E’ vero, preferendo frutta e verdura di stagione si dovrebbe avere il giusto apporto di vitamine e minerali tale da escludere il rischio di prendersi un’influenza… ma con un clima così ballerino non si può mai sapere! Questo rimedio può sembrare un po’ strano ma è davvero efficace per “scacciare” il raffreddore fin dai primi sintomi e/o curarlo nel caso fosse già in corso.
Ingredienti:
acqua tiepida
sale
Procedimento:
Iniziate riempendo una lota o bottiglia con beccuccio (come quelle degli integratori minerali) con acqua e sale. L’acqua deve essere tiepida; nello specifico deve avere una temperatura circa uguale a quella corporea o poco superiore, e il sale dev’essere in quantità tale da “non dare fastidio” (il rapporto ideale dovrebbe essere 5 g di sale per 1/2 l di H2O, ma poi con la pratica ognuno trova la giusta combinazione in base alle proprio sensazioni/fastidi). Riempita la bottiglia posizionarsi davanti al lavandino (preferibilmente del bagno!). Piegarsi abbastanza in avanti con la schiena (facendo un angolo di poco maggiore di 90° tra gambe e pancia). La schiena deve essere dritta, le gambe leggermente divaricate e la testa inclinata lateralmente; iniziamo ad esempio verso destra. La respirazione si effettua con la bocca, che quindi dovrà rimanere aperta. Una volta che si è in posizione (con la testa inclinata a destra) si poggia il braccio sinistro dietro la schiena e con il destro si tiene in mano la bottiglia, si inserisce il beccuccio di questa nella narice, in modo che l’acqua possa scendervi all’interno senza però uscirne all’esterno (è qui che conviene la lota rispetto alla bottiglietta!!). Se la posizione assunta è corretta l’acqua entrerà nella narice destra, scenderà fino al suo apice, per poi riscendere per gravità (e quindi uscire) dalla narice sinistra.
Durante questa fase di lavaggio ovviamente il naso è “pieno” di acqua e la respirazione non può che avvenire tramite la bocca. Una volta effettuato il lavaggio della parte destra si poggia la bottiglietta e, senza alzarsi, si soffia fuori l’aria dal naso (questa volta chiudendo la bocca) nelle 4 direzioni : con la testa in avanti, con la testa inclinata a destra, con il mento verso la gola, e con la testa inclinata a sinistra. Si ripete questo “giro di soffi” per 2-3 volte e poi si effettua la pratica dall’inizio cambiando lato: si inclina la testa a sinistra, con il braccio destro dietro la schiena, la bottiglietta nella mano sinistra, ecc. Terminato anche il lavaggio della parte sinistra si procede di nuovo con il “giro di soffi” nelle 4 direzioni e poi si termina soffiando, pulendo e asciugando bene il naso con un fazzoletto.
Considerazioni:
E’ preferibile effettuare la pratica al mattino ed evitare la sera, poiché potrebbero rimanere dei ristagni di acqua all’interno del naso, dannosi quando ci si mette sdraiati a letto. Può essere effettuata tutti i giorni e, in caso di raffreddore, anche più di una volta al giorno. Possibili controindicazioni potrebbero essere fuoriuscita di sangue dal naso (a noi mai successo). Nel caso di infiammazioni o lesioni nasali è ovviamente necessario sospendere la pratica. E’ importante che l’acqua sia salata perché i liquidi corporei hanno concentrazione salina pari circa all’1% e quindi acqua dolce (oppure fredda) causerebbe dolore. Questa pratica, soprattutto se mai sentita nominare, può sembrare un pò inusuale… a noi l’ha fatta conoscere la nostra istruttrice di yoga qualche anno fa, consigliandoci di eseguirla per almeno un mese all’inizio di ogni cambio di stagione… e dobbiamo dire che è veramente miracolosa :D. Il nostro corso di yoga è nello specifico di “hatha yoga” cioè basato su profonde respirazioni; essendo quindi dal respiro che parte, ed è guidato, ogni tipo di esercizio eseguito, l’aria deve ovviamente poter entrare ed uscire dal naso senza trovare nessun ostacolo. Per quanto riguarda la lota naturalmente sarebbe lo strumento ideale, ma dato il costo (attorno ai 15-20 euro) noi stiamo ancora riflettendo se comprarla o meno… e nel frattempo “ricicliamo” le bottigliette dei sali minerali post-palestra :D. E’ una pratica che consigliamo davvero a tutti, noi fortunatamente ci ammaliamo molto poco e quasi non sappiamo neanche cosa sia la febbre 😀 però un piccolo raffreddore può capitare a tutti… e con questo semplice lavaggio sparisce quasi immediatamente!! Consigliamo a tutti anche lo yoga :D… fa sentire davvero bene e aiuta a vedere la vita in modo estremamente positivo, se poi riuscite anche a trovare una persona meravigliosa e bravissima come la nostra istruttrice non ne potrete più fare a meno!! 🙂 bacini a tutti :*
N.B.:
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
bellissima spiegazione! io uso la soluzione salina (quella da flebo) x pulire il naso ai bimbi e una volta ho provato su di me ma non mi aveva soddisfatta.. invece con il vostro metodo mi sa che viene veramente bene!!! grazie dei consigli!
