli normali dopo l’integrazione quotidiana per alcuni mesi con vitamina in compresse. Purtroppo non posso citare le fonti visto che smemorina e distratta come sono non ho annotato nè autori, nè titoli, nè le riviste specializzate su cui sono stati pubblicati i suddetti articoli…. chiedo perdono! Nessuno di questi articoli parlava di casi di carenza del fattore intrinseco, altri invece parlano dei sintomi da carenza che oltre alla già nota anemia, sono nei casi più gravi riferibili a problemi di tipo neurologico, anche grave. Si specificava però che questi ultimi erano casi limite, in cui coesistevano problemi di malnutrizione dovuti a carenze concomitanti di diverse vitamine e minerali. Ora che vi ho ammorbato ben benino a tutti vi rilancio la patata bollente, sottolineando però che piuttosto che cambiare fede mi mangio vita natural durante i microbetti in forma di tristi compresse! Ribaci!
Scusatemi, sono proprio una rompiXXX!!!!!!!!
Ciao, volevo raccontare una cosa che mi è successo qualche giorno fa, io sono vegetariana da poco( non mi vogliate male, per il veganismo mi sto attrezzando) ( ma è giusto veganismo?), ma mentre cucinavo una fettina per mio marito ho avuto come una sensazione di nausea, sentivo uno strano odore di putrefatto o qualcosa di simile. A voi è mai successo? Ho notato che lo sento quando cucino le carni, forse perchè ormai anche il mio olfatto si è liberato del tanfo? Mio marito è onnivoro, ma in realtà ormai vede così poca carne che mi ha chiesto se per caso non lo avessi fatto diventare vegetariano e la cosa bella è stata sentirgli dire che per lui andava bene che era contento. Temevo un pò che non capisse, da grande mangiatore di carne e pesce e invece….. . Sono contenta, volevo condividere con voi questa esperienza. Ciao.
Ciao silvia, se mi dà fastidio l’odore della carne?
Certo! Mi capita di cucinare dei ritagli per i gatti, e ti assicuro che viene anche a me la nausea. Non solo, ma non riesco più nemmeno a immaginarlo, per dire: mi da fastidio anche immaginare la consistenza della carne fra i denti, e ti assicuro che da onnivora non ci andavo tanto per il sottile.
Anche a mio marito succede la stessa cosa.
Sono contenta che tuo marito ti sostenga, questo è importante nella piena riuscita del cambiamento.
Ciao Vale è vero il suo sostegno per me è fondamentale e inoltre non ti nascondo che così è più semplice cucinare. Io temevo un pò il suo parere, abbiamo sempre cercato di mangiare sano e ancora di più da quando abbiamo il cucciolo che vedi nella foto, però temevo che una scelta così radicale sarebbe stata troppo per lui e invece…… .
Ho sposato un uomo pieno di sorprese che non devo mai sottovalutare.
Anche per la questione dell’odore della carne per un momento ho pensato di essere forse un pò troppo fanatica, che la cosa mi stava prendendo la mano e invece mi accorgo che è normale….. . Bene sono più tranquilla. Un salutone ciao.
Un saluto a tutti quanti e complimenti per il sito.
Vi porto la mia esperienza:
Sono diventato vegetariano (dunque non vegano) da circa 5 mesi per motivi etici e animalisti, e ultimamente la visione di un video su Youtube sulle torture degli allevamenti ha rafforzato ulteriormentemente la scelta di abbracciare questa scelta alimentare, il video in questione s’intitola “Meet your meat” (Incontra la tua carne).
Ovviamente quando si fanno scelte di questo genere si tende ad affrontare l’argomento alimentazione nei suoi molteplici aspetti, la mia prima preoccupazione era per la salute (come avrei fatto senza le proteine animali?). Bene, dopo cinque mesi di approfondimenti ora sono convinto che: non solo la carne e il pesce sono cibi di cui non necessitiamo, ma sono altamente dannosi per la salute stessa (Cadaverina, acidi urici, putrescina e alte dosi di adrenalina che l’animale terrorizzato rilascia al momento della macellazione sono solo tossine velenose per il nostro organismo).
Superfluo aggiungere che ho perso circa cinque chili, e che fisicamente mi sento decisamente meglio.
Giorgio
Ciao Giorgio, benvenuto! Anche io sono diventata vegetariana dopo aver visto un video sui macelli europei postato da Agire Ora. Perchè non provi a postare qualche tua ricettina e così entri a far parte della nostra meravigliosa famiglia?
Grazie Paola,
sarà un piacere partecipare al vostro forum di ricette non appena avrò messo a punto qualche pietanza sfiziosa ma per il momento sto mangiando solo delle grandi insalatone miste (delle quali per fortuna vado pazzo), qualche uovo, pochissimi latticini, semplici ortaggi bolliti conditi con olio, sale e qualche goccia di aceto balsamico, frutta varia. Da un mese poi ho scoperto un discount che propone bustoni da un chilo di spinaci congelati a cubetti al prezzo di 99 centesimi di euro, che faccio saltare con olio d’oliva e uno spicchio d’aglio, dopodichè aggiungo qualche goccia di succo di limone. Più che altro quindi mi sto nutrendo di libri! (sul vegetarianesimo e sul veganesimo).
L’ultima scoperta è stata il libro di Arnold Ereth sulla dieta senza muco, che per certi versi condivido, (la mia perdita di peso sicuramente è anche dovuta all’eliminazione da due mesi a questa parte della pasta e dei farinacei in genere, che Ereth tra l’altro condanna quanto la carne il pesce le uova e i latticini per la loro proprietà di creare muco intestinale), per altri versi invece mi appare un po’ troppo estremista (forse perchè troverei molto difficile eliminare la pasta per tutta la vita).
Quindi la mia è per il momento una fase di studio e sperimentazione su me stesso, ciò che c’è di certo è che sicuramente carne e pesce non figureranno mai più nella mia dieta, non so se riuscirò a dire la stessa cosa per uova e formaggi, chissà, magari fra un anno bacchetterò oltre i carnivori anche i vegetariani e i vegani perchè nel frattempo sarò diventato un fruttariano crudista convinto! 😉
Un saluto a tutti.
Ciao a tutti, volevo chiedere, a chi potesse aiutarmi, dei consigli sull’uso del kefir, siccome ho letto che bisogna conservarli a temperatura di circa 25 ° gradi, mi è sorto un dubbio. IO vivo a Catania e qui di gradi in estate ne abbiamo anche di 40, cosa devo fare allora? Ho paura a prendeli se poi mi muoiono, ormai l’estate è alle porte. Grazie a chi potrà darmi qualche consiglio. Ciao
Ciao a tutti,
se già non lo avete fatto vi consiglio di leggere il libro sulle combinazioni alimentari di Shelton, una bibbia!
Per quanto mi riguarda sto concludendo il mio quinto mese da vegetariano, e da Giugno inizierò un periodo sperimentale a sola frutta e verdura (tanto per vedere se Ehret c’aveva visto bene 😉 ) Inutile ricordarvi che il quotidiano leggervi mi dà lo stimolo a documentarmi sempre più in fatto di alimentazione e veganismo, e mi dà anche l’entusiasmo necessario ad abbattere anni di condizionamento mentale costruito su luoghi comuni privi di fondamento scientifico, dunque grazie a tutti voi.
Ciao a tutti. Sono vegetariana da oltre 15 anni e sto diventando vegana, con l’eliminazione graduale di latte e derivati e di uova. Faccio un sempre maggiore utilizzo di soya in tutte le sue forme, ma ho letto da qualche parte che il consumo di soya può influire negativamente sul funzionamento della tiroide. Qualcuno mi sa dire qualcosa? Io soffro di una tiroidite di Hashimoto e non vorrei aggravare la situazione. Grazie per l’aiuto.
Dove posso trovare una crema fatta con una pianta di qui nome e in lattino Dioscorea Villosa
Ciao Stefania,
forse per informazioni così specifiche dovretsi scrivere la tua domanda dikrettamente sul forum Vegan/Vegetariano: http://forum.promiseland.it/
Ragazzi ho bisogno di sfogarmi con qualcuno………..sono senza parole e non ho più nemmeno lacrime da versare, sono appena tornata dal mio medico condotto dal quale mi son sentita dire che non è più in grado di curarmi!!!!!!!!!!!! A grandi linee alcuni di voi sanno dei miei problemi di salute ( per farla breve son tutta un dolore)………..e tutto questo perchè gli ho detto che volevo controllare nello specifico se ho carenze alimentari, nello specifico B12 e acido folico, visto che ho eliminato ormai da parecchi mesi anche i formaggi…………in più con tanto di richiesta di uno specialista ortopedico dove mi viene richiesta una RSM alla schiena per controllare delle protusioni discali che ho mi son sentita dire che ho fatto troppe cose…………..mi pagasse lui gli esami capirei………….e chi mi conosce sa che non sono una così detta frignetta, non è normale a 43 anni svegliarsi la mattina come se ti avessero bastonato e arrivare a sera senza avere le forze di salire le scale per andare a letto………….mi chiedo ma anche se fossi realmente paranoica e ipocondriaca questa è la risposta e la sensibilità di un medico così detto di famiglia……….tranquilli sono tutto furche paranoica e ipocondriaca………..l’anno scorso mi sono sparata sei mesi di cosidetti miorilassanti che che secondo il mio caro medico di famiglia sarebbero stati la panacea a tutti i miei mali……….sono stata semplicemente male ad iniziare a prenderli e male quando ho smesso perchè non mi facevano un fico secco (per non dire altro)……………ditemi voi cosa devo fare????? Vorrei solo poter riprendere la mia bici che ogni volta che vado in garage mi guarda triste e a me viene il magone……..vorrei solo poter andare a far la spesa, o fare una passeggiata, ho stirare in piedi senza che mi venga un gran mal di schiena dopo dieci minuti………….vi chiedo scusa per lo sfogo sò che capirete………..già mi sento un po’ meglio ho smesso di piangere 🙁
Chicca, io non sono certo in grado di consigliarti qualcosa… posso solo starti vicina…
O magari un consiglio te lo do: cambia medico.
Io sono passata da uno che mi ha diagnosticato un futuro da cardiopatia a cinquant’anni per il solo essere vegetariana (tremo al pensiero di cosa direbbe se sapesse che ho eliminato il latte e le uova sono sulla buona strada) ad un dottore che non se n’è preoccupato per niente.
A proposito, ci devo andare, dal dottore, che sono senza nimesulide. Non ho voglia di arrivare fino laggiù. Fatica. Non ho nemmeno voglia di uscire.
Mah.
Cambia medico.
Cara Chicca66,
mi spiace leggerti così in questa pagina…
purtroppo non ho consigli, nè soluzioni per te,
ma vorrei che sapessi che dietro ad un nick si nascondono persone…
ergo, quando vuoi io son qui.
Un abbraccio stritolatore, Cesarina!!!
Stai sù e sorridi invece di piangere…tutto prima o poi si risolve!!!
Fidati di me, almeno su questo. 🙂
Cara Vale, io e te tempismo perfetto…stesso attimo scelto per inviare
un messaggino alla nostra fantastica Chicca66!!!
Io per fortuna ho un medico di famiglia che dice che mangio di sicuro meglio degli altri e che carenze non ne ho, a differenza di quel che afferma l’altra gente, e poi, tra le tante cose, mi ha sempre consigliato tisane e decotti anzichè medicine che fanno parecchio male…
da trentun’anni mi prescrive farmaci solo se davvero ritiene strettamente necessari.
Credo che prima di fare i medici, questi signori dovrebbero imparare ad essere più umani
ed empatici.
Più che altro dovrebbero ricordare che la scienza non è mai dogma, altrimenti diventa religione. Ciò che andava bene cinquant’anni fa non è detto che vada bene oggi. Altrimenti non si progredisce.
chicca che brutto sentirti così! la mia dottoressa mi ha riso in faccia quando le ho detto che non mangiavo più carne e derivati e si vedeva chiaramente che non ne sapeva nulla…
però io sto bene, quindi me ne fregava tanto quanto, è evidente che x capire e rispettare gli altri non basta una laurea…
manda a cagare il tuo medico e trovane un altro più umano e disponibile , che creda in ciò che fa.
baci e buona fortuna
La medicina allopatica sta facendo solo danni direi!
Gliinteressi econommici nascosti dietro certe prescrizioni mediche fanno paura.
Ormai ilmedico di famiglia nella maggior parte dei casi è uno scribaccchino di ricette con farmaci ultimo grido del rappresentante di turno …
anamnesi , empatia, concezione olistica? ma cos asono per loro ,lessere umano è solo una macchina la psiche questa sconosciuta!
Io ho abbandonatola medicina ufficiale e con l’antroposofia sono rinata,perciò il mio consiglio è proprio TROVARE il medico ANTROPOSOFO a te piu vicino http://www.rudolfsteiner.it/
ti auguro di rimetterti al più presto
lullablu
Chicca66,
guarda cosa hai creato in questo blog!!!
Non è meraviglioso???
Gente che si preoccupa per te!!!
Lascia perdere il tuo medico, anche solo perchè ti
ha reso così…sto divorzio si ha da fare!!! 😉
E se decidessi di trasferirti a Salerno,
c’è il mio medico che fa al cosa tuo!!!
Visto che qui non perdiamo tempo e non pettiniamo le bambole,
inventa qualche ricettina (niente prescrizioni mediche)
in modo che possiamo provare la tua bravura ai fornelli!!!
Un abbraccio forte forte forte!!!
annie78s
Bè, io mi sto preparando un infuso per prevenire almeno in parte i dolori mestruali.
Magari se funziona lo posto…
Chicca cara! immagino quanto deve essere scoraggiante trovarsi di fronte all’insensibilità (e all’incompetenza) soprattutto di una persona in cui abbiamo riposto tutta la nostra fiducia e le nostre speranze e soprattutto quando si sta patendo quello che immagino solo stai patendo tu! ma hai fatto bene innanzitutto a sfogarti e sono contenta che abbia voluto sfogarti anche con noi, che come abbiamo sempre detto siamo la nostra seconda bellissima famiglia!
Anche io non ho però consigli da darti forse solo, come ha già detto Vale, ti consiglierei di cambiare medico, hai mai provato con l’omeopatia che ha un approccio molto più completo della medicina tradizionale? un abbraccio grande grande
Chicca, è brutto brutto sentirti così giù… spero che le nostre parole ti possano aiutare un pochino…forse il guaio è che pensiam al dottore come a un essere “onniscente ” che sa sempre cosa fare e cosa dire: non è così! i dottori di famiglia bravi, umani sono veramente rari: il mio lo è, consiglia farmaci solo dove e se servono ma anche lui fallisce a volte…cerca di rilassarti,respira profondamente e coccolati un po’…poi è brutto dirlo ma…cambia dottore!
Vedrai che ne troverai uno che resca a capire i tuoi bisogni e anche i tuoi desideri…perchè dovresti rinunciare a pedalare, a farti delle belle camminate?? solo perchè un medico dice che non c’è più niente da fare? no, Chicca…non demordere e sii forte come sei sempre stata…Ti abbraccio forte e sappi che se hai bisogno…io ci sono, qui o su Facebook, o sulla mail..Ti mando un bacione
Ciao Chicca,
appena ci vediamo alla Sagra del Seitan ti riempiamo di coccole… Hai visto mai…
🙂
Ciao Chicchetta!!! Ma come? Tu incoraggi me e poi ti butti giù? Eh no, cara amica, così non va bene!!! In questi giorni non potrò usare il pc di casa perchè abbiamo staccato tutto per via dell’imbiancamento. Ma ti chiamo ok? Un bacio tvb
Vi voglio un gran bene sapevo che mi avrebbe fatto bene parlare con voi in questo momento è come se sentissi il vostro abbraccio…………domani mattina come prima cosa andrò alla usl per cambiare il medico a tutta la famiglia, anche se come ha detto qualcuno sopra i medici di base sono diventiti semplicemente degli scribacchini ma il mio nemmeno quello 🙁 Grazie ancora a tutti…………..Sauro in particolare voglio le tue di coccole 😳
@Paola chiama quando vuoi 🙂
Torniamo alle ricette!
Chicca, mi dispiace:(
Purtroppo neanch’io so come aiutarti.
Un mio amico aveva problemi gravi ed è andato da un omeopata (si chiama così?) e ha risolto tutto, tanto che lo ha consigliato anche a me (io mi fido, fosse per me ci andrei subito ma è troppo lontano).
Hai pensato a rivolgerti ad un omeopata? So che la diffidenza iniziale è tanta, anche per paura di finire in mano a cialtroni, ma la medicina occidentale non risolve tutto.
per STEFANIA, sperando che tu legga questo mio intervento:
http://209.85.129.132/search?q=cache:GFr8c73h0wMJ:www.endocrinologiaoggi.it/articolo.php%3FIDArt%3D32+tiroidite+infiammatoria+autoimmune&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it&lr=lang_it
se soffri di ipotiroidismo e di tiroide di Hashimoto la soia fa più danni che altro, perché appesantisce e rallenta il metabolismo, e noi che ce l’abbiamo già ridotto a zero proprio non ne abbiamo bisogno.
Si può mangiare ogni tanto ma senza esagerare, io mi sono imposta di ridurre la soia ad una volta a settimana.
Da quando ho ridotto la soia sto molto meglio, e i dolori alla tiroide sono spariti.
Puoi fare una prova: mangia per una settimana tanta soia e poi eliminala, vedrai la differenza.
In bocca al lupo!
:-))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
a me un dottore ha fatto una mezza scenata quando ha saputo che ero vegana, mi ha detto che era tutto una cavolata, e mi ha assegnato una cura ricostituente senza nemmeno chiedere quello che mangio (e vi assicuro che a vedermi nessuno penserebbe a darmi una cura ricostituente, semmai dimagrante).
non ci ho messo più piede.
cmq il tuo dottore per lo meno ha ammesso i suoi limiti, lui non sa più che fare né come curarti, e ha fatto bene a dirtelo.
da adesso sei finalmente libera di cercarti qualcuno che ti curi.
Buona fortuna:)
Forza Chicca, tirati un pò su.. Pensa che io ho smesso di ascoltarli i dottori ed ora sto molto meglio! Anche per il mio caso non si sa bene cosa abbia, si pensa ad uno squilibrio del sistema endocrino, ma da quando l’ultima volta a Pisa invece che approfondire gli esami mi è stato detto di prendere la sibutramina (dannosissimo farmaco contro l’obesità, ritirato dal commercio 3 volte negli ultimi 2 anni, e si trova quasi esclusivamente in ospedale), ho proprio smesso di preoccuparmi, perchè se è vero che non so cosa ho, è anche vero che lo stesso è per i dottori, ed io non sono un loro esperimento!
Comunque, oltre che a cambiare dottore, prova anche a sentire medici di altro tipo (vedi antroposofo).. A volte sta tutto dentro di noi, basta trovare la chiave per far uscire il malessere.. Spero di averti aiutato un pochino.. Un bacione grande grande!
chiccaaaaaaaaa!!!
cambia medico….
vuoi sapere la verità!?!?
io non ci vado mai….ormai neanche più per le ricette..per quelle mi arrangio da me…semmai mi rivolgo a lui solo per le impegnative degli esami del sangue…
tanti miei amici dicono che si fidano piu di me, che dei loro medici…. :-))
cambia medico, cerca qualcuno che abbia innanzitutto una grande umanità e voglia di ascoltare…perchè è la cosa piu importante in un medico di base….
anch io per un probl che ho, devo fare da sola…se aspetto lui..sto fresca….
penso che l’omeopatia sia una valida e gran alternativa..il problema è che c’è troppa gente in giro che si improvvisa omeopata…
vedrai che si sistema in qualche modo…sei UNA ROCCIA!!!
Cara Chicca,
sono reduce da un’esperienza analoga alla tua, dalle conseguenze tragicomiche. Due anni fa ho avuto un’ischemia cerebrale, evento alquanto insolito per una 27enne. ebbene, sul mio caso anomalo si è scatenata la fantasia di 11 neurologi, che hanno ipotizzato una serie infinita di cause, la più curiosa delle quali era la mia alimentazione insanamente vegetariana. (quali siano le connessioni tra la mia alimentazione e 4 mesi di paralisi al lato sinistro del mio corpo non è dato sapere). Qualche mese fa, ho avuto un altro attacco (con perdita del visus all’occhio sinistro, confusione nell’esprimermi – confondevo le sillabe… )ed ancora una volta, la comunità scientifica si è ribellata alle mie scelte alimentari: come se, ora che sono vegana, avessi causato (e meritato) i miei problemi di salute. ci rido su, ovviamente. ma posso immaginare come ti senti perché anche io mi sono sentita nello stesso modo. un medico dovrebbe essere un punto di riferimento, capace di comprendere e di sostenere il paziente. se ha delle opinioni differenti sulle scelte di vita di quest’ultimo, dovrebbe essere in grado di esprimerle senza farle passare come dogmi o atti di fede e senza soprattutto schernire chi si rivolge a lui. Non so che origine abbiano i tuoi dolori, ma avendo vissuto 4 mesi quasi paralizzata, ricordo la fatica che facevo – e che faccio a volte anche ora, ogni tanto sono ancora “incriccata”. e ricordo le bestemmie in tutte le lingue conosciute e non, che urlavo durante la fisioterapia. io ho provato un progressivo sollievo assumendo integratori alimentari con funzione di condroprotettori, puoi parlarne con un erborista esperto e vedere se possono alleviare i tuoi dolori. Devi essere forte e presto tornerai in sella. io ti ci vedo già. coraggio chicca! io sono qua, quando vuoi. un abbraccio forte e non vedo l’ora di leggere le tue prossime creazioni. lo sai che sei la mia ispirazione!
sara
Chicca è l’ispirazione di tutti :vale-con-gli-occhi-a-cuore:
Coraggio, che noi siamo con te!
Fagli vedere quello che vali!
Cara la mia Chicca, mi sa che di coccole ne porterai a casa parecchie… Portati una grossa valigia per farci stare quelle di tutti noi!
🙂
Mi dispiace tanto Chicca che tu abbia da sopportare tutto questo dolore fisico.
Non saprei neanch’io come aiutarti in senso “medico”, posso soltanto unirmi a tutti per darti un po’ di sostegno morale, tanti abbracci, (e consigliarti di cambiare medico!), siamo tutti collegati comunque.
Non c’entra niente ma è bello lo stesso : http://www.youtube.com/watch?v=2NZ62wQ_B6U
o questo : http://www.youtube.com/watch?v=TlQk6sBTaTI
A presto!
Mi dispiace tanto per te! Anche io voto per il cambio del medico. Io gli metterei nella buca delle lettere anche una bella letterina…minatoria. Ma questo è da me : D
Però se l’idea ti stuzzica, quando la schiena sarà a posto ti insegno qualche combinazione di calci e pugni, così lo aspetti direttamente all’uscita dallo studio! > : )
Spero di incontrarti alla sagra del seitan, così ti becchi pure l’abbraccio dell’ultima arrivata!
Caro Sauro sarà grandissima la mia valigia e sò già che in quella valigia resteranno ricordi bellissimi e indelebili 🙂
Cara Sara sarebbe troppo lungo raccontarti la mia storia e davanti ai tuoi problemi non sono nulla i miei……….è che ci sono momenti che sono veramente stanca mi son sentita dire di tutto dal possibile tumore si è passati a problemi autoimmuni…. potrei scrivere un libro di tutte le cazzate che mi son sentita dire non solo da medici allopatici ma anche da presunti naturopati osteopati omeopati………..dico ma li ho trovati tutti io gli str……..è scontato che anche a me è stato detto spesso che dovrei cambiare dinuovo alimentazione……..alcuni problemi c’erano già anche quando mangiavo la carne quindi come la mettiamo???????????? La cosa che più mi ha rattristato non è stata l’incompetenza del mio medico ma il modo in cui mi ha trattata ripeto come detto oggi se fossi pazza a maggior ragione dovrebbe avere un occhio di riguardo nei miei confronti……….il problema è che per i medici siamo tutti stressati ed esauriti……….in primis loro………..o forse il problema è proprio il fatto che io non mi faccio mai prescrivere nulla c’è voluto parecchio l’anno scorso a convincermi a prendere le porcherie che ho preso per sei mesi…………..per fortuna ho vicino un marito e un figlio che sanno e vedono che non sono ne una visionaria ne una che vuol essere malata a tutti i costi anzi sono sempre sorridente e disponibile con tutti chi avrà la fortuna (o la sfortuna non so) di conoscermi vedrà che non sono certo la donnina fragile che si abbatte per un coglione di medico (scusate l’espressione ma ci vuole)……….o i miei momenti di crisi ma poi mi rialzo subito……….grazie ancora e spero di incontrarvi numerosi ad Impruneta…………VI VOGLIO VERAMENTE BENE……….Sara non mollare nemmeno tu nelle tue parole si sente la forza di un leone 🙂 Un abbraccio fortissimo!
cara chicca,
ho letto solo ora il tuo post. in questi giorni ho mille cose da fare.
mi dispiace davvero tanto per i tuoi problemi di salute. Io non credo ai medici e alla medicina occidentale, sono quasi due anni che ho deciso di non prendere farmaci e per fortuna nn ne ho avuto bisogno (nn voglio prenderli anche perchè nn sopporto i test che fanno sugli animali). Anche la mia dottoressa è rimasta un po’ quando le ho detto che ero vegetariana (adesso vegana, ma a lei nn l’ho ancora comunicato!)… però alla fine mi ritengo fortunata perchè mi ha detto che di solito i suoi pazienti vegetariani non si ammalano mai e così per ora è stato anche con me. Io ho un po’ di problemi con il ciclo, viene quando vuole lui… è sempre stato così! Solo che adesso che sono veg, tante persone mi dicono: “ma nn è che non mangiando carne ti manca il sangue??”
D’istinto mi verrebbe da urlare nel viso a queste persone, però poi penso che alla fine gli ignoranti sono loro e io cosa ci posso fare?
Spero davvero che tu riesca a risolvere il tuo problema, mi piacerebbe avere la bacchetta magica e sistemare tutto, perchè anche se nn ci conosciamo bene sento un grande affetto nei tuoi confronti :*
un abbraccio coccoloso anche da parte mia!
p.s.= anch’io sn su facebook, come facciamo a trovarci?
ANCH IO KEROPPOLA SU FB!!!!!!!!
e anch io ahime ho il tuo stesso probl….
cercate silvia keroppi 🙂
dai dai dai ^_^
anche tu chiaretta hai il mio stesso prob? mi sa che siamo in tante 🙁
Grazie anche a te kero delle tue coccole…………questa mattina sono andata a cambiare medico ho scelto una donna vediamo se va un po’ meglio quanto a sensibilità 🙂
Vado a cercarti subito su fb 🙂
Chicca66 sei mitica!!!
E sono davvero contentissima di ritrovarti più serena stamattina!!!
