Roccocò di Natale

Questi biscotti fanno parte, insieme a mustacciuoli, paste reali, divino amore, delle guantiere (o “cabaret”, che dir si voglia) presenti su tutte le tavole campane nel periodo natalizio. La ricetta che sto per postare non è mia, l’ ho recuperata tempo fa in un post di Elisabetta Cuomo su Coquinaria. La foto della preparazione, invece, è mia. Le uniche modifiche che ho apportato sono state sostituire il miele con il malto di riso e l’ uovo sbattuto con poca acqua e zucchero…

Ingredienti:

1 cucchiaio di malto di riso
3,5 g di ammoniaca
acqua
1/2 kg di farina 00
350 g di zucchero
5 g di sale
12 g di pisto (miscela composta da chiodi di garofano, cannella, zenzero, pepe, noce moscata)
buccia di arancia grattugiata
2 pugni di scorzette d’arancia candite
250 g di mandorle tostate
100 g di nocciole tostate

Procedimento:
Sciogliere in poca acqua calda il malto di riso, unire l’ammoniaca all’acqua rimasta (per un totale di 160 g) e versare la farina. Aggiungere lo zucchero, l’ acqua con il malto sciolto, il sale, il pisto, la buccia d’arancia grattugiata, le scorzette di arancia candite, le mandorle tostate e rotte a metà, le nocciole tostate e rotte a metà. Impastare bene e far riposare 15 minuti, dopodichè formare delle ciambelline, bagnandosi le mani. Spennellare con un po’ di acqua e zuccheroe porre su una teglia coperta con carta da forno. Infornare per 15 minuti a 160°.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Belli e buoni i Roccocò!
    Si conservano parecchio,una volta preparati?

    Reply
  2. Mi permetto di dirti cara Vegolona che a mio avviso sei troppo modesta puoi avere preso suggerimento da qualcuno e ti è sembrato giusto segnalarlo però a mio avviso non ce n’era bisogno perchè le ricette trasformate non sono uguale alle altre sono proprio altre ricette e altri sapori, quindi se vuoi un suggerimento la prossima volta (anche per una migliore visibilità e lettura) ti suggerirei di scrivere la ricetta che tu hai fatto tralasciando tutti gli altri particolari onde evitare di fare della confusione, scusami se mi sono permessa non è un rimprovero ma un suggerimento perchè io questi meravigliosi Roccocò vegan li considero totalmente tuoi, brava quindi anzi bravissima. 😛

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  3. @ anonimo, sì, si conservano ( NON IN FRIGO) per circa 25 giorni.. forse anche più, ma non ho sperimentato 🙂

    @Stella10, ti ringrazio tanto per questo discorso.. è che mi spiacerebbe molto essere accusata di ” rubare” le ricette ( anche perchè in passato è accaduto- pur non per volontà di farlo, ma perchè non avevosalvato il nome dell’ autore- e mi sono sentita in colpa..)
    Un bacio a te.

    Reply
  4. Cara Luisa ma che colpa lascia perdere le persone paranoiche, quando si cambia anche un solo ingrediente nessuno può venir accusato di aver copiato perchè non è la solita ricetta le nostre poi rese vegan sono veramente un altra cosa a tutti gli effetti. Guarda se fosse successo a me avrei mandato a spigolare perchè quale miglior successo se non quello di esssere imitati? Tranquilla quindi, qui nessuno nasce maestro e ognuno di noi si ispira sempre a qualcosa che può aver visto e registrato anche inconsciamente …. anzi a questa foto ci avrei messo anche la firma guarda un po’ è così bella che sembra un quadro!!! Bacioni 😛
    P.s. complimenti per il tuo blog !!!

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