Ragazze non posso che condividere in pieno quanto dite. Faccio hatha yoga da giugno 2012 e sono rinata, se si trova un maestro bravo e competente (come il mio) si hanno davvero benefici a 360°.
Le rare volte che mi viene il raffreddore uso un prodotto all’acqua di mare, non pensavo mai di poterlo fare a casa semplicemente con acqua e sale! Mi avete aperto a una nuova soluzione!
brave! avevo sentito di questo metodo ma non avevo ancora trovato una spiegazione fatta così bene! pure io mi ammalo pochissimo e non prendo mai medicine, ma dovesse capitare lo proverò di sicuro (e comunque anche a scopo preventivo non si sa mai… 🙂 )
Che bell’intervento, utilissimo!! L’acqua e sale è miracolosa, la uso anch’io sia per curare la sinusite che mi affligge quasi ogni volta dopo il raffreddore sia per le piccole infezioni.
Anch’io pratico yoga e ne sono entusiasta, ne trovo grandi giovamenti, sia a livello fisico che di spirito 🙂
Grazie a tutte 🙂
Imo questa pratica è veramente efficace…anche noi all’inizio eravamo un po’ scettiche ora non possiamo più abbandonarla!!
Gala siamo perfettamente d’accordo sullo yoga!! se vuoi prova a chiedere di questa pratica anche al tuo maestro 🙂
DarmaSin grazie 🙂 è un piacere essere state utili! Comunque anche a scopo preventivo (anche noi la usiamo principalmente come prevenzione) è una meraviglia!!
Vegbenny grazie mille anche a te!! Si l’acqua e sale è allo stesso tempo così semplice e così miracolosa!! E dello yoga che dire…assolutamente fantastico! 🙂
sempre pensando come pulisco il naso ai bimbi io uso una siringa senza ago (o meglio usando la soluzione salina la testina con l’ago la lascio dentro il contenitore) per spruzzare nel naso, ne esistono di grandi (quelle da catetere) che costano davvero una fesseria e hanno secondo me la forma giusta! spero questa informazione vi possa essere utile!!!
Ottimo!! Mio marito la fa da anni, con una “pipa” comprata apposta per questo “lavoro” e, dieta dei gruppi sanguigni più pipa, gli si è aperto un mondo! E pensate che era talmente “intasato” che gli era stato proposto di farsi operare (a causa dell’intasamento aveva dolore fino al trigemino!)…ehm io non l’ho mai provata… ci penserò 😀
Grazie mille Imo!! per ora con queste bottigliette ci troviamo molto bene, però terremo presente il tuo consiglio 🙂
Terri ciaooo 🙂 si infatti è davvero miracolosa!!!…provarla provarla 🙂
Davveo interessante, complimenti!! 😀 ma, scusatemi l’ignoranza…cos’è una lota?
in ogni caso mi sembra un buon metodo anche quello di Imo, della siringa senza ago 🙂
evviva lo yoga!!! io pratico Ashtanga yoga. Ed evviva anche la pratica della meditazione!
