Riso al curry zen

Ricetta di un monaco buddista che mi ha letteralmente conquistata. Un tripudio di sapori che sazia anche lo spirito. 2015-04-15 16.18.20
Ingredienti (per 2 persone):
120 g di riso
50 g di funghi
1/2 panetto di tofu
1 patata
1 carota
1/2 melanzana
50 g di bocconcini di soia
polpa di pomodoro
salsa di soia
curry

Procedimento:
Per prima cosa ho messo a lessare il riso. Nel frattempo ho bollito la carota e la patata. In in una padella ho riscaldato l’olio con l’aglio, aggiunto la polpa di pomodoro e i funghi e lasciato cuocere per 20 minuti. Poi ho aggiunto le verdure scolate e i bocconcini di soia reidratati, il tofu tagliato a cubetti e la melanzana. Ho insaporito il tutto con la salsa di soia e 1 cucchiaino di curry. Buonissimo!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Deve proprio essere un piacere per il palato e per lo spirito! Peccato che io debba sempre litigare quando si tratta di reidratare la i bocconcini di soia 🙁

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  2. Stefania Pacifico 16 Aprile 2015, 11:06

    Monaco? Dove dove dove l’hai conosciuto, sarei curiosa di sapere tutto tutto tutto. Ottimo comunque! Che funghi hai usato? Alla fine c’avrei grattato della scorza di limone/lime per un po’ di argggh.

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  3. Che stupendo questo piatto. Io sono dalla parte di riso che amo e poi accompagnato con questo curry – lo trovo fantastico!

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  4. ma il peperoncino!? qui non si può omettere 🙂 il peperoncino è lo zen

    bless and love!

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  5. Ti ringrazio V. Stefania, l’ ho conosciuto anni fa quando frequentavo l’università, o meglio accademia a Foggia, Puglia. Avevo un professore che insegnava “teorie e metodi dei mass media” era un po’ fuori ma lo adoravo. Era buddista. (Ricordo che ripudiava le kinder pingui, e io da vegetariana non potevo capire come si potesse vivere senza di esse 🙂 ) Un giorno ci fece conoscere un suo amico monaco ( vestito normale ) e ci raccontò alcuni suoi aneddoti. Ci descrisse la vita in monastero e ci diede alcune sue ricette. Ci raccontò di una prova che dovette affrontare. In inverno, lo inzupparono di acqua e in mezzo alla neve e al gelo, attraverso la meditazione, doveva cercare il suo calore interiore in modo tale da sprigionarlo fuori e asciugare i vestiti. Non so se possa essere vero ma mi ha stupita a tal punto di rimanere affascinata da questo mondo lontano. Se mai dovessi reincarnarmi, vorrò essere un monaco buddista. Aooommmmmmm

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  6. Luca, amico del caro e amato pupucidd 😀 non è stata una dimenticanza ma proprio non posso più, almeno per adesso. Anche se la mia piccola Sofia ha quasi 17 mesi, continuo ad allattarla al seno. A quanto pare la mucca (io) produce tanto latte in abbondanza ( sarà la sana dieta vegana? Credo proprio di si ). In questo periodo ho esagerato col piccante tanto da farle venire delle macchie di fuoco sul suo corpicino.. che soffre e si gratta in continuazione. Perciò il pediatra me l’ha abolito… uffaa! Anche se sono sempre stata di sapori forti (tanto aglio, tanta cipolla, tante spezie) il red hot chili pepper non lo tollera 🙁

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  7. Hai fatto le scuole a casa mia?! Fortuna ad incontrare un docente simile, opportunità rare. Magari un giorno toserai la tua bella chioma e deciderai di portare in ritiro tutta la famiglia? Qui a Cesena c’è l’abbazia pronta! Quando rifarò la tua/vostra ricetta allora mi concederò delle gioie spirituali.

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  8. Un piatto strepitoso davvero… e fa un figurone in tavola 😉

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  9. tutto chiaro, davanti alla salute dei bimbi non si scherza! Prossima ricetta foto della piccola allora

    bless and love!

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  10. Hahah S magari in un’altra vita. Grazie Lali. Sarà fatto L, con molto piacere.

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  11. Che bello questo riso e tutta la sua storia! Ah….io ho abiatto 3 anni a Foggia e sto con un foggiano. Foggia è piana di strambi e stupendi personaggi 😀

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