CIAO CHICCA66
non demoralizzarti e non demordere devi trovare il medico giusto ,lo so che non è facile
ma poi vedrai che si sistema tutto.Io qualche hanno fa oltre a una cardiopatia capita tre anni dopo(perchè dicevano che era preoccupazione per mia madre gravemente malata),quando ormai andavo in fibrillazione atriale un giorno si e un giorno no ,avevo dolori
muscolari fortissimi e problemi di tono muscolare fin dall’infanzia che si erano aggravati cosi tanto da farmi camminare con le stampelle comunque dopo tanto peregrinare un primario mi disse che a volte problemi di intolleranza alimentare potevano dare problemi cosi gravi
comunque solo anni dopo ho trovato tramite una mia conoscente un medico che cura attraverso l’individuazione di un allergene primario,nel mio caso il frumento,e con cure omeopatiche.Insomma dopo tanti anni,tante cure e diagnosi inutili dopo pochi mesi di cura ho ripreso a camminare e altri problemi come una gravissima forma di osteoporosi oltre ad un terribile e perenne mal di stomaco sono migliorati nel caso dell’osteoporosi e il mal di stomaco sparito.Come dicevo bisogna veramente non smettere di cercare il medico giusto.Ti lascio la mia mail se vuoi contattarmi sperando che la mia esperienza ti possa aiutare alessandra.palitta@gmail.com
un abbraccio fortissimo
Ale63,
scusa se mi intrometto, ma è così bello leggere le tue parole,
che davvero non ho saputo far a meno di scrivere!!!
Una mia amica per anni ha sofferto di epilessia ed emorragie,
un medico le disse addirittura che aveva un tumore al cervello,
guardando una tac che presentava una macchiolina nera…
alla fine era semplicemente celiaca…
riflettiamo bene sui medici!!!
Un abbraccio fortissimo!!!
ma qualcuno ha avuto miglioramenti per un problema come le emorroidi mangiando vegan ? o si ha bisogno di altre medicine naturali ? grazie gianni tn
@anni78s ciao,non ti dico cosa hanno detto a me che il problema si era presentato praticamente alla nascita,tumore al cervello,sclesori multipla queste le ultime,per il cuore
nessuno aveva capito che oltre al prolasso della valvola mitralica avevo anche un problema del ritmo ,pensa che sono svenuta mentre lavoravo come interprete in una fabbrica chimica il medico di turno in fabbrica giovane neolaureato mi ha diagnosticato solo ascoltandomi il ritmo
questa cosa ,quando ero in cura da anni in uno dei più famosi reparti di cardiologia in italia e per loro era stress poi con il cardiologo giusto diagnosi e cura giusta ora posso dire che la situazione del cuore è sottocontrollo e per il movimento cammino dopo 43 anni di problemi
cammino benissimo(adesso ne ho 46).Per questo mi sento di dire che non bisogna mai arrendersi sulla via della guarigione o almeno del miglioramento come in molte situazioni della vita bisogna cercare la persona,in questo caso il medico giusto.
Buona vita a tutti
Chicca ho visto il tuo messaggio solo ora. Va un po’ meglio? Fai bene a farti fare tutti gli esami che vuoi e che puoi. Con gli sprechi delle nostre pubbliche amministrazioni in rotonde e cose inutili, ma ci mancherebbe che vengano a sgridare una donna perche’ si fa fare troppi esami quando sta male! Un’altra cosa, per la B12 non mi preoccuperei perche’ il nostro corpo la tiene in riserva per anni e tu e’ troppo poco che sei vegan quindi ne avrai buone scorte. Ma fai bene a farti controllare comunque, cerco solo di tranquillizzarti. Per gli altri sintomi, hai sentito parlare di CFS? La sindrome da stanchezza cronica ? Ne soffre una mia amica americana e qui non e’ molto conosciuta. Sembra sia legata a una forte intolleranza alla muffa ma e’ ancora una malattia un po’ sconosciuta. Di certo passare a vegan e ancora di piu’ mangiare il piu’ crudo possibile e liberar tossine non puo’ fare altro che bene. Hai fatto bene a cambiare dottore. Mi piacciono le persone operative che prendono in mano il loro destino e non sopportano di esser trattati da stupidi solo perche’ quello davanti ha l’aureola di Dottore.. 😉 In bocca al lupo..
Cara Ale mi fa immenso piacere leggere questo tuo messaggio……….non immagini quanto a volte mi faccio forte sentento le esperienze di altri…………la maggior parte dei medici con troppa facilità imputa tutto allo stress anche a me inizialmente qualcuno aveva detto che stavo pagando le sofferenze per la perdita di mia mamma……….un fondo di verità sicuramente c’è: lo stress psicologico prima o poi in qualche modo lo paghi……….ti scriverò sicuramente magari raccontandoti la mia storia nei particolari……..non voglio più tediare gli amici di veganblog coi miei acciacchi 🙂 Un abbraccio e a presto………mi scrivo subito latua email:)
Grazie Babi: gli ultimi esami che ho fatto vanno bene….. B12 non ne ho da vendere ma sono ancora nei limiti…………mi ha stupito vedere il mio ferro molto alto cosa che non ho mai avuto mentre la ferritina che sono le scorte quelle son sempre al limite ma erano così anche quando mangiavo carne anzi l’ho avuta anche più bassa………….la nuova dottoressa non ha fatto comenti sulla mia alimentazione si è limitata a dirmi che non è una sostenitrice delle proteine animali a tutti i costi e già questo mi rincuora 🙂
Chicca…ti abbraccio forte!!!!!!
Ero io quella qua sopra…
@chicca66 Ciao aspetto la tua mail,intanto un abbraccio fortissimo a te e alla tua bella famiglia
Ne approffito per intromettermi nell’argomento visto che avete accennato alla B12…
Avendo fatto esami poco fa e avendo il livello molto sotto il minimo (però non lo sento per niente, sto benissimo), volevo sapere se qualcuno sa se la B12 che si trova nel miso, nel tempeh e nei prodotti lacto-fermentati in genere è B12 “utile” o è come quella delle alghe, che, a seconda di quello che dicono gli esperti, sarebbe una “falsa” B12?
Qui ci vuole un esperto cara Patricia per risponderci………..vorrei sapere anch’io 🙂
vivo oramai da molti anni con un cagnolino di 13 anni a cui tengo molto che adesso mi dicono, deve essere castrato perché gli si è ingrandito un testicolo e l’altro è ipotrofico. dicono che per precauzione è meglio togliere tutti e due i testicoli.
vorrei sapere quali conseguenze questa operazione potrebbe avere per lui.
grazie
ps
sempre dal veterinario, mentre aspettavo in sala di attesa, è arrivato un signore con un cagnolino appena arrivato a cui avevano dovuto togliere una zampetta perché, mi diceva, azzannato dai suoi stessi compagni. la conclusione della conversazione è stata che i più deboli vengono azzannati dai più forti, sia tra animali che tra uomini… la cosa mi ha lasciato molto amareggiata… cosa ne pensate?
Ciao a tutti,da alcuni mesi sono passata per motivi etici ad un’alimentazione vegana(da un’alimentazione vegetariana)il problema è la pancia sempre più gonfia (talmente gonfia che oggi in ospedale dove sono andata per un interpretariato un medico non mi voleva fare entrare in un reparto dicendo che era vietato l’ingresso alle donne in gravidanza,pensava
fossi al 3 mese)al momento non riesco a rintracciare il mio omeopata in quanto è via per un congresso.volevo sapere qualcuno ha avuto lo stesso disturbo???come l’ha risolto???
Inoltre faccio anche fatica a digerire,problema che avevo risolto eliminando il frumento a cui sono allergica(ho già controllato tutti gli alimenti che ho comprato,ma non contengono frumento)
Sono benvenuti tutti i suggerimenti.Grazie!!!
Ciao a tutti … anch’io vegetariana da 2 mesi e ho fatto le analisi del sangue. Tutto perfetto tranno i globuli rossi abbastanza bassi … devo ancora andare dal medico – ma so gia’ che mi fara’ la ramanzina …
ma sec voi sbaglio in qualcosa ? dovrei mangiare + legumi per il ferro ?
Ciao Manu.
Posso dirti che di ferro se ne trova molto più in legumi e verdure che nella carne.
Inoltre, per assimilare il ferro è necessario assumere anche la vitamina C, sennò – uno può mangiare tutta la carne di cavallo che vuole, il ferro resta basso.
Io avevo problemi di ferro già da onnivora, da quando sono vegetariana, però, con una dieta più equilibrata, la situazione è migliorata.
È come la storia del calcio. Bevi tanto latte e mangia formaggio, che hanno il calcioo, e te sei una donna e ti serve. Ma assumere tanto calcio abbinato alle proteine animali non serve a niente, perché le proteine inibiscono l’assimilazione del calcio, e rendono inutile bere latte animale e mangiare formaggio.
(ovviamente: correggetemi se sbagllio, io leggo in giro opinioni e ricerche fatte da scienziati e nutrizionisti, poi…)
Vale, però mi sa che non è proprio così.
Cioè, il ferro vegetale è meno assimilabile rispetto a quello da fonti animali.
Si usa la vitamina C per metterlo sullo stesso piano dell’altro, almeno per quello che ho capito io.
Quindi in teoria per l’assimilazione del ferro animale la vitamina C non serve o serve molto meno.
Penso sia una questione di ossidazione differente tra ferro da origine vegetale e ferro da origine animale, che ne rende diverso pure l’assorbimento.
Ferro eme e non-eme giusto?
Ah, allora va bene, “cancellate” quello che ho detto.
Comunque prendevo un integratore di ferro, ed erano capsule vegetali… mah?
Secondo me il ferro e ferro, Fe, peso atomico 55,8.
Ripeto, io riporto cose che ho letto su diverse fonti, se poi non sono vere, correggetemi pure. Anzi, dovete.
Una cosa è certa, quello che succede regolarmente è che ragazze che prima avevano problemi di ferro (a cui consigliavano addirittura di nutrirsi di carne di cavallo… che orrore), dopo aver iniziato un’alimentazione vegan si sono trovate a non avere più alcun problema proprio grazie al miglior equilibrio nutrizionale dell’alimentazione vegetale che in particolare nei legumi è in grado di fornire la quantiutà di ferro più che adatta alla nostra alimentazione(provate a chiedere alla BioContessa…)
🙂
Ahhh la vit.C !!!! avete ragione … ma visto che siete cosi’ disponibili e io sono all’inizio di questo cambiamento – ma ci tengo tanto al mio fisico (quanto al mio spirito) e faccio yoga, pilates e mi ritengo insomma sportivetta – vorrei chiedervi se il tono muscolare mi cambiera’ o meglio come mi dicono in palestra mi sparira’ (!!!) senza l’aiuto (???) delle proteine animali ? Vi confido che sono sempre stata zonista …
altra cosa : i fagioli in scatola sono da evitare ? a volte ho l’addome gonfio gonfio. Scusate per la confusione ma sto annaspando e ho trovato voi in mezzo a questo mare !
Ciao Manu,
per richieste specifiche e risposte competenti, ti segnalo il forum di Promiseland.it
http://forum.promiseland.it/viewforum.php?f=38
dedicato proprio ai vantaggi dell’alimentazione Vegan nello sport con due moderatori sompetenti a tua disposizione.
🙂
Grazie Sauro 😉 vado subito !
Ciao a tutti, ricordo che per maggiori informazioni sull’aspetto medico-scientifico delle diete vegetariane e vegane si ci può rivolgere alla Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana (SSNV) sul sito http://www.scienzavegetariana.it, ricco di articoli e informazioni utili per seguire una dieta veg*ana bilanciata e scoprire tutti i vantaggi, restando sempre aggiornati in merito alla più recente letteratura scientifica sull’argomento.
Ciao!
Salve a tutti sono nuovo in questo blog!
mi chiamo lorenzo e sono vegan da poco piu’ di un mese……..scrivevo per lo zucchero!!!
ho letto che spesso per sbiancare lo zucchero si usano derivati animali……ora volevo sapere se la stessa cosa vale per lo zucchero di canna?….se si conoscete qualche marca di zucchero animal free?
grazie tanto per l’aiuto
Buon giorno, non sono vegana ma questo mondo mi affascina. La mia alimentazione è costituita per un buon 60/70% da frutta e verdura. Son capitata qui da voi perche stavo cercando la zuppa di miso che adoro. La mia domanda però è questa: poichè sono ipotiroidea sotto cura faramacologica (eutirox per intenderci), ho letto spesso che molti elementi tra cui la soia sono antagonisti per la tiroide. Vi chiedo, se potete rispondermi, fino a che punto bisogna evitare la soia? E il miso d’orzo ne contiene o no?
Grazie in anticipo
@ Maria
anch’io ho il tuo stesso problema, mi dispiace di averti letto solo ora.
Prima di tutto ti fornisco un link interessante
http://guide.supereva.it/patologie_croniche/interventi/2007/03/287846.shtml
Poi brevemente sulla mia esperienza.
Io ero una grande consumatrice di soia, dal tofu a miso, finché non ho notato che i dolori e i problemi tiroide aumentavano sensibilmente quando mangiavo piu soia.
Da allora ho provato a limitare la soia ad una volta alla settimana, e sto molto meglio.
Purtroppo sembra proprio che la soia rallenti l’attività della tiroide, e noi non possiamo permettercelo.
Ho cercato di informarmi anche da qualche dottore, ma nessuno sapeva niente…
Spero di esserti stata d’aiuto:)
Ciao a tutti; ieri sera stavo navigando in internet per chiarirmi un po’ le idee sui fitati quando mi sono imbattuta in questo articolo: http://www.medicinenon.it/soia.htm dove si attaccano pesantemente soia, derivati, fitoestrogeni…
Qualcuno di voi l’ha letto? Cosa ne pensate?
Ciao ragazzi, come promesso eccomi qua con una mano sola che scrive ci tenevo a dirvi che sono a casa, l’intervento è andato bene, devo solo aver pazienza ora, smaltire tutte le porcherie che mi han dato, morfina antibiotici ecc……..tutto passa 🙂 Ci tenevo a dirvi che per fortuna sono riuscita amangiare poco perchè altrimenti sarebbe stata una vera pena, vi son vista guardare male perchè non ho mangiato una ricotta, e mi son trovata con tanta tristezza a vedere che anche personale medico non sapesse o facesse finta di non sapere cosa è l’alimentazione vegan 🙁 Ho letto velocemente il post publicato da Babi sulla proposta di legge per la tutela della scelta vegetariana e vegan speriamio vivamente che tutto ciò un giorno diventi realtà!!!!!!!!!!!!!!!!
@Pippi: io avevo letto l’articolo da te segnalato l’anno scorso e anche a me aveva fatto un certo effetto tanto che avevo fatto un post su Promiseland, se vai ha cercare tra i mie post su Promiselan troverai parecchie risposte, io sono arrivata alle mie conclusioni e continuo a consumare tranquillamente i prodotti a base di soia!
Pian pianino mi leggerò tutte le bellissime ricette e saluterò i nuovi arrivi, le prossime tre settimane saranno all’insegna del non poter far molto quindi leggerò e vi commenterò 🙂
Ringrazio Francesco per aver ricordato il COMPLEANNO DEL NOSTRO GRANDE SAURO 14/10 E ANCHE SE CON QUALCHE GIORNO DI RITARDO: AUGURIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII SAUROOOOOOOOOOOO…………..NE HAI SOLO UNO MENO DI ME………….NIENTE TORTA QUEST’ANNO????
Ancora un grande grazie a chi mi ha dimostrato tanto affetto 🙂
Ciao Chicchinuccia!!!!
spero che tu stia bene e che i tuoi due maschietti in casa ti coccolino a dovere…
Grazie degli auguri e grazie anche del tuo entusiasmo!!!
Siamo certi che presto tornerai a sommergerci di ricettozze…
Nel frattempo beccati un abbraccione da parte mia e di Renatuzza (e ovviamente da parte di tutti gli chef di Veganblog.it che ti aspettano)
🙂 🙂 🙂
Grazie Sauro e grazie anche a Renatuzza (mi sa tano di donna sicula sto Tuzza)……..state certi che il mio braccio sinistro farà di tutto per riavere la forza per tornare ad impastare…..non ho intenzione di acquistare un impastatrice, mi piace troppo giocare con la farina 😛
bentornata Chicca!!! E grazie della risposta; sei unica in tutto 😉
@Daniela
Grazie Daniela per il link. Gironzolando per il web avevo messo su un pò di informazioni circa i cibi si e i cibi no per l’ipotiroidismo, questa guida di supereva mi mancava. Ho provato anche a chiedere ad un medico ma è stato abbastanza evasivo nella risposta. Mi spiego, sui cibi no, ne fa una questione strettamente legata all’assunzione dell’eutirox. Se il consumo è lontano dall’assunzione, problemi non ne dovrebbero sorgere. Però a dire il vero questa risposta non mi ha soddisfatta molto. A parte che in tanti anni di eutirox, nessuno mi aveva mai messa in guardia sui cibi antagonisti. E di soia e tutti i suoi derivati ne ho fatto un buon consumo. Peccato dover smettere. Sintetizzando quello che un pò si legge, le alghe (io le adoro) dovrebbero far bene. Ma il dubbio è sempre lo stesso, va a compromettere l’eutirox? Grazie ancora.
Maria
E’ da un po’ che vi seguo e apprezzo molto quello che scrivete (oltre a quello che cucinate!).. Sono vegetariana da circa 10 anni e da giugno 2009 quasi completamente vegan.. Dono il sangue e tutto è sempre stato Ok, ma negli ultimi esami la ferritina è un po’ bassa, mentre l’emoglobina va ancora bene.. Avete qualche consiglio per “raddrizzare” un po’ la mia situazione? Ciao e in bocca al lupo per il sito utile oltre che simpatico!
@Maria
scusa se ti rispondo solo ora, è da un po’ che non bazzico più in questa sezione. Purtroppo non ne so più di te, e i miei dottori non si sono neanche dati la pena di rispondere 🙁
Non so cosa dirti per alghe e eutirox…io me le mangio comunque, male non sto.
In bocca al lupo 🙂
@ Carmilla: dal punto di vista alimentare non ti so consigliare a parte cercare di consumare cibi ricchi di ferro abbinati o seguiti da cibi ricchi di vitamina C per ottimizzarne l’assimilazione.
Se ti interessano gli integratori, ti consiglio Urtica Dioica Ferroculta della Weleda. Si ordina in farmacia, sono gocce da prendere ai pasti. Io ci ho fatto tutta la gravidanza e allattamento senza mai avere nessun problema. Si trova in diversi dosaggi, io prendevo la D2, 10 gocce a pranzo e 10 a cena, ma su questo è meglio che tu ti faccia consigliare da un bravo omeopata.
Buongiorno a tutti!!!
Mi chiamo Monica, ho poco tempo ma non potevo più aspettare!
Ho cominciato a conoscervi dalle ricette e ora mi è piaciuto leggervi su altri mille temi.
Io sono ancora onnivora, ma mi definiscono vegetariana solo x’ nn mangio carne. Il mio obiettivo è far parte di qsta famiglia che mi fa sentire bene.
Primo per la morale e poi per la salute!
A presto ^^
ciao,
vi leggo, per ora non avevo ancora scritto nulla…
Sono vegetariana da 20 anni, forse un giorno diventarò vegana (dopo aver letto “Se niente importa, perchè mangiamo gli animali” ne ho avuto più voglia del solito), per ora lo sono part time.
Vorrei chiedervi se c’è modo di filtrare le ricette per alimenti (presenti o assenti, per capirci come nel sito del Corriere Cucina).
Ho una zia convalescente di una operazione molto pesante e le hanno praticamente prescritto una cucina vegana 🙂 (questo dovrebbe far riflettere molti scettici!), ma vietandole anche gli olii.
Ho problema in particolare per i dolci. Poverina, lei è anziana, è molto in difficoltà…
Suggerimenti?
Grazie
Ciao CaterinaC,
attualmente non è prevista la funzione che chiedi per effettuare ricerche filtrate…
Per il resto… Se scrivi la tua richiesta all’interno di una ricetta che ti interessa, molto probabilmente l’autore o gli atri visitatori potranno aiutarti.
🙂
ciao, sono stata vegetariana dai 14 ai 21 anni, durante i quali ho vissuto e mangiato vegan per 2 anni. poi vicende di vita, amorose e non,oltre che la testardaggine di un medico carne-dipendente, mi hanno allontanato da questo modo di vivere. adesso sono molti contenta di avere scelto definitivamente la mia strada vegan, anche perchè all’epoca della mia prima scelta non c’era molta informazione, internet non era così facile e accessibile,e si faceva tutto per passaparola. adesso fortunatamente si trovano ottime ricette vegan online, consigli, liste di negozi e ristoranti specializzati etc. l’unica cosa: vorrei trovare una pagina online scritta con dei buoni riferimenti medici che provi che non c’è alcun bisogno di proteine animali per vivere, nè del calcio dei derivati del latte, nè delle proteine della carne, e soprattutto sull’assorbimento della vitamina b12. non tanto per me che mi trovo riferimenti buoni a giro e anche sui libri, quanto invece per parenti e amici e conoscenti beceri e “ignoranti” che non fanno che dirmi ” sei vegana mangi solo erba morirai di denutrizione” a cui vorrei davvero saper rispondere. anche perchè non vorrei essere di nuovo depistata da ragioni mediche come mi è successo la prima volta.
@veganolita
http://laverabestia.org/read_post.php?id=6&user=18
http://laverabestia.org/read_post.php?id=10&user=18
http://laverabestia.org/read_post.php?id=13&user=18
http://laverabestia.org/read_post.php?id=107&user=18
http://laverabestia.org/read_post.php?id=189&user=18
http://laverabestia.org/read_post.php?id=190&user=18
Ciao a tutti! Sono Antonia, scrivo da Napoli e sono felicemente vegetariana da 7 anni 😀 Vi scrivo per chiedervi un aiuto: soffro da anni di dolori al corpo dovuti a tensione e debolezza muscolari. Dopo anni e anni di ricerca di una causa (sono passata dall’ortopedico al reumatologo, dal chirurgo maxillo-facciale al neurologo e perfino dallo psicologo!), ora vado da un bravo osteopata che molto probabilmente mi ha trovato la causa di tutto: una dieta vegetariana fatta in malo modo, al punto da indebolire, col tempo, i miei muscoli. In effetti da quando ho fatto questa scelta, ho solo aggiunto la soia alla mia alimentazione. Il dottore invece mi ha parlato di mandorle, seitan, cereali ecc. Mi aiutereste per favore?? Ho bisogno di tantissimissimi consigli! Soprattutto perchè da quando mi è stata data la speranza di poter guarire, sono così felice di vivere 😀
Ciao Antonia, se ti è stato detto che la tua dieta era sbilanciata forse dovresti farti dare una mano da un nutrizionista serio che prenda in considerazione una dieta vegetariana/vegana; qui su veganblog puoi sicuramente trovare decin e decine di spunti per variare la tua dieta ed imparare ad inserire tutti quegli alimenti che ti servono per avere tutti i nutrimenti giusti, tra di noi ci sono diverse persone che praticano attività sportive me compresa(quando non mi investono o cado da sola in bicicletta) e nessuno sofre di carenze muscolari! L’argomento è talmente lungo e se vuoi puoi trovare anche tante cose interessanti su sito di “SOCIETA’ SCIENTIFICA VEGETARIANA”. Un caro saluto e mi raccomando seguici 😛
Sono felicemente vegana da alcuni mesi. Vorrei sapere da persone pià esperte di me come avete risolto il problema della vitamina b12 se la integrate farmacologicamente e se si cono cosa.
Grazie mille
Salve a tutti! Vorrei cominciare dicendo che ho letto quasi tutti i commenti di questa sezione e ammiro molto tutti quelli che hanno scritto e che si sforzano di migliorare la propria vita concretizzando nella quotidianità quelli che molti considerano principi etici astratti. Sono vari mesi che sento di dover cambiare qualcosa nella mia vita e nella mia alimentazione. Ho cominciato ad acquistare prodotti ecobio o dall’INCI verde, di eliminare tutti i cibi industriali, per non parlare della carne. Premetto che anche da bambina, quando mia madre me la propinava, non ho mai avuto simpatia per la carne. Adesso, finalmente, mi sento libera di scegliere lo stile di vita alimentare che ritengo più idoneo per la mia persona. Purtroppo avendo carenze frequentissime di ferro, mi capita spesso di dover combattere contro i miei genitori che credono che la carne rossa sia la panacea a riguardo! Non ho ancora raggiunto il veganesimo al 100%, a volta mi capita di mangiare uova e latticini o altri derivati. Ma sono sicura che questa sia la strada giusta e spero di arrivare fino in fondo per una trasformazione radicale del mio stile di vita. Vorrei segnalare solo un’ultima cosa. Essendo pugliese e abitando in un paesino in provincia di Bari pensavo che questo avrebbe costituito un problema per quanto riguarda la reperibilità di alcuni prodotti veget/vegani e in effetti non è sempre facile; poi ho deciso di guardarmi indietro, ho osservato lo stile alimentare dei miei nonni (contadini) e i piatti tradizionali della mia terra, ho scoperto che la cultura mediterranea è assolutamente predominante: cavatelli e focacce di crusca, legumi 3 volte a settimana, cicoria selvatica e non, tantissime verdure e dolci tipici a base di marmellata o vincotto di uva e fichi…questo ciò che mangiavano i miei bisnonni quasi un secolo fa! Mia nonna non ha mai usato il burro per fare i dolci, ma solo l’olio d’oliva (produzione autoctona ovviamente, così come il vino in queste zone!). Volevo condividere con voi questa scoperta (ovviamente nota sicuramente a tutti voi!) e dirvi che trovo questo blog fantastico! 🙂
Cari tutti,
dopo una lunga assenza ritorno a respirare. Ho dovuto affrontare l’ennesima ricaduta, con le solite conseguenze a cui ormai sono avvezza. A giugno un secondo episodio ischemico mi ha letteralmente distrutta. Ho passato l’estate intera in uno stato di torpore, non sentivo nulla, non riuscivo più a provare entusiasmo per nulla. Ho visto mio padre spegnersi poco a poco, perdendo pezzi di memoria e con essi anche i nostri ricordi insieme. Ora, ogni volta che lo guardo, mi sembra sempre più smarrito. Sempre meno mio padre. Eppure c’è. Ed io ci sono. Mi siete mancati tanto. In questo spazio virtuale ho conosciuto persone speciali che con me condividono l’amore per la natura, il rispetto per gli animali e per il mondo circostante. Se vi raccontassi cosa ho dovuto passare durante il ricovero in neurologia! Avevo fatto richiesta di alimentazione vegetariana (l’opzione veg non era naturalmente concepita). Ogni giorno mi portavano pesce! Ma si può? Per non parlare dei medici che mi trattavano come una mentecatta a causa delle mie scelte alimentari (e di vita…). Sciorinavano dati e percentuali sull’opportunità di un’alimentazione proteica… Sono persino arrivati a dirmi che “non sembro vegana” perchè, a causa di terapie farmacologiche molto pesanti che ho dovuto portare avanti sin dal 1996, sono in sovrappeso. Sfido chiunque a non essere in sovrappeso se ti imbottiscono di cortisone, da un lato, e di litio dall’altro. Sorvolo sulla delicatezza dell’osservazione. Ci sono persone che, malgrado solide conoscenze scientifiche, sono ancora convinte che ci nutriamo di semi e radici. Consiglierò loro di visitare il nostro sito…
Ora più che mai sono convinta che la strada intrapresa qualche anno fa sia quella giusta. Vorrei solo riuscire a stare meglio. Di umore, anche. è un brutto momento. Ma il fatto di essere tornata tra voi è un buon segno. Un segnale di apertura, dopo mesi e mesi di silenzio assordante. Ho ripreso anche i miei studi di dottorato, sono persino andata a Napoli per un convegno (città meravigliosa, orribilmente deturpata purtroppo). Ho rialzato la testa al cielo. E volevo condividere con voi queste sensazioni. So che forse non è il luogo adatto, che probabilmente i miei vaneggiamenti andrebbero tenuti a freno. Ma so anche che voi mi potete capire. E aiutare con i vostri pensieri a sentirmi meno sola, meno stupida, meno inutile.