Ciao Cassiopea, grazie 🙂 la lota è lo strumento apposito per la pulizia delle narici…in pratica una sorta di ampollina tonda con un beccuccio laterale allungato!! Se cerchi su internet le immagini di “neti lota” ne trovi un sacco 🙂
In pochi giorni ho scoperto che fate Yoga e vivete a Roma, faccio ancora Yoga ma non vivo più a Roma.. anche se ci torno spesso, vado a trovare le mie meravigliose nipotine. Poi, per quanto riguarda la ricetta dei cioccolatini, ho scoperto di non avere un paio di ingredienti 🙁 e tra pochissimi giorni parto ma quando li farò non mancherò di farvi sapere quanto sono (ne sono stracerta) buoni! A presto
Molto interessante e salutare. Un bacio Fiorellini!!! 😉
Furbilla aspettiamo tue notizie per i cioccolatini 😀 e quando passi a Roma vieni a trovare anche noiiii!! 🙂
Lali grazie mile!! Un bacino :*
Diana…ci era sfuggito il tuo commento! 🙁 noi la meditazione purtroppo non la pratichiamo, ma ci piacerebbe tanto!! Dobbiamo rimediare 😀 sicuramente ci aiuterebbe!! un bacio
Vi faccio sapere appena mi cimento e se vengo a Roma magari facciamo un picnic :).. io adoro il parco degli Acquedotti
Siiiii 🙂 noi amiamo i picnic 😀 al parco degli acquedotti siamo sempre passate vicino con la macchina senza mai visitarlo per bene!! In caso ci farai da guida! 😀
Mai state al parco degli Acquedotti?! Ma è meravigliosoooo.. soprattutto al tramonto! Bisogna rimediare.. vi faccio volentieri da guida 🙂
Ciao! Per pulirmi le narici io mi tappo la sinistra e soffio fortissimo dalla destra , e poi viceversa! Esce un bello ‘scarocchio” che mi rende orgoglioso.
Ciao!
scarocco…fai attenzione a compiere questa operazione che ti rende tanto orgoglioso di ció che produci (certo che ti accontenti di poco…),in quanto il tuo é il modo migliore per provocare un aumento di pressione con conseguente ictus.tentare di procarti un ictus ti rende orgoglioso?vuoi morire?non sto scherzando,documentati e vedrai che non farai piú l’operazione che ti rende orgoglioso.
Comlimenti per il blog e per la spiegazione, non ci avevo mai pensato. Per raffreddore o virus in generale uso argento microcolloidale, ma proverò anche acqua tiepida e sale.
Grazie!
Furbilla allora ti aspettiamo con ansiaaaa 😀 un bacio :*
scarocco forse, come dice Valentina, è un pò più efficace e salutare questa pratica piuttosto che il tuo metodo, se non altro nel lungo periodo 😉
CosmeticiNaturali si prova questo metodo e non te ne pantirai!! poi è anche economicissimo 🙂
beh,quando l’ho letto nn ci credevo,ora,come ti e venuta in mente una cosa del genere,soffri di insonnia…
Fabio non siamo sicure di aver interpretato bene la tua frase 🙄 …comunque no,non soffriamo di insonnia e non abbiamo inventato noi questa pratica, è solo un’antica tradizione indiana efficacissima 😉 😀
Sono una pediatra e confermo agli scettici (pochi vedo ;)) che lavaggi con soluzione ipertonica (cioè acqua e sale) sono l’unico rimedio efficace per scacciare muco e batteri dal naso dei piccolini… e dei grandi che si lasciano convincere a fare lo stesso! E non a caso c’è un fiorente mercato di spray e acque saline ad hoc in farmacia.
Pratico il metodo della bottiglia, anche se io preferisco la siringa senza ago che trovo più maneggevole. E la metodica descritta da EnricaAnnalisa è proprio quella “giusta” che usiamo anche in ospedale dai neonati in su.
Le tradizioni a volte ci azzeccano eh!
