Un’insalatissima di riso tailandese rosso, saporita e variopinta, ideale per prepararsi alla primavera. La natura erbivora della nostra specie, ci ha preparato soprattutto al consumo di alimenti crudi: frutti ed erbe. Tuttavia, allontanandosi dai tropici, le popolazioni umane hanno dovuto imparare anche a cucinare i cibi, spesso costituiti da cerali, dei quali si poteva fare scorta per gli inverni più o meno lunghi. A questo fatto se ne è aggiunto uno prettamente culturale: i cibi cotti, da soli o in combinazioni tra loro, assumono infatti sapori apprezzabili, o spesso deliziosi. Anche da questo deriva il nostro esagerato consumo di cibi cotti, perfino durante l’estate. Ora che l’inverno sta per salutarci, le campagne e i mercati si arricchiscono di frutta e verdura di cui tutti dovremmo far tesoro. Ecco quindi una ricetta ideata proprio per cominciare a riadattarci al crudo. Naturalmente, per l’occasione ho scelto di eliminare il sale e adoperare la cottura solo per il riso, che è di un’ottima qualità sottile e aromatica, e richiede cotture brevi. Ancor più naturalmente, tutte le verdure scelte sono ricche di minerali, enzimi e vitamine, ma sono soprattutto super-alcalinizzanti. Un bel regalo per il nostro sangue che, come quello di tutti gli erbivori, ha reazione alcalina.
Ingredienti:
1 tazza di riso rosso tailandese, equo e solidale
1 presa di germogli di senape
2 carote
2 foglie tenere di verza
1/4 di cavolfiore verde
4 foglie di radicchio trevigiano
4 foglie di lattuga romana
6 cm di culmo verde di cipollotto di Tropea
1 pugno di semi di girasole
1 pugno di pinoli
1/2 spicchio d’aglio
olio evo qb
Procedimento:
Cucinare il riso per 1/2 ora a pressione, senza sale, e disporlo poi in un’adatta zuppiera perché intiepidisca lentamente. Aggiungervi poi i germogli, le carote preparate à la julienne, e la verza affettata sottilissimamente; condire con un cucchiaio d’olio e mescolare. Aggiungere ora l’aglio, il cipollotto affettato, la lattuga, il radicchio e il cavolfiore ridotto a tocchetti. Mescolare ancora e, se si preferisce, aggiungere dell’altro olio. Terminare coi semi e i pinoli.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ottima insalatona 🙂 Variopinta, ricca e soprattutto sana!
Bravo Enri, bellissima ricetta piena di crudo! E il riso rosso, una raffinatezza!
Bravo Enri..stasera voglio provare con i miei primi germogli. Chissa come verranno con le lenticchie.
ciao enri! mi stuzzica un sacco questa bella e ricca insalata! a quest’ora poi…con una fettona di pane! wow!
Che bella insalata di riso…anche se chiamarla così mi sembra quasi riduttivo…diciamo un ottimo riso con condimento a crudo 😉
Verdurosissimo, fantastico 😀
That’s the way a-ah a-ah I like it!
Valdino sarebbe fiero di te…e anche io 🙂 🙂
Enri, mi hai fatto venire voglia di ben due cose:
1) dell’isalata di riso
2) dei germogli di senape
Concordo con Luu, Valdino sarebbe molto fiero di te 🙂
Davvero, voglia di crudo!!! Anch’io in questi giorni sono aggredita da raptus di verdure crude! Buonissimo il tuo riso 🙂 🙂
Che buono 😉
interessante qst insalatona cn i pinoli….. buonissima ank sa sola….. i pinoli ke sn dolciastri sn xfetti col radicchio
dv li hai trovati i germogli di senape? mi incuriosiscono
Buona.
fatina, i germogli li faccio in casa, usando un germogliatore, semi di senape (‘geo’, della bavicchi) e acqua… sono germogli piccantini, come appunto la senape… 🙂