Vi abbraccio tutti,
S.
Ciao Sara… Dai… Qui sei a casa…
Le tue ricette “pupazzose” ci sono mancate tantissimo… Spero che le rivedremo presto!
Un abbraccio stretto stretto.
🙂
Cara Sara mi rattrista molto leggere quello che hai passato ma allo stesso tempo sono felice di risentirti, mi sento un po’ in colpa per non averti cercato 😳 Mi dispiace tanto per il tuo babbo 🙁 Ma lasciatelo dire il solo fatto che tu sia tornata a cercarci qua è un buon segno, anzi un ottimo segno…tu sai perfettamenti i miei brutti momenti, che non sono nulla paragonati ai tuoi, e sai quanto veganblog mi abbia sempre aiutato per non cadere nel vortice della depressione e dello sconforto, se non ci fossero state le meravigliose persone che ho conosciuto qua credo che tante cose sarebbero state diverse 🙂
Dai forza trova la voglia per rimetterti a cucinare e a deliziarci con le tue preparazioni!
Un mega abbraccione!
Ciao a tutti, vi ho scoperti da poco e visto che vorrei avere un’alimentazione vegana volevo sapere con cosa posso sostituire i legumi ai quali purtroppo sono allergica.
Ciao!
Mi chiamo Roxana, sono da poco in Italia (scusate gli sbagli con le doppie), sono cubana. Da qualche anni mi sto avvicinando alla dieta vegetariana. Ho trovato il vostro sito cercando ricette, e mi sto informando sulla dieta vegana. Ho un dubbio, adesso sono in cinta da 11 settimane, ho avuto sempre una dieta omnivora anche se con basso consumo di proteine animali. Forse perche sono in cinta, forse perche e arrivato il momento non me la sento piu di mangiare proteine animali, ma ho paura di fare un cambio alimentare proprio adesso perche non so come puo influenzare nel feto. Mi potete aiutare con qualche informazione, visto che il mio medico non e vegetariano ne vegano ho paura di chedere a lui e che mi invii a mangiare una bistecca.
Grazie mille e complimenti per il sito, é carinissimo e molto utile.
A presto,
Roxana
Ciao Roxana,
per esempio qui: http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=5&t=38419
trovi una discussione sull’argomento.
Inoltre su http://www.scienzavegetariana.it/
scegliendo dal menu a sinistra “Nutrizione vegetariana” troverai una sezione dedicata a “Alimentazione Vegana durante la gravidanza e l’infanzia”.
Ti faccio tanti auguri per la tua gravidanza, ciao!
Ciao a tutti, ho deciso di registrarmi per poter commentare le vostre strabilianti ricettine ed esprimere la mia ammirazione.
Io sono Elisa, sto cercando di definire il mio profilo per dare un volto alle mie parole, ma non ci riesco…non ho fortuna con la teconologia!
Approfitto però per raccontarvi la mia esperienza e sfogarmi perchè solo voi potete capire cosa prova un vegano contro tutti!e perchè no, magari darmi qualche consiglio.
Dunque ho 25 anni, sono vegetariana da 4 e vegana da 3, e da 3 mesetti ho avuto l’inaspettata ma lietissima notizia di aspettare un bimbo/a!
Premettendo che sia il mio medico, che la ginecologa approvano la mia scelta alimentare, dalle analisi del sangue mi hanno consigliato di reintegrare i latticini nella dieta per i possibili danni che può provocare la carenza di calcio.
Inizialmente ci ho riso sopra, pensando che non è tanto importante l’alimento che introduciamo bensì il principio nutritivo, ho preso il mio latte di soia fortificato (cereali e altri alimenti con aggiunta di calcio) e ho dormito sonni tranquilli fino alla scorsa settiamana.
Infatti ho avuto una sorta di collasso, con svenimenti e perdita di forze, ridotta a letto come una pezza da piedi.
Mi sono un po’ spaventata, inoltre ho ripensato ad una mia veg-amica che si è ritrovata al settimo mese con 2 molari bucati…
Insomma ho deciso di provare a bere del latte, ma che fosse il più “etico” possibile, e visto che nel mio paese a ridosso della campagna ci sono degli allevamenti, mi sono recata da un allevatore e ho fatto un giretto con lui.
Beh, sono rimasta scioccata…sapete benissimo cosa accade…e quando ho chiesto dove avessi potuto reperire del latte che non provocasse mastiti, infezioni, traumi, mi sono sentita rispondere, testuali parole “He he…nella baluba indiana!”.
Immaginate il mio sgomento?
Ma poi che vuol dire? E che cos’è sta baluba?
Insomma, finchè un animale sarà considerato merce di scambio non sarà mai rispettato e io sono molto combattuto, vorrei il meglio per me, il cucciolo che porto dentro e tutti cuccioli del mondo.
Domani ho appuntamento col medico proprio per discutere di come procedere. Dice che ogni fisico ha le sue esigenze e non posso pensare di affrontare una gravidanza così.Cosa mi consigliate? C’è qualche veg-mamma o futura veg-mamma che ha qualche opinione?
grazie Dida
bUONGIRONO SEGUO CON MOLTO INTERESSE IL VS BLOG DALL’ANNO SCORSO E SONO MEZZA VEGAN, E ULTIMAMENTE HO SAPUTO CHE HO LA VALVOLA MITRALICA E PRENDO COUMADIN ECT, E HO SAPUTO CHE DEVO PROSEGUIRE UNA SEVERA DIETA SENNO’ LA COUGOLAZIONE DEL SANGUE ECT….MA INSOMMA COSA MANGIO?……ANCHE ALLA VERDURA DEVO FARE ATTENZIONE….NON AVETE UN MEDICO SPECIFICO PER QS PROBLEMA….
GRAZIE E SALUTI. ADALBERTA
Ciao Betty,
prova a scrivere la tua domanda sul forum Vegan di http://www.promiseland.it … Questo è un blog di ricette…
🙂
Grazie Sauro, si certo che lo so ma a chi potrei rivolgere, mi sa dire qualcosa?
Grazie Adalberta.
Non Betty… non ho nomi specifici a cui indirizzarti, ma sul forum di Promiseland.it Daria saprà certamente darti riferimenti utili.
🙂
Ciao a tutti, consigli contro la perdita di capelli?So che è anche il cambio di stagione, ma pur mangiando variato, mi sembra di perderne troppi…alimenti indicati???
Grazie!!!
Voglio raccontarvi io una storia, cari utenti. Sono stata vegetariana per un anno e mezzo, ed ero entusiasta di tale scelta. Mangiavo prevalentemente vegetale, frutta e verdura fresche, soia, legumi accompagnati da spremute e tutto quanto -credevo- mi permettesse di stare bene e tenere sotto controllo ogni valore (io ho 24 anni).
All’inizio, la mia salute era perfetta, donavo pure. Prova del fatto che il ferro fosse a posto (la salute dei donatori è tutelata da continui prelievi e non è permesso a nessuno donare il proprio sangue con un livello di emoglobina inferiore a 12,5).
Poi, un bel giorno di circa sei mesi fa, il medico che stava effettuandomi il cosiddetto “vetrino” (l’esame preventivo utile a verificare proprio i livelli di emoglobina prima di affrontare il prelievo) notò che il mio sangue quasi “scappava via” perché troppo diluito, quasi acquoso, e che non era possibile nemmeno prelevarne poche gocce da un dito, se non dopo svariati tentativi. Alla fine ci riuscì, sembrava tutto a posto, e feci il prelievo. Qualche tempo dopo, arrivati a casa i risultati dei controlli di cui parlavo sopra, la sorpresa: FERRITINA A 1,3 E SIDEREMIA A 22. Il minimo per la sideremia è 55, lo sapete? E la ferritina (la riserva di ferro nel sangue), era a quasi zero, è stata definita patologica, grave e da “donne incinte”.
A me, nel frattempo, cadevano i capelli, le unghie si logoravano, ed ero così stanca e debole da avere serie -serie- difficoltà ad alzarmi al mattino. HO PERSO DIVERSE LEZIONI ALL’UNIVERSITA’ PER QUESTO.
Ma cambiamo argomento. Mio nonno, che ha passato buona parte della sua vita in campagna, a fare il contadino, che ha SEMPRE mangiato carne e pesce, bevuto la sua tazza di latte ogni mattina, non ha mai saputo cosa fosse una febbre che durasse per più di tre giorni, e se n’è andato alla bellezza di 87 anni, lavorando in campagna fino all’estate precedente la sua morte, avvenuta a febbraio.
Ecco qui il mio punto di riferimento a lungo termine. ECCO come si vive da onnivori. Quali prove avete, voi, che da vegani o da vegetariani si stia altrettanto bene, e per un periodo EQUIVALENTE di tempo? E, per favore, non nominatemi Margherita Hack o simili, perché se io avessi i suoi soldi sì, che sarei vegan, POTREI PERMETTERMELO. Voi raccomandate il Naturasì come avesse gli stessiprezzi del minimarket sotto casa, pur sapendo benissimo che i suoi prodotti costano almeno IL DOPPIO di quelli reperibili da ogni altra parte “non vegan”. Poi la dieta cruelty free non è roba da ricchi, certo. Vallo a dire alle famiglie monoreddito indebitate fino al collo per arrivare alla fine del mese in questi tempi di crisi…
Sì. sì. Comprate l’agar agar a 6-7 euro alla confezione (da 60gr), e continuate a ripetermi che “vegan è facile!”.
Io credevo davvero in voi, e nella vostra causa. Ma davanti a me vedo solo radicalismi e un’assoluta indisponibilità ad ammettere come stiano realmente le cose. E parlo per esperienza fatta. Ora, visto che ho provato sulla mia pelle gli effetti della dieta priva di prodotti animali, o perlomeno di carne e pesce, vado a mangiare malvolentieri la mia fetta di carne di cavallo quotidiana, di cui prima non avevo bisogno, e lascio a voi cucinare i veg burger la 5-6 euro la scatola. Saluti.
Per Hikaru7.
Non credo che la tua esperienza e quella di tuo nonno possano cosiderarsi rappresentative di tutti i vegetariani da una parte e tutti gli onnivori (o carnivori) dall’altra. Io sono vegetariana-quasi vegana (niente uova, pochissimi latticini) da circa 9 anni e sono proprio donatrice di sangue come te, i miei esami, ripetuti dal centro raccolta sangue almeno ogni 2-3 mesi (tra donazioni di plasma, piastrine e sangue intero …) sono sempre tutti perfetti, ferro compreso. I prodotto costosi di cui parli non sono indispensabili e chi se li può permettere li usa per togliersi qualche sfizio ogni tanto; d’altra parte non credo che mangiare carne di cavallo tutti i giorni sia particolarmente economico, a parte qualsiasi altra considerazione. Forse la tua dieta non era equilibrata, forse il tuo fisico ha esigenze particolari che magari andrebbero tarate da uno specialista, mi dispiace che per questo tu abbia tratto le considerazioni assolutiste che hai scritto. Ciao
Per Hiraku7
Anche io la penso come Patrizia.
Con l’autoproduzione (e non è mica roba per scenziati o grandi chef!) puoi farti in casa dal latte di cereali, al veg formaggio, al seitan ecc, non è necessario andare al biologico o in erboristeria, salvo magari all’inizio, ma poi sempre meno quando ingrani. E’ vero certe cose costano, io sono rimasta schoccata dal prezzo 😉 la prima volta che finalmente ho trovato l’agar agar, ma quanto ne usi? Mentre quanto costa la carne che c’è chi mangia addirittura tutti i giorni (come te ora)?
A me spiace sinceramente per cosa scrivi perchè ho 2 generazioni di anemiche alle spalle e so bene che brutta malattia sia: mia madre dopo tre parti ha avuto picchi di valori così bassi da rendere increduli i medici visto che sopravviveva! :-(( Non è stata curata con la dieta ma con soggiorni sopra i duemila metri, se puoi vai in vacanza o trovati un lavoro stagionale a quell’altezza, e ti stupirai di come il ferro risale! Poi ha purtroppo anche fatto altre cure, ma non per questo ha mangiato una bistecca di cavallo al giorno, ne lei o mia nonnna lo fanno oggi che stanno decisamente bene.
Con questo background familiare ho sempre fatto molta molta attenzione ai miei valori: in 20 anni da vegetariana e uno circa prevelentemente vegan direi che ho valori ottimali, in gravidanza nemmeno ho avuto di questi problemi.
Certo, oggi sto davvero molto attenta alle proteine vegetali che assumo e a garantirne il massimo assorbimento con gli abbinamenti giusti, ma non assumo integratori, eppure i valori son proprio buoni e ho un colesterolo esemplare.
Ho avuto di recente dei problemi di salute (NON di anemia!): se sono onesta fino in fondo però è capitato perchè dopo la nascita di mia figlia mi sono molto trascurata e ho iniziato a mangiare cibi precotti o prevalentemente carboidrati (pizza, pasta, cose che persino mio marito poteva cucinare o si preparavano al volo e troppo spesso dolci perchè ero molto stressata e affaticata anche per situazioni complicate che sono accadute nel frattempo), ingrassando parecchio.
Quando ho capito che la situazione era a rischio salute, ho dato una svolta, ho inziato a cucinare sempre più vegan e con molta attenzione a preparare pietanze equilibrate e leggere e ora ho di nuovo uno stato di salute buono, sono dimagrita molto, sono di nuovo nella fascia “normopeso”, e posso testimoniare che con una dieta attenta, sana e variata, nel mio caso – come dice Patrizia magari il tuo necessita di un buon dietologo a supporto – l’allarme è rientrato.
Non siamo tutti uguali e a certe malattie in un certo senso siamo destinati (pensiamo a quelle autoimmuni, o cui si è geneticamente predisposti) ma con una dieta sana e comportamenti saggi (fare moto, non assumere sostanze dannose, vivere dove c’è meno smog se si può) possiamo aiutare il nostro fisico a tenerle lontane…
Ti auguro di ritrovare presto il tuo equilibrio ed uno stato di salute buono, in bocca al lupo!
Quindi non comprate frutta e verdura biologiche, il cui prezzo è notoriamente elevato. Non vi servite di tempeh, seitan, tahini, soia e latte vegetale. Ho capito. Beh, che dire, ho sbagliato io e chiedo scusa.
Certo che la carne di cavallo costa. Ma come avevo già accennato, non avevo avuto bisogno di consumarla, “prima”, e chissà se mi sarebbe mai servita se non fossi mai diventata vegetariana..
Ho consultato fior di specialisti, davvero. E mi hanno detto tutti la stessa cosa: le mie carenze erano dovute ad una mancanza di ferro (animale) nella mia dieta. Avevano tutti torto? Sono tutti in malafede, viziati da questa società crudele e capitalista, ed in cerca del guadagno facile?
Io, però, da quando mi sono riunita alle file degli “scellerati assassini” mi sento REALMENTE meglio. Sarà una coincidenza, per carità.
Ecco di cosa parlo quando dico che non siete disponibili ad ammettere la realtà.
@Hicaru7: Ciao… ti ringrazio di aver movimentato un po’ il blog… chi ti parla è una ferritina pari a 2 (almeno prima di scegliere la strada vegan)… ero comunque vegetariana da 18 anni.
Ora non saprei dirti i valori attuali della mia anemia… l’unica cosa che mi viene da dirti è che devi fare ciò che ti fa star meglio, indipendetemente da ciò che ti dico io, il mondo vegan o quello onnivoro.
Ammetto che negli anni passati mi ero standardizzata sugli stessi alimenti reiterati, con poca varietà… pochissimi legumi… quindi la mia carenza di ferro (vuoi per abbinamenti sbagliati) era in un certo senso “voluta” inconsciamente.
Detto questo ho scoperto tanti piatti nuovi… talvolta con nomi impronunciabili.
Quello che dici dei negozi Bio è vero… sono carissimi!
Ci vado per acquistare poche cose che non trovo nei supermercati normali… quanto alla frutta e la verdura li compro in un iper come tanti.
Se ho tempo mi autoproduco il tofu… di sicuro mi cucino sempre i biscotti e lo yogurt che comunque è più buono di quello comprato.
Purtroppo il latte di soya mi viene un autentico schifo… quindi lo compro al supermercato normale.
Questo solo per dirti che non vivo su un’isola idilliaca e utopica, dove gli esami del sangue sono perfetti, siamo tutti felici e contenti, e tutto ciò che è bio te lo danno gratis.
Sono una normalissima persona che ha fatto una scelta… mi sento bene (sono anche un po’ più attiva di prima, cucino persino cosa mai fatta prima)… spero che il mio ferro sia in ripresa… ed anche il tuo.
Ammetto la realtà dei fatti… il ferro animale è più semplice da assimilare… quello derivato dai vegetali deve sempre essere accompagnato da vitamina C senza assumere caffeina o teina.
Detto questo spero che ci rivaluti almeno un po’. 🙂
Ciao e tutti, mi presento brevemente:
mi chiamo Barbara e vivo nella provincia di Parma, mi sto avvicinando al mondo Vegan per via dei miei problemi di salute (cancro al seno), che sto curando con chemioterapia a Milano e proprio li ho conosciuto il Dott. Berrino, che sta studiando dei metodi di alimentazione per prevenire sia i tumori che le recidive!
Allora leggendo qua e la e chiedendo info sono approdata in questo blog…. complimenti! E’ bellissimo.
Io mi allaccio all’ultimo post di Leonora… il caffè… come faccio a rinunciare al caffè? Impossibile per me… almeno nel latte (di riso) al mattino!? Ho anche appena acquistato una bellissima macchina del caffè da 200€… ^_^ …
Io non so se diventerò completamente Vegana, per mentalità e abitudini, ma ci lavorerò sopra!!! Sarà un lungo cammino!
Poi devo dimagrire e tanto… almeno 20 kg! Ma questo è un discorso a parte.
Altra domanda che ho è il pesce! Ma si può mangiare? Io sono disposta a rinunciare alla carne, ma il tonno, il salmone, i gamberetti ecc… Non che adesso ne mangio, però proprio eliminarli del tutto, sono fonte di Omega3, hanno sali minerali…
Attendo una risposta e vi ringrazio!
Ciao barbara, forse il tuo post in relazione ad un altro messaggiuo sarebbe più comprensibile se messo proprio come commento a quel messaggio, perchè qui dove l’aìhai messo, non ha molto senso… 🙂
Per quanto riguarda il pesce..
Se sono le motivazioni etiche che vuoi analizzare, smetti semplicemente di mangiare esseri viventi che sono stati torturati e uccisi (e la morte di un pesce è quanto di più orribile e disumano esista).
Se sono le motivazioni nutrizionali, smetti di mangiare cose che ti danneggiano e ti riempiono di mercurio… Mangiare poveri pesci non ti dà niente in più che tu non possa già avere attraverso una più corretta alimentazione Vegan…
Un abbraccio.
🙂
Ti ringrazio… ma non sapevo dove scrivere! Questa è la sezione Salute e io avendo un tumore al seno e come scritto sopra, cercando qua e la, sono approdata nel Vs blog.
Mi sono allacciata a Leonora per quanto riguarda la Vitamina C che non si assimila se si beve caffè e teina… e nel mentre ho messo che (e rinnovo) i complimenti per questo blog, molto curato e organizzato e pieno di idee, proprio per chi come me, cerca un metodo alimentare alternativo e da solo non saprebbe come fare.
Per il resto… Rispetto voi e la vostra ideologia, ma resto della mia idea!
Magari con il tempo e l’esperienza cambierò!
Comunque continuo a seguirvi…
Grazie.
Buonasera,
sono vegetariana da sempre e vegana da un anno e decisamente sovrappeso; tra vari tentativi un po’ pasticciati il peso non scende anzi…vabbe’..mi chiedevo se qualcuno di voi conosce un medico dietologo vegano a milano a cui potermi rivolgere.
saluto tutti
Ciao Sabrina, io ho la mia dietologa che è vegetariana ma è a Novara, se ti può interessare. Cmq valuta anche le dosi di quello che mangi: ricorda che il primo problema di noi che ci alimentiamo così è l’ECCESSO DI CARBOIDRATI, in quanto è + “laborioso” prepararsi la dose di proteine. Per intenderci: mangiare pasta e verdura ad un pasto non va bene perchè mancano le proteine, e poi per fame magari ti viene da scofanarti 2 piatti di pasta, capisci cosa intendo? Io ho fatto dieta onnivora, sn vegana da un anno e non ho preso un etto.
Hicaru7:Ho letto tutto quello che hai scritto in merito alla tua salute e posso dirti che benchè faccia parte di questo blog, non sono nè onnivora, nè vegetariana e nè vegana!! Questo sicuramente non per mia scelta, ma a causa dei miei problemi di salute, tra cui l’anemia, che non mi consentono di eliminare completamente la carne (anche se la mangio a fatica una volta a settimana e solo perchè costretta). Per gusto personale, ma da qualche tempo anche etico, non mi piace la carne e preferisco di gran lunga i prodotti vegetali e sono sempre alla continua ricerca di alternative culinarie che possano riaccendere anche la voglia di mangiare con più serenità. Ho dei problemi al colon causati da molteplici allergie alimentari e intolleranze, tra cui al lattosio che pertanto, mi ha portato ad eliminare latticini e a venerare la soia che adoro con tutti i suoi derivati. Avere problemi nel mangiare non lo auguro a nessuno, soprattutto quando sei costretto a provare cibi che non puoi mangiare e a sentirti male dovendo trovare il bagno più vicino altrimenti rischi di fartela sotto. Ti assicuro che anche con le mie allergie, io mangio e veganblog mi ha aperto un mondo culinario infinito. Mangio bene e in modo salutare e la mia anemia resta sempre lì, sia con la carne che senza. Donavo anch’io, sangue e piastrine, ma ora non posso per via delle allergie alimentari che mi hanno fatto dimagrire. Lo so sono molto magra però mi alleno in palestra, corro…non sto mai ferma!!!
Ti do ragione sui prezzi dei prodotti bio, però se sei furba ed intelligente, sfrutti le offerte del mese che trovi nei negozi bio, impari l’autoproduzione, compri anche nei supermercanti leggendo le etichette. Con questo lungo discorso voglio dirti che la tua scelta vegetariana non è la sola causa dei tuoi problemi di anemia. Magari ora sei un pò arrabbiata e ti capisco perchè lo sono anch’io quando non posso mangiare cose ultrabuone perchè allergica. Se la tua scelta era vegetariana, magari con l’aiuto di un dottore, puoi tornare indietro e la carne di cavallo magari lasciala stare…con affetto Pamela
@Barbara: mi dispiace di rispondere solo ora, non avevo visto il tuo commento… che dire, anch’io non riesco a rinunciare al caffè!
Ora ne bevo un po’ di meno, ma non l’ho eliminato, nemmeno il tè!
Credo che non bisogna abusarne… e magari sia meglio berlo fuori dai pasti principali, in modo che non comprometta l’assunzione del ferro. Io la mattina faccio colazione prestissimo (con il caldo soffro un po’ d’insonnia… anche per via dei rumori, traffico, finestre aperte…) in questa prima colazione non assumo il caffè, bevo tisane o caffè ai cereali, yogurt, insieme a frutta fresca e qualche fetta biscottata con marmellata autoprodotta. Bevo il caffè molto dopo prima di uscire di casa. Idem per il pranzo… non bevo il caffè appena finito di mangiare, ma magari verso le 16,00 del pomeriggio o le 17,00 una pausa caffè ci stà volentieri.
In questo modo al pasto puoi assimilare tutto il ferro che assumi tramite i vegetali + vitamina C.
Francamente questa è frutto della mia intuizione e non garantisco il risultato, ma se ne parli con qualche nutrizionista magari ti può dire se è valido o no… spero sia un compromesso per non bandire il caffè del tutto.
Per il momento io mi sento molto meglio rispetto al mio trascorso vegetariano.
Per il pesce… a me non è mai piaciuto… quindi la sua assenza non è un sacrificio (ero una vegetariana che assumeva yogurt, occasionamelmente latte e mozzarella, e miele).
Per gli omega3 puoi ricorrere alle alghe (anche se francamente alcune non sono proprio di mio gusto) oppure a bevande arricchite con Omega3… vedi latte di soia e simili.
Ce ne sono di tutti i tipi, arricchiti con calcio, sali minerali… insomma basta guardarsi un po’ in giro.
ps… anch’io ho appena acquistato la macchinetta del caffè… l’importante non è la quantità… è la qualità! (meglio uno buono ogni tanto che una dozzina di caffè schifosi del bar dietro l’angolo).
pps: Spero di risentirti e che tutto proceda bene (salute prima di tutto!)
Eccomi qui, di nuovo… mi scuso intanto per l’esagerato ritardo con cui rispondo a Cì e Leonora, che si sono prese la briga di dedicarmi cinque minuti del loro tempo e che ringrazio per questo. Non sono “scappata”, ho solo avuto (ed ho ancora, del resto), un periodo stressantissimo in cui tra esami, malattie in famiglia e varie ed eventuali non ho molto tempo neppure per pensare. Ma procediamo con ordine.
