Tutto ha inizio per colpa mia che, prima di partire per le vacanze, avevo vari tipi di latte nel frigo aperti, non sapendo a chi darli ho avuto la bella idea di congelarli ma…. mi son dimenticata di mettere le etichette coi nomi; apro il congelatore e tiro fuori quella bella tazzona blu, la faccio scongelare… noooo!! Mandorla! Cosa ci faccio ora? Nel mentre “qualcuno” dal mobile contenente paste e legumi e altro mi dice: “Mamma, cos’è?” Alghe!! Lampadina accesa, a mo’ di Archimede dei fumetti.
Ingredienti:
10 cavolini di Bruxelles (1/2 vaschetta)
4 carote
2 manciate alghe arame
latte di mandorle qb
olio evo qb
Procedimento:
Prima di tutto metto le alghe in un pentolino e le copro di latte. Metto sul fuoco una pentola con acqua che inizia a bollire e pulisco i Bruxelles: quelli piccoli li lascio interi, quelli grossi li taglio a metà. Prendo le carote e con un pelapatate faccio come dei tagliolini. Accendo a fuoco basso le alghe e ogni tanto mescolo, in modo che rimangano belle divise; metto i cavolini nell’ acqua; dopo 5 minuti aggiungo le carote, copro col coperchio e spengo. Intanto le alghe hanno assorbito tutto il latte e sono leggermente appiccicose, quasi come caramellate. Scolo le verdure e le passo sotto l’ acqua fredda in modo da poterle toccare con le mani. Pronti per impiattare? Cavolini al centro… carote attorno… e sparse qua e là le alghe, che cotte in questo modo direi che si addicono al sapore intenso dei cavolini. Manca 1 filo di olio e buon appetito! Non ho messo sale in quanto mi piaceva già il contrasto di questi sapori, ma certamente chi ne ritiene opportuno lo fa.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ma com’è il sapore delle alghe Arame con il latte di mandorle? Sanno di “pesce”?
Risultano dolci con ancora quel retrogusto di mare, non direi di pesce, proprio di mare. Hai mai sentito il fucus?cosi!! Lo zucchero del latte le rende caramellate.
Che bei colori!
😉 🙂 🙂
Ohhh! Sempre a caccia come sono di ricette light, sono rimasta affascinata dai colori vividi e armoniosi di quest’allegra e credo assai gustosa insalata autunnale! Bravissima Giopepi! 😀
Gnammmmeteee… le arame mi piacciono pure!
Devo solo aspettare i cavolini, qui in giro non ne ho ancora visti 🙄
Ma quante ne inventi? 😉
Sei bravissima in cucina Gio!
Un bacio e buona notte cara
Toc! E come dici la nostra Lali, è pure light 😉 il che non guasta!!!
Proverò le Arame con la tua ricetta. Adoriamo i cavolini di Bruxelles.
abbinamento veramente interessante e dai colori incantevoli! 😀
Sfisfi:le alghe così sono veramente buone buone, provale!! Poi mi dirai
Le provo sì! 🙂 appena mi riapproprio della mia cucina…. sono in viaggio (uffa!) e ovviamente qui non cucino. A me le alghe piacciono moltissimo, mai pensato di abbinarle a carote e cavoletti, ma seguirò il tuo suggerimento! 😉
Sfisfi:…e l’ammollo e cottura con latte di mandorle 😉
Aiutoooo 🙂 queste alghe sono bellissime, sono sicura che siano stupende. Io ho comprato il wakame, crudista… Che sembra sia quella che si mangia nei ristoranti cinesi che mi piacciono un sacco. Ho provato a farli crudi…. Brrrrrrr, non parliamone. Poi ho detto. Vabbe’ le cuocio. Una puzzaaaa!!!! Ma come le fate ‘ste alghe? 🙂
Aiutoooo 🙂 queste alghe sono bellissime, sono sicura che siano stupende. Io ho comprato il wakame, crudista… Che sembra sia quella che si mangia nei ristoranti cinesi che mi piacciono un sacco. Ho provato a farli crudi…. Brrrrrrr, non parliamone. Poi ho detto. Vabbe’ le cuocio. Una puzzaaaa!!!! Ma come le fate ‘ste alghe? 🙂
@Anique: credo che in questo modo possano piacere anche a che non piacciono. Credo che più le puoi lasciare in ammollo e cotte piano. La particolarità che sono “caramellate” ma morbide, forse dato dal grasso delle mandorle
Ho ancora meta della confezione di wakame, ma visto, che mangio quasi tutto crudo vedro di spolverizzarle e camuffare nelle insalate poi provo a comprare queste 🙂
Anique: allora puoi farci del gomasio,io ho fatto con metà sesamo bianco e metà nero ed è veramente buono
Anique:potresti provare a tenere in ammollo per più tempo le alghe (puoi, giusto?) nel latte di mandorle. In questo caso era un avanzo di quello comprato, ma tante volte me lo autoproduco (col Bimby che non da nessuna “okara”) a crudo