L’idea è nata sia spulciando in giro ricette crudiste, sia per necessità, dato che l’altro giorno avevamo problemi col gas ed era impossibile accedere i fornelli ;). Le melanzane mi erano state regalate dell’orto dei suoceri qualche tempo fa, quando erano ancora “di stagione”… magari è da appuntare per la prossima estate, o per chi ogni tanto compra anche verdura non di stagione…
Ingredienti:
2 melanzane, meglio se quelle lunghe
3 pomodori maturi di quelli tondi
1 cipolla di Tropea
Ingredienti per la salsa al pomodoro:
1 pomodoro maturo
1/2 peperone
1 peperoncino rosso piccante
1 ciuffo di basilico
1 ciuffo di maggiorana
olio evo a spremitura a freddo (si può anche omettere)
1 pomodoro secco
1 spicchio di aglio
Ingredienti per la salsa “formaggiosa”:
1 tazza di arachidi (io le ho usate salate in superficie)
2 cucchiaini di sesamo
2-3 noci
1/2 bicchiere di acquaProcedimento:
Tagliare a rondelle “sottilissime” le melanzane, metterci del sale grosso sopra (lo so che bisognerebbe evitare, ma devono spurgare acqua!) mettetele in una vaschetta da frigo chiusa al sole per 2 ore (lo so che di questo periodo ce n’è sempre meno, ma tanto vale provare…). Tagliare la cipolla a fettine sottilissime e metterla sul davanzale in una vaschetta chiusa da frigo al sole, e fare la stessa cosa anche per i pomodori. Nel frattempo fare la salsa di pomodoro frullando tutti gli ingredienti e metterla da parte. Fare anche la salsa formaggiosa frullando insieme le noci, le noccioline e il sesamo. Appena saranno passate 2 ore togliete le verdure dal davanzale, scolate i liquidi creati dalle verdurine, togliete il sale dalle melanzane e asciugatele. E adesso componete la vostra par(aw)migiana: 1 strato di melanzana poi 1 di crema formaggiosa, 1 di pomodori e cipolla a fettine e sopra la salsa, andando avanti finchè finite gli ingredienti. Mettete in frigo 4-5 ore a rapprendere… e poi gnam!!!! E’ piaciuta un sacco a due miei amici che non solo non sapevano cosa vuol dire “vegan” ma oltretutto non pensavano nemmeno che si potesse cucinare senza fuoco!!! Psssst… sia la salsina al pomodoro e peperone sia quella formaggiosa sono ottime su pane, crostini, cracker etc!!
Questa è la visione dello spessore della raw parmigiana, è poco ma si può aumentare, tanto è leggerissima in confronto all’omonima preparazione “cotta”…
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
è molto bella la tua versione! io però continuo ad essere in totale disaccordo con l’uso delle melanzane senza previa cottura, checché se ne dica – come le patate – non le ritengo alimenti adatti a noi, a meno che non se ne mangino poche e cotte.
detto questo, credo copierò la tua idea facendo però grigliare le melanzane 🙂
Che belle foto !!!
Anche io, come Nicole, sono un pò scettica sulle melanzane crude…
in realtà lo ero anche io….ma ho provato a farle “frollare” al sole tagliate sottilissime e alla fine era come se fossero cotte, morbide e digeribili 😉
Geniale! Anch’io melanzane e patate non le mangerei crude…
Brava!!! Tutto crudo,siiiiiiii
raw raw raw rawwww
Ottimo! Le melanzane se non vanno crude le si può far essicare 😉 Stupenda questa ricetta cmq! Mi sa che presto la proverò!
Posso dirti che se me ne dai un metro cubo di questa squisitezza me lo mangio tutto alla faccia della solanina????
Un delirio di bontä!!!!
Ma con tutte le schifezze che ci si butta giü da “cottisti” (fra purpette fritte e patatine e altre cose, che mica si mangiano tutti i giorni, ma si mangiano eccome) figurati se mi faccio tutti questi drammi per qualche fettina di melanzana cruda, con il pieno di enzimi che si fa mangiando crudo, sono certa che starö benissimo prima e dopo e soprattutto DURANTE il pappamento di questa delizia suprema!! la tua parmigiana crudista è un delirio di bontä!!!!
TI prego, mandamene un container!!!
Bravissima geniale cuochetta e benvenutissima sul VB visto che non te lo avevo ancora detto… 😀
Mille abbracci (ovviamente “interessati”, voglio la tua parmigiana ;-).. )
Ottima ricetta Lolita! Ho provato negli anni a trattare le melanzane sia con sale al sole, sia con succo di limone che con salsa di soia. Fondamentalmente se poi si risciacquano bene il gusto della melanzana resta quasi invariato, e ne guadagna in non-tossicità. Per tutti i diffidenti ripeto quanto scritto in un’altra ricetta crudista: c’è gente che mangia fritti o beve caffè ogni giorno… Una melanzana cruda non ci farà certo male. E poi non dimentichiamo il potere del pensiero. Se penso che mi farà male, starò male. Se penso che per una volta si può provare, e il mio corpo è una meravigliosa athanor in grado di trasformare qualsiasi cibo in energia per me, starò benone e mi gusterò il piatto.