Eh si… Era da tanto tempo che volevo realizzare il mio dolce preferito di alcuni anni fa… E per quanto sembrasse impossibile, ecco qua un perfetto e buonissimo profiterole vegan che si presta a tantissime variazioni come pure alla realizzazione di semplicissimi bignè vegan. C’è da dire che moltissimi chef di Veganblog.it hanno preso come sfida personale ed avvincente la realizzazione ad arte di piatti tipicamente non vegan. Ed è sull’onda di questo entusiasmo e sulla volontà di dimostrare (se mai ce ne fosse ancora bisogno) che la cucina vegan è varia e enormemente più fantasiosa di come la maggior parte delle persone sono abituate a considerare la cucina tradizionale, che voglio condividere con tutti gli amici di Veganblog.it questo fantastico (ve lo garantisco) profiterole vegan! Io ho preferito realizzare dei mini profiterole vegan monoporzione:
Ingredienti:
Bignè vegan
gianduiotti vegan
panna vegan da montare (Soyatoo)
Procedimento:
Innanzitutto montate la panna Soyatoo come indicato nelle istruzioni.
Si tratta di panna dolce vegetale spesso presente nei negozi bio. Consiglio di aggiungere zucchero e aroma di vaniglia per rendere il sapore ancora più aromatico. A questo punto prendete i Bignè vegan e riempiteli con la panna… Io per semplificare e velocizzare il tutto (adoro trovare soluzioni tese a semplificare ogni cosa per permettere a tutti di fare cose che apparentemente sono difficili), invece di sporcare siringhe o sacche che poi andrebbero ripulite e lavate, ho preferito tagliare semplicemente il fondo del bignè vegan e dopo averlo riempito, gli ho rimesso il suo coperchio.
A questo punto, è consigliabile spennellarli in supeficie in modo da ammorbidirli bene anche all’esterno.
Io ho usato un pennellino in silicone, potete usare anche un cucchiaino e farlo più artigianalmente, ma attenzione ad usare altri tipi di pennelli economici perché potrebbero essere di origine animale. Non resta che passare alla decorazione… Esistono tanti tipi di crema di cacao già pronte in commercio e molte di queste sono veramente buone, è anche possibile usare dei semplici budini vegan al cioccolato, magari integrandoli di un po’ di polvere di cacao per renderli più densi, insomma, il cioccolato può essere di tantissime varietà anche il classico cioccolato fondente sciolto a bagnomaria. Io ho scelto (ero curioso di provare) di sciogliere a bagnomaria dei gianduiotti vegan.
Forse molti non sanno che i gianduiotti sono spesso vegan, anche in questo caso, basterà cercare tra i vari gianduiotti in vendita e leggere gli ingredienti per trovare quelli vegan magari nel negozietto sotto casa! Una volta sciolti i gianduiotti, invece di usare sacche o siringhe, ho semplicemente usato un vecchio sacchetto per congelare che ho usato più volte.
Ovviamente l’ho lavato, e tagliandone un piccolo angolo, l’ho trasformato in una semplice, ma efficacissima sac à poche con cui ho decorato il mio profiterole vegan. Certo la crema ottenuta è decisamente densa e allora invece di distribuirla su tutti i bignè, ho deciso di decorarli al centro. Un’ultima decorazione (lo so, sono senza vergogna!) l’ho aggiunta distribuendo un po’ di granella di zucchero sul profiterole che anche se non è certo prevista nella ricetta originale, a mio parere in una miniporzione come questa ci sta benissimo…
A questo punto, mettete il tutto in frigo per dare modo ai bignè di ammorbidirsi, ma se è già il momento del dolce, non abbiate paura, è buonissimo tutto da mangiare anche subito!!! Buon appetito!!! 🙂
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
AHHHHH, fantastici!!! In pausa pranzo vado all’iper a cercare i bigne’ vegan… Credevo che non esistessero…
La prossima sfida potrebbe essere sulle meringhe, e’ una cosa che mi manca parecchio…
Sauro, ma che goduria! Meravigliosi!
Saurinooooooooooooooo, oggi mi prendi proprio per la gola, non saprei proprio rinunciare a questa meraviglia di profiteroles 🙂 Già solo vedere la panna montata la mia salivazione è aumentata a dismisura 🙂 Proverò a cercare questi bignè…..ma io dico se ci riescono le industrie pasticcere a farli senza uova perchè non dovremmo riuscirci noi???? Bisogna provarci per forza 😉 Un abbraccio
oh “vacca la bindella”, che goduriosità! ed io i dolci non li amo… ok, ho un calo di zuccheri!