Ciao Gio 🙂 grazie mille per il tuo intervento! Il merito della nostra descrizione coì precisa e dettagliata è della nostra fantastica istruttrice di yoga 🙂 e che dire delle tradizioni…in effetti se durano da tempi così lunghi ci sarà un perchè!! 😀 hahah 🙂
Ragazze ci tenevo tanto a ringraziarvi perchè mi state risolvendo un problema che mi porto dietro da anni..soffro di sinusite per problemi al setto nasale e a volte ho dolori allucinanti fino all’orecchio..avevo già letto di questo metodo ma mi sembrava fantascienza…leggere il vostro post mi ha aiutato tantissimo, ho provato in un momento di forte dolore ed è incredibilmente passato tutto!!!! grazie grazie grazie 😉
Rumorfree che piacere leggere il tuo commento 🙂 grazie a te per averci dato fiducia!!abbiamo consigliato spesso questo metodo a nostri amici/amiche con gravi problemi di sinusite ma nessuno ha voluto mai provare convinto che tanto nulla potesse aiutarli…ci fa proprio piacere sapere che invece funziona a meraviglia anche per problemi più seri di un semplice quasi-raffreddore!! siamo felicissime 🙂 un bacio :*
Ciao, giusto ieri parlavo con un’amica di questo metodo.
In realtà lei mi raccontava di aver parlato con il suo medico omeopata, il quale le ha consigliato di utilizzare per i lavaggi acqua e sale sì, ma sale IODATO.
Non so bene quale sia il motivo. Ne sapete qualcosa voi?
Inoltre le ha sconsigliato assolutamente di utilizzare i prodotti che si trovano in farmacia per effettuare i lavaggi. Anche se ovviamente blandi sono pur sempre prodotti farmaceutici e, soprattutto per i bimbi piccoli e i neonati, rispettare la mucosa nasale, delicatissima, è molto importante.
Quindi viva acqua e sale forever! 🙂
Ciao Giulia 🙂 del sale iodato noi non lo sapevamo…forse potrebbe fornire una percentuale di iodio in più che può sempre far bene dato che non mangiamo il pesce ?! onestamente non sapevamo fosse consigliato quello iodato anche per questa pratica…comunque riesce benissimo anche con il classico sale da cucina 🙂
Ciao, ho letto la vostra spiegazione esauriente riguardo l’utilizzo della lota, e desidero passarvi alcune considerazioni. il lavaggio del naso, per chi pratica yoga, dovrebbe essere effettuato tutte le mattine; e non per evitare il raffreddore, ma per far sì che sia facilitato l’afflusso/deflusso uguale dell’aria dalle 2 narici (ogni tot tempo una narice ha il sopravvento sull’altra) e non ci sia una predominanza di un lato rispetto all’altro. La respirazione è molto importante, ma Hatha Yoga non è lo yoga della respirazione: si tratta dell’unione di Ha e Tha, che avviene solo praticando Vayragya. la respirazione non deve essere guidata, tutto deve essere molto spontaneo e una “guida” impedisce a ciascuno di seguire il proprio ritmo. scusate se mi sono permessa, ma mi spiace quando vengono proposte interpretazioni errate di una pratica così sacra e antica. Om shanti.
Ho praticato la pulizia del naso ai miei bimbi quando erano piccoli per anni con un siringone. Mio figlio si sottoponeva volentieri alla pratica, ma la bambina era piuttosto restia. Inizialmente acquistavo la soluzione fisiologica in farmacia, poi me la preparavo da me a casa, con il sale marino integrale.
Penso che dovrò riprendere la pratica su mio figlio di 11 anni dato che ha sempre il naso tappato.
P.S.: complimenti anche per ciò che si vede allo specchio :).
Sybilla ciao! Nelle considerazioni diciamo che questo metodo è utilissimo contro il raffreddore ma che lo conosciamo perché pratichiamo hatha yoga, disciplina nella quale ogni movimento è “mosso” dal respiro…probabilmente cercando di essere il più concise possibile, per non andare fuori tema, non ci siamo espresse benissimo…grazie dei tuoi chiarimenti. Om shanti 🙂
Giovanni si riprendila con tutti e due i bimbi la pratica 🙂 …grazie per i complimenti, anche nello specchio purtroppo non si vede bene l’acqua che scende dall’altra narice!!
