La ricetta è una revisione in chiave vegan di un piatto cucinato dalla mia mamma (che usa l’orrenda macinata…) ispirato alla cucina della tradizione popolare lombardo-piemontese che vede un ingrediente fondamentale, la salvia. Pietanza semplice, veloce, profumata.
Ingredienti (per 4 persone):
400 gr di riso bianco varietà Rosa Marchetti
500 gr di passata di pomodoro
1 spicchio d’aglio
6 foglie di salvia fresca
10 olive verdi
200 gr di tofu
sale, pepe, olio evo
Procedimento:
Portare a bollore l’acqua, salare e gettare il riso. Versare in un tegame la passata di pomodoro, lo spicchio d’aglio e le foglie di salvia e fare cuocere per 10 minuti. Aggiungere le olive tagliate a rondelle, il tofu tagliato a dadini e cuocere per altri 5 minuti aggiustando con sale e pepe. Scolare il riso e impiattare servendo la salsa sopra il riso e guarnire facoltativamente con un filo d’olio.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Davvero buono! 😀 mi piace la tua rivisitazione, complimenti!
che buono…! 🙂 secondo me piacerebbe anche alla tua mamma 🙂
Buonissimo!!Complimenti!!!
Bella preparazione, rivisitata! Anch’io uso spesso il riso Rosa Marchetti, è impareggiabile 🙂
Non conosco il piatto originale, ma questa rivisitazione mi piace, ottima 😀
Bel piatto.
Quanto mi piace la salvia, specialmente nelle patate *____*
Complimenti per la tua gustosa versione veg 😉