Ravioli rustici alle tre erbe

Finalmente riesco a postarvi i ravioli che avevo fatto per il compleanno di mio marito. Anche gli scettici invitati parenti hanno detto che erano buoni. Mah, chissà se lo avranno detto solo per cortesia. Erano talmente diversi da quelli che sono abituati a mangiare e con dei sapori davvero direi “stravaganti” con quelle “erbacce” raccolte nell’orto!!!!!!

Ingredienti per la pasta:
farina semintegrale
acqua
sale

Ingredienti per il ripieno:
spinaci selvatici
borragine
amaranto
aglio
olio
sale
ricotta di soia
noce moscata

Ingredienti per il condimento:
noci
pane amollato
sale
pepe
panna di soia
olio di semi

Procedimento:
Fare la pasta nel modo classico mettendo al centro della fontana di farina l’acqua e un pò di sale.Mescolare dal centro verso l’esterno incorporando la farina un pò per volta fino a fare una palla. Mentre la pasta riposa preparare il ripieno fatto con il  misto di erbe già sbollentate e fatte rosolare con un pò d’aglio e olio. In un recipiente mescolare le erbe con la ricotta di soia (autoprodotta) aggiungere sale, pepe(facoltativo) e noce moscata. Dividere poi la pasta in piccoli pezzetti e schiacciarli con le mani per poterli passare dalla macchinetta a mano. Fare delle striscie di sfoglia non troppo fini perchè potrebbero rompersi nell’acqua di cottura, (io li ho passati fino al tre).Con il cucchiaio mettere una punta dell’impasto in fila e coprire o piegare la pasta in modo da coprirli e poi tagliarli come meglio credete. Io ho fatto dei quadrati con la rotella ma in effetti erano un pò troppo grossi, ma la formina rotonda che avevo mi sembrava troppo piccola e siccome erano parecchi, così ho fatto prima.
Eccoli pronti nella stanza dove facciamo il pane.
Poi li ho cotti nell’acqua bollente in un bel recipiente grande e li ho conditi con una semplice salsa di noci che ho preparato frullando le noci nel mixer e aggiungendo un pò del nostro buon pane ammollato e strizzato, poi un pò d’olio d’oliva (il nostro) e diluito con un pò di panna di soia. Naturalmente una volta serviti, ho aggiunto ancora un giro di olio, noci sminuzate e prezzemolo.Adesso vi mostro le erbe che qualcuno di voi già conoscerà perchè le ho mostrate in altre mie ricette (si capisce che ne faccio largo uso, ma il Negozio della Natura per di più a kilometri zero, è troppo comodo oltre che salutare…….)
Quella rossa è l’amaranto, le foglie più grandi sono di borragine, e quei mazzetti sono gli spinaci selvatici che mi crescono nell’orto, ma ne ho  trovato un campo intero ed ho fatto manbassa. Naturalmente li ho cotti, fatte le palline e messi nel congelatore, ma la metà li ho già utilizzatiper fare delle buone torte salate.