Voglio davvero ringraziare le due amiche citate sopra e Pamela_823 per le loro parole. Era esattamente quello che cercavo e sono contenta di trovare persone come voi tra le file di chi sostiene la vostra scelta, con cui mi sono troppo spesso scontrata (sarà anche per il mio atteggiamento, che riconosco essere abbastanza polemico, forse un po’ indisponente e aggressivo, per carità), perché ho davvero bisogno di sentirmi dire che “non tutto è oro colato”, che diventare vegan sia facile come lo è essere onnivori (non mi uccidete per questo, per favore, ma credo proprio che non ci sia paragone tra i due stili di vita e penso sappiate meglio di me che quella dell’onnivorismo è senz’altro la via più facile, accessibile ed immediata da seguire. Detto questo, capitolo chiuso 🙂
Non credo, purtroppo, di poter tornare anche solo vegetariana, almeno nel prossimo futuro: sarà da pazzi dirlo, ma a volte penso che il mio corpo quasi sia “fatto” per la dieta onnivora, senza la quale non riuscirebbe a funzionare bene. Mi direte che è solo una mia illusione e che sono un po’ troppo viziata da quello che i media vogliono farmi credere, ma il giorno in cui ho ripreso a mangiare carne il mio corpo (credetemi), ha quasi emesso un sospiro di sollievo, quasi come ragionasse da solo, indipendentemente dalla mia testa, e mi stesse dicendo qualcosa del tipo: “Era ora!”. Una sensazione stranissima, ve l’assicuro. Del resto, il miglioramento delle mie condizioni è stato un po’ troppo repentino per non attribuirne il cambiamento al mio “nuovo” modo di mangiare.
Ad ogni modo, come dico spesso a chi me lo chiede, io rimango “vegetariana nel cuore”: e questo si traduce nell’acquistare prodotti cruelty free, ecotessuti, nel cercare di inquinare il meno possibile, a cominciare dal mio bucato e dalla pulizia personale, e cercando, per quello che le normali regole di galateo mi consentono, di sensibilizzare gli altri su una vita più rispettosa di animali e ambiente. Non sarà molto, ma io faccio del mio meglio, ed al momento credo purtroppo di potermi limitare solo a questo.
Un abbraccio a tutti voi, che avete sopportato i miei lunghi sproloqui e vi siete sforzati di comprendere la mia mente contorta 🙂
Un bacio… e grazie ancora ^^
Ciao Hicaru7… bentornata!
ps… ognuno fa quello che può!
pps… sono contenta di sentire che ti senti meglio e che almeno il tuo cuore è veg!
ppps… non sei l’unica con un bel caratterino e la mente contorta! 😉
@Leonora: Grazie mille, sei davvero molto gentile. Sì, va meglio, ma sono molto decisa a continuare a seguire almeno la “vita” veg. Su questo non c’è dubbio 🙂
A te, tutto bene? Spero stai passando un’ottima estate.
Un bacio! 🙂
@ Hicaru7: Grazie! Nonostante una brutta slogatura e una delusione pseudo-lavorativa (in realtà della slogatura non me ne importa proprio niente)… devo dire che va bene… e che da tutto ciò che è negativo si aprono sempre nuove prospettive alternative, sicuramente più impervie… ma notevolmente più entusiamanti!
Buona estateeeeeeeeeee!!!! 😀
Grazie mille, sei davvero gentile. Sì, adesso sto meglio, grazie, ma rimango comunque convinta di seguire una vita che sia il più possibile veg almeno per quel che posso. Grazie comunque per l’interessamento! Spero tu stia passando un’ottima estate. A presto, un bacio ^^
Che figata, ho riscritto un messaggio quasi uguale. La solita imbranata… va be’, pazienza, le figuracce sono il mio pane quotidiano. In bocca al lupo per la tua slogatura, ed ancora buona estate!
salve io sono una ragazzA VEGAN CON LA TIROIDE DI HASHIMOTO
volevo sapere secondo voi se è giusto che la mia dieta abbia un pacco di cereali…la mia nutrizionista me li ha messi ovunque io sinceramente so che ci sono dosi e dosi…e queste sembrano un eccesso..
come potrei risolvere la situazione?
intanto sto sparlando algi amici di questo sito è favolosoooooo
Ciao a tutti
io sono affetta da una patologia cronica che si chiama endometriosi. Magari qualche donna tra voi sa di cosa si tratta… come terapia devo assumere del progestinico perchè gli estrogeni causano un’evoluzione della malattia. Molti sostengono che non dovrei per questo motivo mangiare spesso la soja e i derivati, che amo molto, poichè aumenterebbero la produzione naturale di questi ormoni. Ma le notizie sono molto ambigue! Sto cercando informazioni a riguardo, anche perchè vorrei adottare definitivamente una dieta veg. Qualcuno può aiutarmi? Grazie 🙂
Ciao Juliet, questo è un sito di ricette… Ma una riflessione nasce spontanea…Se hai dei dubbi sulla soia, semplicemente non mangiarla. Non è per niente necessaria in una dieta Vegan e d’altronde non fa neanche parte della nostra cultura mediterranea. Se poi ogni tanto ti vuoi togliere qualche sfizio di gola con panne, creme e altre cose di pasticceria dove effettivamente la soia ha ottime caratteristiche, puoi cercare di usare prodotti a base di riso. avena o magari prepararti in casa queste cose con le ricette che trovi qui su Veganblog.it
Ma tutto questo non ha a che fare con una corretta alimentazione, ma con la “gola”…
🙂
Salve a tutti! Sono Sara e sono una ragazza vegetariana, ma mi piace molto cucinare e quindi mi cimento anche in piatti vegani. Volevo fare una domanda: ho visto che in molte ricette viene usata l’agar agar, ma avendo noduli alla tiroide non posso utilizzare nulla che contenga troppo iodio, soprattutto le alghe. Mi sapreste indicare una alternativa all’agar agar??? Grazie e ciao a tutti ^_^
Ciao Sara,
l’agar agar è un gelificante, ma può venire usato anche con altre finalità dove è possibile utilizzare ingredienti diversi come degli addensanti…
Ti suggerisco di scrivere la tua richiesta direttamente nei commenti della ricetta che ti interessa in modo da poter avere una risposta al caso specifico…
🙂
Buonasera a tutti, vorrei fare una domanda?
Premettendo che mi sto avvicinando solo ora al mondo vegan quindi ci sono alcuni alimenti che mi sono del tutto sconosciuti, vorrei sapere cosa posso utilizzare come sostituto del parmiggiano al posto del lievito alimentare, visto che sono intollerante ai lieviti che sono assolutamente banditi dalla mia alimentazione!!
Grazie,
Silvia
Ciao Coccinella76, puoi usare il Vero parmigiano vegano http://www.veganblog.it/2008/02/02/vero-parmigiano-vegano/ 🙂
Grazie Lisa!!! 🙂
Ciao a tutti 🙂 Piacere di conoscervi. Mi sono iscritta poco fa. Ho deciso ieri dopo tante riflessioni e dopo essermi documentata perbene su internet, di entrare a far parte di questo meraviglioso mondo. Non avrei mai pensato che un giorno avrei preso questa decisione. Avevo il paraocchi, come dice Gary Yourofsky. Ero una di quelle persone che non pensava minimanete a che realtà a dir poco atroce ci fosse dietro tutto questo. Volevo sapere se è possibile aprire una discussione, anche se so che questo sito è dedicato alle ricette, perchè su internet ho trovato un articolo che mi ha lasciata perplessa riguardo alla soia. Vi ringrazio in anticipo!
P.S. Volevo anche ringraziarvi perchè è anche grazie a voi che ho fatto la mia scelta. Mi ha colpita da subito questo sito. E’ ben fatto e si vede che le ricette sono scritte con amore e fanno anche venire voglia di cucinarle subito! :-p
Ciao a tutti, mi chiamo Carmen ed ho una bimba di 21 mesi. E’ da tempo che penso di tornare ad un’alimentazione naturale (cosa che ho paticato, inconsapevolmente, da adolescente fino a 7 anni fa) e mi sono imbattuta nel vostro sito. Ho, però, una difficoltà non da poco: nonostante me ne sia sempre nutrita in passato, di recente ho avuto due bruttissime reazioni allergiche alla soja e al seitan, per cui i medici me ne hanno proibito l’assunzione. Come posso ovviare, dato che sono alimenti-pilastro dell’alimentazione vegan? Grazie
Ciao Carmen, rassicurati… Seitan eTofu, non sono per niente alimenti nevcessari nell’alimentazione Vegan e non facendo neanche parte della nostra tradizione culturale e del nostro territorio, puoi tranquillamente farne a meno (anzi, magari ne guadagni in salute) 🙂
Forse le tue reazioni sono dovute proprio all’aver abusto di qeuste cose, che sarebbe sempre bene limitare…
Abbiamo una tradizione mediterranea con piatti straordinari e nutrizionalmente inimitabili… Che bisogno c’è di ricorrere ad alimenti “stranieri”?
🙂
Ho visto che esistono profilattici “vegani”, vale a dire fabbricati senza l’uso di caseina; ma finora li ho trovati pubblicizzati solo in siti che vendono via Internet. Esistono farmacie (o altri negozi) che li vendano s Bologna?
Salve a tutti,
Vorrei chiedere il vostro parere sul consumo di alghe di origine giapponese (dopo fukushima)…
Tanti complimenti ancora per i vostri siti con tanta informazione preziosa 🙂
Roxana
Salve!
Ho provato a leggere tutti i commenti, ma dopo un po’ mi ballano gli occhi, quindi chiedo scusa a priori nel caso qualcuno abbia già fatto questa domanda.
Stando a molti testi di cucina Vegan la nostra alimentazione andrebbe integrata con calcio e omega 3; gli integratori che ho trovato in commercio, però sono di origine animale.
Sapreste indicarmi degli integratori con le stesse caratteristiche, ma che siano di origine vegetale?
Grazie
Imy
Ciao Imy!
Per avere tutte le sostanze nutritive che ti occorrono, basta solo che aumenti il consumo di frutta e di verdure crude nella tua alimentazione.
Aggiungi frutta secca, semini vari tritati e germogli e avrai tutto quello che ti occorre senza far uso di nessun integratore!
Grazie!
In effetti anch’io sapevo così e mi stavo alimentando in tal senso, ma ho direcente acquistato un libro (Il Vegan in Cucina di Stefano Momentè) che parla di integratori, ponendoli in cima alla piramide alimentare vegana e la cosa mi ha subito fatto scattare un campanello, parlando poi con il farmacista, anche lui sosteneva che dovevo integrare con “pillole”.
Grazie per avermi re-illuminata!
Imy
Imy… semi di canapa e semi di chia contengono tantissimi omega3, e omega6… per le proteine ci sono alghe come la spirulina che è un ottimo integratore. Per il resto è ottima la risposta di Goodlights! Ciao!!! 🙂
Se vuoi leggerti un libro davvero interessante sull’alimentazione vegana (più che altro vegan-crudista) compra “Alimentazione Naturale” di Valdo Vaccaro.
Capirai così che è tutta propaganda e terrorismo psicologico quello sugli integratori alimentari.
@ Leonora, grazie, li metto subito in lista di spesa
@ Goodlights, perfetto, domani passo in libreira a ordinarlo se non fosse disponibile.
Grazie infinite, sono passata da gennaio al vegano, quindi molte cose per me sono ancora “oscure”.
Grazie davvero
Imy
Ciao Imy, posso capirti perchè anche io quando ho intrapreso questa strada ho avuto molti dubbi, che sono aumentati perchè ho anche una bambina piccola. Ti posso consigliare di approfondire su questo sito, che è molto attendibile: http://www.scienzavegetariana.it/
A sinistra ci sono dei menu, vai nella sezione Salute e poi clicca su Nutrizione Vegetariana e ci sono molti approfondimenti utili. Ti consiglio in particoolare di leggere con attenzione quanto scritto circa la vitamina B12. Ci sono ovviamente anche approfondimenti sulle anemie, sul Calcio, ecc.
Ciao!
Grazie infinite Cì. Vado subito a leggere.
Grazie di cuore
Imy
Vorrei condividere questo articolo con voi anche qui nella sezione salute del blog perchè ritengo sia di interesse per tutti:
LA CELIACHIA NON E’ UNA MALATTIA; MA IL RISULTATO DI UNA MODIFICAZIONE GENETICA DEL FRUMENTO.
DICIAMOLO PURE AD ALTA VOCE
E’ mai possibile che la diffusione pressoché «epidemica» della cellachia, cioè dell’assoluta intolleranza al glutine che può innescare anche gravi patologie conseguenti, possa essere dovuta ad una modificazione genetica approntata sul frumento? Questa ipotesi non è nuova e su di essa si sono spesso avventati, smentendola con ferocia, i sostenitori delle biotecnologie e dei cibi Ogm. Ma ora, grazie all’intuizione di uno scienziato di esperienza pluridecennale in campo medico, pare possa arricchirsi di ulteriori dettagli, chiarendosi all’opinione pubblica.
Un frumento nanizzato
Il professor Luciano Pecchiai, storico fondatore dell’Eubiotica in Italia e attuale primario ematologo emerito all’ospedale Buzzi di Milano, ha avanzato una spiegazione di questa possibile correlazione causa-effetto su cui occorrerebbe produrre indagini scientifiche ed epidemiologiche accurate. «E’ ben noto che il frumento del passato era ad alto fusto – spiega Pecchial – cosicchè facilmente allettava, cioè si piegava verso terra all’azione del vento e della pioggia. Per ovviare a questo inconveniente, in questi ultimi decenni il frumento è stato quindi per così dire “nanizzato” attraverso una modificazione genetica».
Appare fondata l’ipotesi che la modifica genetica di questo frumento sia correlata ad una modificazione della sua proteina e in particolare di una frazione di questa, la gliadina, proteina basica dalla quale per digestione peptica-triptica si ottiene una sostanza chiamata frazione III di Frazer, alla quale è dovuta l’enteropatia infiammatoria e quindi il malassorbimento caratteristico della celiachia.
«E’ evidente – ammette lo stesso Pecchiai – la necessità di dimostrare scientificamente una differenza della composizione aminoacidica della gliadina del frumento nanizzato, geneticamente modificato, rispetto al frumento originario. Quando questo fosse dimostrato, sarebbe ovvio eliminare la produzione di questo frumento prima che tutte le future generazioni diventino intolleranti al glutine». E non è da escludere che sia proprio questo uno degli scogli più difficili da superare.
400.000 malati in Italia
La riconversione della produzione, una volta che questa sia entrata a regime e abbia prodotto i risultati economici sperati, diviene impresa assai ardua e incontrerebbe senza dubbio molte resistenze. Di qui la probabile mancanza di interesse ad approfondire una simile ipotesi per trovarne l’eventuale fondamento.
D’altra parte, nessuno ancora ha trovato una spiegazione al fatto che l’incidenza della celiachia è aumentata in maniera esponenziale negli ultimi anni e l’allarme non accenna a rientrare. «Mentre qualche decennio fa l’incidenza della malattia era di 1 caso ogni mille o duemila persone, oggi siamo giunti a dover stimare 1 caso ogni 100 o 150 persone», spiega Adriano Pucci, presidente dell’Associazione Italiana Celiachia. «Siamo dunque nell’ordine, in Italia, di circa 400 mila malati, di cui però soltanto 55 mila hanno ricevuto una diagnosi certa e seguono una dieta che può salvare loro la vita».
In molti sostengono che l’aumento dei casi di celiachia sia una conseguenza del miglioramento delle tecniche diagnostiche, ma la spiegazione non convince, appare eccessivamente semplicistica e riduttiva. Fatto sta che, anziché cercare spiegazioni sulle cause, cosa che permetterebbe di provvedere poi alla loro rimozione, la ricerca oggi percorre direzioni opposte, ipotizzando e sperimentando ulteriori modificazioni genetiche del frumento stesso per «deglutinare», cioè privare del glutine, ciò che ne è provvisto o «immettere» nel frumento caratteristiche proprie di cereali naturalmente privi di glutine.
Il mistero del Creso
A proposito torna alla mente una questione dibattuta qualche anno fa alla quale non è mai stata fornita risposta e che rimane a tutt’oggi un problema apertissimo e attuale: il cosiddetto grano Creso. Nel 1974, all’insaputa dei più, viene iscritto nel Registro varietale del grano duro il Creso. Nove anni dopo, la superficie coltivata a Creso in Italia era passata da pochi ettari a oltre il 20% del totale, con 15 milioni di quintali l’anno per un valore, di allora, di circa 600 miliardi di vecchie lire.
Da una pubblicazione del 1984 si ricavò poi che quel grano era stato «inventato» e sviluppato presso il centro di studi nucleari della Casaccia. Nel lavoro, come ricordò nel 2000 anche il fisico Tullio Regge su Le Scienze, si sottolineava l’efficacia della mutagenesi e l’introduzione di nuovo germoplasma e di ibridazioni interspecifiche.
In sostanza, il Creso era il risultato dell’incrocio tra una linea messicana di Cymmit e una linea mutante ottenuta trattando una varietà con raggi X. Per altre varietà in commercio erano stati utilizzati neutroni termici. In che misura, per esempio, il consumo continuativo di questo frumento può avere influenzato l’organismo di chi lo ha ingerito? Non si sa, né pare che alcuno voglia scoprirlo. Lo stesso Regge si limitò ad affermare che comunque «lo hanno mangiato tutti con grande gusto».
E se la celiachia fosse il risultato di decenni di ripetuti e differenti interventi sulle varietà di grano che sta alla base della maggior parte del cibo che mangiamo? Chissà se a qualcuno, prima o poi, verrà voglia di capirlo.
Claudia Benatti
Note
«Il miglioramento genetico dei frumento duro: bilancio di un ventennio di attività» su L’informatore Agrario, Verona 40, n. 29, 1984, di Bozzini, Mosconi, Rossi, Scarascia-Mugnozza.
Fonte: Disinformazione.it
ciao a tutti!
vi segnalo un libro interessante che tratta di alimentazione vegetariana con cognizione scientifica, con molti riferimenti nutrizionali e anche culinari, e che non trascura gli aspetti etico-salutistici…
http://www.facebook.com/SceltaVegetarianaEVitaInBicicletta
Lettura di riferimento davvero interessante
Brava Good! Interessante articolo e sono sempre più convinta che il business della malattia, purtroppo sovrasti qualsiasi tipo di buonsenso…insomma un malato fa guadagnare di più di un sano, perchè mai guarirlo?
ciao!
Ho una domanda.
Son un trapiantato renale e vorrei sapere se la dieta vegetariana o vegana può dare problemi con gli antirigetto come il microfenolatomofetile e il tacrolimus.
Inoltre come bilanciare una buona dieta per non avere aumenti di creatinina o di proteinuria?
Come vedete son domande molto tecniche e se vi fosse un nefrologo che possa contattarmi ed illuminarmi in tal senso ne sarei immensamente felice!
grazie mille!
Marco – vannimos@gmail.com
Ciao non volevo lasciare un commento ma volevo chiedervi per una corretta alimentazione vegana di cosa tenere conto per colazione – pranza – cena ed eventuali spuntini
in che modo mettere assieme gli alimenti per la colazione pranzo ecc.
ossia il mio medico sportivo mi ha sempre detto che togliendo la carne i soli alimenti vegetali non bastano a integrare la mancanza di proteine – io mi sto preparando per una gara di maratona tra 4 mesi e mi piacerebbe non mangiare carne anche perché a me non piace lo faccio per dovere – ma a chi posso rivolgermi per una dieta equilibrata togliendo la parte animale e lasciando solo il vegetale?????
ciao Mattia
Ciao Mattia,
io non pratico abitualmente sport né tantomeno sono un medico, ma nel mio passaggio ad un’alimentazione vegan mi sono documentata abbastanza approfonditamente sulle necessità dei vari nutrienti e su come integrare le eventuali carenze derivanti dall’esclusione delle proteine animali… Di certo, ti posso dire che le fonti primarie di proteine in un regime alimentare vegano sono i legumi, i germogli, la frutta secca ed anche i cereali (i quali – checché se ne dica – contengono anche una discreta quantità di proteine vegetali); questo per quanto riguarda gli alimenti “semplici”, cioè – per così dire – nel loro stato naturale. Poi esistono alcuni alimenti elaborati, come il seitan (glutine), il tofu ed il tempeh (derivati della soia) che contengono un’altissima percentuale di proteine, pochi grassi ed un quantitativo pressoché nullo di carboidrati, quindi dovrebbero essere l’ideale per chi ha esigenza di aumentare l’introito di proteine. Inoltre si trovano in commercio alimenti speciali usati a mo’ di integratore, come l’alga spirulina o le proteine della soia in polvere.
Se conosci l’inglese, penso ti possa essere utile questo sito: http://www.veganbodybuilding.com/. Credo anche che tu possa chiedere ragguagli alla nostra chef Romina, che è un’assidua frequentatrice delle palestre 🙂
E se vuoi rivolgerti ad un medico/nutrizionista per ottenere informazioni più specifiche, qui trovi un elenco: http://www.scienzavegetariana.it/ (clicca sul link “Elenco Medici/Dietisti”, ossia la quarta voce della sezione “Chi siamo”, nella colonna di sinistra).
Ciao FlowerPower,
grazie vado a visionare questi indirizzi sono curioso di leggere cosa dicono – ho trovato anche un libro in bibblioteca ieri – ciao
Carissimi amici,
vi scrivo nel posto dedicato alla salute, ma tratto un argomento a cavallo con l’etica.
L’ultima volta che ho postato una ricetta mi ha portato molta fortuna il giorno seguente mi è successa la cosa più bella del mondo: sono diventata mamma!
La mia piccola è stata ed è tutt’ora allattata esclusivamente al seno, senza mai aver toccato succhiotto e biberon.E’ attiva, vivace, in salute, da qualche tempo, però ogni tanto perde sangue nelle feci. Sono pochissime gocce o striature di sangue chiaro, ma dalle analisi risulta che è presente anche occulto.
I medici sospettano una intolleranza alle proteine del latte vaccino, che passerebbero attraverso il mio latte durante l’allattamento.
Immaginate lo sgomento quando ho riferito di essere vegana e di non mangiare latticini? (Ok, ammetto che quando sono fuori a volte chiudo un occhio sulla presenza di parmigiano o burro…ma in ogni caso il mio regime alimentare è vegan)
Mi hanno quindi consigliato di evitare tutti i prodotti che POSSONO contenere tracce di latte, perchè lavorate nello stesso stabilimento in cui viene utilizzato. E’ sicuramente in linea con uno stile di vita vegan. ma è anche molto impegnativo. Voi lo fate? Io sinceramente non ci avevo mai pensato.
Il cerchio poi si stringe quando mi hanno detto che la soia potrebbe dare allergia crociate e quindi di eliminarla.
Beh, sto facendo abbastanza fatica, soprattutto perchè il tempo di cucinare è scarsissimo, e poi perchè effettivamente non so come sostituire la soia ed è quasi impossibile trovare prodotti che non ne contengano tracce.
Se avete opinioni o consigli sarò feloce di leggerlo.
A presto,
tornerò con qualche ricetta a breve!
Quanti mesi ha Tua Figlia? hai provato col latte di riso o di avena da utilizzare eventualmente anche per allungare le pappette. Quando i miei figli erano piccoli (7 anni or sono) il pediatra mi ha dato l’ok. Altrimenti, anche se non è una scelta vegan ci sono in circolazione delle polveri per l’intolleranza ai latticini
Dida, auguri! un paio di giorni fa in una ricerca mi era tornata una tua ricetta e mi eri venuta in menti che aspettivi una bimba 😀
Secondo me dovresti limitare il tuo utilizzo di prodotti confezionati. Ti consiglio di fare delle grandi cucinate di legumi e poi congelarli in mini porzioni così in qualunque momento (senza sudare) puoi trovarti il piatto pronto unendoli a una porzione di cereali…
Mi dispiace la situazione è molto critica, ma lo fai per tua figlia quindi devi trovare l’energia per farlo…basta solo scoprire il problema poi sulla strada dell’allergie è tutto in discesa…poi per vegani più semplice ancora…
Olivotta: Ciao, mia figlia ha 8 mesi e ancora non ha toccato una pappetta. La pediatra mi ha consigliato di aspettare la fine degli accertamenti (analisi sangue e feci) per non rischiare di “inquinare” i risultati e poi visto che di latte ne ho da buttare via…insomma per ora continuo col seno! Ma il problema appunto per questo è la mia alimentazione, il mio latte può passare alcune proteine che irritano le mucose intestinali. Ho eliminato tutto ciò che può contenere tracce di latte e di soia e mi chiedevo appunto se qualcuno già lo facesse (per il latte) per boicottare gli stabilimenti che lo utilizzano.
Mirtilla: Grazie!!! Si, il parto è stato bellissimo e la mia piccola sta benone. Mi sto godendo appieno la mia maternità e sto facendo proprio come dici tu: cereali, verdure e legumi a volontà che poi congelo anche perchè se sono a mangiare da parenti mi devo portare persino il pane, perchè ormai può essere tutto contaminato dal latte in polvere. Per fotuna l’autoproduzione è una mia passione!!!Peccato però dover dire addio a tamari, miso ecc…
Un Saluto a tutti.
Sono vegano da soli due mesi, e ne sono felicissimo.
Mi sento fisicamente molto meglio, come se fossi ringiovanito.
Sono certo che non tornerò mai più indietro.
Ho una figlia che il prossimo 2 settembre compierà 4 anni.
Da mesi anche dalla sua alimentazione ho eliminato il latte vaccino, e le faccio mangiare molta frutta, ortaggi e legumi, ma mangia ancora formaggio, carne e affettati.
E’ un errore far diventare vegana una bambina così piccola?
Vi prego, consigliatemi. Non vorrei sbagliare…..
Ciao Alessandro! Complimenti per la tua scelta 😉 Per la tua bambina puoi leggere qui http://www.viverevegan.org/bambini_vegan.html
Ringrazio Lisa per la rapida ed efficace risposta che mi ha dato.
Ho verificato che anche i bambini possono essere vegani ed essere in piena salute rispetto agli onnivori.
Ho trovato un libro molto dettagliato sull’alimentazione vegana x i bambini che nella mia città non ho trovato; ho dovuto prenotarlo, e dopo 1 settimana sono ancora in attesa.
DUE INFORMAZIONI IMPORTANTI CHE DOVETE CONOSCERE TUTTI :
1) Il forno a microonde – Decompone e modifica la struttura molecolare del cibo introdotto con le radiazioni, danneggiando il cibo e trasformando sostanze cotte in tossiche e cancerogene, diminuendo il valore nutritivo dal 60 al 90%. Nella ex Unione Sovietica questi dati erano disponibili, e lo stato ne proibì la vendita già nel lontano 1976!!! Gettatelo se lo avete.
2) Dente/i devitalizzati – Rimuovere il nervo del dente provoca la morte dello stesso, e riempirne i canali impedisce ai nutrienti di nutrirlo e agli scarti metabolici di essere eliminati. I canali in breve tempo si riempiono di germi e virus, le cui tossine vengono rilasciate nel sangue, provocando un piccolo avvelenamento permanente. Molto meglio farsi estrarre il dente. Decine e decine di persone dopo l’estrazione di un vecchio dente devitalizzato sono state meglio.
Per oggi la dose può bastare.
