Eccomi di nuovo qua dopo una lunga latitanza! Innanzitutto buon 2013 a tutti e un caloroso benvenuto a tutti i nuovi vegan chef! Dopo mesi ho finalmente trovato del tempo per preparare qualcosa di veramente sfizioso e soprattutto il tempo per far fotografie :). Non potevo che ritornare sul blog con delle golosissime polpette!
Ingredienti:
100 g di tofu
1 carota media
1 patata a pasta gialla media
1 grosso porro
1 cucchiaio colmo di semi misti tostati (semi di lino, di sesamo e di girasole)
1 cucchiaino di lievito alimentare
1 cucchiaio di tamari
pangrattato qb
erba cipollina qb
olio di semi per frittura
Procedimento:
Se non fosse per la frittura questa ricetta contiene davvero pochissimi grassi. Non mi piace molto friggere, ma oggi ho preferito questa cottura a quella più salutare in forno! Iniziamo col cuocere a vapore la patata con tutta la buccia ben lavata. Nel frattempo fate appassire il porro tagliato grossolanamente e la carota con un po’ d’acqua; dopo 10′ aggiungete il tamari e il tofu tagliato a tocchetti. Fate cuocere per circa 15′. Mettete a tostare anche i semi e poi versateli, una volta freddi, in una terrina dove aggiungerete sia il lievito alimentare che l’erba cipollina. Quando le verdure saranno pronte, frullatele grossolanamente con il mixer e aggiungete la patata schiacciata precedentemente. Versate questo composto nella terrina con gli altri ingredienti. Man mano aggiungete il pangrattato: regolatevi ad occhio, il composto deve risultare abbastanza compatto. Ora iniziate a formare le polpette (io le ho fatte grandi come nella foto e ne ho ricavate 10). Una volta pronte friggetele nell’olio caldo e saranno pronte quando risulteranno belle dorate. Fuori risulteranno leggermente croccanti e dentro molto morbide :).
Il punto:
Il loro gusto visto la presenza del porro, della patata e della carota è molto delicato. Io me le sono sbaffate tutte con un’insalatina di radicchio variegato.
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Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Queste polpette è amor a prima vista. EH!EH!EH! 🙂
Sembrano fatte apposta per me che adoro le polpette e dicono: “Assaggiami”! (Slurp)
E io che impazzisco per le polpette 🙂 che boooneeee!!!
allre polpete non si può resistere!
Sono d’accordo con Lali_64! Sono davvero una tentazione!!! 😉
Eehehe, queste polpette erano così buone che me le ho rifatte per una cena da onnivori e sono state vincenti!
Curiosità: ma alle cene di onnivori a cui partecipate… come funziona? Cioè, molte portano piatti vegani, ma chi vi ospita cosa prepara?
Io non ho mai avuto grossi problemi. Dato che a me piace molto cucinare, anche quando mi invitano mi chiedono sempre di portare qualcosa. A me non dispiace e fortunatamente, oltre a conoscere molte persone vegetariane, i miei parenti e i miei amici onnivori hanno sempre calibrato la loro alimentazione sulla mia. Sottolineo però che io non sono del tutto vegana. Oppure, se mi ritrovo ad essere inviata da perfetti estranei avviso sempre qual è la mia alimentazione e finora, a parte qualche sporadica occasione, non ho mai avuto grossi problemi. Ci tengo anche a dirti che non sono una persona impositiva, non mi piace imporre le mie scelte sugli altri, ma se, chi ti circonda, ci tiene a te, credimi che si trovano sempre degli accordi, soprattutto sul cibo. Ho vissuto a Treviso per otto anni della mia vita e so bene cosa vuol dire essere circondati da persone educate col culto della carne. Ad esempio ad ogni pasquetta quando si preparano le grigliate per il rispetto di me e degli altri vegetariani/vegani del gruppo, vengono grigliati prima i vegetali e poi tutto il resto, facendo attenzione a non utilizzare utensili con la quale si è maneggiata la carne e affini.
Ma dai? 🙂 Che cosa carina! A me finora non è mai capitato nulla di simile, principalmente perchè ancora non ho fatto la vera SCELTA (da teorica a pratica) e quindi mi adatto a quello che gli altri preparano. Però mi ha stupito questa cosa che mi dici! 🙂 Mi aspettavo qualcosa del tipo “eh, ogni tanto mi preparano qualcosa di diverso o mi porto qualcosa da casa”. Forse proprio perchè TV è così… chiusa per certe cose! Ne parlavo giusto stamattina con Grace (anche lei di origine trevigiana). Infatti tra le mie conoscenze dirette non c’è nessun vegano, e pochissimi vegetariani (che però non sono nel mio giro di amici o parenti che frequento)… E io che credevo che in veneto si mangiasse tanta verdura… Beh, pazienza! Vuole dire che altrove è meglio! 🙂
😀 credimi che in ogni regione d’Italia c’è per tradizione una dieta molto variegata e proprio questa è la ricchezza di questa nazione. E posso anche dirti che ho conosciuto più gente vegetariana/vegana in Veneto che non nella mia regione d’origine (Puglia). Poi a quanto pare, l’area veneziana è molto più aperta a certi stili di vita, ma io credo che sia sono una questione di background culturale. Inizia a seminare piano piano e vedrai che qualcosa raccoglierai! Educare ad aprire gli orizzonti è difficile, ma ne vale sempre la pena ;)!
E pensa che siamo nella stessa regione! 🙂 Vabbè che Venezia effettivamente è sempre stata più aperta dell’entroterra storicamente e culturalmente… Venezia vs Treviso è come dire Milano vs Mantova, stessa regione ma molto diverse! 🙂 Peccato per la Puglia, è una così bella regione, con quei paesaggi soleggiati…
Ok allora inizierò a seminare.. 😉 Thanks
Che fame!!complimenti!..
Che fame!!complimenti!..