Ravioli selvatici

A volte facciamo esperimenti anche quando non sarebbe davvero il caso. E non è perchè vogliamo farci del male, forse è solo perchè cerchiamo approvazione dove non si dovrebbe. Comunque a me è andata bene!!

Ingredienti:
pasta fresca di semola
150 g di tofu
1 mazzetto di asparagi selvatici lessati
noce moscata qb
1 porro piccolo
1 manciata di trito di frutta secca mista
1 manciata di uvetta
4 cucchiai di latte di soia
3 cucchiai di olio evo
semi di papavero

Procedimento:
Prepara l’impasto per il ripieno. Sbriciola con le mani il tofu e unisci gli asparagi selvatici tagliati a coltello. Gratta la noce moscata in una quantità a tuo gusto (a me piace sentire un poco il gusto, ma non lascio che sovrasti gli altri ingredienti). Amalgama il tutto, poi inizia a tirare la pasta abbastanza sottile per creare una sfoglia.

Ho preferito non mettere la ricetta della pasta fresca di semola in quanto io ne ho scelta una dal blog e non ricordo quale, ne ho provate alcune e sono tutte buone. In genere prediligo quelle con 1 po’ di curcuma. Col fondo dell’attrezzo per fare i ravioli inizia a tagliare  il cerchio preciso.

Mettilo sopra lo stampo e riempi con il ripieno preparato.

Chiudi bene.

Metti a bollire acqua salata, aggiungi 1 cucchiaio di olio evo e tuffa dentro con delicatezza i ravioli. Cuoci 4-5 minuti. Quando sono pronti tira su dall’acqua con la schiumarola e fai scolare bene. Nel frattempo avrai preparato una padella con il porro stufato qualche minuto, l’uvetta, il trito di frutta secca, i 2 cucchiai di olio evo e il latte di soia. Facci saltare dentro i ravioli, delicatamente (anche a me uno si è rotto), giusto il tempo per amalgamare. Poi concludi con un paio di prese di semi di papavero.

Il punto:
Vi assicuro che è stato più difficile descrivere la preparazione che farli. Il consiglio è quello di non tenere la pasta troppo sottile in quanto la semola non è elastica come quella fatta con le altre farine e quindi è facile che si rompa lasciando uscire il ripieno. Que aproveches!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Maaa bellissimi questi ravioli!!! Mi piace parecchio sia la pasta che il ripieno e anche il sugo. L’aggeggio per chiuderli è fantastico, non lo conoscevo. Complimenti!!!

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  2. sono veramente interessanti questi ravioli.p.s. io ho sorpassato la fase “cercare approvazione”…mi autoapprovo

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  3. belli e sicuramente anche buoni!!!

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  4. è che spesso siamo un po’ contorte noi donne.. ma il bello è che siamo sempre creative! questi ravioli mi piacciono non sai quanto, anche perchè adoro l’uvetta nei piatti salati, brava!

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  5. @Romina grazie mille! L’aggeggio è della ‘tescoma’ e in realtà contiene tre di questi aggeggi di 3 distinte misure. 😉 @Grande Valentina, ci son vicina anche io…mi ci vorrà solo qualche altra ricetta. 😀 Lilly, a me son piaciuti e anche il gusto è equilibrato…di tutto ma non troppo!! 😉 Darma siamo complesse non contorte, e sicuramente creative! Grazie, anche a me piace l’uvetta nel salato. Urco pesavo che la ricetta Cicoria dolceAmara fosse tua…te la suggerisco.

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  6. eh ma questi sono ingredienti fantastici, non poteva venirti male!!! che bontà complimentissimi!

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  7. ma quindi gli asparagi li hai lasciati crudi?

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  8. Ciao Veggie 🙂 !! Gli asparagi sono lessati, l’avevo scritto negli ingredienti. Era inutile descrivere la lessatura nella ricetta…però adesso non so se ho fatto bene o male… O_o

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  9. i ravioli sono superlativi 😀 con il condimento poi!! anche a me capita di cercare approvazione nei posti sbagliati…eccome! vabbè, l’importante penso che sia rendersene conto in tempo utile per potersene poi fregare 😉
    sai, ieri sono stata a fare qualche acquisto per la cucina… e ho visto anche l’aggeggio magico chiudi-ravioli! ho avuto la tentazione di comprarlo, ma poi ho pensato ‘lo farò se davvero mi servirà’…ovvero quando deciderò di fare dei ravioli! ma secondo te è indispensabile o si possono produrre i ravioli anche senza, magari un po’ più deformi?

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  10. No poly sono io un po distratta! Grazie 🙂

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  11. beìravissima poli… 🙂

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  12. @Cassiopea addirittura superlativi??? Grazie! L’aggeggio non è essenziale, io l’ho comperato perchè se hai una passione ogni tanto è bello coccolarla!! Però fatti con l’aggeggio sono perfetti 😉 So che ne esistono anche di più pratici e veloci.
    @Allora tutto ok Veggie! 😉

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  13. 🙂 ma che cosa fantastica!

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  14. Mirtilla e Terry: 😳 Grazie!!

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  15. —che dire? approvati!!! 🙂 🙂

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  16. che invitanti che sono!!!

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  17. Mamma mia polyhedral!!! Questi ravioli sono super!!!! Belli e buoni! Ne vorrei un piattone subito!! 😉 ciao, un bacione!

    Federica 🙂

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  18. Belli.. davvero belli! Brava!

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  19. Che bella ricetta! Scommetto anche super gustosa 😉

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  20. Grazie a tutte!! E’ un vero piacere stare in compagnia vostra:-) La foto non rende molto perchè l’ho fatta di sera e si vede(!) ed ero molto stanca, però devo dire che questi ravioli sono davvero equilibrati come gusto. 😉 L’asparago selvatico (verso Venezia li chiamano ‘bruscandoli’, mentre verso Verona li chiamano ‘bruscansi’)sono leggermente amari e con la frutta secca e l’uvetta ben si abbinano. Buona giornata!

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  21. Bravissima!!!!!hanno davvero un ottimo aspetto!!!

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  22. questa sera provo, ho già messo in moto l’impasto della pasta

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  23. ieri sera li ho fatti, sono venuti benissimo!!!! la pasta me la sono un po’ improvvisata e ho messo troppa curcuma per cui erano giallissimi ma il gusto ottimo

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  24. Grazie @Pam e un buon gustino! te lo dice anche Valentina 😉 Grazie @Valentina, anche per avermelo detto, fa sempre molto piacere. Meno male che l’occhio non ha ingannato il gusto!! Vedere una cosa è un fatto, sentirlo poi con il gusto è altro discorso e son contenta che ti siano piaciuti. Grazie grazie, smack!! :-*

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  25. Brava Poly, favolosi!!! (si, i banchi di cereali li trovo in piazza della frutta o delle erbe -mi confondo sempre-, vendono anche prodotti bilogici)

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  26. Valeria scusami, sono un po’ fusa in questi giorni. Rispondendo a Pam volevo dire GrazieValeria 😉 Quindi rifaccio: grazie Valeria anche per avermelo detto!!
    Jaja grazie. Allora ho capito, ogni tanto li frequento anche io, lì di solito prendo i pomodori secchi. L’unico bio che c’è lo trovo un po’ caro anche perchè i loro prodotti (de ‘Il tamiso’) e cioè frutta verdura e forse cereali, trovati nei negozi si trovano a meno prezzo. 😉

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  27. fare i tortelli è una cosa che mi manca ma rimedierò!

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  28. Così catmat quando hai imparato ci posti la tua versione! 😉

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