Prime raw-fettuccine

Quoto Gnubby che in una ricetta da “neofita” del crudo diceva il crudismo non è affar mio, o perlomeno è un modo di mangiare che mi piace in alcuni giorni ma non so se riuscirei a farne il mio stile di vita… Comunque, dopo aver letto svariate ricette su VB mi sono detta: “perchè non provare a fare una pasta crudista?”. In realtà erano quasi le 11 di sera ed ero appena tornata da una mega passeggiata con Cipi, e sebbene fossi mezza congelata dal freddo, il fattore tempo è stato determinante. So che l’arancione delle carote non sembra tanto il colore della pasta, ma era tardi e non avevo modo di procurami un sedano rapa, e alla fine era buono lo stesso così ;).
Ingredienti:
3 carote
2 pomodori secchi
2 pomodori freschi
1 bel ciuffo di basilico
1 bel ciuffo di maggiorana
1/6 di peperone rosso (in pratica 1 pezzettino)
1 peperoncino rosso piccante fresco
1 manciata di capperi sott’aceto
alcuni pistacchi
olio evo (se non siete crudisti convinti)
sale, pepe (se non siete crudisti convinti)

Procedimento:
Mettete tutti gli ingredienti tranne i pistacchi e le carote nel frullatore e ottenete una buonissima crema. Il sale e il pepe sono del tutto accessori, io non li ho messi, sull’eliminazione dell’olio però sono un pò scettica, dà un qualcosa in più, ad ogni modo fate come preferite. Con l’attrezzo, il pelapatate, pelare le carote e farne fettuccine. Tritate col frullatore, o a mano, i pistacchi. Impiattate mescolando attentamente il sughetto in ogni meandro delle fettuccine e spargete in cima i pistacchi. Se riuscite lasciare il sugo con le raw-fettuccine per 10 minuti a marinare, è molto più buono, poi dipende dalla vostra voracità o dal tempo che avete per mangiare. Fidatevi però che tra lavare gli ingredienti, frullarli e tagliare le fettuccine ci vogliono massimo 10 minuti a fare tutto a velocità lumaca, se no molto meno!