Sicuramente di peccato veniale si tratta… e per giunta salutare! Dunque, lasciatevi tentare dal sapore inedito di questo piatto, preparato la notte scorsa dalle Fate Farfalle per la festa di fine estate… Vedeste com’erano belle, con le loro ali dai colori evanescenti, mentre leggiadre danzavano al suono delle cetre, lasciando ondeggiare al vento le loro variopinte spiritrombe… 😀 !Ingredienti:
foglie di 2 folte rosette basali di Knautia Arvensis (Ambretta comune) non ancora fiorita
1/2 zucchina gigante lessata
2 spicchi di aglio
1 foglia di alloro
2 cucchiai di olio evo buono
6 pomodorini datterini tagliati a metà
sale, pepe qb
1 l di brodo vegetale
peperoncino a piacere
1 tazzina e 1/2 da caffè di riso parlboiledProcedimento:
Abbiate l’accortezza di raccogliere le foglie della Knautia Arvensis prima della fiorirura, in campi lontani dal passaggio delle automobili. E’ una pianta che cresce rigogliosa e si veste di romantici fiorellini lilla…
Lavate le foglie delle rosette basali e fatele saltare in un tegame con 1 spicchio d’aglio ed 1 cucchiaio di olio evo. Poi versate il riso nella stessa pentola e fatelo tostare brevemente, prima di portarlo a cottura aggiungendo il brodo un mestolo alla volta, come per un normale risotto.
Frullate col minipimer la zucchina fino ad ottenere una crema vellutata e saporita; salate, pepate, poi tenetela da parte. Soffriggete per 1 minuto in una padella il secondo spicchio d’aglio schiacciato in un cucchiaio di olio evo, unite i pomodorini, la foglia d’alloro, il peperoncino a piacere e aggiustate di sale e pepe, poi rovesciate il tutto nel tegame del riso e aggiungete per ultima anche la crema di zucchina. Mescolate spadellando a fuoco vivace e poi servite caldissimo.
Non so perchè, ma questo piatto ha sapore di mare! Provare per credere… 😉
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Brava Lali,conosco la piantina perchè questi fiori attirano tantissime farfalle. Non sapevo invece che era commestibile. Grazie delle preziose informazioni.
Grazie Veruska 🙂 ! La Knautia Arvensis ( o Ambretta) é molto diffusa nel nostro Paese e sono proprio le farfalle a determinarne l’impollinazione e la riproduzione 🙂 E’ una pianta benefica, depurativa del sangue, efficace contro malattie dell’apparato respiratorio, dalle proprietà diuretiche e astringenti 😉
trasuda la tua magia LLL
bless and love!
Grazie, o luminoso Re delle Spezie!!! 😀 😀 😀
adesso riconosco le tue ricette dai loro nomi 🙂
e ..chi è la peccatora 😉 ?
sono andata di corsa a informarmi su cosa fossero le spirotrombe
😉 e già ,lo dice il nome stesso….
Buongiorno minuscola madda 🙂 🙂 🙂 !!!
Ho chiamato così questo piatto per fare il verso al riso alla pescatora (l’Ambretta comune sapeva di alghe e la zucchina gigante lessata sapeva di mare) !
La… spiritromba é la parola più buffa che abbia mai sentito, tsk tsk… 😆 !!! Qua ci sono le farfalle sfingi o colibrì, col sedere a pois, che si avvicinano ai fiori con una lunghiiiiiissima proboscidina per suggerne il nettare: uno spettacolo 😆 😆 !!!!
Sarà Macroglossa stellatarum 😉
Veruska: sìììììììì ….è proprio quella !!! 😆
😉
minuscola perchè sono sarda di “vecchia” generazione? 😆
minuscola perchè sarda di “vecchia” generazione? 😆
@madda: ma no ma no 😳 E’ un mio modo affettuoso di coccolare le persone che mi son care (mia mamma la chiamavo spesso “microbo”, “microscopica creatura”, “piccolo essere” etc…
Forse é per il tuo nome breve… comunque qualcosa mi dice che sei piccina picciò 😉
togli il picciò… ed eccomi quò 😆
@madda: bella di Lali… 🙂 🙂 😀 😆 !!!
Magico mondo delle erbe…oh Lali che bel risotto e anche il nome di aggrada!! 😛
Amee prova la knautia arvensis: é buonissima davvero! Me ne faccio delle belle padellate mischiata a tarassaco e piantaggine 😉 !
Un abbraccio tessora 😀