Mio zio che è maestro di yoga la fa sempre, e la chiama Nadi, la pratica di pulizia della narici intendo…e pulisce davvero bene mamma mia!!! Il lota, la “teiera” come la chiamo scherzosamente io, è davvero utile però perchè aiuta a direzionare meglio l’acqua!Grazie per i consigli!!!!
Ciao Debveg!! Si questa pratica è davvero efficacissima, basta iniziare e non se ne può più fare a meno 😀 …che bello avere in famiglia un maestro di yoga 🙂 ti darà un sacco di consigli ed i formazioni utili!!
Avevo provato con un brutto raffreddore e mi aveva aiutata, dopo aver letto qui sto riprovando, e… un grande aiuto per l’allergia. Sono allergica alla polvere, starnutisco 365 giorni l’anno, e d’estate è un inferno (anche graminace… più il tempo secco…). Starnuti a raffica, ho difficoltà anche a guidare, oltre che mi prende agli occhi con secchezza e bruciore fastidiosissimi.
Beh, non l’ha risolta ma da una settimana che faccio i lavaggi va molto meglio, starnutisco ma molto, molto meno! E così riesco a lasciar da parte quasi definitivamente quei maledetti antistaminici.
L’unica cosa è che… a me non passa dall’altra parte. L’ho già notato col raffreddore ma l’ho imputato al naso tappato. Ho provato a piegarmi di più, a inclinare la testa in modi diversi, uso una siringa e non una bottiglietta (non ce l’ho ma provvedo alla prima spesa), ma niente, non esce mai dall’altra narice. In certi casi, quando mi piego di più, sento un fastidio, quasi bruciore, all’attaccatura del naso, però l’acqua esce da dove entra e basta.
Già così aiuta, mi chiedo solo se sto sbagliando io…
Ciao Daniela! Scusaci se abbiamo letto solo ora il tuo commento 🙁 e grazie per averci raccontato la tua esperienza positiva 🙂 …dunque…il fatto che l’acqua non passi dall’altra parte è sicuramente dovuta al naso chiuso ( anche a noi quando pratichiamo con il raffreddore l’acqua non passa, ma aiuta comunque a liberare il naso più in fretta!) invece, nel caso in cui il naso sia libero se l’acqua non passa è per la posizione: la schiena deve essere ben dritta, il braccio dietro la schiena e la testa inclinata con lo sguardo rivolto lateralmente e non davanti…se non esce comunque prova a scendere un altro po’ verso il lavandino con il busto senza mai inarcare la schiena ma tenendola ben eretta. Per quanto riguarda il pizzicore prova a ridurre la quantità di sale, e mi raccomando usa sempre acqua non troppo fredda…anche noi non abbiamo trovato subito la posizione ottimale, quindi non ti arrendere!! E, se vuoi, facci sapere se riprovando con questi accorgimenti riesci meglio 🙂
non ho letto tutti i commenti, ma volevo dirvi che su ebay si trovano le “neti pot” o “lota neti pot” che servono a quest’uso e sono decisamente pratiche perchè create appositamente. Ci sono di vari materiali, dalla plastica (per chi viaggia) alla ceramica (che ho io). Spesa? Tra i 5 e i 15 euro. Ma almeno avete un oggetto che è pensato specificatamente per questo uso. La uso da anni e ho insegnato a usarla anche a mia sorella, e ai due nipotini di 6 anni. ognuno ha la sua…e che bene che si sta. Altro che spray o roba similare!
Per chi invece dice di non aver trovato buone spiegazioni finora a parte questa consiglio sempre di cercare su youtube “neti pot” o “lota neti pot” e troverete decine e decine di video che fanno vedere il processo integralmente!
p.s. per regolarsi con sale e temperatura dell’acqua io uso un consiglio che mi fu dato tempo addietro: assaggia l’acqua: deve avere la stessa salinità delle lacrime e il calore lo testi sul polso come si fa con il latte nei biberon.
Domani chi provo ragazze! Anche io ho un’allergia cronica, 365 GG l’anno…. Solo un dubbio. Quando non sono chiuse entrambe le mie narici, lo è almeno una… Che faccio? Se l’acqua non esce dalla narice chiusa va bene lo stesso?