Essere a conoscenza dalla verità è la cosa migliore.
Buone insalatone miste a tutti.
Saluti
@Alessandro: ciao! Scusa se intervengo, ma mi interessa molto il discorso che hai introdotto a proposito del microonde. Potresti citarmi qualche fonte autorevole che tratti l’argomento in maniera dettagliata, riportando dati scientifici certi? Io uso il microonde abitualmente e a me è stato assicurato che i forni a microonde costruiti con le tecnologie odierne sono assolutamente innocui 😉 Non voglio mettere in dubbio quel che dici, ma putroppo su qualsiasi prodotto in commercio si sente dire tutto e il contrario di tutto 🙄 e non si sa mai a chi credere…
Grazie mille 😉
vorrei delucidazioni sulla vitamina B12, vorrei sapere che integratore prendete , a me è stato consigliato il Dobetin che ne pensate?
@Catmat: io prendo il LongLife B12 da 2000 mcg (1 volta alla settimana). Teoricamente dovrebbe essere uno di quelli che permette la migliore assimilazione, perché le pastigliette vanno sciolte direttamente sotto la lingua… Quello da te citato non lo conosco 🙁
Magari potresti rivolgere la tua domanda a SSNV 🙂
Ciao Catmat! Queste sono le marche di B12 vegan e non testate sugli animali http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/integraB12.html.
Con la B12 della Long Life (che puoi ordinare in qualsiasi farmacia), come ti ha consigliato FlowerPower, vai sul sicuro ;-).
Io conservo il barattolo in frigo e prendo 2 pastigliette alla settimana a stomaco vuoto: le metto insieme (in un’unica volta) sotto la lingua prima di andare a letto e mi addormento con il loro dolce saporino in bocca… Ciao! 😉
Per rispondere a FlowerPower, cerca su Google “laleva.cc/ambiente/microonde.html” e poi vai su You Tube e vedi i filmati “il forno a microonde fa male?”
Le informazioni che ho scritto le ho trovate su più libri che parlano di salute, ma attenzione, sono tenute nascoste perchè tante multinazionali di elettrodomestici dovrebbero dismettere intere officine di fabbricazione rimettendo milioni di Euro…..
Un saluto affettuoso
Alessandro
@Alessandro: grazie! Ora vado a leggermele con calma 😉
Non esiste un problema B12, come non esiste un problema B20, B21, B69. Esiste sempre e solo un problema chiamato equilibrio mineral-vitaminico, condizione che si raggiunge giorno per giorno, rispettando le regole, stando sul cibo di pertinenza (vegano) e stando sul cibo tendenzialmente vivo e crudo. Senza contare sulla importanza della B come gruppo, visto che carenze di B1-B2-B3-B4-B5-B6-B8 e B9, portano inevitabilmente a squilibri anche nella B12.
Valdo vaccaro. Voi quindi la pensate diversamente???
Io credo sia solo un altro business quello degli integratore..
flower, ciao, io stavo x chiederti – sapendo che sei vegana solo da un anno – se prima di pensare alla b12 avevi già fatto degli esami. io come dice anche romina sono molto combattuta sulla questione; se ti ricordi la conferenza che abbiamo seguito insieme al veganfest di michele riefoli, beh lui diceva che noi vegan è vero che ne assumiamo poca e niente, ma ne disperdiamo pochissima e quindi può darsi che manifestiamo carenza anche dopo anni e anni di alimentazione veg. io infatti pensavo di lasciar passare ancora qualche mese e poi fare degli esami perchè non mi piace l’idea degli integratori, aldilà che possano essere un business
dimenticavo che riguardo ai micro-onde avevo letto uno studio che era particolarmente interessante perchè parlava di 2 gruppi di persone ai quali erano stati dati esattamente gli stessi cibi, però uno di questi li aveva mangiati cucinati al micro-onde e l’altro con cotture tradizionali. tramite degli esami del sangue fatti subito dopo il risultato era che quelli che avevano mangiato cucinato al micro-onde sembrava avessero mangiato altri alimenti, quindi quello studio dimostrava che questo tipo di cottura altera completamente i nutrienti!
@Darma: ciao 🙂 A proposito della questione B12, se vai a consultare il sito di SSNV troverai moltissime informazioni a riguardo 😉 E’ opinione comune dei medici più accreditati che l’integrazione di B12 nei vegani sia indispensabile, sebbene non tutti gli individui ne manifestino i sintomi di carenza con gli stessi tempi. Esistono numerosi casi (documentati) di persone vegane che non integravano la B12 che hanno mostrato gravi sintomi di carenza, sintomi che hanno potuto risolversi soltanto a seguito della reintroduzione di vitamina B12.
Mi ricordo quanto illustrato da Riefoli durante la conferenza, ed in effetti ha ammesso anche lui di aver assistito una volta a un caso di un vegano che aveva subìto problemi di salute correlati alla mancata assunzione di B12. Io, prima di diventare vegana, ho approfondito la questione (sporattutto attraverso il già citato sito di SSNV) ed ho deciso di iniziare immediatamente (o quasi) l’integrazione di B12…piuttosto che rischiare di mettere a repentaglio la propria salute, secondo me è meglio correre ai ripari da subito prendendo un integratore completamente naturale, innocuo e vegan :-D, piuttosto che aspettare di avere dei disturbi… Se poi l’intera faccenda dovesse rivelarsi una bufala ed in realtà l’integrazione non dovesse essere necessaria (ma ci credo poco…), allora vorrà dire che avremo buttato via qualche soldino, ma niente più 😉
A proposito del microonde, su suggerimento di Alessandro sono appena andata a leggermi dello studio di cui parli… Il problema è che, come al solito, per ogni tesi sostenuta da chicchessia ce n’è sempre una corrispondente che afferma l’esatto contrario! Ma, anche in quel caso, forse meglio applicare la regola dell’evitare il potenziale pericolo “a prescindere” 😉 Ergo, suppongo che – per non saper né leggere né scrivere – comincerò anch’io a ridurre notevolmente l’uso del microonde…
@Darma: comunque no, prima di diventare vegan non avevo mai fatto esami specifici per la B12; i primi li ho fatti lo scorso aprile (quindi dopo quasi 8 mesi da vegana) ed i livelli erano ottimi 🙂
Io penso che l’uso degli integratori diventi una dipendenza e una condanna a prenderli per sempre, poichè appena si smette si ha una carenza. Il nostro corpo non è abituato a ricevere direttamente sostanza esterne, lavorate in laboratorio, senza dover assimilarle dai pasti. Io sono per una corretta nutrizione e integrazione dal solo cibo. Può essere che mi sbaglio, ma dei medici mi fido poco. Vedremo. Penso come dice non mi ricordo chi, che la malattia viene generata da un’eccessiva prevenzione, non dalla malattia stessa.
si, anche perchè tu sei una tipa che alla cucina dedica parecchio tempo e si capisce dalle tue ricette curate e dai tuoi molteplici esperimenti x cui non ti dovrebbe pesare tanto spendere un po’ di tempo in più x le cotture.. 🙂
la dottoressa veg di quella che mi ha consigliato il Dobetin le ha assicurato che non c’è sperimentazione dietro
@Romina: in linea di principio sarei d’accordo con quello che scrivi…il problema è che, al giorno d’oggi, viviamo in un mondo talmente “sterile” che il nostro organismo non è più in grado di ricavare la B12 dalle fonti presenti in natura! La B12 sarebbe normalmente sintetizzata da batteri che vivono nel terreno, ma le procedure di igienizzazione successive alla raccolta dei vegetali (compreso il semplice lavaggio domestico) la eliminano completamente o quasi, rendendo il consumo dei vegetali una fonte non affidabile di B12. Lo stesso terreno in cui vengono coltivati i vegetali ne risulta ormai impoverito (basti pensare che addirittura il cibo somministrato agli animali d’allevamento viene addizionato di B12! Perciò, anche gli onnivori che assumono la B12 da fonti animali, in realtà la ricavano – anche se indirettamente – da integratori prodotti in laboratorio). Purtroppo non viviamo più come vivevano i nostri antenati 🙁
Invece, non sono d’accordo sul fatto che sopraggiungano delle carenze non appena se ne interrompe l’integrazione: innanzi tutto, la B12 è appunto una vitamina, non una sostanza tossica che provoca dipendenza (come la droga o anche il semplice tabacco o il caffè)… Inoltre, occorre considerare che già nel momento in cui si diventa vegani se ne sospende l’introduzione (a meno che non la si integri, appunto), quindi – se anche fosse così – la carenza dovrebbe semmai manifestarsi già smettendo di consumare i cibi di origine animale che la contengono… Inoltre, è bene tener presente che esiste una bella differenza fra gli integratori multivitaminici (fortemente sconsigliati) e un integratore di una singola vitamina come la B12! I primi contengono sostanze diverse (che in natura non si troverebbero mai insieme in uno stesso alimento ed in quelle concentrazioni) e possono anche essere causa di problemi, perché l’assorbimento di alcune vitamine è limitato o addirittura nullo se queste vengono assunte assieme ad altre; l’integratore di B12, al contrario, fornisce esclusivamente la B12 e, preso da solo, ne permette quindi un assorbimento ottimale 🙂
Poi, per carità, non sono né un medico né uno scienziato per cui potrei anche aver detto delle fesserie…ma se non altro le fonti su cui mi sono basata sono quelle ufficiali della scienza 🙂
@Darma: infatti, hai ragione…l’unico inconveniente è che si sporca un po’ di più la cucina ma, va be’, chi se ne importa… 😉
Non so che dirti, in realtà inizialmente la pensavo come te, ma poi dopo aver letto alcune tesi di Valdo Vaccaro mi sono convinta che fosse solo l’ennesimo tentativo di farci credere che la dieta vegana fosse sbagliata. Insomma se stai alle tue tesi tipo questa http://valdovaccaro.blogspot.it/2011/12/bluff-b12-e-carenze-inesistenti.html pensi: Mi stanno manipolando. Ma poi leggi i commenti e vedi che ci sono persone che l’insultano. 🙁 Però ovviamente se si è abituati a credere che le cose vanno come ce le hanno fatte vedere, tipo la questione dell’AIDS, se leggi una tesi contraria, inoridisci. Dopo che mi sono informata e ho saputo e mi sono resa conto dei tanti blef della scienza sono diventata alquanto scettica e se sento “fonti ufficiali della scienza” penso subito che è una caz.. Però ti ripeto..io non sono ne uno scienziato ne un illuminato, cerco solo di aprire la mente e andare oltre le fonti ufficiali.
in effetti romina e flower, io mi sento divisa fra le 2 tesi cioè integrare si, integrare no e quindi x quello finora non ho assunto nulla, quando sarà un anno da che ho iniziato ad alimentarmi così cioè fra poco farò gli esami e in base a quelli deciderò che fare! se non avessi ancora carenze li rifarei fra un anno e così via aspettando di integrare al primo segnale di carenza; cioè voglio prendere la decisione basandosi su ciò che vuole il mio fisico perchè come diceva appunto michele riefoli alcuni vanno in carenza subito, altri dopo anni e anni anche perchè ho alle spalle non pochi anni di dieta onnivora dopotutto! (sicuramente + di voi 2 pivelline ehehe..)
“cerco solo di aprire la mente e andare oltre le fonti ufficiali.”messa cosi sembra un’offesa, ma non era mia intenzione. Volevo solo dire che tante cose che la scienza ufficiale propina come esatte, sono errate. Pensa solo a quando “la scienza” per curare le donne dall’isteria procedeva con la rimozione delle ovaie.
ah su questo con me sfondi una porta aperta! sono sempre stata sospettosa su ciò che normalmente ci viene propinato come “cosa buona e giusta” e non amo che le istituzioni decidano x me, è x questo che voglio decidere da sola!
Per approfondire ulteriormente il finto problema della mancanza di B12, vi rimando alle tesine di Vaccaro sull’argomento…
“Gli ultimissimi studi condotti da centinaia di medici e ricercatori trasparenti americani, europei e cinesi, diretti da Colin Campbell nel The China Study, confermano quanto già si sapeva da decenni. La B12 è importante al pari di tutte le altre vitamine, Si trova sempre e comunque in compagnia sinergica e proporzionata nei raggruppamenti di vitamine del gruppo B, ed in particolare con la B6 e la B9. La sua presenza è sempre impercettibile ed imponderabile come è giusto che sia, tanto nell’uomo che nei carburanti dell’uomo che sono le piante vive e non cotte. Quindi c’è B12 in tutto il fogliame, in tutte le radici, in tutti i frutti, ma sempre a livelli vedo-non-ti-vedo. Più enzima impalpabile che vitamina dotata di peso molecolare.
Uno sputtanamento della FDA su tutti i fronti. Ci sarà qualcuno che, dopo aver praticato infame bidodicismo per anni e anni, arrossisce o impallidisce per l’imbarazzo?”
però attenzione, ci sono autorevoli tesi che hanno provato che la vitamina B12 è molto importante.
Io ero contraria alle integrazioni, ma ho dovuto rivedere le mie tesi. Soprattutto quando ho avuto figli. Dopo aver letto un serio studio medico (se vi interessa googlate, ora sono di fretta) in cui si dice che la carenza di vitamina b12 nei piccolissimi crea danni neurologici, non mi sono sentita di rischiare, ne ho parlato con persone che stimo, vegan, che hanno alla fine fatto la stessa scelta. In fondo una integrazione è una cosa minima, rispetto a danni irreversibili. Io stessa dopo praticamente 20 anni da vegetariana e 2 vegan (e prima ero pochissimo carnivora) ho trovato una leggera carenza di B12 e per un po’ ho integrato, mio malgrado. Insomma fate gli esami e non sottovalutate niente. Un autorevole medico vegan da cui sono andata per fare chiarezza mi ha detto che gli studi più recenti oggi consigliano anche ai non veg di integrare la b12. E non è solo perchè ci sono interessi dietro. Oggi viviamo diversamente da un tempo. Magari un tempo si mettevano le mani nella terra si aveva più contatto con fonti di B12 naturali ma oggi non è più così. Del resto abbiamo un cervello per intendere e volere, usiamolo. Prima di sottovalutare o crearvi un problema approfondite, non fidatevi solo degli articoli che girano sul web, cercate gli abstract scientifici, valutate le fonti. Io, per esempio, voglio tenermi monitorata per capire come va la mia b12. E periodicamente tutta la famiglia fa esami. Meglio un controllo in più che un problema di salute che si poteva evitare.
questo è un articolo molto completo
http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/ADA_ital.htm
poi ovviente ognuno sceglie di chi fidarsi
proprio ieri ho fatto una visita di controllo per un problema all’intestino e ho chiesto alla dottoressa per la questione della b12.intanto mi ha prescritto gli esami del sangue,che è un pò di tempo che non faccio.poi mi ha detto che secondo lei è praticamente impossibile andare in carenza di b12.o meglio,ci sono le stesse probabilità di andare incontro a carenze di b12 come altre vitamine.mi ha detto inoltre che non siamo per fortuna nei paesi sottosviluppati (lei sò che spesso va in ghana per un’associazione),dove di carenze vitaminiche ancora purtroppo si muore.le sue parole sono state:casomai noi,andiamo incontro a problemi legati all’iper nutrizione,non al contrario.fai i tuoi esami e portami i risultati.se vedi che c’è una carenza ma che non sia lievissima,puoi fare un intramuscolo.una puntura ogni sei mesi e sei a posto.gli integratori per bocca hanno pochissimo rilascio ed è come prenderee acqua fresca.alla fine gente,la cosa migliore per ognuno secondo me,è fermarsi ad ascoltare il proprio fisico,che è lui che ci dice cosa fare.ognuno ha le sue teorie e se senti tutti ti crei solo confusione.ciao a tutti
Per rispondere a Romina, voglio chiarire che con “fonti ufficiali della scienza” mi riferivo non tanto alla medicina convenzionale ed universalmente accettata dalla “massa” (e quindi “di parte”), bensì alle stesse associazioni di medici vegetariani e vegani 🙂 Io per prima mi dissocio in gran parte dalla medicina cosiddetta ufficiale; simpatizzo anzi per le tesi igienistiche secondo le quali il nostro corpo è una macchina perfetta dotata di notevole capacità di autoguarigione (ad es. mediante il digiuno terapeutico), che i medicinali chimici siano perlopiù dei veleni, che i cibi più sani e vitali in assoluto siano quelli crudi e il meno manipolati possibile, ecc..
Sulla questione B12, però, mi trovo d’accordo al 100% con quanto sostenuto da anonima: l’ambiente in cui viviamo non è più quello dei nostri avi e, di conseguenza, non possiamo più far totale affidamento alle fonti di B12 per così dire “naturali” 🙁 Allo stesso tempo, condivido anche il discorso di Valentina a proposito dell’ascoltare il nostro corpo e tenersi monitorati attraverso esami periodici… Probabilmente è vero che le eventuali carenze di B12 si vanno a manifestare soltanto dopo svariati anni di mancata introduzione tramite gli alimenti; tuttavia, penso sia meglio quantomeno non rimandare troppo a lungo l’integrazione, ma intraprenderla non appena i valori ematici scendono sotto una certa soglia. Se si aspetta di manifestare dei sintomi evidenti prima di decidersi a correre ai ripari, forse allora sarà troppo tardi e la salute sarà già compromessa.
Per ora anch’io non ho assunto integratori di vitamina B12, mi sono attenuta agli esami del sangue che non indicavano alcuna carenza, tanto più che non assumendo cibi di origine animale il nostro corpo ne disperde molto poca.
In ogni caso mi terrò sotto controllo e qualora rilevassi una carenza sono dell’idea di assumere l’integratore, è inutile rischiare conseguenze irreversibili considerando quanto si sta attenti alla propria salute ricercando cibi sani e naturali.
Mi interessa invece molto il discorso sul microonde che utilizzo frequentemente per questioni di praticità, di cui ho sentito dire tutto e il contrario di tutto
Buongiorno,
premetto che sono onnivora, ma ho visto che avete sempre trattato tutti con molta educazione, per questo vi scrivo.
Da qualche tempo, per vari motivi, mi sto informando su vegetarianesimo e sul veganesimo.
Ho sempre combattuto con la bilancia; per quanto adori i carboidrati, appena li mangio (anche se conditi con pochi o zero grassi) praticamente lievito, ingrasso immediatamente.
Se invece mangio proteine, soprattutto animali, riesco ad asciugarmi e a mantenere il peso con maggiore facilità.
Ho provato ad avvicinarmi a tofu e seitan. Li mangio, ma con moderazione. Il tofu infatti non lo amo particolarmente, anche se conosco diverse ricette che lo rendono accettabile. Il seitan mi piace molto, ma ho notato che se esagero il mio intestino ne risente. Non sono celiaca, ma probabilmente elevate dosi di glutine non fanno bene a nessuno.
Non mangio legumi, contengono troppo carboidrati e poi mi procurano mal di pancia.
Bevo molto latte scremato e lo uso anche per qualche dolcetto dietetico e consumo abbastanza uova, soprattutto albumi.
I vari tipi di latte (soia, riso etc…) o non mi piacciono o contengono troppi zuccheri.
Come ben capite la mia alimentazione è basata prevalentemente sul pesce e sulla carne, gli unici cibi grazie ai quali tutti i miei fastidi svaniscono.
La mia domanda è, come posso mangiare vegano, o anche solo vegetariano, tenendo conto di tutte queste limitazioni?
Grazie e spero che saprete darmi dei consigli senza pregiudizi.
Ciao,
a volte non dipende dal cipo, ma dal metabolismo.
Io sono vegana solo da gennaio, ma ero da tempo vegetariana, eppure ero arrivata a 95 chili in un paio d’anni.
Poi ho scoperto il Centro Medico Brussais, credo abbiano diverse filiali, io sono su Roma e il numero è 063201127 o 063240278
Sono medici che preferiscono i sistemi naturali: omeopatici e aiurvetici; hanno programmi alimentari anche per vegetariani.
Io ho perso 10 kg in un anno e ancora continuo a calare.
Anch’io non sono risultata intollerante ad alcun alimento, ma il mio ipotalamo e il mio metabolismo erano fuoriuso.
Imy
ciao scirocco.premetto che non sono medico,ma avendo fatto la scelta vegan,tento di leggere ed informarmi sull’argomento alimentazione perchè l’unica via verso la libertà è la consapevolezza.anzitutto ti consiglio di andare a leggere il blog di valdo vaccaro.lui fa degli studi sulle più comuni patologie dei nostri tempi,avendo un approccio molto distante dalla medicina tradizionale.fondamentalmente non è per la cura del sintomo,ma per capirne le cause che sono sempre state generate da uno squilibrio,la maggior parte delle volte causato da un’alimentazione errata e abuso di farmaci nel tempo.devi cercare di leggerlo con una mentalità aperta,vedrai che ne trarrai grandi benefici.secondo me il tuo fisico è per così dire “inquinato” da anni di alimentazione scorretta e il tuo gonfiore è il segnale d’allarme che ti sta lanciando per cambiare strada.anzitutto magari lo fai già,ma prova a magiare pasta e riso integrale (preferendo il riso alla pasta).per le proteine,devi sapere che ne introduciamo molte ma molte di più di quante ne necessitano.vaccaro parla anche di questo nelle sue tesine.quindi anche le proteine vegetali tofu e seitan vanno assunte con moderazione.per i legumi,prova a togliere le buccia e vedrai che ti daranno meno problemi.i legumi soprattuto legati ai cereali integrali,contengono proteine.ma anche quelli vanno assunti con moderazione.il latte è dannosissimo alla salute,l’essere umano dovrebbe bere solo quello materno e poi non berne più.il nostro stomaco infatti non ê in grado di digerirlo.e io credo proprio che il tuo “lievitare” sia causato dal ristagno che ti provoca il latte.le uova poi,sono un vero attentato alla salute.se poi sono quelle di galline allevate in batteria ed allevate a mangime che contiene antibiotici,tu stai assumendo antibiotici senza saperlo.dovresti cambiare stile di vita per stare meglio.intanto depurarrti con un digiuno e poi ricominciare a mangiare frutta e verdura in quantità,ma in prevalenza crudi.in pratica un 80% di frutta e verdure crude e il restante 20% cereali integrali.è un percorso che devi affrontare per guarire e disintossicarti.vai a leggerti le tesine di vaccaro.informati sul crudismo.la vita è nelle nostre mani,così come la salute,sta a noi scegliere se essere sani e consapevoli e in salute o manipolati.spero di essserti stata utile.buona domenica.
scusate se mi intrometto nella discussione b12 sulla quale peraltro ho già detto la mia (cioè che prima di eventuali integrazioni voglio fare gli esami)
avrei un quesito di diverso genere e cioè: quando ero onnivora x maldigola e tosse usavo il propoli; ora da vegana cosa posso usare considerato anche che non prendo nulla di medicina tradizionale?
Grazie dei consigli, continuerò a studiare e ad informarmi.
ciao darma,vai sul sicuro coi prodotti della doo.taffy.www.dottortaffy.com in particolare per la gola ti consiglio l’erisimo gocce e poi se il mal di gola è associato ad uno stato influenzale globale,l’echinacea.inoltre prova le gocce di olio essenziale di mirra per fare i garagarismi.oppure sempre olio essenziale di malaleuca per gargarismi.
dottor taffy,scusa avevo scritto male
valentina grazie! ma l’olio essenziale di melaleuca è il tea tree oil vero? non sapevo di questo ennesimo utilizzo, l’estate scorsa mi aveva risolto brillantemente una brutta otite x la quale ovviamente mi avevano prescritto antibiotici e cortisone che io ovviamente non ho preso.. cercando su internet avevo scoperto che ingerire poche gocce al giorno aveva un forte effetto antibiotico e così è stato. invece sui sostituti della propoli non avevo trovato molto. ora mi cerco anche le altre robe consigliate ciao!
Ciao Scirocco, sono perfettamente d’accordo con Valentina.
prima di tutto a mio modesto avviso hai bisogno di disintossicare il tuo corpo. Anche a me è successo quando sono passata da onnivora (ero haimé una divoratrice di carne e pesce) a vegetariana (per fortuna ho sempre amato le verdure). La scelta vegana è avvenuta poi anche per un fatto etico acui spero aderirai.
I cibi di origine animale sono dannosissimi per il nostro corpo come insegna anche il prof Veronesi, e altamente intossicanti.
Certamente l’introduzione di legumi e verdure all’inizio potrà crearti qualche problemino di gonfiore se già ne soffri ma il tuo corpo deve solo abituarsi e sicuramente ne gioverà.
Devi solo imparare a bilanciare le proteine con i carboidrati, prediligendo questi ultimi nella prima parte della giornata, così come gli zuccheri. Inoltre introdurre carboidrati non necessariamente vuol dire mangiare solo pasta ma esistono molti cereali con cui puoi sbizzarirti che hanno anche un contenuto di carboidrati piuttosto contenuto così come i legumi alcuni sono più proteici di altri e comunque i carboidrati in essi contenuti sono “diversi” rispetto a quelli contenuti nella pasta.Per il pane, quello di segale ha basso contenuto di carboidrati oltre ad essere saziante e molto gustoso. Prediligi il riso alla pasta (ad es. il riso venere o basmati o thai naturalmente integrali, hanno poco amido)
Utilizza cibi integrali , sostituisci lo zucchero bianco con dolcificanti come sciroppo d’acero o di agave o come il fruttosio o anche la stevia (0 calorie). Se ti informi ci sono anche molte verdure/spezie che aiutano ad accellerareil metabolismo ad es. il Daikon con cui puoi fare anche un decotto, il peperoncino, alcune radici ecc. Non utilizzare sale, sostituiscilo con spezie e erbe aromatiche, il Tuo palato inizierà a riscoprire il gusto dei cibo.
Bevi tanta acqua durante il giorno anche sotto forma di the verde. E naturalmente pratica qualche attività sportiva o almeno un pò di camminata veloce giornaliera.
Sicuramente seguendo questo sito impararerai a conoscere le mille varietà della cucina vegana e i benefici a livello fisico e psichico che essa comporta
La scorsa settimana a seguito di un esame mi hanno trovato affetta da helictobacter pilori. Mi hanno prescritto ben un mese di antibiotici tra cui l’Augmentin e il Klacid che eviterei volentieri di assumere, anche se mi hanno prospettato che trascurare il battere può portare a ulcere, gastrite e addirittura degenarare in tumore. Qualcuno ha esperienza in materia?
ciao olivotta.ti porto l’esperienza di mia mamma.dopo averle diagnosticato la presenza dell’helicobacter le prescrivono la classica cura con antibiotico.col primo ciclo di antibiotico,nessun risultato.secondo ciclo di antibiotico….nessun risultato.anzi qualche risultato ce l’ha avuto.lei ha già problemi legati all’intestino e al colon.lei è allergica e non intollerante a una cifra di alimenti e conservanti e ha pesanti allergie stagionali.inoltre avendo tutte queste allergie la sua alimentazione è limitata quindi è molto magra.dopo il secondo ciclo di antibiotico è stata malissimo a livello fisico.ha avuto delle controindicazioni,e l’helicobacter era ancora lì bello radicato.il medico allora le prescrive la terza dose di antibiotici più massiccia.era già molto debilitata e io mi sono opposta con tutte le mie forze,perchè secondo me sarebbe stato tropp pesante da reggere per il suo fisico.decide di andare da un omeopata che le cambia totalmente la cura e lui era TOTALMENTE contrario alla terapia antibiotica.in poche parole lui sostiene che ognuno di noi ha questo batterio nello stomaco,in alcuni si manifesta in altri no.le fa seguire una terapia alternativa,e lei sta molto meglio.non ha più avuto problemi di reflusso o mal di stomaco.se vuoi le chiedo quale terapia ha seguito.
