Facili, veloci da preparare, e se avanzano sono buonissime anche riscaldate… come tutte le polpette del resto! Da quando le ho provate me ne sono subito innamorata, spero piacciano anche a voi! Non dimentichiamo poi che la quinoa è priva di glutine ed è quindi un alimento ideale anche per i celiaci (in questo caso evitate la panatura o utilizzate dei prodotti gluten free).
Ingredienti:
150 g di quinoa
2 patate medie
olio di semi di sesamo (o in alternativa olio evo)
pane integrale grattugiato
semi di sesamo
semi di cumino
curcuma
prezzemolo
curry
altre spezie a piacere
sale, pepe
Procedimento:
Lessare le patate. Una volta pronte, pelarle e passarle con uno schiacciapatate. Lasciar raffreddare. Sciacquare bene i grani di quinoa, quindi cuocerli in acqua leggermente salata per 12-15 minuti (per 150 g di quinoa utilizzare 300 ml di acqua). Scolare e lasciar raffreddare. Unire la quinoa alle patate, aggiungere un filo d’olio e insaporire con sale, pepe e le spezie che preferiamo: io ho utilizzato della curcuma, del cumino tritato grossolanamente, un po’ di curry e un mix di spezie che ho preso durante uno dei miei viaggi in Grecia a base di aglio, origano, timo e prezzemolo essiccati. Amalgamare bene gli ingredienti tra loro quindi, con le mani leggermente umide, prelevare delle piccole porzioni di impasto e formare tante palline. Per dare maggiore sapore aggiungiamo al pane grattugiato una manciata di semi di sesamo. Impanare le polpette e cuocerle in padella con un filo d’olio per qualche minuto fino a quando non risulteranno dorate (in alternativa cuocerle in forno a 200° per 15-20 minuti).
Un consiglio:
Le polpette risulteranno molto morbide, se desiderate una maggiore consistenza potete aggiungere all’impasto del tofu. Per dare maggiore sapore, invece, potete utilizzare la polpa di una melanzana. In questo caso basterà tagliare la melanzana in 4 spicchi, inciderli leggermente con un coltello per una cottura più uniforme, e passare il tutto in forno per 15-20 minuti, con un po’ d’olio, un goccio d’acqua, sale e pepe. Una volta cotta, prelevare la polpa con un cucchiaio e aggiungerla all’impasto. Vale comunque la non regola delle polpette: si possono usare gli ingredienti che più ci piacciono o semplicemente quello che è avanzato nel frigo!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Ottimo! Che bella idea! 🙂
Mi hai fatto venire una gran voglia!!! Bellissime e buonissime! 😀
Che buone! Mi hai fatto venire una fameeeee!!
Belle, ma per chi non mangia né patate né frumento (es. diabetici) proverò a sostituire la patata con del purèe di legumi (es. azuki rossi) e al posto del pane grattugiato, direi che la farina di soia da un bel po’di proteine in più, calorie in meno e carico glicemico molto più basso. 🙂 Che ve ne pare?
Dei “falafel” di quinoa e patate! complimenti, bellissima anche la presentazione!
I fagioli azuki non li ho mai provati, direi che è arrivato il momento di assaggiarli, sono curiosa! 😉
Gli azuki sono buonissimi. Olte che normalmente bolliti o stufati, io ci faccio la marmellata, i burgher e talvolta persino come base per la crema al cioccolato tipo nutella. Quelli verdi sono ncora più dolci dei rossi e si possono far germogliare in una normalissima terrina e un asciugamana bagnato: ottirni i germogli di soia che compri a caro prezzo. Sono fagioli dolci e molto versatili. Provare per credere
@Nomnomqb: ricetta a dir poco spaziale 😀 Grazie per averla postata…e poi è presentata come fosse uscita dalle pagine delle riviste patinate, bravissima!!
@Amazing: felice di conoscerti!! Pare che i tuoi “problemi” siano anche i miei 😀 non posso mangiare le patate (sono intollerante alle solanacee) e spesso non so con cosa sostituirle…la tua idea è a dir poco illuminante!! Adoro gli azuki…ma come ho fatto a non pensarci prima?! 😀 Grazie, grazie, grazie, grazie!!
@Amazing: scusa, ma perchè non pubblichi qualche tua creazione? Daiiii!! 😀 Please!! 😀 😀
Che brava! A me – se le faccio in padella – non verranno mai così tondine belline doratine…sono giusto un po’ imbranata nella frittura…
Vada per il forno per me erbivora!
Baci e grazie!
Mamma che belle che sono queste polpettine…. 😯 !!! Proprio non resisto… scusate… MIEEEEE!!!
Ne voglio fare una carrettata da spiluccare sul divano davanti alla TV… 😆 😆 😆
Grazie a tutte! 🙂
@Erbivoraincucina: pure a me si rompono sai! Il segreto è mettere solo un filo d’olio, in padella 2 minuti per lato, e le giri piano con un cucchiaio, anche perchè è tutto già cotto, il passaggio in padella / forno è giusto per dare un po di colore. Comunque sì in forno è decisamente meno brigoso e più sicuro! 🙂
Mi sono innamorata delle tue polpette 🙂 sembrano strepitose!!!!!
Io nn posso usare il pangrattato, nemmeno quello senza glutine, secondo te passate nella farina di mais che risultati darà?
Ciao @Fresia! Certo che puoi usare la farina di mais, ho fatto giusto ieri delle polpette (tanto per cambiare) e le ho passate nella farina di mais integrale e sono venute buone buone! Tra l’altro ho postato anche una ricetta con delle cialde di farina di mais e in quell’occasione avevo utilizzato i semi di papavero.. magari si potrebbe pensare un’impanatura “alternativa” mais + papavero (al posto dei semi di sesamo) 🙂
Grazie per la veloce ed efficace ricetta!!! Io ho sperimentato aggiungendo un trito di cipolla rossa all’impasto e devo dire che il risultato è stato ottimo
Davvero gustosissime! Complimenti, la tua ricetta mi piace tantissimo!
unospicchiodimelone
Ciao ho appena finito di fare le polpette,ho fatto alcune al forno ed alcune fritte.Decisamente quelle fritte vengono meglio!!!Ho usato il tofu e un po’ di farina integrale solo per una infarinata finale…Montate con lo stampino della moka…Perfette!!! adoro la quinoa!!Poi in questa versione e’ azzeccatissima!!!