Risini integrali

risini 2

grandissimi cuochi di veganblog, benchè sempre homeless sono ancora con voi! vi leggo sempre e, per non “uscire dal giro”, vi posto questa ricettina dei risini, una delle mie colazioni preferite, vero lusso da bar (da gustare rigorosamente con veg cappuccino fatto con la mokona apposita)! 

per la pasta frolla ci sono molte  versioni, io ho usato:

  • 250 g di panna di soia non zuccherata (ma potete usare anche la margarina)
  • 250 g di farina integrale bio
  • 250 g di zucchero di canna bio
  • lievito o affini (la pasta va bucherellata perchè non deve levare ma il lievito la rende più morbida)

per il ripieno:

  • 70 g di riso integrale bio
  • 200 g di latte di riso o altro latte cereale
  • bacche di vaniglia
  • 300 g di crema pasticcera veg (anche qui le ricette abbondano quindi lascio libertà di coscienza)

risini 7 per prima cosa si mette a bollire il latte di riso con la vaniglia: quando bolle si butta il riso e lo si lascia stracuocere per una ventina di minuti (non serve zucchero, il latte è abbastanza dolce). quando il riso è freddo lo si unisce alla crema pasticcera e si lascia riposare il tutto.

contemporaneamente si prepara la pasta mescolando gli ingredienti: la si stende poi col mattarello e la si taglia con degli stampi tondi, oppure la si adatta direttamente con le mani agli stampini monoporzione. all’interno di questi si dispone il ripieno, poi si inforna il tutto per mezz’ora a 150 gradi.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che belle Silvia queste tortine, io che adoro il riso in tutte le sue versioni son sicura che farei fatica ad accontentarmi di una sola di queste dolcezze 😉 Ciao carissima!

    Reply
  2. che bellezza! fanno proprio un figurone, che gola che mi fanno!

    Reply
  3. Oh ecco la strega di lazise! 😉 I risini sono qualcosa di fenomenale, grazie per averli postati… Però, ahimè, li vorrei qui, ora! Buhuuuu 🙁 Spero che non ti sia smarrita in mezzo agli scatoloni!

    Reply
  4. ciao cuochissime!!! rispondo finchè sono connessa, del doman non v’è certezza… ahimè, sono ben lungi dall’aver finito i lavori nella nuova casa (lavori in realtà è una parola grossa ma la relativa disponibilità- diciamo così- della manodopera accomuna le tempistiche a quelle delle costruzione della piramide di chefren). stare senza cucina è dura, dura, dura: so che almeno voi mi capite! mi consolo pensando che quando tutto questo sarà solo un brutto ricordo avrò una specie di stanza per gli ospiti e potrò accogliere i veganauti di passaggio 🙂
    baci a tutte/i, il blog è sempre più affollato e sempre più bello!

    Reply
  5. Ila, ho fatto in tempo a darti il caloroso benvenuto che il tuo profilo e le tue prime ricette meritano? chissà… nel dubbio rimedio qui; benvenuta!

    Reply
  6. silviaaaa!!!!! ma sai che stavo proprio pensando a qualcosa del genere da fare????
    😀
    mi hai risparmiato la fatica di scervellarmi, copio i tuoi!!!!!
    tieni duro per i lavori, incrociamo le dita che finiscano prima della fine del secolo e siamo sempre qui ad aspettarti!!!!
    🙂

    Reply
  7. ho abitato a Bussolengo 3 anni,uno dei piu’ bei perioodi della mia vita.
    c’era un baretto sotto casa che prendeva i risini da una pasticceria in centro ed erano f a v o l o s i,anche perche’ erano piccoli,di forma oblunga e li tenevano in caldo sotto una salamandra : una vera libidine.
    provero’ senz’altro la tua ricetta poiche’,solo a leggerla risento il profumo ed il gusto di questi dolcetti .
    grazie e ancora grazie per la trascrizione vegan.
    p.s.
    perche’ confinarli a colazione e merenda,non ce li vedi bene come dessert con un bel bicchiere di Recioto ?

    Reply
  8. Ma sono bellissimi! Devo provarli, mi sai dire quanti ne escono con le dosi che hai indicato qui? Grazie (:

    Reply
  9. In Toscana si fa qualcosa di simile, il budino di riso, ma sono sempre meno i bar in cui si trova (qui non ce n’è neanche uno :()… quindi all’opera!!!!

    Reply
  10. Ma che belli!!!! Voglio mangiarli anch’io!!! Non è giusto 🙁

    Reply
  11. buoni sti cosetti, porca paletta!!! non è che puoi venire a farmeli 😛

    Reply
  12. Che carini questi dolcini…
    Slurp !

    Reply
  13. Ciao Silviotta, che bello ritrovarti!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti