Rapsodia d’autunno

torta alle cotogne

Una torta che scalda il cuore e inebria i sensi…

Ingredienti:

per l’impasto

200gr di farina bianca di farro

50gr di burro di soia

100gr di zucchero grezzo di canna(lo zucchero  Mascobado  dà una colorazione bruna alla torta e la rende molto profumata)

3 cucchiai di latte di soia

la buccia di mezzo limone

Per la crema:

3 mele cotogne di media grandezza

mezzo cucchiaino di cannella

un chiodo di garofano

4 cucchiai di malto di cereali(o 60gr di zucchero di canna grezzo)

200ml di latte di mandorla

un cuccchiaino abbondante di farina di semi di carrube

succo di mezzo limone (o lime)

2 cucchiaini di zucchero come sopra” (dalla ricetta dello yogurt greco di Annalisa)

Procedimento:

Impastate lo zucchero con il burro di soia finchè non sarà morbido e  spumoso

aggiungete poi la farina e il resto fino a formare un  impasto compatto. (Se risultasse troppo appiccicoso aggiungere della farina)

Imburrate una teglia x crostate e infarinatela , adagiate dentro la frolla

trattenendo  una piccola parte di impasto che vi servirà x decorare la crostata.

impasto stesura

In una pentola (di terracotta sarebbe il massimo)mettete a cuocere le mele cotogne lavate e tagliate a pezzi con la cannella e  il chiodo di garofano. Quando le mele saranno ridotte ad una crema aggiungete il malto e amalgamate bene. Togliete dal fuoco e frullate con un frullatore ad immersione per rendere la composta più omogenea. A questo punto è pronta,  lasciate intiepidire (questo procedimento se fatto un giorno prima vi faciliterà il lavoro).

In un recipiente fate sciogliere la farina di semi di carrube con il latte di mandorla finchè non vi saranno più grumi, versate il tutto in un pentolino e mettete sul fuoco a fiamma moderata. Aggiungete il succo del limone e i due cucchiaini di zucchero, mescolate finchè non si addensa, basteranno 5 minuti. Unite la composta di mele allo yogurt e versate dentro l’impasto.

Decorate poi a piacere la crostata e infornate a 180 gradi  per circa un quarto d’ora … controllate gente….controllate!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mmm mi è particolare e mi ispira molto. Ti chiedo solo una cosa: ma quel rosso che si vede in foto da cosa è dato? non mi sembra che negli ingredienti ci sia qualcosa che dia quella tonalità..

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  2. Ciao ah.. ah.. no, se hai notato è tutta la foto di quel colore! l’ho modificata un pochino per dare una tonalità autunnale!

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  3. chicca questa la commento prima io ahahahah…wow che bella rapsodia!! ahahaha :mrgreen:

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  4. Appena ho delle mele cotogne questa è da provare, bravissima Simo e bella anche la foto 😉

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  5. Ciao fetentone, buona giornata un bacione 😛

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  6. complimenti simonetta, è davvero bellissima… e immagino sia anche golosissima!!!!!!!!! 😀

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  7. favolosa!!!un modo goloso x utilizzare le mele cotogne!!!sai che non sapevo dell’esistenza della farina di farro bianco???io ho delle grosse defficoltà a reperire le farine “diverse”….

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  8. Ciao Ambrosia, grazie per i complimenti e grazie a tutti ovviamente… è un vero peccato non poter reperire farine alternative.
    In quello io sono fortunata..abito dietro un mulino (non quello della mulino bianco)che sforna farine di ogni genere. Non hai un supermercato tipo carrefour nelle vicinanze? ormai le tengono un pò ovunque!

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  9. no nessun Carrefour nelle vicinanze….e in quelli qui in zona hanno sempre la solita farina di grano!l’unica che trovo con facilità è quella di grano saraceno, è già qualcosa ma vedo che sono proprio sforniti!!!ora mi metterò d’impegno per reperire quante più farine possibile!!!!grazie!!!!

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  10. che delizia!! (per lefarine vedo che molti supermercati si stanno attrezzando: al pam trovo quella di ceci, quella di manitoba e quella di kamut, oltre a quella integrale, tutte bio)

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  11. si infatti.. il Pam è molto fornito anche di zuppe di legumi, cereali di tutti i tipi,ed è proprio al Pam che ho trovato l’olio di cereali e frutti.

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