Cosa c’è di più triste di una patata bollita avanzata nel frigo? Oggi ho deciso di darle nuova vita sperimentando un rösti alle erbette e semi di lino: sfizioso e leggero, morbido dentro e croccante fuori… davvero una degna fine da far fare alle povere patate?
Ingredienti:
2 grosse patate bollite
erbe provenzali (io ho utilizzato una miscela particolare che si chiama Cafè de Paris, ottenuta con erbe provenzali e peperoncino)
sale
paprika
semi di lino
rosmarino
olio
Procedimento:
Niente di più semplice! Schiacciate le patate con una forchetta, mescolatele con le erbe provenzali, la paprika, il sale, il rosmarino tritato e 1 cucchiaino di semi di lino. Ungete leggermente una padella antiaderente e scaldatela. Intanto con l’impasto formate 4 polpette schiacciate. Mettete i vostri rösti sulla padella calda, schiacciandole ancora con una paletta. Fateli rosolare bene da entrambi i lati, finchè non diventano belli dorati e croccanti. Servite con una bella insalata fresca (io li ho accompagnati con un’insalata di finocchi, olive, arance, noci e aceto balsamico) e una bella salsina allo yogurt di soia!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
sbavvvvv…..
i semi li hai messi integri o schiacciati?
Interi! Secondo me ci stanno benissimo anche quelli di girasole:)
Lunga vita alle patate, condite e cucinate in ogni maniera sono sempre così buone! ?? ?
Buooono
Ottimo, per una cena veloce quando non si sa cosa fare, le patate in dispensa ci sono sempre 😉
La patata vince sempre!L’avrei pucciata bene in una salsina di yogurt acido!
…Delizioso! Oggi provo con i topinambur 😉
Ci vedo bene anche una salsina d’avocado colata sopra… mmmmhhh….