Un caloroso saluto a tutti! Finalmente, dopo tanti commenti, riesco a postare qualcosa anch’io, e cioè la nostra cena di stasera, a base di pomodori e riso. Complici sono stati l’abbondanza di pomodori nell’orto del mio ragazzo, dal quale attingo a piene mani, e una ricettina semplice di uno chef… giovane e romano… che ho visto giusto ieri. Con qualche piccola modifica, ve li propongo. 😀
Ingredienti:
pomodori freschi, preferibilmente tondi
1 cucchiaio di riso per risotti (il mio era Arborio) per pomodoro
aglio
origano
pangrattato
sale, pepe, olio evo
Procedimento:
Tagliare la parte superiore dei pomodori, svuotarli mettendo la polpa e il sughetto in una ciotola, cospargerli all’interno di sale e posarli a pancia all’aria a perdere un po’ d’acqua di vegetazione.
Dimenticatevene per almeno una mezz’ora. Nel frattempo, per far sì che il riso cuocia appena più velocemente, io ho usato questo trucchetto: ho schiacciato con le mani la polpa nella ciotola, ho aggiunto il riso, l’aglio tritato, origano, sale e pepe. Lasciare quindi riposare il riso nel sughetto lo stesso tempo del pomodoro. Il riso inizierà ad ammorbidirsi, ed eviterete che rimanga duretto o “scricchiolante” a piatto finito.
Trascorsa una mezz’oretta, aggiungere due cucchiai di pangrattato al ripieno, mescolare bene, e farcire i pomodori quasi completamente (lasciate un pochetto di spazio: il riso gonfierà durante la cottura) e posizionarli in una teglia foderata di carta forno. Mettere le calotte sopra il pomodoro, ungete bene con un generoso filo d’olio e cuocete in forno già caldo a 180° per 40 minuti circa. Il pomodoro dev’essere bello raggrinzito (io ho cmq assaggiato se il riso era cotto con una forchetta, per essere sicura).
Tutto qui! Molto molto semplice! Ne approfitto per ringraziare i meravigliosi inviti che ho ricevuto per gli incontri… purtroppo non ho potuto partecipare a queste belle rimpatriate per via della distanza, ma vi ringrazio ancora tantissimo e chissà che una volta non ci si trovi più vicino! Anzi, spero di vedervi a Bologna! Un abbraccio forte! Angelica
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buonissimi di sicuro. 🙂
belli saporiti questi pomodori ripieni, bravissima! 🙂
Il pangrattato nell’impasto mi mancava… bella idea, proverò!
Complimenti!
Devono essere proprio buoni, e poi si fanno in un attimo! Anche io ho un esubero di pomodori dall’orto che mi piacciono molto, ma sono stufa di mangiarli sempre in insalata! Proverò a farli così, grazie dell’idea 😉
Cara Ambro, i tuoi pomodori, specialmente a quest’ora, mi fanno una golissima tremendissima!!!!! *____*
Complimenti 😉
Quei pomodori li guardo con ammirazione sopratutto da quando ho scoperto di esserne allergica…comunque potrei passare la ricetta a mia madre dato che il mio orto è invaso dai pomodori!!!
Complimenti. Belli e buone questi pomodori.
Buonissimi e gustosi!!!!
Gustosi davvero! secondo te se li faccio con il riso integrale lo devo cuocere prima vista che ci mette di più di quello normale?
siiiiiiiiiiiiii!!! in questi giorni romani ho ritrovato i buonissimi pomodori ripieni di riso…lì li fanno anche con le patate e sono deliziosissimi!!! me li sono mangiati ogni giorno 😉
Anch’io ho visto questa ricetta … Borghese e voglio farla. L’unica cosa che non amo sono i semini del pomodoro.
Bellissimi questi pomodori!
Questo è un piatto che, come la pizza, non stanca mai! L’unica scocciatura è il calore del forno ma si può superare… sapendo cosa ci aspetta nel piatto!!
oh cavolo ho visto solo ora la tua versione di pomodori ripieni, la mia è quasi uguale scusami a saperlo non la pubblicavo!i tuoi saranno venuti sicuramente più buoni si vede dalla faccia 🙂