Ciao valentina grazie x ora io non ho accusato dolori di stomaco. Ho fatto gli esami a seguito delle forti intolleranze di cui soffro. Anch io sono molto magra e alvdi la della possibile debilitazione sono contraria ad assumere medicinali men che meno antiobiotici il cui effetto nella fattispecie non e neppure assicurato. Mi faresti un favore a chedere a tua mamma la cura omeopatica seguita.
Grqzie ancora dell interessamento
Giorno a tutti, ho da porre una domanda (forse un po’ scema): qual è il rapporto cereali/legumi ottimale, per non andare incontro a carenze nutritive?
Ultimamente è scoppiata la moda della dieta Dukan: dieta che prevede di alimentarsi UNICAMENTE con carni magre. Questa dieta promette di perdere anche più di un chilo al giorno. Secondo me questa è un’ulteriore prova del fatto che la dieta a base di prodotti animali sia la più dannosa possibile: il corpo umano, davanti ad un’alimentazione di tipo animale deperisce RAPIDAMENTE, sballando tutti gli equilibri fisici e causando problemi epatici e renali. E penso che non siano necessarie ulteriori prove riguardanti la salute per affermare che l’alimentazione vegan è la migliore per l’essere umano.
Per favore, ho bisogno urgente di sapere di più sulla VITAMINA B12
che a quanto pare è fondamentale nella dieta ma che si trova solo in alimenti di origine animale, soprattutto uova (tuorlo crudo) e formaggi…
ho letto questo articolo e vorrei una risposta a brave, sono in gravidanza e non vorrei aver fatto una scelta sbagliata escludendo da quasi due anni anche le uova e i formaggi…
grazie
http://love-lacto-ovo-vegetarian.blogspot.it/2008/11/tutti-gli-alimenti-che-danno-vitamina.html
ciao datura.ti consiglio di farti prescrivere gli esami del sangue al tuo medico chiedendogli nello specifico che vuoi vedere i livelli di b12.questo per dirti di non fasciarti la testa prima del tempo,magari hai i livelli nella norma.dopodiché ci sono degli integratori ad es. quelli della longlife.complessi del gruppo b,o solmanete b12.La questione della b12 credo sia la piú controversa per noi vegani a livello medico.troverai opinioni contrastanti da parte di diversi medici.non preoccuparti,stai serena e intanto controlla.tieni conto che anche un onnivoro con una dieta sbagliata (che fuma o beve alcoo ad esempio) e con una dieta poco variata,puó andare incontro quanto noi alla carenza di b12.
Soffro di geloni alle mani qualcuno sa dirmi cosa posso fare? Ho provato di tutto, qualunque tipo di crema, ma appena arriva un pò di freddo immediatamente compaiono e me li porto dietro tutto l’inverno
xValentinaC
ritengo che l’accanimento del medico con antibiotico sia legato al fatto che la presenza dell’hely… è un fattore di rischio per il k allo stomaco. quindi,non è sufficiente la scomparsa dei sintomi per chiudere la faccenda. si rende necessario controllare come la colonia batterica e virale prolifica, anche senza i sintomi.
ciao
Ciao Olivotta, io li ho avuti due volte.. sono terribili! Bisogna prevenire i geloni, devi evitare più che puoi gli sbalzi di temperatura, se hai le mani fredde non bagnarle con l’acqua molto calda, è preferibile tiepida, se invece hai le mani calde non metterle sotto l’acqua gelida e quando esci coprile sempre con i guanti. Io ho comprato una pomata omeopatica, si chiama Abrotanum-Salbe DHU, dà subito sollievo, mi ha fatto passare il gonfiore e il dolore in due giorni. La mettevo tre-quattro volte al giorno e subito dopo indossavo un paio di vecchi guanti (che ho tagliato per lasciare libere le dita in modo da poter svolgere tranquillamente quello che avevo da fare), invece se dovevo uscire la cospargevo come una normale crema su tutte le mani e indossavo i guanti. I geloni sono scomparsi dopo una settimana, ovviamente ho prestato molta più attenzione alle mani e non mi sono più venuti. Spero di esserti stata d’aiuto!
Grazie mille furbilla proverò la crema. Io di solito metto sempre i guanti per uscire e li utilizzo anche di notte dopo essermi cosparsa di crema. purtroppo sono anni che ne soffro e non riesco a debellarli, una volta venuti è difficilissimo che mi vadano via.
Ahimé d’inverno vado ogni week end a sciare e la cosa non aiuta, sotto i guanti metto i guanti di plastica (per intenderci quelli da chirurgo)e mi cospargo sempre di crema.
Vado a comprare la crema e ti so dire
Spero che si risolva tutto, posso solo dirti che prima usavo qualche farmaco, compresa la pomata per i geloni, ed era completamente inutile.. poi una ragazza mi ha consigliato questa crema e non li ho più avuti. Dai fammi sapere!!!!
Buongiorno a tutti.
Voglio informarvi riguardo l’uso della soia, che trovo ripetutamente in moltissime delle ricette inserite nel sito:
1) Circa il 90 % della soia è geneticamente modificata OGM.
2) Nel 1986 il dottor Stuart Berger ha incluso la soia tra i 7 cibi più allergenici -> Le reazioni allergiche si manifestano sia mangiandola, sia inalando la farina o la polvere di soia. Tra gli epidemiologi la polvere di soia è nota per favorire epidemie di asma.
Dal 1981 al 1986 la polvere di soia scaricata dai silos delle navi nel porto di Barcellona, ha causato 26 epidemie di asma con 687 persone ammalate seriamente e altre 1155 persone ricoverate. Dopo l’installazione di filtri le epidemie non si sono più presentate (tratto da “The whole soy story”).
3) In uno studio importante condotto su 3.734 anziani, è emerso che chi aveva mangiato tofu in abbondanza negli anni di mezza età aveva un rischio di 2,4 volte maggiore di sviluppare l’Alzheimer nella terza età.
4) Un elevato consumo di tofu è stato associato ad un basso peso del cervello e ad un esagerato processo di degenerazione (Lon R.White dell’Hawaiii Center for Health Research).
5) La soia contiene isoflavoni (genisteina e daidzeina), simili agli estrogeni, che provocano irritabilità, sbalzi d’umore, seno fibrocistico, fibromi uterini, diminuiscono la produzione di ormone tiroideo che nei bambini ne compromette la crescita; negli uomini perdita dei capelli e riduzione della fertilità; le bimbe alimentate con latte artificiale a base di soia mostrano i segni della pubertà già dai 6 agli 8 anni.
6) La quantità di fitoestrogeni presenti in una quantità giornaliera di latte x neonati a base di soia equivale a quella di 5 pillole contraccettive (Mike Fitzpatrick).
7) La soia è carente di minerali, contiene fitina che chela minerali essenziali come ferro, zinco e magnesio, eliminandoli dal corpo prima che siano assorbiti.
8) La soia è risultata il doppio + potente delle proteine del latte vaccino nel far aumentare i livelli di IGF-1, inserendo la soia nella categoria dei più forti promotori di cancro al seno, alla prostata, ai polmoni e al colon.
Ciao Furbilla, ho provato la crema, fantastica, i miei geloni non sono ancora del tutto guariti ma stanno migliorando di giorno in giorno. Mia hai risolto proprio un bel problema che mi trascinavo per tutto l’inverno e che oltre a farmi male è decisamente antiestetico tanto che portavo sempre i guanti
Ciao Alessandro, io avevo già letto qualcosa sulla soia e cerco sempre di usarne il meno possibile. In pratica la uso solo per fare la maionese e mangio raramente sia il tofu che il seitan (anche questo alimento non si dovrebbe mangiare spesso). Nei dolci uso preferibilmente latte di riso o di avena. Detto ciò… puoi inviarmi qualcosa da leggere? Link, articoli sull’argomento? Ti ringrazio!
Volevo sapere per avere una dieta vegana equilibrata voi cosa mangiate? E soprattutto come cucinate? Grazie
Cara Barbara sei capitata nel posto giusto!Dai un’occhiata alla homepage: le ultime ricette sono quelle in alto e in basso a destra le trovi suddivise per categorie, ce ne è davvero per tutti i gusti!Buona lettura!
Ti ringrazio ora spulcio subito. Volevo inoltre chiedere se c’è con l’alimentazione la possibilità di mantenere sodo il seno, sai ho la V e odio il reggiseno e mi hanno detto che questo potrà causarmi qualche problema di “gravità” diciamo…
Io vorrei dare le mia esperienza: sono malata da dieci anni, diabete insulinodipendente e proteinuria (perdita di proteine delle urine). Ne sono quasi uscita (basta insiezioni e proteinuria scesa tantissimo in un anno e mezzo, senza dottori che mi davano il cortisone anni fa) dopo aver scoperto Valdo Vaccaro, igienista che ha “guarito” tantissime malattie consigliando sempre il veganismo. Poi ho scoperto veganblog. Vorrei consigliare a chi ha problemi di salute o vuole sapere come alimentare il proprio bimbo di andare a vedere il blog di Valdo Vaccaro.
Salve!
Avrei anch’io una piccola domanda: cosa ne pensate delle Tinture Madre o degli estratti vegetali?
Ho sentito parte di estratto di carciofo per la digestione, di estratto di nim come disinfettante del cavo orale, ecc.
Voi ne usate? Sono davvero così benefici come ho sentito dire?
Grazie!
scusate se ripeto una domanda già posta. i diabetici possono mangiare il seitan ?
X RISPONDERE A CHIARA :
Ciao Chiara,
sono diabetico e insulino-dipendente dal lontano 1989.
Sono ormai 6 mesi che sono passato a mangiare vegano.
Le iniezioni di insulina si sono ridotte, addirittura sono passato dalle 16 unità di insulina per la notte alle attuali 8 unità, poichè le funzioni cellulari sono notevolmente migliorate, come tutto il resto.
Ho provato lo scorso settembre a farmi il seitan da solo, seguendo le ricette del sito Veganblog.
Il risultato culinario è stato ottimo, ma la glicemia ha raggiunto valori di 410.
Posso dirti che i diabetici devono evitare assolutamente il Seitan.
Provoca innalzamenti di glicemia maggiori dei dolci.
Un saluto a tutti e i più cordiali aAuguri di Buon Natale.
ciao a tutti, sono diventata vegretariana da ormai 9 mesi! e da 3 mesi mi hanno trovato “Ipotiroidismo autoimmune di Hashimoto”, dunque hola tiroiede autoimmune e piena zeppa di noduli… la dott.sa mi ha prescritto subito l’Eutirox, e sono stata costretta a iniziare (mia madre sa essere esasperante credetemi), comunque ho letto in giro vari articoli dove dicono che la HAshimoto è legata all’intolleranz aal hlutine e quindi ci sono stati casi che hanno spesso l’eutirox in quanto la tiroide ha iniziato a funzionare bene da sola.
Voi avete consigli, esperienza diretta o altro???
Grazie!!
Elisa
Dicono che per questo genere di patologie sono imbattibili i semi di finocchio, li usavano già nel medioevo, dato che li molta gente mangiava solo cereali e derivati diretti come il porridge, e non avevano a disposizione cose come la soia o i suoi derivati ne tantomeno integratori, quindi si usava mettere i semi di finocchio nel vino (per il sapore), in america lo hanno appena riscoperto e stà diventando un must, un bicchiere a cena con 5-10g di semi lasciati in infusione almeno 5 minuti, aiuta molto anche in caso di intolleranze alimentari.
Ciao a tutti…è da circa una settimana che sono passata di netto da un’alimentazione onnivora ad un’alimentazione vegana, non per moda, come mi è stato detto, ma per profonda convinzione. Ho sentito alcuni pareri in merito…qualcuno consiglia un passaggio graduale sia per abituare piano piano il fisico sia per maturare una scelta più consapevole. Devo dire che non sono stata benissimo in questa settimana…accuso spesso mal di pancia e gonfiore addominale, mi sono riempita di bollicine su tutto il corpo e in viso…non so se sia dovuto al repentino cambio di alimentazione o ad altro, purtroppo non ho ancora il medico di famiglia nella città in cui vivo…ma volevo sapere da voi se magari potete darmi qualche informazione a riguardo. Per quel che concerne invece l’aspetto etico e la motivazione…secondo voi…una decisione presa a bruciapelo è meno valida o comunque più a “rischio crollo” rispetto ad una maturata nel tempo?
Ciao, non sono un medico, ma credo che un passaggio così netto possa portare qualche squilibrio, a me, ad esempio, ha innalzato improvvisamente il colesterolo e i trigliceridi, questo perché il corpo non ricevendone ha preso le scorte e le ha riversate nel sangue (questo è quel che ha detto il mio dottore), ora sono tornata alla normalità.
Per quanto riguarda gli sfoghi, forse hai qualche allergia alimentare, farei in controllo prima di passare a cereali e legumi.
Per la questione etica: no.
Meditata o istintiva è una scelta e se ci credi durerà nel tempo; quello che posso dirti è: se, dato che sei agli inizi, ti capita di cedere alle vecchie abitudini, non vivere la cosa con i sensi di colpa, o ti sarà difficile seguire la via etica in futuro, perché la vivresti come un’imposizione.
Non dare retta a chi dice che non ce la farai o che sia una moda, non lo è.
Se ci credi in quello che fai e nelle tue scelte, vedrai che riuscirai ad andare avanti senza difficoltà o impedimenti.
Benvenuta tra noi.
Ciao Ilariaccia,
quello che stai attraversando è una “crisi eliminativa”, ovvero il tuo corpo inizia ad espellere tutto lo stock di tossine che hai accumulato nel sangue. Sei passata ad un’alimetazione etica, ma anche più sana, perchè, si sa, le proteine animali non fanno bene e la loro eliminazione è difficoltosa e aumenta la produzione di scorie nel sangue. Siccome la pelle è un vero e proprio apparato escretore, sta buttando fuori attraverso reazioni cutanee le impurità che hai nel corpo.
E’ normale, potrebbe durare qualche settimana.
Tu, dal tuo canto,stai attenta a non abbuffarti senza criterio di cibi, si vegan, ma ugualmente poco sani tipo margarina, dulciumi, patatine ecc..
Per facilitare la digestione sarebbe bene iniziare i pasti con insalata o verdure miste crude, che preparano lo stomaco a secernere i succhi gastrici e gli enzimi preposti alla digestione.
Evita la frutta dopo i pasti, meglio a merenda e non esagerare con i legumi perchè comunque le proteine ci sono anche in semini, frutta a guscio, frutta essicata.
Spero di esserti stata un po’ utile, per maggiori informazioni ti cosiglio il blog di Valdo Vaccaro, un fenomeno di conoscenza che dispensa consigli sull’alimentazione naturale e la disintossicazione.
Auguri per tutto e complimenti per la tua scelta, sei sulla strada giusta!
Ecco il link per il blog di Vaccaro
http://valdovaccaro.blogspot.it/
Ciao Imy… farò al più presto un test per le intolleranze…grazie del consiglio, comunque le bolle sul corpo sono andate via da sole…bah….non posso dire lo stesso per la costellazione di acne sulla fronte (non ne ho mai sofferto neppure da adolescente)…per il resto non sono mai stata una che seguiva semplicemente “la moda” solo perché fa fico…e neppure una che vuole fare il bastian contrario a tutti i costi…sento solo che qualcosa in me è cambiato…mi sono resa conto di quanto prima fossi egoista e disinformata, non per colpa mia ma semplicemente perché tutto intorno a noi ci inculca che è normale così…ora mi si sta aprendo un mondo e non posso ignorarlo, non ci riesco…sarà sciocca, banale ma è questa la mia motivazione…grazie mille comunque per l’incoraggiamento 🙂
Ciao Dida, grazie anche a te! Mi sento un po’ spaesata ed avere qualche consiglio da chi ne sa di più mi infonde sicurezza. La margarina non la uso mai e le abbuffate le ho un po’ abbandonate…sono estremamente golosa e solitamente sempre affamata ma inspiegabilmente adesso non ho più i miei soliti frequenti attacchi di fame vorace…e questo è mooolto positivo 😀 Ho visto qualche video di Valdo Vaccaro su youtube e continuerò a seguirlo…mi piace, è semplice e genuino…che dire…grazie ancora per le dritte!
Ciao Ilariaccia! Che bello assistere ad un cambiamento repentino, ad uno squarcio di consapevolezza che rompe la cecità! Continua per la tua strada, fatti forte delle tue convinzioni e del tuo bisogno di giustizia! Accetta le critiche che ti verranno mosse sulle tue idee con serenità e pazienza, e prendile come un’occasione per diffondere le idee di pace e di rispetto per la vita , che sono alla base di una scelta vegana. Ricorda che non siamo solo quello che mangiamo, siamo unione di mente, corpo e spirito! Probabilmente in questi giorni sei un po’ tesa o pensierosa per le varie implicazioni che questo cambiamento avrà nei vari aspetti della tua vita (pratico, sociale, etico, fisico…) o magari sei semplicemente ipereccitata per questa importante presa di coscienza che ha rivoluzionato la tua vita. Tutto ciò non può lasciare indifferente il tuo organismo, che reagisce e che ti manda segnali, ti parla, si adatta. Cerca di mangiare cibi più naturali possibile, elimina o riduci al minimo i cibi industriali e raffinati, dai la precedenza a prodotti di stagione e a km 0 e soprattutto sii fiera della tua scelta! Vedrai che piano piano il tuo copro esprimerà al meglio le sue innate potenzialità di autoregolamentazione e autoguarigione. A presto! Shanti.
@Imy: l’unica tintura madre che io abbia mai usato è quella di calendula e mi sono trovata sempre benissimo. L’ho usata come disinfettante per le lacerazioni del primo parto (nel secondo non ne ho avute) che sono guarite senza il bisogno di punti di sutura e per pulire l’ombelico dei miei due pulcini quando si è staccato il cordone.
Grazie Shanti! Già il fatto di poter contare sui vostri consigli per me è molto perché purtroppo non conosco direttamente persone che abbiano fatto questa scelta di vita…quindi davvero grazie! Poi questo blog è, detto alla romana, proprio da paura!… 😀 soprattutto la parte sulle ricette e sulla cosmesi e igiene…è un qualcosa di fantastico!!!…mi sembra tutto così meraviglioso ma complicato anche…spero sia solo un’impressione dettata dalla novità, dall’ignoranza e dall’inesperienza…un abbraccio, a presto! Ilaria
Non c’è nulla di complicato…devi solo abituarti a questa nuova vita libera dai retaggi culturali che ci portiamo dietro da sempre. Grazie a questo blog ho incontrato e fatto amicizia con una veg chef che abita a pochi km da me e ho “convertito” una mia ex compagna di liceo, che ha cominciato a seguire il blog per le mie ricette e poi se ne è appassionata ed è diventata vegana!! L’unione fa la forza!! 🙂
chissà ..magari un giorno diventerò una grande veganchef! 😀 una domanda…sto trattando quest’acne folle che mi è spuntata principalmente in fronte con acqua tiepida, limone e bicarbonato…tamponando con dell’ovatta…ho trovato questo rimedio su un sito, può essere efficace o avete suggerimenti migliori?
Va benissimo! Miracoloso è anche l’unguento all’achillea della Tea Natura.
Grazie! Ho visto che c’è un punto vendita tea natura proprio vicino casa mia! 😀 …e qualcosa per l’occhio gonfio con cui mi sono svegliata stamattina? 😀 scherzo…non sull’occhio gonfio, quello ahimè c’é, ma credo che attenderò e vedrò come si evolve la situazione sperando passi da solo…è una settimana che non ho pace…ho la faccia tipo gobbo di notre dame… XD
Tieni duro, il tuo corpo sta “spurgando” anni e anni di accumulo di tossine e veleni… Mangia crudo più che puoi, almeno al mattino, e cerca di respirare profondamente ed ossigenarti al meglio. Per l’occhio non saprei, ma ti consiglio di dare il tempo al tuo corpo di correre ai ripari da solo. Se vuoi potenziare l’azione dell’unguento sulla pelle, fatti un’infuso di foglie di timo ben concentrato, lascialo freddare, aggiungi 4-5 gocce di tintura madre di calendula e usa il preparato per sciacquarti il viso più volte al giorno. Puoi farne in quantità abbondante e conservarlo in frigo in bottiglia di vetro ben chiusa per un paio di gg. Ho usato questo rimedio sulla pelle della mia piccina ad appena 3 sett dalla nascita contro una fastidiosa dermatite ed è passata senza lasciar traccia di sè! P.S. La Tea Natura è un’azienda molto affidabile (la conosco bene, è a pochi km da casa mia) e noi ci forniamo da lei per detersivi, unguenti, saponi, dentifricio (quando non lo autoproduciamo). Te la consiglio e straconsiglio!!!
Ilaria, se posso dire la mia rigurado la pelle, ti consiglierei di non torturarla con sistemi abortivi che mirano alla soppressione del sontomo (in questo caso l’acne). Sarebbe bene lasciarla sfogare e andare dritto a risolvere la causa di essa, ovvero lo squilibrio che hai nel corpo. Gli sbalzi del fegato si riversano sulla pelle e in particolare sul viso, quindi, come dice saggiamente Vale, la milgior cura è il crudo: una bomba di vitamine e sali minerali prontamente assimilabili che reidratano il corpo e lo aiutano a ripulirsi.
Il trattamento alla calendula lo trovo ottimale perchè leggero e rispettoso della pelle, tutto il resto potrebbe irritarla maggiormente e scatenare un circolo vizioso di recidive.
A proposito ho una domanda per Vale: l’infuso di timo va fatto con folgie fresche o secche?
Grazie 😉
Scusa per gli errori non ho riletto perchè ero di fretta, stavo preparando la mia bimba per la nanna!
E’ indifferente. Io l’ho fatto con foglie secche. 😉 Quanto ha la tua bimba? E’ vegana anche lei?
P.S. I rimedi che h consigliato sono solo un piccolo aiuto decongestionante e disinfettante. La dermatite della mia piccina era dovuta al “latte stressato” della terza settimana…l’allattamento di entrambi i miei cuccioli, un po’ di affaticamento, stanchezza e scombussolamenti ormonali (del tutto normali nel puerperio), mi avevano messa in una condizione emotiva poco rilassata…ed Elena ne ha subito risentito, vivendo in osmosi con me. In quei giorni, infatti, io stessa ho somatizzato la tensione psicologica con macchie rosse e pruriginose sul seno. Appena ho preso coscienza del problema e della sua causa (con l’aiuto impagabile del mio compagno e dell’ostetrica che ci ha supportati nel parto a casa), sono sparite sia la dermatite di Elena che le macchie sul seno. Corpo, mente, spirito. Shanti.
La mia bimba ha 19 mesi ed è veganissima! Prende ancora il mio latte, mangia frutta e verdura a volontà sia cruda che cotta, è una gioia vederla. Pensa che a volte, rifiuta tutto ciò che le metto nel piatto (cereali o legumi) e chiede il bis di verdura!!! E’ robusta,vivace, ma tranquilla, sana e non si MAI ammalata. Le è venuta la febbre due volte solo perchè ha messo su i molari, quindi lei medicinali non ne ha mai presi.
Leggo volentieri le tue ricette e ti faccio i complimenti per la tua maternità a regola d’arte, abbiamo molto in comune.
non oso immaginare cosa succeda nel corpo di un bambino quando gli si fa una vaccinazione, io so solo che un paio di anni fa ho dovuto fare un’antitetanica perchè lavoro spesso in campagna con mio padre e mi ero piantato in una mano il classico chiodo arruginito, ho avuto paura e quindi ho fatto il vaccino anche spinta da mia madre che è terrorizzata dal tetano. a parte che mi sono accorta (dopo, chissà perchè non lo dichiarano prima!) che nel vaccino era compresa pure la difterite (?) comunque nei mesi successivi mi sono presa di tutto io che solitamente non mi ammalo mai; in più ho avuto un indolenzimento al braccio x una decina di giorni e a questo proposito ho letto che certe vaccinazioni andrebbero fatte col metodo sottocutaneo che crea meno problemi, mentre ora x comodità le fanno tutte intramuscolo e purtroppo con questo nuovo metodo la sostanza va + a fondo nell’organismo con conseguenze a volte negativissime. prima di leggere tutte queste cose avevo fatto anche il richiamo a un anno dal primo vaccino e anche se meno della prima volta non ero stata benissimo; a questo punto credo che eviterò il prox richiamo che è fra 10 anni…
Ti consiglio di fare il tetan test. Molti di noi (bambini compresi) sono naturalmnte immuni dal tetano. Questo semplicissimo esame del sangue stabilisce se e quanti anticorpi si hanno contro la malattia. In caso positivo non c’è bisogno di vaccino. Noi faremo il test ad Attilio verso i 4/5 anni, quando le situazioni di rischio aumenteranno, causa vita più indipendente e aperta a possibili “incidenti”.
@ Dida: già, i bimbi veg e non vaccinati non si ammalano. Non è un caso… Anche lo gnomo ama tanto frutta e verdura. In questo periodo fa colazione con centrifugato di carote e fette di melone. Stamattina però ha voluto una macedonia mista di fragole, melone, mela e pesca. 🙂
cavolo non si finisce mai di imparare, mai sentito parlare del tetan test, suppongo però che ora che ho fatto il vaccino non valga farlo o essendo una cosa che riguarda un’immunità genetica si capirà lo stesso? beh comunque mi informerò, grazie!
Questo non lo so…ma so che la maggior parte dei bambini risulta positivo. Ma ci fosse un pediatra che consiglia di farlo prima di sottoporre la creatura al vaccino!
già… nessuno lo fa anche perchè la maggior parte delle persone non osa discutere con i medici; a me fa letteralmente impazzire quando chiedi a qualche medico “perchè” viene un certo accidente e che sia una dermatite o un infarto tutti ti dicono “eh, viene, non si sa la causa..” e così si curano sempre e solo i sintomi. ora io non dico che tutto sia psicosomatico o che tutto si possa prevedere ed evitare ma tante cose si! però purtroppo è difficile trovare un medico illuminato, come è difficile trovare un politico onesto o come se tutti i preti fossero come Don Gallo che riposi in pace..
