Quaderni del super-riciclo

Se c’è una cosa che davvero mi sta a cuore è cercare di riutilizzare la carta il più possibile. A volte sembro davvero una maniaca, scrivendo negli angolini bianchi rimasti dei fogli, o scrivendo i miei appunti a lezione sui quaderni delle medie e superiori nei quali erano avanzate alcune pagine bianche. Riordinando la stanza, ho trovato 2 blocchi di fogli tenuti assieme da una spirale scritti solo su un lato… e ho deciso di farne i miei futuri quaderni di macroeconomia e sociologia dei processi culturali e comunicativi! 🙂
Ingredienti:
fogli sparsi scritti solo su un lato
4 cartoncini
spillatrice
2 stecche di plastica

Procedimento:
Ordunque, prendete i fogli sparsi e suddivideteli in 2 pile, controllando che i lati bianchi siano tutti rivolti verso l’alto.

Prendete poi i cartoncini colorati e appoggiateli sui fogli per controllare che siano della stessa larghezza, se così non fosse pareggiateli con le forbici.

Con la spillatrice fermate i fogli in 4 punti, come precauzione in modo che non si separino o stacchino. Infine mettete il blocchetto formato fra 2 cartoncini e infilate il tutto nella stecca di plastica. Et voilà! Ecco a voi 2 quaderni pronti per accogliere appunti, riflessioni, disegni… qualsiasi cosa ci passi per la mente!

Considerazioni:
Questi quaderni sono del super-riciclo perchè anche i cartoncini che ho utilizzato prima avevano un’altra vita. Erano infatti la copertina rigida dei blocchi a spirale con i fogli a buchi per i quaderni ad anelli (una specie di “quablock”, per intendersi). I fogli bianchi, invece, sapete cos’erano? Le mie vecchie diete! Già, avevo nel cassetto questi malloppi che mi avevano dato i vari nutrizionisti ai quali mi era rivolta nella mia vita nella speranza di piacermi di più. Quindi doppia soddisfazione nel mandarli a quel paese e allo stesso tempo fare qualcosa di buono per il pianeta! 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ottima questa “ricetta” più che da copiare.. da reinventarsi ogniuno a proprio modo… 🙂 anch’io in questi giorni sto proprio riciclando i quadernoni delle scuole dei miei figli che ancora hanno tantissimi fogli bianchi; io che mi diletto nel patchwork li uso per provare gli schemi e i colori, oppure li uso per ricopiare sinteticamente, a penna, le ricette strepitose di veganblog!
    che bello portare a nuova vita un materiale utilissimo come la carta!

    Brava

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  2. Ottima questa “ricetta” più che da copiare.. da reinventarsi ogniuno a proprio modo… 🙂 anch’io in questi giorni sto proprio riciclando i quadernoni delle scuole dei miei figli che ancora hanno tantissimi fogli bianchi; io che mi diletto nel patchwork li uso per provare gli schemi e i colori, oppure li uso per ricopiare sinteticamente, a penna, le ricette strepitose di veganblog!
    che bello portare a nuova vita un materiale utilissimo come la carta!

    continua con questi bei consigli

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  3. Che bella idea!! A volte anch’io ho fogli sparsi e nell’attesa di usarli si impolverano troppo! In fondo è semplice, no? 😀

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  4. Non posso che dirti brava!! Condivido in pieno il fatto di riciclare la carta (e non solo) il più possibile 🙂

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  5. Brava! Anch’io cerco di recuperare il più possibile sia la carta che gli altri materiali 🙂 Mia nonna ha “profanato” parecchi dei miei vecchi quaderni di scuola 🙁 per segnarsi appunti e conteggi vari… Ma ben venga! Dovremmo davvero imparare a riciclare tutto quel che si può!

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  6. Che bella idea!! Ho una marea di fogli semi-usati che avevo messo da parte proprio con lo scopo di riutilizzarli in qualche modo… Ottimo spunto!

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  7. Io riporto ogni giorno il sacchetto del pane dal panettiere per riutilizzarlo, lo stesso con quelli di plastica per le verdure al supermercato…. quanta materia prima si potrebbe risparmiare se tutti facessero qualcosa….

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  8. io spesso uso i fogli stampati in un solo lato per i miei appunti lavorativi 😀

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  9. Sono pienamente d’accordo con te, davvero brava! 🙂 ed essendo anche una maestra, non faccio altro che dire ai miei alunni di riciclare tutto, di non strappare fogli dai quaderni,di utilizzare fino all’ultima pagina, anche se la copertina del nuovo quaderno li attira;di essere rispettosi dell’ambiente e di comprare quaderni con carta riciclata. Di fare la raccolta differenziata a scuola come a casa, devo dire la verità sono un po’ “rompina”, ma per me non è mai abbastanza parlare ai bambini di questo, perchè spero siano più sensibili di noi adulti nei confronti dell’ambiente e degli animali e che lo insegnino ai loro genitori. Ovviamente io per prima le metto in pratica queste cose!Grazie per la bella idea 🙂

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  10. Brava!
    Anche io sono maniaco-riciclatrice con un occhio particolare proprio per la carta, non tanto perche’ la consideri di maggior importanza rispetto agli altri materiali, ma perche’, con la scusa della raccolta differenziata, se ne butta via tantissima che servirebbe ancora per scriverci sopra.

    @Etta:
    Magari se tutte le maestre fossero “rompine” come te! 😉
    Forse i tuoi alunni ti ringrazieranno piu’ da grandi che non adesso, ma essere maestre significa anche questo!

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  11. Mi unisco al coro e sono assolutamente d’accordo. Non getto un solo centimentro di carta bianca. Facciamolo tutti e evitiamo di abbattere alberi!

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