Ed ecco il primo piatto del menu rosa, dedicato al fascinoso e fortissimo dominatore del mitico giro d’Italia…
E’ un piatto profumatissimo e delicato, ricco di elementi nutritivi importanti per sfidare le montagne con due ruote… 🙂
Ingredienti per il ripieno:
1 confezione di spinaci
1/2 litro di latte di soia
1 scalogno piccolissimo
noce moscata
sale-pepe q.b.
Ingredienti per la pasta rosa:
150 gr di semola di grano duro
succo di barbabietola rossa cotta al forno q.b.
1 cucchiaio di vino bianco
sale q.b.
Procedimento:
Fate la fontana con la farina e metteteci gli altri ingredienti della pasta
poi impastate a lungo per rendere omogeneo il colore.
Tirate la pasta con il vostro metodo preferito,
e fate i ravioloni con il ripieno che avrete preparato anzitempo, cuocendo gli spinaci con un goccio d’acqua, strizzandoli bene e mescolandoli allo scalogno tagliato a fettine sottilissime ed alla ricotta di soia fresca (preparata facendo bollire il latte di soia e aggiungendoci il nigari, poi filtrando e facendo scolare bene il tutto), senza dimenticare noce moscata, sale e pepe q.b.
Quando saranno pronti bolliteli in acqua bollente salata, calandoli delicatamente (devono cuocere solo pochi minuti).
Per condirli ho usato della panna di soia, mescolata direttamente nella terrina con della maggiorana fresca tritata sul momento, uno spicchio d’aglio tagliato a metà, sale e pepe.
Il punto:
Nonostante il colorino delicato la ricetta è sconsigliata per una cena romantica, vista la presenza di aglio e scalogno quasi a crudo. 🙂 inoltre, durante la preparazione, prestate attenzione ad eventuali intrusioni di campo da parte di quadrupedi pelosi curiosi della casa…
Con gli avanzi di pasta potete fare delle bellissime tagliatelle
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Luu semplicemente bellissimi questi ravioli 🙂 Mi piace un sacco l’intrusione di campo con quella bella improntina 😛 Bravissima
Maaaaaaaama miaaaa che bellezza! Complimenti, per l’idea e per la realizzazione! Ho solo una domanduccia: cosa intendi per succo di barbabietola?
Premetto che io ho un odio personale verso la barbabietola, è l’unico vegetale che non riesco a farmi andare giù, mi spiace perchè so che fa bene ed è un ingrediente utile per tante ricette, ma ha un sapore che non riesco ad affrontare…ci ho provato in tanti modi, per superare questo ostacolo, perchè anch’io non mi rassegno a questo mio blocco!!! Quindi la cuoci e la frulli o semplicemente tieni il sughetto? Il sapore è forte nel risultato finale?
*______* Woooooooow sono stupendi questi ravioloni!! Complimenti =D
@Dida: la compro già cotta al forno, poi la centrifugo ed ottengo il succo. In alternativa puoi gratuggiarla a julienne e poi metterla in un telo pulito e spremerla. Fa un sacco di succo… quando ero piccola mia nonna la metteva a fettine con lo zucchero e l’indomani c’era un sacco di succo (!) che fa molto bene per la tosse… dolce è buonissimo, prova!
p.s.: in una puntata di C.S.I., in cui la colpevole era una che viveva di sangue umano (l’anti-vegan per eccellenza!), quando l’hanno catturata le hanno suggerito di mangiare barbabietole rosse, perché curano l’anemia (di cui lei soffriva essendo porfiriosa… 🙂 !!!)
Questi ravioli sono deliziosi ma se fossero a forma di zampetta lo sarebbero moooooooooooolto di più!! 😉
Li voglio!!! Sono così rosa… bellissimi!
A volte penso che in questo blog ci siano persone davvero geniali!!!!! Luu sei un genio!!!! 🙂 🙂
Ma sono uno spettacolo!!
sono fantastici!!!!
sono bellissimeeeeeeeeeeee! complimenti complimenti complimenti!!!!!
Che spettacolo questa pasta!!! …e che voglia di “raviolare” che mi hai fatto venire! 😛 …ora però voglio trovare degli stampi a forma di zampetta!
Una coccola al birbantello! 😉
Non ci sono parole per descrivere queli ravioloni, bellissimi, perfetti!!!! adoro la pasta colorata
ma…è una ricetta bellissima; per non parlare delle illustrazioni… bravissima!
dimenticavo…cena romantica…xché sconsigli qs ricetta? i baci saranno più saporiti, no?
Bellissima. Bella idea.
ciao Luu!
i tuoi ravioli sono stupendi! però quello che mi è piaciuto di più sono le tagliatelle le ho trovate così allegre! ho due domande: ma quando le cuoci non perdono il colore? e poi per le tagliatelle che condimento consiglieresti? grazieeee
@Alessia: scusa! leggo solo ora il tuo commento, ti scriverò anche in privato. Quando le cuoci rimangono del loro bellissimo colore e le puoi condire come vuoi, io, a orecchio, escluderei solo il pomodoro…quelle della foto sono finite nel piatto con margarina di soia, salvia e farina di mandorle, una meraviglia… 🙂
Ciao Luu, ho provato ad usare le rape rosse ed il loro succo come colorante per un dolce… in cottura però è diventato marrone! Secondo te come mai è successo?a