Per fare liquori preferite il tipo di rucola selvatico, Diplotaxis tenuifolia. Quest’ultima, a differenza dell’Eruca sativa (rucola annuale coltivata), presenta delle foglie maggiormente dentellate, fiori gialli e un sapore molto più deciso e piccante.
Ingredienti:
1 l di alcool per alimenti 95°
125 g di foglie di rucola
1 arancia buccia
1 limone buccia
1 mandarino buccia
2 chiodi di garofano
1/2 stecca di cannella
1/2 stecca di vaniglia (o 2 bustine di vanillina)
400 g di zucchero
1,5 l di acqua
Procedimento :
Mettete le foglie, le bucce degli agrumi tagliate sottili e private del bianco e gli aromi nell’alcool e fate macerare per 7-10 giorni in un luogo fresco ed asciutto, ed al riparo dalla luce.
Trascorso questo tempo, separate l’alcool dalla parte erbacea-aromatica. Aggiungete l’acqua (meglio se con poco residuo fisso) e tenete il tutto in infusione per una giornata. Agitate, scolate bene le foglie e magari pressatele morbidamente con uno schiacciapatate. Filtrate la parte liquida ottenuta e unitela all’alcool aromatizzato che avevate precedentemente ottenuto. Aggiungete lo zucchero, agitate. Imbottigliate e aspettate 2 mesi prima di gustarlo. Può servire un’ulteriore filtrazione. Resa 2,750 l a 34°.
Rucola proprietà:
E’ abbastanza ricca di vitamina C. In tempi passati veniva impiegata per combattere lo scorbuto; presenza di potassio, ferro, calcio e fosforo; stimola l’appetito; favorisce la digestione; azione diuretica; azione bechica (contro la tosse); benefica per il fegato; azione carminativa, favorisce l’espulsione dei i gas intestinali; stimola l’organismo nel periodo di convalescenza e debolezza; azione calmante e tonificante quando viene assunta come tisana con menta e cime fiorite di santoreggia. Può essere irritante per lo stomaco se assunta in grandi dosi.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
E’ un ossimoro!! 😀 Rucola-dolce 😀 E’ talmente particolare e ricca di proprietà benefiche che sembra una…dolce medicina!! 😀
E’ merito delle erbe! Spero che faccia anche un po’ bene , basta bere poco ! A casa mia ce n’è sempre parecchia di rucola perché piace molto a mia moglie. Spesso è del tipo coltivato, quello meno saporito, ma a si trova anche questa. E’ veramente importante usare il tipo selvatico perché l’aroma permane, con la Sativa spesso il sapore viene coperto dallo zucchero e dagli altri aromi. Tra qualche giorno inserirò il liquore alla rucola più amaro e più vicino alla ricetta campana. Attualmente li sto provando miscelati e vanno benissimo insieme .
Urca…la rucola selvatica ce l’ho!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Guarda Michele che per ora ti sto seguendo e osservo tutto….poi appena esco da questo periodo di purificazione alcoolica (che immagino non condividerai 😀 😀 ) farò qualcosa sicuramente e magari regalerò un bel liquorino per Natale a mio suocero che apprezza!!!! 😉
Ecco Ametista, brava ! Ma cosa credi che me li beva tutti quelli che faccio ! Molti ne regalo. Ho le figlie (e soprattutto i loro amici), qualche amico, qualcuno ne ho venduto a parenti a prezzo di costo ovviamente, però sono stato contento per l’apprezzamento. Un giorno darò i voti ai miei singoli prodotti. Poi io do le dosi per 1 litro di alcol, si può sempre dividere per 2 o per 4 . Importante è prendere il via’ poi uno ci pende anche gusto. Ovviamente ho i trigliceridi alti !!!
Sei un vulcano di idee caro Michele 🙂 ! 😯
Questo liquorino sembra ‘na mano santa per stomaco e fegato… 🙄
Bravobravobravobravooooo!!! 😀
mmmm… buono, la rucola selvatica è squisita!
Aspetto anche la ricetta della versione del tuo liquore alla rucola più amaro.
@ Patrizia ….oggi ti accontento, ogni desiderio è un ordine !
vado subito a vedere… grazieee!