Ciao, grazie per la Dritta!!! Anche io come Daniela ho un’allergia perenne e quindi sto sempre a soffiare il naso, a parlare col naso chiuso, a fare starnuti…. Spero che questo sistema aiuti anche me!
Stamattina ho provato.. ma ho un problema da risolvere e spero che mi aiuterete. Io ho SEMPRE una delle due narici (a turno) chiusa. Appena si libera, si chiude l’altra. Ora, mentre facevo i lavaggi, l’acqua non entrava nella narice chiusa 🙁 e quando lavavo l’altra narice, non usciva dalla narice chiusa 🙁 Anzi me la sentivo in gola. COme poso fare? Mi aiutate?
Daniela a te non capita?
@ Fra, mi capita si. Alla fine anche io ho capito che le narici sono sempre un po’ tappate, soprattutto al mattino (che è infatti il momento in cui starnutisco di più). Quindi me ne sono fatta una ragione, non passa dall’altra, continuo a provarci ovvio ma non mi incaponisco. Trovo sia utile lo stesso. Se invece va in gola basta cambiare la posizione, e riesce da dove è entrata, è comunque efficace (almeno per me)
Angelica grazie mille per i consigli 🙂 ora che comincia la nuova stagione cercheremo su ebay una bella lota come si deve per sostituire la bottiglietta!!
Fra scusa il ritardo!! Comunque come dici nel commento successivo il lavaggio va bene lo stesso anche se una delle due narici (o tutte e due) è tappata, aiuta a liberarla un po’ e in alcuni casi anche totalmente! Se l’acqua va in gola, come dice Daniela, prova ad inclinarti un pochino di più sempre mantenendo la schiena dritta!! Scusa il ritardo e facci sapere se trovi miglioramenti 🙂
Daniela bravissima 🙂 è efficace anche se l’acqua non fa l’intero percorso!!
Ah ok! Io chiedevo per capire se era normale e se potevo cmq “insistere” un minimo… 😉
L’ho fatto anche stamattina e ho tutta l’intenzione di continuare! Ma voi usate tutto il mezzo litro di acqua?
Daniela come ti capisco.. la mattina (e appena c’è una piccolissima variazione di temperatura) inizio con milioni di starnuti.. un nervoso!!!!!!!!!!!
No no, ne usiamo meno di mezzo!! 😀 più o meno un quarto di litro per entrambe le narici!! Comunque non so se già lo fate, ma bisogna soffiare bene il naso sia prima che dopo pratica, prima una narice e poi l’altra per liberarle meglio che potete!
Io ho cominciato questa pratica grazie ad un otorinolaringoiatria che l ha suggerita a mio figlio. È circa un mese che la pratico quotidianamente e i risultati sono incredibili!! Respiro alla grande, sento gli odori molto piu di prima e quando vado a correre, respiro come se avessi il cerotto al naso. Insomma per me è qualcosa di strepitoso che deve essere aggiunto alle pratiche di igiene quotidiana, sopratutto per coloro che come me vivono vicino alle grandi citta inquinate come Milano. Ciao a tutti.
Ciao Marcello!! grazie mille per il tuo commento 🙂 …in effetti i risultati di questa pratica si vedono fin da subito e sono davvero stupefacenti, ora che comincia quest’alternanza freddo/caldo ricominceremo a praticare anche noi per prevenire i vari possibili raffreddori!
Grazie mille per la spiegazione! domani proverò come dici tu perchè ho provato già a farlo secondo altre indicazioni, e non riesco a far scendere l’acqua dalla narice opposta.
Io uso una siringa senza ago , come altri hanno scritto , perché la trovo comoda. Spero questa scelta non incida sul risultato.
Io uso le soluzioni nasali per neonati. Sono più facili da utilizzare e hanno un effetto simile. Questo trattamento mi aiuta a combattere la sinusite che si presenta puntualmente ogni anno.
