Sentendo parlare bene di un certo Sauro Martella e della sua cucina crudista ho deciso di provare a fare i “canestrelli di mele” o come cavolo si chiamano, ma non avendo gli ingredienti giusti e non volendo fare il copione ho modificato la ricetta anche se il processo è simile, ma non ho il coppapasta e la mela che avevo, l’unica, non era tanto grossa. Non potendo uscire mi sono dovuto arrangiare e non ne sono venuti più di 3, la copertura per 4 non bastava.
Ingredienti:
1 mela
succo di limone mescolato con molta acqua (per tuffarci le fette di mele evitando così che anneriscano)
farina di mandorle
uvetta
succo di agave
amaretto di Saronno (non molto per non diluire troppo)
Procedimento:
Sbuccia la mela e col levatorsoli toglile il torsolo, poi tagliala a ruote spesse e immergile nell’acqua al limone. Mescola la farina di mandorle con l’ uvetta, il succo d’agave e l’amaretto e spalmali sulle ruote ben scolate. Semplicemente delizioso a colazione con magari dei cereali con yogurt bianco con pezzetti di mela e succo d’ agave, per rimanere in tema e tè verde o nero meglio nero indiano per colazione, di Assam. Darjeling .
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Mi piace copiare , io preferisco il verbo prendere spunto da…, e modificare,personalizzare per imparare dagli altri ma, metterci anche delmio personale.
A me piace un sacco copiare, è come fare i complimenti all’ideatore della ricetta no? Di solito quando si copia è perchè quella cosa è di nostro gradimento, perciò evviva le copie e…gli originali!!
Io per esempio, questa te la copio.
ciao Alexandro, buone le tue mele!
io son rientrata da 10minuti a casa ed ho appena fatto merenda con una bella mela detorsolata e tagliata a fette intere come le tue,
però ho semplicemente irrorato tutte le fette con succo di limone e spolverato sopra un pizzico di cannella e uno di zenzero.
p.s. su VB si é autorizzati a copiare…ehm prendere spunto spudoratamente, io la faccio quasi ogni giorno 😀
Copiare? E’ la mia specialità!! 😀
E sai che ti dico? Copierò anche queste rote!! 😉
Evviva.. Copiamo tutti!!!! Evviva le rote ed evviva i copioni!! siiiiiiiiiiiiiiiiiiii 😛
Hey ottime le tue mele. Comunque dobbiamo creare una community di metallari vegani, magari su facebook. Se vuoi aggiungimi, sono Wild Pear Tree.
Bellissime ‘ste rote copiate!
Ti copierò… 😉
Anch’io copierò!!
metallari vegani? bene! allora veniteci a trovare (me ed il mio compagno) su myspace (http://www.myspace.com/moonvs) o su pagine facebook (moon voice recording studio)
mica solo i metallari eh… 😉
p.s. x Sauro: se non si possono nominare i link cancella pure!
che bella ricetta!
solo una precisazione: l’agave mi risulta che non sia crudo…e l’amaretto di Saronno si può considerare crudista? non saprei, qui ci vuole qualcuno esperto, e io non lo sono 🙁
Bellissime! Complimenti per l’idea!
Bellissime! Gli amaretti veg non li trovo mai in giro…uffa!
da copiare
Bravo Ale!
e mica deve essere per forza 100 % crudo uffa !
l’importante è che la mela sia bella soda, croccante poi l’amaretto se non garba è superfluo e io ci ho messo l’agave perchè lo avevo appena preso per altro che non ho fatto e lo volevo provare ma, va bere anche dello zucchero meglio non bianco o malto. io ho preferito metterci un dolcificante liquido per inzuppare bene le mandorle e l’amaretto,essendoci le mandorle.
Alessandro scusami, ho sbagliato io.
Non volevo fare la rompiscatole crudista, che se la ricetta non è cruda non va bene (non volevo però l’ho fatto, mi dispiace :().
Ho interpretato male la categoria “mangiare crudo”, che non è mangiare crudista.
Mi scuso tanto, la tua ricetta è magnifica cosi com’è, e mi sono piaciute tanto anche altre tue idee golose.
Come dici tu non deve essere per forza tutto crudo, va benissimo anche crudo e cotto insieme:)
queste mi erano sfuggite!!! bellissima e buonissime!!! Bravo Alex!