Un “paciocco” semplicissimo e delizioso (se amate le crucifere ;)) che si accompagna benissimo a un secondo a scelta, oppure, in dosi massicce, diventa quasi un piatto unico, magari condito con della frutta secca tritata.
Noi l’abbiamo accompagnato alle pepite di tofu di Mirko (per la pastella però ho usato farina integrale e birra), a dei carciofi trifolati con uno spicchio d’aglio e alle frittelline (in secondo piano nella foto) fatte con la pastella avanzata dal tofu, a cui ho aggiunto un cucchiaio di lievito in scaglie, uno di pangrattato, un pizzico di curcuma e un cucchiaino raso di bicarbonato. Purtroppo la belva non ha gradito i “battoncini di tofo” :lol:, ma le frittelline le ha pappate di gusto (e ha finito i carciofi).
Ingredienti
- 1 piccolo cavolfiore
- qualche cimetta di broccolo
- 1 patata media
- 1 spicchio d’aglio
- sale
- pepe
- olio evo
- 2-3 cucchiai di panna di soia (o latte o altro, io avevo la panna aperta e quindi ho usato quella)
Procedimento
Niente di più semplice. Ho cotto a vapore la patata tagliata a dadini piuttosto piccoli e le cimette di cavolfiore e di broccolo (tutto insieme, con la patata sul fondo del cestello). A cottura (in genere le crucifere le faccio al dente ma in questo caso devono essere un pochino più morbide), ho prima dato una schiacciata con la forchetta, ho aggiunto l’aglio tritato, quindi ho frullato il tutto con il minipimer, ho trasferito il composto in un pentolino e fatto mantecare bene con un goccio d’olio, sale, pepe e la panna. Ottimo così oppure come lo ha mangiato la belva, cioè spalmato sulla pizza alle noci 
che vedete qua sotto.
C’è di più: il purè può essere utilizzato la sera o il giorno dopo come condimento per un primo piatto super-godurioso, ma di questo vi parlerò domani! 😀
(A questo proposito: non gettate l’acqua di cottura dei cavoli con patate!)
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che bel piatto invitante e completo!
wow…mi fai venire una voglia! non ho fatto cena…perché ho fatto merenda tardi con i pancakes. e mia mamma ha mangiato il seitan al limone a me destinato (mannaggia quanto sporca quell’amido, ma almeno lascia le mani morbide!)
bello quel tofu, buono il puré (c’è gente che pensa che il puré si faccia solo con le bustine…)
che bel piatto! Anche se la belva non ha gradito spero che a te le pepite di tofu siano piaciute!
Buonoooo!
Che tavola ricca, vi invidio tanto il tempo per stare ai fornelli 🙂
Libidine questo piattozzo, buono il purè buone le pepite, buona la focaccia……buono tutto insomma 😛
Slurp!!!!!!
li voglio io i battoncini di tofo!!!! 😀
mi fanno ipazzire questi piatti misti-completi, poi consumati a dosi massicce ti fanno sentire davvero bene O__O
mi piace troppoooooooooooooooo
@ Mirko: siiiiiiii! L’unica nota secondo me era che il tofu era un po’ “sciocchino” in confronto all’impanatura bella saporita (grazie al lievito), forse avrei dovuto sbollentarlo in acqua salata!
@ neofrieda: in realtà non ci sono stata moltissimo, diciamo un’oretta e mezzo più il tempo per pulire i carciofi (quello che gli inglesi chiamerebbero “labour of love” perché detesto farlo, ma amo talmente tanto i carciofi che non mi pesa troppo) e per buttare gli ingredienti della pizza nella mdp.
@ Chicca: la pizza era STREPITOSA, meglio dell’altra volta, soffice, lievitata buonissimo e con il retrogusto nocioso, poi cotta sulla pietra viene sempre speciale come al forno a legna. Peccato che il commensale sia un estimatore del pane toscano: bianco e sciapo 🙁 e quindi non apprezzi mai a dovere.
@ Nello: falli, falli è semplicissimo! (in realtà dopo essermi pappata tutto ‘sto bendiddio mi sentivo come un pitone dopo aver mandato giù un elefante :lol:)
@ Francy: sapevo che avresti apprezzato il paciocco! 😉
buono veramente!!!
Brava Cri, io avrei divorato tutto molto allegramente !!! 😉