Rigatoni napoletani con crema di tofu al sesamo e carciofella

Scusate per il titolo un po’  lungo…

Rigatoni napoletani con crema di tofu al sesamo e carciofellaUn esperimento che ho fatto ieri sera per cena

Ingredienti:

250 g di rigatoni napoletani

60 g circa di tofu al naturale

2 cucchiai di semi di sesamo

Carciofella (qualche cucchiaio)

evo qb

un pezzettino d’aglio

un pizzico di pepe

sale

semi di papavero

Grattugiare il tofu per frullarlo meglio. Versare nel contenitore del frullatore (io ho usato quello a immersione)  il tofu  con i semi di sesamo, aglio (ne ho usato uno spicchio microscopico), sale e dell’olio extravergine d’oliva (quanto basta a far amalgamare bene il tutto). Una volta frullati i semi aggiungere la Carciofella e frullare nuovamente.

Far cuocere la pasta per il tempo necessario (15 minuti è la cottura indicata sulla confezione della pasta). Quando la pasta è pronta, scolarla e versarvi il composto preparato in precedenza. Spolverare tutto con un po’ di semi di papavero e……… Buon appetito!

P.S. : Per fare questa ricetta mi sono fatta una bella bruciatura sull’avambraccio 🙁

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Domanda stupida: la carciofella è una crema, a base di carciofi, suppongo???? 😛

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  2. 🙁 brutta cosa le scottature! io ci spalmo su un bel pò di pomata alla calendula e nel giro di poco guariscono.
    Sto prendedo informazioni sul tofu, che non ho ancora mai assaggiato, e ho trovato un pò di notizie su http://it.wikipedia.org/wiki/Tōfu mi sà che prossimamente ci provo 🙂

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  3. @Chicca: sì, la Carciofella è una crema a base di carciofi che trovi nei negozi di alimentari bio
    @Nadir: Per le scottature ho messo una patata cruda e poi una passata di olio essenziale di lavanda (antisettico). E alla fine mi sono incerottata.
    Per il tofu, un consiglio: grattugialo e mescolalo ad altri alimenti (altrimenti il sapore potrebbe farti schifo. Mi ricordo la prima volta che l’ho assaggiato è stata una delle cose più disgustose). Il tofu comunque è un alimento molto versatile e buono se ben cucinato. Inoltre quello fatto in casa ha un sapore diverso da quello comprato. Fra quelli in commercio ti consiglio, come primo passo, di assaggiare gli alimenti già pronti a base di tofu della Taifun (a me piacciono molto).

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  4. @ Andrada: é proprio vero, la Carciofella é veramente di un godurioso… Mi immagino quindi il gusto delizioso di questo bel piatto di pasta !!!
    @ Nadir: segui i consigli di Andrada, i prodotti della Taifun con i vari tofu aromatizzati sono ottimi (io ho appena mangiato un’insalatona con cubetti di tofu alle olive…); inoltre ho proposto qui tantissime ricette col tofu, sia salate che dolci, ma sempre prima sbollentato e poi mixato a qualcosa d’altro, da solo quello al naturale é immangiabile, secondo me (anche io la prima volta che l’ho assaggiato sono stata male, mentre ora lo mangio spesso…).
    😉

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  5. ottima questa pasta…cremosa al punto giusto!!
    concordo con ELETTRA….i prodotti della taifun sono ottimi..e come primo assaggio te li consiglio, visto che hanno un sapore buono….
    poi di tofu ce ne sono mille marche, mille sapori, e mille versioni..a seconda dell uso che se ne vuol fare!!

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  6. finalmente qualcuno che ammette che il tofu fa schifo!
    era ora.
    finito lo sfogo,ammetto di usarlo,ma sempre e solo trattato e aromatizzato,
    gia’ da 6 mesi ho in frigo un barattolo con olio buono,erbe varie,peperoncino sale e pepe e man mano che pesco i pezzetti di tofu ripristino il contenuto.
    a piccole dosi nelle insalate non ci sta male,cotto e nelle zuppe,beh,lasciamo perdere,sa sempre di cartone,non me ne vogliate a male…
    invece ho usato spesso il kinugoshi tofu ,morbido e delicato ,sembra uno stracchino,per legare ripieni,farcie e dolci

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  7. @Micillo: ma il kinugoshi tofu è simile al silken tofu???

    Un’altra cosa: il tofu comprato, visto che sta in confezioni di plastica per un bel po’, è consigliabile tenerlo per qualche ora in frigo immerso in acqua fredda (e cambiarla 2-3 volte).

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  8. Il tofu basta semplicemente saperlo cucinare, aromatizzare e insaporire, un consiglio su tutti mai consumare il tofu naturale senza averlo prima bollito almeno 5 minuti, la sua consistenza cambia e anche il sapore………..certo che chi assaggia il tofu naturale per la prima volta non fa certo saltare di gioia le proprie papille gustative…..è tutta questione di esperienza e saperlo usare 🙂 Scusate se faccio una puntualizzazione ma il termine schifo non mi piace le cose schifose sono ben altre, il tofu naturale è semplicemente insapore 😛

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  9. purtroppo il tofu importato in italia non ci permette di apprezzarne le varianti. sono stata in giappone da poco e posso testimoniare che ne esistono diverse varietà, salature e preparazioni e che ha DAVVERO un sapore (molto erbaceo e per nulla spiacevole). niente a che vedere con quello che troviamo qui.

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  10. purtroppo il tofu importato in italia non ci permette di apprezzarne le varianti. sono stata in giappone da poco e posso testimoniare che ne esistono diverse varietà, salature e preparazioni e che ha DAVVERO un sapore (molto erbaceo, per nulla spiacevole). niente a che vedere con quello che troviamo qui.

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  11. Da quello che ho letto, il fatto che sia insapore è dovuto più al fatto che sia conservato, che alle sue proprietà organolettiche da fresco (cioè appena fatto) ovviamente non avendolo provato mai, non posso portare la mia testimonianza pro o contro. Ma state pur certi/e che appena lo assaggio vi dirò quello che penso.
    @Chicca, sono d’accordo sull’uso della parola schifo per quanto riguarda il cibo, ma ci son cose che io non mangerei nemmeno con una pistola puntata alla tempia, altre a cui devo aggiustare il sapore (metti zucca e carote cotte) ed altre che se proprio son costretta mando giù, ma per tutte loro dico che non mi piace 😉

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