Sauro ma che belli questi tuoi bignè. Io ero convinto che i bignè preconfezionati contenessero come ingrediente base l’uovo. Grazie per questa delucidazione utile, da oggi in poi li cercherò con attenzione e li troverò. Che belli i tuoi bignè sono così gianduiOSI..e che bella trovata quella del sacchetto per congelare usato come sac à poche!. Sauro..per caso c’hai una figlia single???
Grandee Saurooo.. non sapevo esistessero dei bignè vegan, cercherò sicuramente o troverò il sitema per prepararli, come ha detto Chicca possiamo riuscirci 🙂
-………………………………………………………………..
Ok, ora mi sono ripresa e parlo: Vieni qui, SUBITO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sauro… le tue ricette ormai sono rare ma quando ne proponi una… valgono per mille!!
Che goduria!!
P.S. non me ne vogliano gli altri se non commento tutte le altre ricette ma ogni tanto sbircio sul blog ma non posso trattenermi più di tanto .. 🙁
Sauroooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!
Acciderbolina, ora che mi ero convinta a mettermi a dieta ti presenti con questa delizia????
Eh no eh! Non si fa così!!!!!:(
…..:D!!!! hihihihihi….
odddioooo! ho già un picco glicemico!
Sbaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaavvvvvvvvvv… sbaaaaaaaaaaaaaaaaaavvvvvvvvvvvvv…
Che goduria goduriOSA !!!
:d
Divino !!!!!
Cioè…non ho parole..parla già abbastanza lo stomaco in questo momento..complimenti!!
E vaiii…domani vado al supermercato…speriamo bene!! sto imparando un sacco di cose in questo Blog..è semplicemente Stupendo!! ^_^
……………………………………………………………………………………………………………….
troppo buono a citare i miei pasticcetti! si fa quel che si può!
I bigné li ho già osannati nel post correlato, ora acclamo qui il capolavoro completo!
😉
BataBOOOOOOOOOM!!!%$£&%£&%(/$%$£/%£/%$%
Oih!!!
Ops scusate è che appena ho visto questa delizia!!!! Mi sono distratta e solo inciampata nella sedia… cioè – no – ma – scusa Sauro Ma ti sembra il caso???
Questi profitterole sono la mia morteeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!! E quando voglio dimagrire se continuate a fare ste cose!!!??? e???????
^___^
Sauro, hai superato ogni possibile immaginaria veganizzazione! Bellissimo!!!! E che presentazione! Sei proprio il Cuoco Mastro! 😛
Che dire?
Boh… Supremo!
bignè vegan, profiterole vegan, pasta sfoglia vegan…ancora non ho trovato la frolla, ma ci arriverò…..è incredibile ‘sto blog…mi informa della produzione di cose di cui ignoravo l’esistenza…è proprio vero: chi non sa è parente a chi non ci vede..(detto popolare).
Ciao Virginia,
serve la pasta frolla Vegan?
Qui su Veganblog.it ne trovi tantissime varietà…
Prova semplicemente ad usare il motore di ricerca interno scrivendo “crostata” e inizia subito ad impastare!!!
🙂
Scusate, ma alla fine, i profitteroli vegan come si realizzano???? Il problema di questo dolce non è la panna che posso trovare in erboristeria, ma la realizzazione dei bigné!!! Infatti, vorrei ricordarvi – visto che è un punto da voi completamente tralasciato perché, forse, non avete mai cucinato i bigné in vita vostra – che la ricetta del bigné prevede proprio l’uso dell’uovo per incorporare aria e farli lievitare con il calore. Come sostituiamo l’uovo?? Chiedo scusa di questo mio messaggio, ma ho trovato inutile leggermi tutto l’articolo per poi scoprire che devo acquistare i bigné preconfezionati. Leggere una cosa del genere da parte di una persona che, come me, autoproduce quasi tutto (dal seitan, alle verdure, alla frutta, ai legumi, al latte di soia, ai detersivi naturali) è abbastanza deludente. Essere vegani per me significa anche azzerare – per quanto possibile! – l’inquinamento derivante dal trasporto di merci. Ringrazio tutti quelli che vorranno fornirmi la ricetta dei profitteroli vegani, non della panna!
Ciao Grazia, clicca su “Bignè vegan” e troverai la ricetta 😉
Questi sono mitici! Ma davvero non serve metterli in uno stampo? Cioè la pasta che serve per il bignè basta metterla sulla placca da forno? Vorrei una foto per capire… 😉 Questi sono bellissimi e penso che comunque, foto o no, ci proverò a farli!! 😀
La Soyatoo ha l’olio di palma dentro, io me la faccio in casa la panna da maontare Vegan.