Ciao a tutte! Volevo condividere con voi la mia piccola gioia visto che siete state così disponibili e dolci a consigliarmi 😉 …l’acne sta da sola lentamente scomparendo…alla fin fine non ho più applicato nulla perché non ho avuto modo di comprare i vari ingredienti…comunque sta passando tutto…anche il gonfiore addominale ormai è sparito da diversi giorni…penso semplicemente sia stata una fase transitoria data dal cambio di alimentazione…credo che il mio stomaco fosse un po’ destabilizzato…”frutta? verdura? legumi? cereaaaali??? oddio cos’è sta roba????” XD Mi sto riempiendo di frutta specie la mattina ma anche a metà giornata…io praticamente non la mangiavo mai…ma ho scoperto che appena sveglia al mattino non c’è cosa più divina di una fresca spremuta di arance e di una macedonia! ..e latte di soya e cioccolato 😛 Per non parlare delle mega insalate di pomodori, carote e cetrioli! Giuro mi si sta aprendo un mondo per il palato! Mia madre non mi riconoscerebbe…
Felicissima per te! brava!!
Che piacere sapere che stai meglio, sei stata brava a non mollare. Grazie per aver condiviso con noi i tuoi pensieri, tienici aggiornati. Ciao
Mi sapete consigliare una fonte naturale di salazopirina?
Ciao, mi sto avvicinando da poco al mondo vegano, anche perché
sono stanca e disgustata dalle nefandezze dell’industria alimentare..
Vorrei chiedervi un consiglio a voi esperti vegani, per quanto
riguarda la pasta, la mangiate o preferite esclusivamente quella integrale?Io.non la riesco a trovare di mio gusto!!
Grazie!
Ciao, Monica! Per quello che riguarda la pasta, in famiglia ne saremmo tutti dei gran mangiatori, ma si cerca di prediligere i cereali in chicco non raffinati (miglio; orzo, avena e segale decorticati,riso integrale; a volte quinoa). Quindi le poche volte che cucino la pasta a casa o è integrale o al limite di semola di grano duro. Sempre categoricamente bio, sempre di origine locale o di aziende agricole vicine al luogo in cui abitiamo. La compriamo tramite gruppi di acquisto solidale per essere certi della tracciabilità del prodotto. D’inverno amiamo molto la pasta di grano saraceno che faccio in casa. Prova a farti le tagliatelle con farina integrale di farro: sentirai che buone!!Buon cammino lungo il meraviglioso sentiero di vita vegano. Shanti.
ciao monica, pure io come valevico preferisco i cereali in chicco che come apporto nutrizionale sono + ricchi però soprattutto x i primi tempi secondo me non ti devi stressare troppo a scegliere sempre i cibi migliori perchè la cosa + importante è riuscire a escludere i prodotti animali e quelli industriali e confezionati e conservati, poi una cosa tira l’altra e a forza di provare e di seguire tutte le idee che puoi trovare su questo blog e altrove troverai l’alimentazione su misura x te! il primo passo è sicuramente escludere carne pesce uova e latticini, il secondo escludere i prodotti raffinati come zucchero bianco, riso, pane e pasta bianchi sostituendoli con quelli integrali, il terzo può essere quello di escludere i prodotti industriali o limitarli a quando non ne puoi fare a meno e da lì in poi vedrai che troverai ancora altri margini di miglioramento come aumentare l’apporto di cibi crudi soprattutto frutta. quando hai tempo consulta le tesine di valdo vaccaro (valdovaccaro.blogspot.it) sono interessantissime, tratta qualsiasi argomento, basta che lo inserisci nel box di ricerca) buona fortuna e non mollare che sei sulla strada giusta! (poi se hai bisogno siamo qua…)
Ciao sono Laura, vegetariana e poi vegana da 20 anni….
più che altro mangio tanto a mezzogiorno patate, cornetti, broccoli e poi a volte frutta albicocche, fichi.
Solo che ho avuto spesso il problema che sono gonfia perchè è tutta fibra e vado spesso di corpo…
ciao
sono Anda e sto per diventare vegan…dico cosi perchè sono ancora inesperta,sono all’inizio e ho solo 10 gg da quando non mangio più nessun tipo di carne, latte vaccino, uova o formaggi.
Ho deciso di diventarlo per vari motivi, anzi, per tutti i motivi per cui chiunque di noi dovrebbe cambiare vita diventando un vegan…motivi etici( non si uccidono gli animali, tanto meno si “producono” animali col scopo di ucciderli e trasformarli in cibo), per la mia salute (mi fa da sempre impressione l’idea che quello che mangiamo sono dei cadaveri, come mai non ci schifiamo all’idea?)….e poi, il motivo principale…nel corso degli anni ho avuto più occasioni di vedere in che modo orribile sono uccisi gli animali per essere mangiati. Sin da piccola sono rimasta traumatizzata dall’immagine di un piccolo agnello ucciso dal mio nonno davanti ai miei occhi, ed io, cosi piccola (5 anni) ho cominciato a piangere per la pietà di quel agnellino strappato dalla sua mamma x essere sgozzato e ucciso in quel modo terribile (ho sentito per anni i suoi strilli nella sua mente)…e poi ho avuto altre 2 occasioni di vedere le stesse scene, una volta con un maiale e poi un coniglio.
Da amante accanita degli animali (per quali nutro un’affetto immenso, non mi hanno mai delusa manco un terzo quanto gli umani)….ho deciso di ribellarmi a queste uccisioni per il semplice gusto di mangiare, mangiare…mangiare…
Ma penso che mi sono un po’ dilungata nella mia introduzione.
L’unica cosa che un po’ mi preoccupa, se riuscirò a far capire ai miei amici, notevoli gourmand, che adoravano di me proprio questo lato…mangiavo di tutto insieme a loro, e con tanto gusto, ci facevamo delle tavolate immense e ci perdevamo in chiacchiere…ora come farò quando mi inviteranno a cena?????
E un’altra domanda cari vegan……cosa può sostituire il cioccolato??? Ne sono veramente dipendente, e questo per me è il sacrificio più grande…
vi ringrazio in anticipo
Ciao Anda! bene, vedo che la grande “famiglia” dei vegan è destinata a crescere 🙂 ma non avevo dubbi; è una scelta dettata dalla consapevolezza, che, quando si acquisisce, è impossibile ignorarla. Il cioccolato fondente non ti piace? io lo adoro e credo sia da veri intenditori…. tutt’altra cosa rispetto alle famose barrette ripiene di latte con le quali siamo (purtroppo) tutti cresciuti, piene di zuccheri raffinati e grassi. Ma ormai si trova anche quello al “latte” veg, in negozi specializzati (dà un’occhiata su Ivegan). Quando i tuoi amici ti inviteranno a cena sarà una buona occasione per spiegare loro i motivi che ti hanno indotto a fare questo tipo di scelta… magari riesci piano piano a convertire anche loro al cibo “cruelty free”! 🙂 Questo sito ti aiuterà tantissimo, scoprirai che davvero non esistono confini nella cucina vegan, anzi noterai con piacere che la varietà dei piatti è di gran lunga superiore a quella degli “onnivori”, che spesso sono ripetitivi, mangiano sempre le stesse cose che gli fanno pure male! Sì, perchè la scelta vegan è anche molto più salutare: sentirai come si sta bene senza colesterolo nelle vene e senza cadaveri in putrefazione nell’intestino! 😀 l’unico consiglio che mi sento di darti è: sii curiosa di sperimentare e cerca di variare la tua dieta il più possibile. Alterna legumi, tofu, seitan (una/due volte a settimana al massimo), quinoa, farinate di ceci, hemp-fu se lo trovi, sempre accompagnati da verdure di tutti i tipi. Puoi autoprodurti burger di fagioli, di lenticchie…. qui trovi davvero tutte le ricette che ti servono. Alterna i cereali, non fare come gli “onnivori” che mangiano solo pasta e riso: miglio, farro, avena, orzo, mais, amaranto (il kamut puoi anche evitarlo!!). Non curarti degli scherni a cui sicuramente i tuoi amici ti sottoporranno; se ti vedono determinata capiranno e rifletteranno sulla tua scelta. In bocca al lupetto!! 🙂
Grazie Sfisfi 🙂
sei stata molto eloquente, non ci avevo pensato al cioccolato fondente che è fatto solo ed esclusivamente di cacao, o almeno cosi si pensa…guarderò bene gli ingredienti, ce la posso fare a mangiare fondente, anche se preferisco il più dolce, ma important’è sentire il gusto di cioccolato, ho la mania dei dolci sin da piccola,a quelli non potrei mai rinunciare.
Seguirò i tuoi consigli anche sulle ricette,sicuramente ci saranno anche dei dolci (sono qui nel blog alle prime armi 🙂 ), io già sto variando, da principiante oggi ho fatto solo una peperonata, ma ieri avevo cucinato delle polpette vegetali che mi sono venute troppo buone 🙂 Oggi ho comprato per la prima volta farina di ceci, anche se non so come si cucina…ma do un occhiata qui in giro 😉
Vado pazza x il seitan, tofù ancora non provato, e come dici te, non adoro mangiare pasta e riso soltanto, anzi, la pasta mi fa troppo ingrassare, preferisco alternare giorni che si mangia fagioli, patate, lenticchie, seitan…ecc…
Autoprodurmi burger di fagioli o di lenticchie…è un parolone. Come fare?? se ci sono qui nelle ricette ben volentieri, ho una predisposizione per il cucinare da sempre. Rubo da te anche questi alimenti di quale non avevo mai sentito (equinoa, hemp-fu)…e mi farò le scorte 🙂
Quanto agli amici, ho pensato di dirli che per me possono cucinare semplicemente la pasta al pesto o pomodoro, e come secondo patate al forno 😉 E risolto il problema… esporrò le mie argomentazioni, ma è un po’ difficile farli capire 🙂 All’inizio dicembre sono invitata a cena..ti racconterò com’è andata (se ti interessa), credimi, ho delle emozioni, ma sono decisa di farli riflettere, perchè gli amo tanto (è marito moglie e due figlie di 11 e 12 anni)….e vorrei il meglio x loro. E perchè non provare?
un grazie di cuore
Anda grazie a te di aver condiviso la tua esperienza! 🙂 vedrai che trovi un mondo di ricette che risolveranno tutti i tuoi problemi ed i tuoi dubbi! Qui é molto facile, perché puoi inserire nella casella di ricerca parole tipo “burger di fagioli” o “cioccolato” per avere una selezione (infinita!!!) di ricette. Sì trovi le ricette per i burger, anch’io li ho fatti copiando una ricetta trovata qui e mi sono proprio piaciuti! Poi, se sei portata per la cucina…beh vorrà dire che a breve ti iscriverai anche tu e ci farai partecipi delle tue esperienze culinarie! 😉 certo mi interessa l’esito della cena…. Fammi sapere!! 🙂 il tofu credo a primo assaggio non ti piacerà, ma poi imparerai ad apprezzarlo quando capirai quanto é versatile! 🙂 allora buona cena e….occhio che nel pesto “tradizionale” ci va il formaggio!!
Dimenticavo: se sei una fan della Nutella….beh guarda bene che qui ce ne sono tantissime versioni….a te la scelta!! A presto! 😉
Si, sisfi, hai ragione il pesto è fatto col formaggio…allora mi accontenterò di una pasta al pomodoro.
Ora pure il mio compagno mi sta guardando male…ha momenti che sembra che capisca la mia scelta, e altri momenti quando mi chiede stupito: “Quindi non mangeremmo mai più insieme il pollo allo spiedo??” E lo stupore nei suoi occhi è infinito…
Ma a me non interessa..li ho detto di continuare a mangiare quello che vuole, può anche cucinare davanti a me, ma di non coinvolgermi perchè io ho altre alternative di cibo e sono più che decisa.
Non mi illudo di poterlo un giorno convincere di passare anche lui al veganismo ..ma ci proverò comunque 😉
Il blog è pieno di tentazioni, mi sono già innamorata di qualche ricetta, sto giusto dando un’occhiata per avere un’idea di cosa cucinare stasera per cena 🙂
a presto 🙂 bacione
p.s Sai che sono dimagrita un kg da quando mangio queste cose??? 🙂 Sarà una coincidenza? boh…in due settimane smaltire un kg mi sembra strepitoso… pensavo che le varie farine, biscotti, pasta mi faranno ingrassare, invece… Dai, sarà una coincidenza, lavoro molto fisicamente in questo periodo
Ho un dubbio…
ultimamente sto mangiando vegano sempre più ,tranne ancora alcune eccezioni tipo lo yogurt , i formaggi ogni tanto ed i dolci (se non li faccio io) e mi sento benissimo in tutti i sensi, sia psicologicamente che fisicamente. E soprattutto non mi sento in colpa. Tuttavia, parlando al mio medico di questa ”fase di transizione”, mi sono sorti alcuni dubbi. Secondo lui è meglio aspettare per fare ”il grande passo” verso il veganesimo; purtroppo i segni del disordine alimentare ci sono ancora, e nonostante le mie analisi del sangue siano perfette e io mi senta sempre meglio, il ciclo non mi è ancora tornato e non riesco a mettere su peso. Secondo voi devo dargli retta? Perchè queste preoccupazioni? Io so che l’alimentazione vegana , se seguita bene, può dare solo benefici. Il mio medico anche la pensa così, allora perchè mi ha detto di aspettare?
Secondo voi come devo comportarmi? Scusate per le domande forse un po’ stupide, spero di non aver sbagliato a scriverlo qui…
Prima rispondo a Miss Nothing: ASPETTARE COSA???? ASPETTARE PERCHè?
Pure io mi sento molto meglio fisicamente e psicologicamente. Oggi mentre facevo la spesa guardavo con occhio critico tutto quello che contiene latte,carne, uova…
Penso 90% dei prodotti di un supermercato ne contengono.
Avevo voglia di mangiare un panino come nei vecchi tempi…ma non sapevo come fare a trasformalo in panino vegan, in tempi record, perchè avevo troppa fame.
MI è arrivata l’idea geniale: una baguette (con tanto di guardare gli ingredienti), un barattolo di pomodorini secchi sott’olio (senza ripieno!)…e voilà! Metà baguette tagliata in lungo, i pomodorini secchi unti del loro oglio inseriti dentro…e risulta un panino fantastico e squisitissimo! altro che panino al prosciutto 🙂
Per chi è stretto di tempi e ha una fame “ingestibile” è una trovata geniale
Non so perchè mi abbia detto una cosa del genere…
Cara MissNothing, una volta il mio medico mi disse che noi siamo i migliori dottori per noi stessi e nulla ci guarisce meglio del nostro sistema immunitario.
Certamente i disturbi alimentari sono delicati, ma cerca di ascoltare il tuo corpo. Se ti senti sempre meglio forse la scelta vegan è quella più giusta, no?
Per quanto riguarda il ciclo mestruale ti allego una tesina di Valdo Vaccaro in merito, sul suo blog ne trovi molte altre, tutte ben spiegate
http://valdovaccaro.blogspot.it/2013/04/qual-e-il-migliore-tipo-di-mestruo.html
Ti faccio un grande in bocca al lupo.
Grazie mille, Dida! 🙂
Farò del mio meglio e comincerò ad ascoltare davvero ciò che mi dice il mio corpo. E spero di riuscire anche a guarire dal mio male.
Un forte abbraccio!
Io ti consiglio invece di aspettare ancora un po’ e di cominciare una dieta vegana equilibrata sotto controllo medico quando sarà tornato il ciclo. Per me le mestruazioni sono date dall’evoluzione dell’ovulo non fecondato e non sono sangue “guasto”o il segno che una donna non é “pulita”. La loro assenza poi é frequente quando si é sottopeso… 🙄
Infatti il mio ciclo è assente proprio perchè peso (ancora) poco 🙁
Comunque penso che io debba prima trovare un po’ di stabilità -non solo alimentare- prima che mi torni il ciclo.
Scusatemi ancora se vi annoio con i miei problemi…
Scusate, rimango nell’ultimo discorso, cioè quello sul mestruo… Che razza di discorso è “il miglior mestruo è il non-mestruo”? E il confronto con quello di altre specie animali?! Abbiamo tutto un altro sistema riproduttivo! Quel tipo è un ciarlatano, almeno su questo argomento…
Voglio dire: è educazione sessuale base-base. Il ciclo di fertilità di una donna dura 28 giorni perché ogni volta matura un ovulo, tutti rimasti a metà della meiosi da quando la bimba era ancora nell’utero materno. Con l’ovulazione se ne matura uno, disponibile per essere fecondato (quindi già scrivere “nuova creatura che in qualsiasi momento potrebbe essere concepita” è una porcata bella e buona, senza offesa per i bellissimi suini). Se non avviene fecondazione, è ovvio che l’ovulo debba uscire in qualche modo: che, dobbiamo avere le ovaie intasate dopo qualche mese? E quindi ecco le mestruazioni dopo 14 giorni…
Ovviamente se ci sono squilibri ormonali o di altro tipo il ciclo ne risente, così come se si è sottoposte a stress è probabile che sia più doloroso o irregolare, lo so anche per esperienza. Ma dire che una donna senza ciclo sia sana e dovrebbe essere la normalità è una bestemmia scientifica.
Poi che in un articolo scientifico si parli di “creatore” (con rispetto per le fedi di tutti, da cattolici a politeisti) e di “donne virtuose quindi pulite” e di mestruazioni come sporcizia è veramente un’offesa, siamo matti?
Ovviamente non voglio urtare la tua sensibilità, piccola MissNothing. È giusto che tu ti prenda i tuoi tempi e tu faccia quello che ti faccia sentire meglio. Per quanto riguarda l’alimentazione, nell’ambiente medico/scientifico c’è ancora molto pregiudizio verso la dieta vegana, purtroppo. Molti sono legati a quello che è stato insegnato loro e lo ripetono senza pensarci davvero, oppure sorgono dubbi come nel tuo medico (mi pare di aver capito sia vegan-friendly), perché nella loro testa avviene lo scontro tra i fatti provati (“la dieta vegana è sana”) e le convinzioni dagli insegnamenti ricevuti (“la dieta onnivora è l’unica che fornisce tutti i nutrienti”). Probabilmente l’ha detto per quello.
Proprio perché il ciclo avviene quando si elimina l’ovulo non fecondato, una mia ipotesi potrebbe essere che il tuo corpo abbia recepito il messaggio “non è una situazione adeguata per un’eventuale gravidanza perché ci sono troppi pochi nutrienti”, magari l’assenza delle mestruazioni è dovuta ad assenza di maturazione degli ovuli. Hai fatto controllare questo parametro? Oppure se avviene maturazione, per non sprecare le energie anziché venire espulso veniva riassorbito… Non saprei, purtroppo gli unici che ti possono dare una risposta certa sono dei ginecologi (competenti).
Peraltro confermo che è normale scompaiano o quasi le mestruazioni con un forte disturbo alimentare, a mia sorella è capitata la stessa situazione circa due anni fa.
In ogni caso, probabilmente è solo questione di tempo e benessere, più che di peso, quindi se continui a concentrarti su di te e il tuo equilibrio sono sicura che tornerà tutto a posto. Bacino 🙂 <3
Prima di tornare da un ginecologo, il mio medico mi ha consigliato di fare delle indagini ormonali e poi mi avrebbe indirizzato lui stesso verso un professionista del settore.
Spero vada tutto bene! Grazie per il supporto, sei dolcissima!
Un bacio <3
Anch’io la penso come Grace. Appena ho letto quel link ho pensato: “Ma cos’é ‘sta roba qua?” 😕
Vedrai che col tempo, ritrovato il peso forma, l’assetto ormonale tornerà a posto e tornerà anche il ciclo. Fidati! 😉
Buonanotte bimba! 🙂
Scusate l’intromissione: ma se una donna/una coppia vuole un figlio, senza questo tipo di orologio biologico mensile come fa a sapersi regolare quando potrebbe essere il momento del concepimento? Non si può nè andare avanti a tentativi casuali o nemmeno ricorrere perennemente alla tecnologia degli stick!!! Altro appunto che riguarda gli animali (cani) certo che l hanno più rado (2volte l’anno) ma dura anche molto più tempo (20 giorni circa) e la gravidanza 2 mesi non 9!! E la donna quando va in menopausa nn inizia ad avere più fragilità alle ossa? Certamente questo mio discorso è campato in aria però ho voluto dire la mia.
Giopepi: infatti, il ciclo è utilissimo per avere consapevolezza di se stesse, io pensavo fosse chiaro nel 2013 che “mestruazioni = sporcizia” sia becera propaganda maschilista…
Poi viva l’antispecismo, ma qui è ignoranza, o forzatura volontaria per convincere la gente.
Riguardo alla fragilità ossea, pare che sia vero, però gli stessi che lo dicono consigliano anche di assumere latticini contro l’osteoporosi… Che fanno proprio l’effetto contrario. Quindi con una dieta adeguata (riempiamoci di tahin! Slurp), esercizio fisico regolare e evitando vizi come fumo, caffè e alcool dovrebbe scendere di molto il rischio di problemi seri. Poi rimane essere un discorso sensato, perché il corpo smette di produrre estrogeni; non avendo più la probabilità di avere figli, per il cervello non c’è più molto bisogno di essere resistenti e flessibili. Almeno ho trovato così, nel mio librone di fitoterapia alla voce “climaterio” non mette nemmeno l’osteoporosi nei sintomi primari…
MissNothing: ottimo, lo spero anch’io! Faccio il tifo per te! 😀
Ciao Lali!
Quella che i latticini facciano lo “scherzetto” l ho saputo anch io! Anche le alghe sono fonte di calcio 😉 ! Grazie Grace !!! Dai che la nostra Teresa ce la farà , noi tutte ti siamo vicine:vedrai che ne uscirai vincitrice
Teresa cara….. facciamo tutte il tifo per te!! Personalmente, conosco le teorie di Valdo Vaccaro, e, se alcune sono illuminanti e condivisibili, altre vanno davvero prese con le pinze!! Concordo infatti in pieno con Grace quando dice che questo articolo nel link è una boiata…. certe idee non dovrebbero mai essere divulgate in rete, la gente potrebbe finire per convincersene!! Vorrei sapere come la pensa Dida che l’ha postato. In ogni caso, Teresa, sicuramente devi trovare la serenità prima di tutto. Poi, segui il tuo corpo: se ti senti pronta ad essere vegan, fai il passo, ma se non ti senti, non farti neanche venire i sensi di colpa: tutte noi abbiamo fatto il nostro percorso, ognuno arriverà alla scelta quando avrà la giusta dose di consapevolezza equando sarà il momento giusto, sia mentalmente che fisicamente. La tua grande sensibilità è probabilmente anche la causa dei tuoi malesseri, ma d’altro canto è anche grazie alla tua sensibilità che sei speciale!! Non dare retta alle teorie che trovi in giro, tutto quello di cui hai bisogno è dentro di te, devi solo trovare il modo di tirarlo fuori!! 🙂 Ti abbraccio forte
chi si esprime con linguaggio medievale riguardo la donna e le mestruazione,penso che manifesti pericolosa ignoranza. quel link è veramente fuori da ogni assetto scientifico. praticamente ,dice il contrario di quello che invece è,ossia il ciclo -nell’età che lo contempla-è segno di equilibrio psicofisico.
…dolcissima Teresa…
…io mi sento solo di dirti… ascolta le indicazioni e i bisogni che giungono dal tuo corpo…
Ho conosciuto le tue angosce, credimi. E’ da poco che ho ritrovato un buon equilibrio, sia mentale che fisico…
in quegli anni bui ho attraversato infiniti sentieri… Oggi ho la consapevolezza di quanto bella, preziosa ed importante sia la vita, anche quando ci fa soffrire. Fidati piccolo fiore, la risposta ti arriverà quando meno te l’aspetti, sarà Teresa stessa a dartela. 🙂
Come dice la dolce Sfisfi 😉 sei molto sensibile, attenta e comprensiva… e molto speciale 🙂
Fai volare la farfalla dal tuo cuore…
Ti abbraccio caramente…
Un bacio prezioso!
Ciao a tutte ragazze.
…Caspita, non credevo di sollevare tanta polvere!
Sono felice che abbiate letto il post e che esperimiate le vostre idee a riguardo, anche se sono differenti.
Spero di non essere stata fraintesa, infatti temo che sia passato un messaggio diverso da ciò che volevo comunicare alla cara Teresa.
NON intendevo certo incoraggiarla a “seguire” i suoi disturbi, per carità, desidero tanto anche io che vinca la sua lotta, anzi, sono fiduciosa che lo farà.
Teresa per favore non pensarlo, anzi ti chiedo scusa se non sono stata più specifica.
Io forse avrei dovuto specificare che, come sostiene Valdo, la dieta vegan è depurativa e risana il corpo e che quindi con questa alimentazione magari sarebbe potuto subire cambiamenti più di quanto sperato o prospettato, ecco. Credo poi che sia impossibile essere talmente pulite dentro da non aver tossine da espellere, basti pensare all’aria che respiriamo.
Io non leggo tra le parole di Valdo un maschilismo, ma da ciò che scrive (sono una sua lettrice assidua) capisco che il nostro corpo abbia costante bisogno di eliminare le tossine accumulate. Quindi il sangue mestruale abbondante sia sintomo di tale necessità. Credo che per lui sangue sia sporcizia interna e non riguardi l’anima della donna .
Da quanto so, ma ammetto che dovrei informarmi meglio, credo che il sangue mestruale sia l’espulsione dell’endometrio, il nutrimento del eventuale feto e non dell’ovulo, ma , ribadisco, mi documenterò meglio.
Io personalmente, da quando sono vegana ho diminuito molto ma molto l’intensità e la durata del ciclo ed eliminato completamente i dolori e non sono per nulla sotto peso. Dite che sia una casualità? Io ho riscontrato benefici che non possono essere coincidenze. Questo mi ha fatto pensare che ciò che dice Vaccaro sia valido.
Comunque tra qualche giorno chiderò direttamente alla mia ginecologa ,la frequenterò spesso nei prossimi mesi infatti aspetto un bimbo/a!
Poi vi farò sapere, ok?
Scusate ancora se sono risultata fuori luogo, se avete altre impressioni o domande sono felice di rispondere.
Abbraccio a tutte.
@Dida.
Sono certa che non volevi offendere nessuno… a volte si viene fraintesi, a volte si parla per poca informazione, ma talmente forte il desiderio di dare un piccolo aiuto che a volte non ce ne rendiamo conto…
Allora sei in dolce attesa… è bellissimo! 🙂
Ti faccio tanti teneri auguri!