Sara
Silvia:ciao 🙂 scusa il ritardissimo!! Speriamo tu sia riuscita nell’intento! Per far scendere l’acqua dall’altra narice è importante la posizione della schiena (poi ovviamente se il naso è chiuso l’acqua non esce!!) per quanto riguarda la siringa forse è anche più professionale della nostra bottiglietta da palestra 😀 noi abbiamo usato quella solo per fare una cosa a costo zero!! Un bacio
Robot roomba ciao! Come detto a Silvia noi abbiamo usato un kit “fatto in casa” per avere una soluzione a costo zero…in teoria quella in farmacia dovrebbe essere migliore perché la percentuale di sale è quella fisiologica!! Siamo felici della tua testimonianza positiva e ci fa molto piacere che sempre più persone traggano beneficio da questa semplicissima tecnica!! Grazie 🙂
Ciao, io sto provando con una siriniga, ma anche correggendo le posizioni della schiena e della testa, l’acqua non esce dall’altra narice… inoltre dopo mi sento le orecchie tappate. non è che mi va a finire nei condotti uditivi? il mio naso non è tappato, respiro bene anche se ho un podi setto deviato da una parte. Cosa sbaglio? Grazie!!!
@ Roby61 io ho provato per diverso tempo con la siringa, e come te non usciva dall’altra narice. Poi ho preso la lota e ci sono riuscita subito. Credo sia proprio il getto un po’ leggero, anche se poi il naso tappato incide anche con la lota.
Grazie Daniela in effetti penso di acquistare una lota. Ma quando non esce dove finisce tutta quest’acqua?
Ciao!
Roby ciao 🙂 allora…diciamo che se la posizione è corretta, l’acqua dovrebbe entrare in una narice ed uscire dall’altra!! O nella peggiore delle ipotesi finire in gola, ma te me accorgeresti… Noi con la siringa non abbiamo mai provato, e nemmeno con la lota… Per ora abbiamo solo una semplice bottiglietta di plastica, di quelle con il beccuccio, e diciamo che funziona abbastanza bene!! 🙂 ma tu con il setto deviato respiri bene? Nel senso, se chiudi una narice, dall’altra l’aria passa normalmente?
Ciao Enrica, dove ho il setto deviato respiro un po’ meno ma l’aria passa. Credo che un po’ d’acqua mi è andata nell’orecchio quando non ho tenuto la schiena abbastanza orizzontale, ora credo che dovrà asciugare, sento tutto ovattato. In gola si ieri l’ho sentita arrivare, ma stamattina con la posizione corretta non è arrivata. ciao e grazie!
Di nulla Roby!! 🙂 comunque se passa l’aria dovrebbe passare anche l’acqua!! Se senti la testa ovattata prova a sospendere per qualche giorno! E con la siringa fai ben attenzione a far combaciare il perimetro della narice con quello dell’estremità della siringa, altrimenti l’acqua non ha la spinta necessaria per compiere il suo percorso e fuoriesce dalla stessa narice!! 🙂 baci
Ok seguirò questi consigli vi aggiorno nei prox giorni Ciao kiss 🙂
per i lavaggi nasali uso esclusivamente il SALE ROSA DELL ‘ HIMALAYA , perché essendo molto antico e quando viene estratto dalle grotte , non viene trattato e raffinato ; è NATURALE E PRIVO DI TOSSINE , inoltre contiene molti sali minerali e non come il comune sale da cucina che è solo cloruro di sodio .
A mio modesto parere è molto più salubre . Si compra in erboristeria al giusto prezzo .
Per i lavaggi nasali uso il SALE ROSA DELL’HIMALYA , depositato nelle caverne di dette montagne milioni di anni fa . QUINDI NATURALE E RICCO DI MINERALI . NON VIENE TRATTATO E RAFFINATO . Il comune sale contiene solo cloruro di sodio . Si compera in erboristeria ed è più salubre usato in cucina . Provare per credere .
Soffrivo di forte sinusite , con questi lavaggi ho quasi risolto il problema , che è quasi scomparso .
Complimenti per l’articolo! Ho iniziato da una settimana circa con questa pratica e devo dire che mi sta già portando diversi benefici. Ho soltanto un problema: dopo aver effettuato il lavaggio sento le orecchie tappate e mi fanno un pochino male. Potrei star sbagliando qualcosa o è normale?
Grazie(: