L’ho chiamata così perchè è la mia versione vegan di insalata russa e pensando alla Russia in questo momento non si può non pensare a queste 3 ragazze che hanno avuto il coraggio di esprimere il proprio dissenso e stanno pagando un prezzo assurdo; e pensare che il mondo in cui viviamo viene definito civilizzato..
Ingredienti:
1 patata grossa o 2 piccole
2 carote medie
60 g di piselli (pesati congelati)
75 g di tofu
1 cucchiaio di tahin
1/2 cucchiaio di senape
3 cucchiai di yogurt di soia
1/2 cucchiaio di olio di girasole
1 cucchiaino di succo di lime
1 cucchiaio di acqua
1/2 cucchiaio di shoyu
tabasco
Procedimento:
Lessare gli ortaggi, lasciarli raffreddare e tagliare a dadini patate carote e tofu; in una ciotola capiente mischiare tutti gli ingredienti della salsa in ordine sparso, mescolando vigorosamente per incorporare aria e quando avrete ottenuto una bella emulsione condire i 3 ortaggi e il tofu. Ovviamente potete variare le dosi, queste proporzioni sono quelle che piacciono a me… se la volete un po’ più salata aumentate la shoyu o se la volete più “spessa” aumentate la tahin ed eliminate il cucchiaio di acqua e così via. E’ un piatto unico veloce e che si può anche preparare in anticipo, è fresco, ma sazia!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Nè ho sentito parlare ma non ho capito bene cos’è successo.. L’insalata russa non l’ho mai mangiata in versione vegan. Da provare.
niente. le tre pussy hanno deciso di esprimere il loro dissenso a putin.e fin qui.
solo che lo hanno fatto in una chiesa, usando modi e verbi offensivi del luogo. il mondo le osanna ma a parer mio sono da sanzionare.certo,non col carcere o altra violenza.
purtroppo l’opinione pubblica si impossessa di facili miti e non va oltre.
e nessuno biasima il celebre Sting che ieri sosteneva le pussy e oggi canta a pagamento nella festa privata di…di…di..Putin
scusate l’ot.rispondevo un po’ a Romina
Anche io non ho ben chiaro cosa sia successo…vedrò di informarmi meglio!!
l’insalata sembra buonissima! io l’ho mangiata solo una volta in versione onnivora e mai in versione vegana… però andavo pazza per la maionese e mi sono sempre ripromessa di fare quella veg 🙂 beh, questa versione light con lo yogurt di soia non sembra affatto male 🙂
si sn della grandi quelle tre ragazze…. a quanto pare la livertà di parola e di pensiero non esiste ancora, e non parlo solo della russia, ank nel ns piccolo….. siamo schiavi dell’economia 🙁
ora corro s cercare qualke loro canzone….
e la tua insalata russa……. davvero geniale: la devo provare, absolutely. magari aumentando la dose di patate x farla diventare 1 primo
ciao romina, le 3 fanciulle in questione che sono un gruppo punk femminista hanno “osato” cantare una canzone anti-putin in una cattedrale moscovita.. comunque quest’insalata quasi russa la trovo libidinosissima e non ha nulla da invidiare all’originale..
@cassie pure io adoravo la maionese, ma fissata come sono della linea l’ho sempre allungata con yogurt e a forza di provare 10.000 salsine sono arrivata ad apprezzare di + le variazioni come quetxa!
ehm volevo dire come questa.. 🙂
ciao fatina! beh tutto sommato essendo anche le carote dei carboidrati e i piselli dei legumi ci siamo quasi come primo.. poi il bello è che ci si può sbizzarrire nel variare la salsina, chissà cosa ci metterai tu.. ehehe libertà di parola o di azione beh lassamo perdere.. discorsi troppo lunghi e penosi, già il bombardamento di pubblicità è una quasi mancanza di libertà..
interessante il dibattito sulla libertà di parola.
Ah bella questa insalata russa!! Mi piace 🙂 Posso dire anche io la mia sulle cantanti russe?? In effetti la pena è decisamente assurda, 18 mesi ai lavori forzati è veramente impensabile in rapporto a ciò che hanno fatto. Certo che anche loro hanno la ‘colpa’ di aver protestato non avendo rispetto del prossimo. Mi pare infatti, che la protesta sia avvenuta mentre era in corso una celebrazione di una messa ortodossa e sinceramente penso che questo non è il modo di fare… quindi, la vera colpa non è la protesta, quello è stato solo il pretesto (gioco di parole) per far finire un qualcosa che stava dando fastidio a qualcuno. Comunque credo si debba distinguere. 🙂
@poly ciao! si pure io avevo pensato che era un luogo non idoneo, però credo che quando la protesta è giusta si possa fare ovunque, anzi forse x scuotere gli animi deve anche dare un po’ fastidio però si sa che quando si toccano i grandi ci si scotta..
ciao Darma, insomma la protesta dev’esser giusta e rispettosa altrimenti si cade dalla parte del torto…Gandhi ha fatto più rumore di queste seppur non urlasse…;-) Anche se cmque la pena è assurda, la tua insalata ‘russia’, me la mangerei adesssssssooooo!! Mi fa na v oglia sta foto!! 🙂
lo so, lo so, sarebbe bello fare sempre le cose giuste nel modo giusto, ma tante volte non è possibile, sai cos’è la cosa che mi fa + imbestialire però? che chi protesta anche se per carità nel modo sbagliato viene ingabbiato mentre chi è al potere può fare i suoi porci comodi indisturbato.. maaaaaaaaa parliamo di cose + divertenti, tu stai facendo la furba o sbaglio? e la ricetta con la neoacquistata farina di carrube? 🙂 🙂
Mamma mia, tu sei troppo intelligente, hai troppa memoria e insomma… sei troppo!! Hai ragione le persone che stanno all’apice della piramide sono sempre false e a farne le spese sono sempre i più piccoli perchè bisogna sacrificare pur qualcuno no! Così si fa ad accontentare la massa, lo facevano anche nell’antichità…invece bisognerebbe tenere la guardia alta e ragionare con intelligenza, vabbè dai è un discorso troppo complicato, lo faremo vis a vis se un giorno avremo il piacere di conoscerci! Eccoci alle cose più divertenti: ma a te da dove ti arriva sta memoria da elefante?? In effetti ho fatto proprio la furba…una torta l’ho fatta, cotta al vapore, ma ho sbagliato a prendere la misura della fiamma e l’ho bruciata..azz…e allora ho messo via tutto e ho deciso che rimandavo l’esperienza!! Cmque ce l’ho li pronta, mi deve solo passare l’incavolatura… sei troppo DarmaForte!! ;-* 😉 ;-*
scusa-scusa.. so che non si fa, ma mi è scappato da ridere quando ho letto della torta bruciata ehm… a me succede spesso coi biscotti di farli usti o coi cracker e non ti dico il nervoso che mi viene… in compenso ti dirò che la mia memoria non è buona, semplicemente è molto selettiva e quindi le cose che mi interessano me le ricordo, le altre (anche importanti magari..) me le scordo allegramente! se un giorno ci incontriamo di sicuro ti sfinisco di domande sui tuoi lavori di riciclo o sul mosaico che sono robe che mi affascinano!
non mi è mai piaciuta l’insalata russa e neanche la maionese…
ma potrei provare questa tua ricetta per ricredermi… 😀
per quanto riguarda le ragazze, sono d’accordo con te…basta che qualcuno fa sentire la propria voce sbattendo in faccia la verità a tutti…che viene trattato come se avesse appena fatto una rapina o ucciso qualcuno…
mirtilla, con i tuoi pani di segale, una bella spalmata di questa insalatuzza ci starebbe da favola… fidati!!
Piatto completo e gustoso, mi piace molto 🙂
grazie gala!!
mi era sfuggita questa favolosa insalata russa!! La amo già, poi col tofu…mi hai straconvinta! L’unica modifica sostituirò la patata (perchè non posso le solanacee) con la rapa. mmm non vedo l’ora
@terri, grazie. in effetti a volte mangiando le rape mi viene da pensare che assomiglino alle patate… verrà benissimo!
Grazie!! 😀 sarà un fresco spuntino per questa bollente estate!!
Avanti pussy riot!! Brava darmasin! Una ricetta per la democrazia!! 🙂
ciao federica, grazie!!
grande titolo darma 🙂
grazie veggiekriss…
Beh vuoi ridere di più? Ho anche tentato di mangiarla sta torta…ma il gusto del bruciato aveva talmente penetrato tutto che mi è stato impossibile!! Poi mi piangeva il cuore buttrla. La cottura al vapore aveva lasciato bellino l’aspetto esteriore, il sotto però l’avevo tagliato (non si vedeva ninente)…ma niente da fare, impossibile, troppo acre. Con i mosaici sono andata avanti in casa, ho fatto un pesce piccolino e un battiscopa, ma a un certo punto mi devrò fermare altrimenti qui diventa un lunaparck! Il riciclo…recupero di un frigorifero come mobile libreria!!! Aiuto….non riesco ad andare avanti sono mesi che sta a metà. 🙂
Ma mi consola che non capiti solo a me di bruciare le pietanze!! 😉
figurati se capita solo a te.. + si cucina + c’è il rischio di sbagliare qualcosa.. io in quei casi sono orribilmente divisa fra lo strazio del buttare il cibo che x me è una cosa che non dovrebbe esistere (sto male quando sento quanto cibo buttano quotidianamente gli italiani) e la vocina salutista che mi dice che le cose bruciate sono cancerogene (beh forse solo quelle carbonizzate tipo grigliata) insomma pure io mi ritrovo a cesellare le pietanze col coltello e mangiarne qualche pezzo studiando con gli occhi al soffitto se sa di bruciato o no… 🙂
dev’essere forte casa tua!
ciao laura.come avrai notatao sono abbastanza assente dal blog per il fatto che non posso pubblicare.comunque grande titolo.e buona ricetta.ma quale sanzione?????ma siamo fuori dal mondo?che ipocrisie.putin è un dittatore travestito da democratico e qui mi fermo perchè altrimenti potrei esagerare.poi la chiesa????vogliamo parlarne?l’istituzione che tutti dovrebbe accogliere,i poveri,i senza tetto etc etc,permette che delle ragazze vengano messe in croce così?perrimanere in tema.io le chiese le brucerei tutte.e ora ci sarà qualcuno che mi additerà e mi darà della blasfema.se tutte le chiese del mondo chiudessero e tutto il vaticano desse le sue proprietà in beneficenza,non esisterebbero più i poveri.oggi come scrivevo a mirtilla mi è successo di vedere una scena tristissima.una mucca giaceva accasciata morta a ridosso di una staccionata e un’altra mucca cercava disperatamente di farla reagire dandole delle testate sul fianco sperando si svegliasse.ho pianto per un tot.ho potuto vedere coi miei occhi quanto gli animali possano provare sofferenza e pietà.sono veramente triste.
ciao valentina! mi mancano i tuoi commenti decisi quando non ci sei… sapessi che fatica faccio a contenermi quando parlo di notizie come questa e ovviamente non solo questa.. sono sempre + schifata del mondo in cui viviamo; l’altro giorno leggevo un trafiletto di ignazio marino sull’espresso dove si diceva che è inutile fare i tagli alla sanità perchè tanto con tutte le malattie portate dal benessere la spesa della sanità è destinata a crescere e ci sono sempre + diabetici e malattie cardiovascolarii e lui diceva che bisognerebbe fare prevenzione, parlarne a scuola, eliminare le merendine eccetera e già ha ragione ma nessuno parla della cosa ancora + terribile e cioè che non si può tornare indietro da queste mostruosità alimentari x il solo fatto che è così che si reggono in piedi le multinazionali dell’alimentazione e quindi x i loro guadagni la gente muore, ma… a chi lo si può fare questo discorso?.. a goodlights che latita o comunque fra di noi, ma se lo fai in giro pensano che sei pazza, vabbè meglio che mi stoppi… mi spiace x la scena che hai visto, gli animali sono puri, non come noi stupide bestie umane… un bacio!
E’ fantastica, Darma! Non mancherò di rifarla alla prima occasione cioé SUBITO eheheheheh !!!
grazie lali! mi piace sbizzarrirmi con le salsine..