Una ricetta semplice ma efficace per “salvare” dal decadimento un sacco di verdurine dell’ orto, che, per causa di una mia assenza per una settimana, stavano davvero tirando le cuoia! 🙁
Ingredienti:
1 melanzana grossa
1 peperone verde
1 peperone rosso
1 peperone giallo
2 carote
3 zucchine
2 cipolle
4 patate
5 pomodori di quelli grossi
5 spicchi d’aglio
olio evo a volontà
origano
timo
basilico
menta
capperi sotto sale e/o sott’aceto
aceto balsamico
sale e pepe nero macinato fresco q.b.
peperoncino calabrese a piacimento
salsa piccante calabrese “diavolina” o equivalente
zucchero
opzionali: pinoli e uvetta
Procedimento:
“Scattivate” le vostre verdurine se sono in brutto stato, se no semplicemente tagliatele tutte, tranne aglio e cipolla, a dadini o pezzetti di circa 2 cm di lato (più o meno, non vi mettete a misurare col righello).
Mettete la cipolla tagliata fine in padella con olio evo e zucchero, e fatela caramellare, e aggiungete un goccio di aceto balsamico. Mettete in una pirofila di ceramica uno strato di cipolla caramellata, uno di verdure miste tagliate irrorate d’olio,sale, pepe, un pò di zucchero,aceto balsamico, basilico, timo, menta, origano,3o 4 cucchiaini di salsa piccante calabrese, gli spicchi d’aglio e i capperi. Nel caso vogliate un sapore più deciso ridimensionate o eliminate i pinoli e l’uvetta e abbondate con peperoncino e diavolina. Nel caso in cui scegliate la versione più mediorientale e agrodolce aggiungete pinoli e uvetta, con un pò di questi e di diavolina però viene un misto tra piccante e agrodolce, buonissimo (come ho fatto io). Fate strati finchè avete verdure. Per far sì che si formi un sughetto che copra tutte le verdure rigiratele un bel pò, fino a quando siete convinte che ogni pezzettino di verdura sguazzi nel sugo. Infornate a 200° per un’ora circa, finchè il profumino non vi inonderà la casa e alla prova forchetta ogni verdura risulterà morbida. Dalla foto sembra che sia bruciato qualcosa per via della crosta marrone nella pirofile, in realtà è tutta colpa dell’aceto balsamico che sobbollendo col calore sporca tutto, quindi non allarmatevi.
Ps.Per la precisione la mia ricetta è un misto tra la tradizionale caponata siciliana, e la ratatouille francese, che però si fa cuocendo ogni verdura a parte e mescolando alla fine. Insomma, è un piatto un pò indeciso. Se avete consigli per un nome alternativo ben vengano! Buon appetito!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Adoro le ricette salva frigo….. buonissima!!!!
Wow che meraviglia!!! 🙂
Deliziaaaaaaaa!!!!!!
Goduriosa 😛
Tu mi vuoi far svenire oggi con tutte queste meraviglie.. Questo piatto così verduroso e colorato mi piace un sacchissimo!! Ancora complimenti.. Mangierei tutto quello che hai postato.. 😀
Gustosissima… 😀
Divina ricetta….!!!! La voglio provare di sicuro…. Agrodolce….mmmmm!!!
Buona 😉
Mi sa che la proverò l’anno prossimo, ormai mi sto dirigendo sull’acquisto di prodotti autunnali (zucca, radicchio e altri) con le ultime melanzane c’ho fatto la parmigiana … ma questa ricetta mi solletica il palato, finirà nell’archivio 🙂
Nadir, sai il fatto è che l’ho fatta 2 settimane fa, quindi era ancora di stagione, solo che per postarla c’ho messo una vita!!!
Buonissima. 😉
che meraviglia!!!
Ma quante ricette!!! una più bella dell’altra!
Con che ingredienti è fatta la salsa piccante calabrese?
Cinci:la salsina calabrese, è vegan, ci sono dentro peperoncini piccanti, olio, melanzane, pomodori, funghi, capperi. di solito sono tutte fatte così, la percentulae di verdure dentro può variare, ma di base è un intingolo moooolto piccante, si potrebbe anche fare in casa ma non ho idea di come, se qualcuno ha in casa la ricetta la posti, io non mi sbilancio a farla da sola, che se sbaglio le proporsioni diventa immangiabilmente piccante