Ragnatela ai mirtilli


Ingredienti:

200 g di farina integrale
80 ml di olio evo
1 pizzico di sale
30 g di fruttosio
20 g del sostituto vegetale delle uova
80 ml di acqua fredda
marmellata di mirtilli neri senza zucchero

Procedimento:
Preriscaldare il forno a 180°. Formare una palla con tutti gli ingredienti (tranne la marmellata of course), avvolgerla nella pellicola trasparente e riporre in frigo per 20 minuti. Una volta trascorso il tempo, appiattire il composto in una teglia (ricordandosi di lasciare da parte gli avanzi) e cospargere con della marmellata. Decorarla dando le sembianze di una ragnatela e infornare per 1/2 oretta. Verificare la cottura con una forchetta, se esce pulita, la crostata è pronta!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. “20 gr del sostituto vegetale delle uova” : intendete che si può usare un sostituto qualsiasi (tipo: banane schiacciate, fecola di patate, ecc.) oppure bisogna usare un prodotto particolare?

    Grazie mille!!
    PS = fantastica l’idea del ragnetto!

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  2. il sostituto vegetale delle uova è una miscela senza grano e senza glutine di farina di tapioca, amido di patate e gomme vegetali, l’ho acqusitato in un negozio per intolleranti, è della orgran si chiama “no egg”.

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  3. Scusate ma questo sostituto delle uova come si presenta in polvere o come? Mi domandavo se si poteva fare in casa con i prodotti bio, chiaramente rispettando le dosi dei componenti sempre che siano elencate, grazie.

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  4. si, si è in polvere.

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  5. Di pagina in pagina sono capitata qui: MA E’ STUPENDA! Non riuscirò mai a fare una crostata così bellissima: complimenti!
    Anche io uso il sostituto in polvere per le uova ma il mio lo si deve miscelare con dell’acqua per integrare la parte di liquido che l’uovo apporta alla ricetta.
    E grazie di un’altra cosa: hai dato un nome alla mia paura di andare a mangiare fuori casa, nello specifico da mia madre e da mia suocera (speriamo non leggano mai questa confessione pubblica!). O quando mangio non-bio: é terribile, il piacere del cibarsi annullato dalla certezza che ti stanno avvelenando! Pensavo di essere la sola a fare di questi pensieri… Ciao.

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