Un bacio… 🙂 🙂
salve a tutte; conoscevo la tesina postata da dida e credo che si possa dire di tutto di valdo vaccaro ma non che sia un ciarlatano o un maschilista… può essere brusco e senza mezzi termini, ma è molto coraggioso a portare avanti le sue idee contro tutti. le mestruazioni sono si uno sfaldamento dell’endometrio e l’espulsione dell’ovulo non fecondato ma sono anche un modo intelligentissimo che ha il corpo femminile di depurarsi dalle tossine accumulate e questo serve proprio a preservare la salute x poter essere riproduttive.
ne consegue che + tossine abbiamo in corpo maggiore sarà il flusso mestruale che potrà essere accompagnato anche da dolori, gonfiore eccetera mentre con un’alimentazione vegana, soprattutto se prevalentemente crudista il flusso potrà ridursi fino a sparire. sul suo blog ho letto testimonianze di donne fruttariane in ottima salute e in peso forma e con assenza di ciclo. per noi è strano perchè è una condizione difficile da raggiungere, essere vegane non vuol dire automaticamente non avere tossine in circolo, comunque pure io come dida ho osservato questo fenomeno, pur senza variare peso, con un’alimentazione prevalentemente fruttariana ho visto sparire il ciclo che invece è tornato quando ho ripreso qualche vecchia abitudine. è normale che nessun medico vi dirà queste cose, vi dicono forse che i farmaci fanno male o che il cancro stesso è un eccesso di accumulo di tossine?? il sistema dentro al quale siamo funziona così. si cerca la cura peraltro impossibile x il cancro e non la soluzione + semplice ossia prevenirlo. sono andata fuori tema, ma era solo x esprimere il concetto che certe informazioni dobbiamo andare a scovarle x conto nostro e soprattutto testarle su di noi e non aspettare che medici, dietologi, industrie alimentari e pubblicità ci dicano cosa è giusto e cosa dobbiamo fare.. ho scritto velocemente e non riletto, spero comunque di non aver offeso nessuno. un abbraccio a tutte e auguri a dida!
uffa con la fretta mi sono dimenticata di dire a miss nothing, segui il tuo istinto, tutto andrà a posto, fidati di te stessa, prima o poi si sistemerà tutto, dai tempo al tuo corpo di riprendersi e abbi comunque fede nell’alimentazione vegana, crudista e fruttariana, è l’unica adatta a noi! un bacio!
@Darmasin: allora una donna in “perfetto stato” alla Vaccaro come fa a rendersi conto del proprio periodo fertile o capire se è gravida ?? Sarei molto interessata, visto che già il problema esiste con il “campanello mensile “
Ciao Dida e DarmaSin, ovviamente il mio commento usava quei toni non contro di voi, bensì contro Vaccaro, mi fa piacere che si discuta di questo argomento.
Però vorrei che non rimanessimo nell’ambito delle opinioni personali, bensì in quello dei dati scientifici (nota: con “scienza” non intendo affatto medicina tradizionale, sia chiaro… Sono a sfavore dell’abuso di farmaci, soprattutto di sintesi, comprese pillole varie etc).
Vorrei precisare come mai ho detto certe cose.
Innanzitutto rispondo a Dida: Vaccaro correla anima e “sporcizia interna” nel secondo paragrafo. Poi il sangue mestruale – che è pulitissimo, ve lo assicuro – viene spiegato come sporcizia: perché, se non per pregiudizio? Il sangue È pulito, proprio perché sarebbe il nutrimento di un futuro figlio. E davvero, io uso la coppetta mestruale da più di 3 anni con soddisfazione, al momento di svuotarla non ci sono assolutamente odori, come dovrebbe essere se il sangue fosse sporco.
Ho correlato pregiudizio e maschilismo proprio perché una delle tante tesi maschiliste spinte è che la donna è un essere immondo proprio perché perde sangue. Addirittura nelle Sacre Scritture di qualche religione fanno divieto di toccarle nelle mestruazioni… E tutt’ora, nel più o meno laicismo in cui viviamo, sono argomento tabù.
In ogni caso auguri per la gravidanza e facci sapere cosa dice la ginecologa!
DarmaSin: sarò anch’io senza mezzi termini (davvero, scusami, non ce l’ho con te). Da quando il coraggio nel portare avanti delle tesi mediche è una dote positiva, se non è supportata da prove? Io non me la sono presa per i toni, ma proprio per quello che scrive. Sono tutte cose infondate. Ed rimane un ciarlatano perché mette in mezzo una qualche divinità nei suoi scritti, fortunatamente nel 2013 non è più accettabile in campo medico.
Un conto è un ciclo regolare, poco doloroso e non eccessivamente abbondante – come penso tutte ci auspicheremmo -, un conto è la totale mancanza. Come già ho detto, sicuramente con elementi di stress e cattive abitudini è un altro conto: il mio ciclo ad esempio si è regolarizzato da quando sono vegana e si era totalmente destabilizzato negli ultimi miei mesi quando uscivo tutte le sere e bevevo molto. Ma era appunto una questione di regolarità e dolore.
Le mestruazioni in sé non sono affatto piene di tossine, mi stupisco che una donna possa pensarlo. Peraltro, gli uomini allora sono pieni zeppi di tossine?
Sono d’accordo con Giopepi: come fa una donna a essere consapevole del proprio stato di gravidanza, senza test, se non ha le mestruazioni? E in quei mesi in cui non avevi il mestruo, sei sicura che i tuoi ovuli andassero comunque a maturazione? Ad esempio un nuovo prototipo di pillola anticoncezionale non fa venire le mestruazioni proprio per questo…
Davvero, non voglio sembrare una che attacca, ma certi discorsi sono pura disinformazione.
Ah, per la cronaca, il cancro al massimo può essere una “conseguenza” dell’accumulo di tossine, ma in sé è un proliferare incontrollato di cellule dovuto a mutazione del DNA. Ovviamente è meglio prevenire, certo, ma appunto è una questione di mutazioni, per quello dipende *anche* dalla predisposizione genetica.
Saluti e ben vengano le risposte!
Ps. Poi, il termine “tossine” significa tutto e niente. Andrebbe spiegato anche quello, diamo nomi più precisi…
giopepi, francamente non mi sono posta il problema visto che non ho mai voluto gravidanze, immagino che certi sintomi tipo tensione mammaria e un certo “rendersi conto di qualcosa di diverso” ci siano in ogni caso e poi se uno non li vuole prende misure anticoncezionali mentre se uno li vuole credo che quando si è in perfetta salute sia molto facile rimanere incinte visto che è la cosa + naturale del mondo a differenza di quando non si sta troppo bene o ci sono problemi fisici o mentali e allora diventa difficile. sicuramente è strano e difficile accettare l’idea di una possibile realtà alternativa senza flussi visto che x tutta la vita siamo state abituate al fatto che era normale averli, ma come ripeto la totale assenza alla fine la si ottiene solo con un regime rigorosamente salutare e alla lunga è difficile mantenerlo soprattutto se frequentiamo questo blog di meravigliose proposte tentatrici 🙂 🙂
Darmasin per esperienza personale nn è così semplice e facile come la dici … Te lo garantisco, parola di una un perfettissima salute.Senza entrare in problemi “mentali”
…e la cosiddetta tensione mammaria i nausea nn capita a tutte! Se io fossi stata “sanissima” alla vaccaro me ne sarei accorta oltre il quinto mese, niente nausee e la pancia nn si vedeva 😉
Lasciamo ste dicerie altrove ….il ciclo normale deve esserci in ogni donna !!!
Auguri Didaaaaa!!! 😀 Chebellochebellochebello…. 😆 😆 😆
Baci grandi tesoro di un tesorooooooo 😀
Vaccaro o no… Sarai una mammina bellissima!!! 😉
Grace:Grazie della risposta. Mi spiace che tu abbia interpretato così le parole di Valdo. Hai letto altre sue tesi? Conosci il suo blog?
La formula per la perfetta salute per lui è l’insieme di alimentazione giusta, attività fisica, respirazione e pensieri positivi. Lo ribadisce in ogni tesina ed è sempre la risposta per ogni guarigione . Quindi la donna virtuosa è colei che ha sani comportamenti alimentari, uno stile di vita dinamico ma rilassato e non ha pensieri negativi.
Il creatore a cui si riferisce è semplicemente la natura, a quanto so non ha mai fatto riferimento alla fede o a una qualsiasi religione nel suo blog. Lui tratta la materia dell’igienismo in ogni sfaccettura.
Vero è che Valdo non ha mezzi termini e quindi magari può essere frainteso. Seguendo i suoi consigli io ho migliorato e risolto tanti problemi, non posso che essere soddisfatta.
In ogni caso la mia ginecologa mi ha sempre detto che le donne hanno una possibilità in più rispetto agli uomini di depurarsi perchè mensilmente hanno un ricambio di sangue. Il nutrimento dell’eventuale feto è l’endometrio, mentre il sangue è il veicolo con cui viene espulso. Perciò anche in assenza di sangue l’endometrio verrebbe comunque espulso e di questo la donna se ne accorge. Il sangue non è sporco o pulito, ma se vi è un’ alta concentrazione di tossine -e per tossine s’intende tutto ciò che il corpo non assimila ovvero conservanti, coloranti, additivi chimici, ma anche acidi urici derivanti dal metabolismo di proteine animali ecc..- esse escono in parte perchè presenti in quel sangue che fuoriesce.
Spero di aver chiarificato un po’ la posizione di Valdo.
Ma non c’è un/a ginecologa/o all’ascolto???!!!
Buona serata cara.
Ah! comunque siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
Sono al bis!!!
Cn la mia prima figlia ho affrontato la gravidanza da latto-vegetariana tendente vegana ed è stata meravigliosa; ora riparto da vegana tendente crudista e andrà ancora meglio!!!
Grazie a tutte 🙂
Dida: Ho capito. Se l’endometrio viene comunque espulso è già più probabile come discorso, ma non mi sembrava ne parlasse… Io rimango scettica, ma ovviamente non sono qui per convincere nessuno quindi mi ritiro 😉 ancora auguri con la gravidanza, se mai avrò un figlio o una figlia spero anch’io che il padre mi lasci crescerli da vegani, ehehhe. Buona notte!
@grace, ieri sera sono uscita e ho letto il tuo lungo commento su vaccaro solo adesso e vedo che dida ha spiegato ampiamente la sua posizione. io capisco perfettamente ciò che dici, è la stessa reazione credimi che ho avuto pure io la prima volta che ho letto queste cose, ma non è l’unico a dirle, è proprio la posizione della scuola igienista e come dice dida se vuoi farti un’idea di come è lui leggi qualche sua tesina. secondo me dice cose molto sensate, c’è da dire che spesso ha toni forse troppo polemici o decisi, ma.. ognuno è come è. poi anche fosse disinformazione noi abbiamo la grande fortuna di vivere in un’epoca dove l’informazione certo non manca! possiammo informarci scegliendo la fonte e il tipo di informazione quindi ci possiamo fare un’idea molto + completa di quanto accadeva per es. alle nostre madri. e poi vabbè ognuno crede a chi vuole, anche in quel caso credo entri in gioco una specie di istinto… baci a tutte.
Grace: Hai ragione, Valdo non ne parla in modo esaustivo in questa tesina. Forse io avendo letto quasi tutte le sue tesi ho afferrato meglio ciò che voleva spiegare. Ho dato per scontate troppe cose.
Ciò che mi dispiace è che il messaggio più importante che volevo lasciare a Teresa non sia passato. Ovvero volevo incoraggiarla che una dieta vegan saziante (da mangiare a volontà) è sempre la scelta più salutare e avvertirla che come conseguenza anche il ciclo potrebbe subire cambiamenti, senza doversi allarmare troppo.
@Dida: innanzitutto, complimenti e augurissimi ! *_*
Tornando al discorso , non preoccuparti, non ho frainteso le tue parole ; non mi sono espressa a riguardo poichè comunque per capire fino in fondo il modo di pensare di Vaccaro dovrei leggere altre sue tesine. Ho trovato comunque il documento molto interessante, anche se lontano dalla mia situazione attuale. Grazie per avermelo mandato, comunque! Di sicuro darò un’ occhiata anche ad altri documenti.
Un abbraccio…anzi due! 🙂
@Lali @Niki @Sfisfi @Gio @Grace @DarmaSin: grazie davvero per il supporto e per i consigli!
Di certo è anche grazie a voi e questo bellissimo blog che piano piano mi sto lasciando andare e sto ”guarendo”! Sento tutto il vostro affetto, ed è una sensazione stupenda!
Le parole non possono esprimere la gratitudine che provo, so che sembra un po’ banale ma a volte una parola può aiutare tanto…e grazie a voi mi sento meno sola. 🙂
Vi abbraccio forte ! GRAZIE! <3
@DarmaSin e @Dida: d’accordo, come ripeto non ce l’ho con voi, quanto con il dilagare di ipotesi poco scientifiche (sia questo il caso o no) che come risultato spesso hanno solo l’arricchire senza merito chi le ha formulate grazie a chi cercava solo un po’ di chiarezza. Ma appunto affidiamoci al nostro buon senso! 🙂
@Teresa: ma figurati!!! È il minimo, questa comunità ha il bellissimo pregio di essere una grande casetta dove riusciamo a discutere di molte cose e in qualche modo ci si conosce e si stringe amicizia. Piuttosto è un onore che tu ti sia affidata anche a noi per ricevere consigli così delicati, grazie a te 😉 un abbraccio forte!
ciao.Sto leggendo solo ora questa rubrica sulla salute.
La tesi di Vaccaro non la trovo corretta o perlomeno non esprime un concetto giusto.L’endometrio si sfalda se l’ovulo non è stato fecondato,quindi il materiale viene eliminato, perchè in caso contrario sarebbe causa di infezioni e allora si che le famose tossine entrerebbero in circolo.Ma da qui a dire che le mestruazioni più sono abbondanti , più sono indice di un organismo che necessita di maggiore pulizia, ce ne passa veramente.E mi è sorta così la domanda :ma solo le donne producono tossine ,e le possono eliminare?Una fortuna nella sfortuna!!Gli uomini producono tossine?E se no ,perchè le donne si? E se invece le producono, come le eliminano? O devono avere l’organismo intossicato, come anche si chiede giustamente Grace nel post n.329? Credete forse che la Natura faccia discriminazioni nei riguardi dei suoi figli?
Lali chiede aiuto! 😕
Amici tutti di Veganblog, sapreste consigliarmi adeguata bibliografia x documentarmi sulla dieta alcalina? Naturalmente veg! Grazie… 😀
Salve a tutti!
Io vorrei ringraziarvi di questo bellissimo blog, pieno di informazioni intelligenti e ricette davvero squisite.
Avrei una domanda: mi sono autoprodotta il tofu: ecco, voi sapete se lo posso congelare? Poi: adoro il tempeh e acquisto i panetti da 250 gr: anche in questo caso, sapete se è possibile surgelarlo a porzioni?
Grazie mille
Ciao Serena, il tofu si può congelare tranquillamente (io lo faccio sempre!), per scongelarlo lo metto in frigo diverse ore prima dell’utilizzo così quando ti occorre è pronto! Per il tempeh credo sia la stessa cosa ma non avendolo mai comprato non ti so dire con certezza. Ciao 🙂
Confermo: il tempeh lo puoi surgelare; faccio sempre così perché acquisto panetti da 300g e si scongela come ti ha detto Gala per il tofu
….ben bene! Capita che sta per scadere ma non ho voglia di tofu…
ora me faccio furbina 😉 lo congelerò pure io! Grazie!!! 😆
Bene! Grazie mille!
Alla prossima!
🙂
@lali io ti consiglierei di leggere “alimentazione naturale” di valdo vaccaro, e anche di leggere le sue tesine la + importante delle quali a mio avviso rimane “schema nutrizionale vegano tendenzialmente crudista” del 17 aprile 2011 (basta che scrivi il titolo sulla stringa di google e ti spedisce subito al suo blog.) so che lui è un personaggio controverso che non a tutti sta simpatico (completamente nemmeno a me…) però credimi quel libro è una fonte di informazioni troppo prezioso x non leggerlo e ciò su cui lui insiste è proprio l’importanza di avere un sangue alcalino! baci
Ciao a tutti! Eccomi di nuovo qui a rompere le scatole… 😀
Stavolta la mia domanda è meno impegnativa. E’ più di un mese che sono passata all’alimentazione vegana , sto davvero alla grande ma c’è solo un piccolo problemino : mangio tanta, ma proprio tanta tanta verdura e ho sempre la pancia gonfissima!Capita anche a voi? Prima era gonfia solo dopo i pasti ma adesso lo è costantemente e mi provoca molto disagio. Cosa mi consigliate di fare? Ridurre un pochino la verdura? Il mio medico mi ha prescritto un integratore per ridurre il gonfiore ma sinceramente non ne posso più di prendere tutte queste pillole!
Missnothing io credo che il tuo fisico si debba solo un po’ abituare al cambiamento. Se il gonfiore è dovuto al consumo di legumi o di cavolfiore e simili, so che in India sono soliti aggiungere l’Assafetida alle preparazioni che tendono a sviluppare gas, proprio per ovviare a questo problema. Un altro aiuto può essere quello di mettere sempre l’alga Kombu nell’acqua di cottura dei legumi, o di mangiare quelli decorticati che sono molto più digeribili. Nel caso dei ceci, puoi anche sbucciarli tu….se hai tempo! Inoltre, potresti aiutarti con tisane di semi di finocchio. E ovviamente diversificare le verdure e gli alimenti tutti il più possibile! 🙂 un bacione cara, tu non rompi mai le scatole!! 😉 e complimenti per il cambiamento!! 😀
Ciao cara! Che piacere risentirti e sapere che stai bene. Sono tanto felice che tu stia mangiando veg, sei sulla strada dell’amore, della salute e del benessere interiore!
Per il gonfiore io credo che potrebbe influire anche come si abbinano le verdure fra di loro. La mitica chef Ildragoparlante ha postato delle ricette interessantissime in cui dispensa consigli di questo tipo. In alcuni commenti ha anche dato il link del suo blog dove approfondisce il discorso, forse potrebbe esserti utile.
Un mega abbraccione
Salve a tutti! Mi chiamo Niccolò ed é da 1 mese che sono vegano e mi sono sorte alcune domande!
1- c’é qualche sito per avere una vera e propria dieta vegana?
2- fumare sigarette va contro l’etica vegana?
3- il miele non si può mangiare vero?
Grazie in anticipo!
ciao.Per Niccolò. posso provare a darti qualche risposta.
1)a questa domanda dovrebbero risponderti persone esperte,ma penso che sul web troverai dei siti appositi (Sauro, qualche consiglio?).
2)tecnicamente fumare non è antivegano,perchè non utilizzi prodotti di origine animale.Però devi pensare che gli “scienziati” studiano gli effetti nocivi del fumo sperimentando sugli animali in laboratorio (così come fanno per altri prodotti ,non solo droghe e alcool, ma anche cacao,caffè… e non capisco il motivo).Inoltre il fumo causa danni all’organismo, tra cui tumori ,malattie cardiache e broncopneumopatie croniche.Per cui oltre alla grande probabilità di ammalarsi con malattie altamente mortali, o invalidanti (e per tutta la vita),devi pensare che per curare queste patologie vengono utilizzati farmaci sperimentati sugli animali.Quindi, per un nostro vizio ,devono soffrire creature innocenti.E poi,non pensi ai familiari che soffrono per la malattia e la morte di un loro caro?E,ma scusa, non si pensa alla propria salute?Ci sono tante cose da fare in questa vita terrena….
3)no ,il miele non si può mangiare,così come la propoli o il polline e attento a non utilizzare cosmetici che li contengano o candele fatte con la cera d’api.
Beh, io direi che nella sezione forum di http://www.promiseland.it ci sono tutte le informazioni che servono…
🙂
Grazie per tutte le vostre risposte! Ora vi do io un informazione! Ho cercato sul web informazioni relative alle sigarette e… Tutte le sigarette tranne yessmoke, pueblo e Che vengono testate sugli animali. Per quanto riguarda il tabacco invece solo il pueblo ( nuovamente ) e l’american spirit fanno test sugli animali. I filtri purtroppo vengono fatti con carne di maiale ( ora quale parte del corpo non mi ricordo ), mentre per quanto riguarda le cartine siamo salvi :3
Grazie nuovamente eh!
ciao.Ecchecacchio (si può dire?),questa dei filtri di sigarette fatti con il maiale non la sapevo e non l’avrei immaginata,così come un tempo come non avrei immaginato che per fare lo zucchero bianco e per chiarificare vini e birre utilizzassero ossa animali.E ho letto che anche per la produzione di certi tipi di carta usino parti di animali: è vero? qualcuno mi può rispondere a questo rigurdo? E chissà quante altre cose non so.Al peggio (dell’animo umano) non c’è mai limite. 👿
Eccomi qui!!! Giunta con una domanda che spero verrà risolta. Chi ha pelosi baubeggianti ( cani ) avrà il mio stesso problema: ZECCHE!!!! E quest anno sono iniziate anche prima direi e molte; qualche dritta perché si possa evitare che si attacchino ? Visto che poi si spostano e le si ritrovano anche nei divani o nel letto o addosso; sin che si fa in tempo a vederle sui pelosi riusciamo con pinzetta a toglierle ma addosso a noi , specialmente con una bambina non è piacevole !!! Spero che qualcuno abbia una soluzione. Grazieeee
Ciao! Vediamo chi mi sa rispondere…Ultimamente mi è venuta la fissa dei semi (di zuccca,papavero…) e vorrei sapere come inserirli in modo adeguato nella mia alimentazione (so che non se ne deve abusare perché sono molto grassi e calorici).
Grazie 😀
Ciao a Tutti! A proposito di prodotti vegani, integratori naturali e sana alimentazione, sul web ho avuto modo di trovare e provare un vero integratore naturale, che permette di fortificare il sistema immunitario ed anche di regolarizzare i livelli del colesterolo. Per chi fosse curioso, si tratta di Spirulina in polvere: http://www.miobiodiscount.it/spirulina-powder-200g.html
Mangiare sano è molto importante, spesso per via della fretta e degli orari impossibili siamo costretti a cibarci di cose che poco ci piacciono e che soprattutto che poco fanno bene alla salute… http://irittialimentazione.wordpress.com/
Buonasera qualcuno mi sa consigliare una ginecologa a Roma che sia in linea o che quantomeno rispetti la filosofia vegana della paziente? Grazie. Dopo solo 1 visita con la dottoressa tancredi Giulietta ho deciso che non fa x me. A detta sua se volessi affrontare una gravidanza dovrei iniziare a strafogarmi di carne
Ciao , cara Michela, non sono di Roma, perciò non conosco persone che facciano al caso tuo. Volevo soltanto rassicurarti e dirti di stare tranquilla perchè mangiare carne in gravidanza non è assolutamente necessario, anzi, può aumentare il rischio che insorgano problemi legati alla pressione, al fegato, alla coaugulazione ecc…
Quando sono rimasta incinta, la gine mi disse di reintegrare qualche yogurt e qualche ovetto per evitare carenze, ma senza esagerare,perchè anche l’aumento eccessivo di peso è pericoloso. Io, però, non ho mai avuto il coraggio di comprarli, così capitava qualche volta se ero fuori a cena, che tenessi la mozzarella sulla pizza, o prendessi i gnocchi che avessero l’uovo, ma si può dire che la mia gravidanza è stata nella pratica al 95% vegan ed è andata benissimo. Anzi, tornassi indietro eviterei gli sgarri, che poi mi facevano sentire in colpa!
Un’alimentazione naturale è la migliore anche in gravidanza!
Ciao Michela,
su questo sito puoi consultare l’elenco medici veg relativi alla tua regione http://www.scienzavegetariana.it/ 😉
Si grazie inoltre ho un compagno onnivoro che mi farebbe seguire ciò che la gine ordina e io non voglio x quello dalle esperienze altrui vorrei un consiglio su quale medico scegliere. Grazie su quel sito ho già visto ma troppo lontano x me.
@Michela: beh, visto che sei a Roma potresti andare dal Prof. Pietro Migliaccio – un nutrizionista di prim’ordine con le controsfere eheh !!! Visita il sito http://www.migliaccionutrizione.it/pietro_migliaccio per trovare l’indirizzo del suo studio medico 🙂
Vedrai che quando il gine ti vedrà con la dieta vegan x donne in stato interessante in mano si zittirà ahah 😉 !
Ciaooooo 🙂
Mmm bella idea grazie lali
Buongiorno…una domanda e ringrazio anticipatamente della risposta: soffrendo di diabete mellito di tipo 2 ed avendo un’iniziale insufficienza renale cronica, posso mangiare il gelato di verdure?
Grazie
G premetto che non sono dottore e nemmeno nutrizionista, solo un appassionato e “personalmente studioso” della materia cibo-salute-corpo ecc…
Nel diabete, la scelta della verdura è la stessa degli altri alimenti, in nutrizione clinica è fondamentale valutare: Contenuto di glucidi,indice e carico glicemico dell’alimento,contenuto di fibra alimentare,
qualità e apporto di micronutrienti (vitamine, oligoelementi, antiossidanti, lecitine, fitosteroli ecc.) e ovviamente dei macronutrienti e, contenuto di molecole anti-nutrizionali (soprattutto ossalati e fitati)
Nelle verdure scelte “dal diabetico”, il contenuto in glucidi dev’essere modesto basso. I contorni (o anche il condimento dei primi piatti) non deve incidere significativamente sul bilancio energetico del pasto
Verdure di ogni genere fritte ed impanate, oppure sott’olio, sono ad esempio sconsigliate nell’alimentazione.
In merito all’indice e carico glicemico, non è molto difficile scegliere verdure che inducono una risposta insulinica moderata: è sufficiente limitare soprattutto patate ed altri tuberi (es. barbabietole, manioca), cereali consumati come verdura (ad esempio il mais in scatola) ed alcuni legumi freschi (come piselli, fave e fagioli)
l’apporto di fibra alimentare è un aspetto comunque fondamentale, infatti, questa componente dietetica facilita il controllo dell’assorbimento glucidico “domando” l’impennata insulinica provocata dai glucidi.
quindi per chiudere secondo me, ovviamente, è bene limitarsi alle porzioni consigliate dalle linee guida di un esperto o comunque assolutamente non abusare eccessivamente di verdure anche in caso di diabete
bless and love!
A mio padre è stato diagnosticato un cancro ai polmoni quando aveva 60 anni. Dopo aver fatto la chemioterapia, il cancro è rimasto indietro. Ho sentito parlare dell’olio di cannabis e del suo effetto curativo da un amico e ho contattato Rick via e-mail a: RicksimpsoncannabishemOil@gmail.com e mio padre ha iniziato il trattamento subito dopo aver ricevuto l’olio di cannabis. Dopo aver preso l’olio di cannabis per alcune settimane al tempo prescritto da Rick, era completamente guarito. Mio padre è senza cancro. Grazie Rick Simpson. Per il tuo genuino olio di cannabis, raccomando Rick Simpson, con indirizzo email: ricksimpsoncannabishemoil@gmail.com
Cordiali saluti,
Ludovico Luciano