Ravioli ris e coj

Ieri si è sposata mia sorella adottiva Marina, al pranzo di nozze (vegetariano al 95%!) ho assaggiato una specialità piemontese, che ho voluto immediatamente veganizzare, per dedicargliela con affetto… 🙂

“Vedi caro amico, cosa ti scrivo e ti dico e come sono contento di essere qui in questo momento. E se quest’anno poi passasse in un istante, vedi amico mio, come diventa importante che in questo istante ci sia anch’io…”

Ingredienti per la pasta:
100 g di semola di grano duro
2 tazzine di vino bianco
1 pizzico di curcuma
sale

Ingredienti per il ripieno ed il condimento:
1/4 di cavolo verza (le migliori per questa preparzione sono quelle che hanno preso il gelo)
1 cipolla (o 2 grossi scalogni)
1 pugno di riso Carnaroli
1 tazzina di farina di mandorle
pepe
prezzemolo (facoltativo)
margarina di soia non idrogenata
salvia

Procedimento:
Tagliate la verza a piccolissimi pezzi, poi mettetela a bagno in acqua fredda

nel frattempo soffriggete la cipolla nella margarina di soia non idrogenata (o olio evo), a cottura aggiungete la verza, salate e cuocete 1/2 ora, aggiungendo ogni tanto 1 goccio d’acqua.

Aggiungete il riso e copritelo di acqua calda, poi cuocete il tutto per un’altra 1/2 ora. A cottura ultimata, aggiungete il pepe, la farina di mandorle e, se volete, il prezzemolo poi mescolate bene fino ad ottenere un composto compatto.

A parte preparate la pasta fresca, unendo la farina, il vino (che renderà la sfoglia elastica), la curcuma (che ha solo una funzione colorante), il sale e l’acqua qb

tirate la sfoglia e preparate i ravioli con il vostro metodo preferito

(come al solito, io ho utilizzato la ravi0latrice).

Cuocete in acqua bollente salata e condite con margarina di soia e salvia. Pròpi bon!!! 🙂 🙂

Il punto:
Questa ricetta è assolutamente deliziosa anche mangiando semplicemente il riso con i cavoli (coj) senza dimenticare una spolverata di farina di mandorle! 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che ricetta stpenda Luu, non vedo l’ora di assaggiarla… Complimentissimi! 🙂 🙂 😉

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  2. Meravigliosa veramente..Vorrei assaggiarla anche io 🙁

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  3. spettacolo….sì ma che lavorone…io non avrei la pazienza di fare i ravioli e mi papperei solo il ripieno 😛

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  4. auguri alla tua sorella…caspita che ricetta! particolare ripiempire i ravioli con il riso! complimenti! 😀

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  5. Mamma mia luu! Mi hai fatto tornare una fame?! Bellissimi i tuoi ravioli !!!! Bravaaaaaaa!!! 😀

    Federica 🙂

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  6. ravioli:) wow! sono curiosa di sapere com’è il riso nel ripieno:)

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  7. mi piace molto che nel ripieno non si faccia uso di proteine concentrate (ricotte vegane, precipitati di latte di soia, “formaggi” vegani eccetera eccetera)… 🙂 🙂 😉

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  8. non credo che li farò (sempre x il solito problema che dovrei farli solo x me), ma ti devo proprio dire bravissima! fantasiosi e pure bellissimi..

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  9. @tutti: il riso nel ripieno è motlo poco, serve solo a legare e fare da base ai sapori della cipolla e della verza…

    @Enri: sapevo che ti sarebbe piaciuto 😉 😀

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  10. @Darmasin: grazie, carissima! 🙂 almeno prova il riso, è molto buono, vedrai…! 😀

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  11. @darmasin, possiamo sempre organizzare un bus e venirti a trovare… così potrai sbizzarrirti per una ventina di persone 🙂 ahahahahah! ciao! 🙂

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  12. Da piemontese, conosco questa ricettina! L’hai preparata in modo splendido, e poi non sei la raviolatrice ufficiale del blog? 🙂 🙂

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  13. @enri è un’ottima idea, ma io sono originaria di genova e potrei mentre vado a trovare qualche amico venire a trovare luu e gli chef genovesi così sono sicura di mangiarli fatti bene! 🙂

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  14. Felicitazioni alla tua sorellina. E a te Luu, per questo originale e gustosissimo manicaretto che non mancherà nella mia tavola a brevissimo! Grazie e bravaaa!

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  15. @Daddo: rimarrà sempre un grande… 🙂

    @Rossella: è vero, sono la raviolatrice (anche se suona un po’ sinistro…tipo serial killer 😀 😀 )

    @Darmasin: una genovese?!?!? ma che bello!! dobbiamo organizzare qualcosa, a maggio ai parchi di Nervi riuscirestia venire??? 😀

    @Hangar: i piatti antichi sono le basi della cucina del futuro…sono sicura che ti piacerà 😀 😀

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  16. Da noi si dice pròpi bUn! 🙂

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  17. @Goodlights: ciao carissima Sara!!! 😀 ma allora conoscevi già la ricetta?

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  18. Io mia sorella e mio fratello facciamo scuola familiare cioè che ci insegna mia mamma e quando è morto Lucio Dalla noi abbiamo studiato e scritto un riassunto della sua vita. abbiamo dei dischi a casa mia e anche a me piace.

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  19. La ricetta non la conoscevo affatto…
    Intendevo solo dire che da noi “Proprio buoni”, si dice come da voi, ma con la U al posto della O 🙂

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  20. Ma sono spettacolari!complimenti.potrei anche copiarteli per Pasqua….mumble mumble

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  21. Meravigliosi!!! Peccato io non ho tutta questa pazienza per fare i ravioli in casa! 🙁

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  22. Complimenti!!!una vera delizia!!!

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  23. @Daddo: sei molto fortunato ad avere una scuola familiare che ti fa imparare delle cose così belle… 😀 😀 complimenti alla maestra ops! alla mamma!!! 🙂 🙂 🙂

    @Goodlights: tutto il mondo è paese, anche a Genova diciamo bun!!! 🙂 🙂

    @Valentina C: perché no! però guarda anche la ricettuzza trompe-l’oeil con gli asparagi a la crema di zucca che ho messo poco tempo fa, secondo me è perfetta :9 🙂 tanti auguri!!

    @Micky: un giorno la avrai… 🙂 🙂 per il momento ti puoi mangiare il riso, è buonissimo 🙂

    @Pamela: Grazie carissima!! 🙂

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  24. @Goodlights: risposta parte seconda (sono fusa): nella ricetta ho messo ovviamente l’espressione piemontese… 😀 😀

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  25. certo che mi piacerebbe un incontro a nervi! basta che sia un posto dove posso portare il mio allegato cioè la mia cagnona maya che mi segue ovunque..

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  26. Un pilastro della cucina piemontese…che tu hai veganizzato in maniera eccelsa e originalissima! Brava 🙂

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  27. Luu…con tutti questi mega complimenti non puoi non utilizzare questa ricetta per partecipare al 1° concorso di cucina vegan organizzato da AssoVegan!! arricchiresti il contest! se vuoi avere maggiori informazioni puoi scrivermi all’indirizzo mail vegcode@gmail.com e seguire la pagina fb dedicata https://www.facebook.com/pages/Tradizione-Regionale-Gusto-Vegano
    ti aspetto!

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