Ravioloni di ratatouille

“… niuna altra cosa facevano che far maccheroni e raviuoli e cuocergli…” (G. Boccaccio 1313-1375). Ed io stasera questo ho fatto, non sia mai non seguir cotanta suggestione.
Ingredienti per il ripieno (per 2 persone):
1 zucchina verde  piccola
1 melanzana lunga piccola
1/2 cipolla bianca novella
1 patata  piccola
1/4 di peperone rosso
1 peperoncino secco
2 cucchiai di olio evo
3 cucchiaini di parmaveg
1 cucchiaino di panna di soia
sale  a piacere

Ingredienti per la pasta:
100 g di farina 00
1 pizzichino di sale
1 cucchiaio di olio evo
acqua qb

Ingredienti per il fondo bruno veg:
20 g di margarina o burro di soia
50 g di farina oo
1/2 l di brodo vegetale (ho usato quello del seitan)
alloro, salvia, rosmarino, timo (tritatissimi)
1 pizzichino di sale e di pepe
1 pezzetto di cipolla
3 cm di sedano
1 gambo di prezzemolo
3 cm di carota

Procedimento
Faccio la pasta e riservo 1/2 ora il panetto avvolto in pellicola. Taglio  tutte le verdure a cubetti, indoro prima la cipolla ed il peperoncino sbriciolato nell’olio e faccio seguire le restanti, porto a cottura coperto per 20 minuti o finchè sono tenere.
Ricaverò una quantità pari a 5 cucchiai ben colmi, 2 li passo al mixer con il parmaveg e la panna, amalgamo nella crema ottenuta le rimanenti verdure, faccio raffreddare. Stendo la pasta ricavando 2 striscie di circa 50 x 12 cm, che rifilo con la rotella smerlata.
Taglio  10 quadrati da 10 x 10 cm e su una parte pongo 1 cucchiaiata di ripieno, inumidisco i bordi del riquadro di base e sovrappongo un’altra sfloglia, premo e sigillo.

In una casseruolina sciolgo il burro/margarina, aggiungo la farina e rigirando con il mestolo di legno faccio prendere colore ambrato, aggiungo il brodo bollente in più riprese sbattendo con la frusta, aromatizzo con gli odori, salo, pepo e cuocio a fuoco bassissimo per 15 minuti sempre mescolando. Passo il tutto al chinoise e riservo. Cuocio i ravioli in acqua salata (a piacere) a lieve bollore per 4 minuti, scolo con una schiumarola e li dispongo sul piatto velato di fondo bruno. Si possono condire  praticamente con tutto, pesto et similia che avete postato in abbondanza, olii aromatizzati, salse e sughi, provate e fatemi sapere. Con le dosi indicate per il fondo bruno ne rimane una bella tazza, si conserva in frigo almeno 2 settimane e all’occorrenza si fa rinvenire con 1 gocciolo di acqua calda, lavorandolo con la frusta. Può servire per nappare verdure bollite, seitan, tempeh, muscolo di grano, si possono arricchire sughi e brodi, è una delle preparazioni immancabili della cucina classica. Grazie dell’attenzione e dei vostri commenti.